Falciatore
Ninja Skilled!
(Nel turno "compro " questo pg che sto usando anche nei pm, mi permetto di usarlo solo per fini gdr)
Endrigo Carlos era un uomo tarchiato, capelli e barba scuri e spettinati, volto largo e schietto, segnato dalle intemperie. Le mani callose facevano pensare ad un contadino e in effetti Carlos ancora coltivava quando aveva tempo, tra uno studio e le incombenze del consiglio. Vestito sciatto, con disinvoltura aveva però il passo snello e elegante dell'atleta, il portamento sicuro e spavaldo che ha un uomo nel fiore degli anni. Ma Endrigo aveva solo 19 anni. Era stato il motivo che aveva spinto Alath Dam a convincere il consiglio a creare un sistema di istruzione anche per gli uomini, perchè Carlos aveva un dinamiso che Alath non vedeva da ere, gli ricordava il fuoco degli elfi nei primi giorni su Ea.
Un incontro fortuito aveva portato Carlos sulla strada di Alath e presto di sua tasca Alath aveva finanziato la sua istruzione e aveva permesso ai genitori di Carlos una vita comoda. Non facevano parte della borghesia degli uomini, erano umili contadini e questa preferenza per gente di così bassa estrazione aveva portato più di qualche voce contro Alath ma il tempo gli aveva dato ragione.
Ora Carlos sedeva nel consiglio e anzi era diventato una pedina fondamentale, ancora da finire di plasmare. La sua affinità con la magia era sorprendente ma Dam avrebbe volentieri fatto di lui un generale, rimaneva comunque un uomo eclettico e capace in ogni sua attività.
Ora stava correndo presso le campagne di Gwaith'Ost nella sua solita corsa mattutina prima dello studio, lasciare la testa libera di vagare mentre il corpo lavorava era il modo migliore che aveva per iniziare la giornata.
Come al solito fingeva di non vedere le 3 guardie del corpo Elfiche che lo seguivano in tutti i suoi spostamenti(ma in realtà erano ben 10) e la cosa lo metteva ancora in imbarazzo.
A breve avrebbe dovuto portare al consiglio la sua idea per cambiare e approfondire il discorso dell'istruzione gratuita e aveva una grande idea nella testa, ma non riusciva ancora a completare i dettagli e rifinirla e ormai mancavano pochi giorni.
Aumentò il ritmo, inizando a sbuffare pesantemente. No, anche oggi non avrebbe seminato le sue guardie del corpo, ma voleva dargli filo da torcere, l'orgoglio di un uomo che si batte contro un'altra razza era ancora forte in lui nonostante tutto.
Endrigo Carlos era un uomo tarchiato, capelli e barba scuri e spettinati, volto largo e schietto, segnato dalle intemperie. Le mani callose facevano pensare ad un contadino e in effetti Carlos ancora coltivava quando aveva tempo, tra uno studio e le incombenze del consiglio. Vestito sciatto, con disinvoltura aveva però il passo snello e elegante dell'atleta, il portamento sicuro e spavaldo che ha un uomo nel fiore degli anni. Ma Endrigo aveva solo 19 anni. Era stato il motivo che aveva spinto Alath Dam a convincere il consiglio a creare un sistema di istruzione anche per gli uomini, perchè Carlos aveva un dinamiso che Alath non vedeva da ere, gli ricordava il fuoco degli elfi nei primi giorni su Ea.
Un incontro fortuito aveva portato Carlos sulla strada di Alath e presto di sua tasca Alath aveva finanziato la sua istruzione e aveva permesso ai genitori di Carlos una vita comoda. Non facevano parte della borghesia degli uomini, erano umili contadini e questa preferenza per gente di così bassa estrazione aveva portato più di qualche voce contro Alath ma il tempo gli aveva dato ragione.
Ora Carlos sedeva nel consiglio e anzi era diventato una pedina fondamentale, ancora da finire di plasmare. La sua affinità con la magia era sorprendente ma Dam avrebbe volentieri fatto di lui un generale, rimaneva comunque un uomo eclettico e capace in ogni sua attività.
Ora stava correndo presso le campagne di Gwaith'Ost nella sua solita corsa mattutina prima dello studio, lasciare la testa libera di vagare mentre il corpo lavorava era il modo migliore che aveva per iniziare la giornata.
Come al solito fingeva di non vedere le 3 guardie del corpo Elfiche che lo seguivano in tutti i suoi spostamenti(ma in realtà erano ben 10) e la cosa lo metteva ancora in imbarazzo.
A breve avrebbe dovuto portare al consiglio la sua idea per cambiare e approfondire il discorso dell'istruzione gratuita e aveva una grande idea nella testa, ma non riusciva ancora a completare i dettagli e rifinirla e ormai mancavano pochi giorni.
Aumentò il ritmo, inizando a sbuffare pesantemente. No, anche oggi non avrebbe seminato le sue guardie del corpo, ma voleva dargli filo da torcere, l'orgoglio di un uomo che si batte contro un'altra razza era ancora forte in lui nonostante tutto.
