AS: Dato che Alaisch ha dato il buon esempio, metto qui una recensione su un autore, sempre che non sia stata copiata in larga parte da qualche parte...Mi sembra di no, quindi la riporto qui, perché è un peccato non pubblicarla, e mi chiedevo: c'è/ci sarà una sezione dedicata anche agli autori? In ogni caso la metto qui, formattata e carina 
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Prego Alaisch di dirmi se c'è qualche fonte da citare e Mabel di dirmi se può essere messa nel sito, perché mal che vada ne faccio qualcuna io:
Nome: Robert Ervin Howard
Vita e morte: Peaster, 22 gennaio 1906 – Cross Plains, 11 giugno 1936
Conosciuto per: Ciclo di Conan, Ciclo di Solomon Kane
Volevo solo farvi conoscere questo scrittore che tutti oramai conoscono per quello che ha inventato il personaggio di Conan,ma lungi da me parlare di questa interessante saga da lui scritta:Conan the Cimmerian.
Conan non è l'unico personaggio creato da Howard... ciò nonostante tutti condividono le medesime caratteristiche: sono ben lontani dall'essere eroi «senza macchia e senza paura». Si prenda Conan, per iniziare: è certamente dotato di coraggio, senso della lealtà e di generosità verso gli amici, ma per il resto è un mercenario rozzo e incolto, non integrato e perennemente in collera, che non esita di fronte al furto, alla rapina e all'assassinio, e che per vendicarsi della sua difficoltà d'integrazione cerca di conquistare il potere con la violenza.
Non riconosce nulla di sacro né inviolabile, non è fedele a un'unica dama, cambiando donna ad ogni storia, senza che si sappia mai che fine abbia fatto la precedente. Solomon Kane è certo una delle poche figure letterarie di Howard a possedere uno spessore psicologico, ma ciò che lo guida nelle proprie azioni è più fanatismo religioso che autentico senso di giustizia e nobiltà d'animo.
Ma la valenza anti-eroica che evidentemente caratterizza la narrativa howardiana finisce col trasformarsi in un sostanziale arricchimento del tessuto - piuttosto piatto e asettico - della narrativa fantastica come era stata praticata fino a quel momento. Howard ne fa infatti una letteratura al cui interno si agitano passioni, sentimenti vivi, valenze forti ed incisive, drammi Umani; di fatto un nuovo genere narrativo, l'Heroic Fantasy, di cui egli è ancor oggi il più importante esponente,egli è colui che ha creato questo genere, che non è dell'eroe senza macchia e senza paura,ma di quello più umano,che si pone al livello degli altri,che commette atti poco ortodossi per raggiungere il fine, che deve misurarsi con forze più grosse di lui.
Come molti altri scrittori pulp della sua epoca anche Howard intrattenne un'attiva corrispondenza con i colleghi. Nel 1930 iniziò a corrispondersi con H.P. Lovecraft , all'epoca il più autorevole dei collaboratori di Weird Tales. Una selezione di tale epistolario è stata anche pubblicata in volume, negli USA, rivestendo grandissimo interesse non soltanto umano ma anche letterario. Lovecraft scrisse di Howard che il giovane scrittore aveva «raggiunto effetti di grande suggestione, descrivendo enormi città megalitiche di mondi primigeni, attorno alle cui torri oscure, e nei tenebrosi sotterranei, aleggia un'aurea di necromanzia e di terrori pre-umani».
Ha avuto un infanzia da disadattato,è cresciuto solo ed ha sempre avuto un forte attaccamento con la madre, che non ha saputo superare alla sua morte,e che lo ha portato al suicidio,talmente l'aveva a cuore.
Per la vita difficile, gli spostamenti pressoché nulli e la tragica conclusione della sua esistenza, Howard è stato spesso accostato allo scrittore italiano Emilio Salgàri, creatore anch'egli di mille avventure e di personaggi memorabili, da Sandokan al Corsaro Nero.
E' sempre stato uno scrittore enigmatico e sottovalutato,ancora oggi nonostante abbia letto i suoi racconti non mi annoia andare a rileggere un'avventura epica di qualche suo personaggio,totalmente lontane dalla banalità a mio avviso,e molto originali.....
I racconti sono senza pretese,sono scritti in modo molto scorrevole,senza cadere nella ripetizione o nella noia, ma quello che mi ha colpito di più è la forza primitiva sprigionata dalle parole,la sensazione che le imprese epiche dei suoi eroi siano anche un tuo fardello.
Consiglio se siete interessati a questo genere,di comprare esclusivamente Tutti i cicli fantastici (5 voll. da 5 euro ) de i Grandi tascabili economici Newton,anche se sono quasi introvabili,li trovate presso vecchi negozi,di sicuro non in quelle stile supermarket come la Mondadori.
Quelli delle altre case editrici lo denigrano totalmente ai soli racconti di Conan,che per un capriccio è stato il personaggio più conosciuto dei suoi, è uno scrittore autentico,che ha riversato la sua anima nei libri che ha scritto,pensate al suo carattere estremamente fragile,al fatto che abbia fatto 20 anni di culturismo,e come alcuni dei suoi personaggi rispecchino la sua volontà di ribellione.E' un personaggio nato fuori dal tempo,forse il suo posto era nei libri che ha scritto.
PS: per gli appasionati di Lovecraft non può mancare la sua collana intitolata il Ciclo di Cthulu,dove sono vari racconti suggestivi che ne riprendono il Background realizzati tra l'altro egregiamente.
.Prego Alaisch di dirmi se c'è qualche fonte da citare e Mabel di dirmi se può essere messa nel sito, perché mal che vada ne faccio qualcuna io:
Nome: Robert Ervin Howard
Vita e morte: Peaster, 22 gennaio 1906 – Cross Plains, 11 giugno 1936
Conosciuto per: Ciclo di Conan, Ciclo di Solomon Kane
Volevo solo farvi conoscere questo scrittore che tutti oramai conoscono per quello che ha inventato il personaggio di Conan,ma lungi da me parlare di questa interessante saga da lui scritta:Conan the Cimmerian.
Conan non è l'unico personaggio creato da Howard... ciò nonostante tutti condividono le medesime caratteristiche: sono ben lontani dall'essere eroi «senza macchia e senza paura». Si prenda Conan, per iniziare: è certamente dotato di coraggio, senso della lealtà e di generosità verso gli amici, ma per il resto è un mercenario rozzo e incolto, non integrato e perennemente in collera, che non esita di fronte al furto, alla rapina e all'assassinio, e che per vendicarsi della sua difficoltà d'integrazione cerca di conquistare il potere con la violenza.
Non riconosce nulla di sacro né inviolabile, non è fedele a un'unica dama, cambiando donna ad ogni storia, senza che si sappia mai che fine abbia fatto la precedente. Solomon Kane è certo una delle poche figure letterarie di Howard a possedere uno spessore psicologico, ma ciò che lo guida nelle proprie azioni è più fanatismo religioso che autentico senso di giustizia e nobiltà d'animo.
Ma la valenza anti-eroica che evidentemente caratterizza la narrativa howardiana finisce col trasformarsi in un sostanziale arricchimento del tessuto - piuttosto piatto e asettico - della narrativa fantastica come era stata praticata fino a quel momento. Howard ne fa infatti una letteratura al cui interno si agitano passioni, sentimenti vivi, valenze forti ed incisive, drammi Umani; di fatto un nuovo genere narrativo, l'Heroic Fantasy, di cui egli è ancor oggi il più importante esponente,egli è colui che ha creato questo genere, che non è dell'eroe senza macchia e senza paura,ma di quello più umano,che si pone al livello degli altri,che commette atti poco ortodossi per raggiungere il fine, che deve misurarsi con forze più grosse di lui.
Come molti altri scrittori pulp della sua epoca anche Howard intrattenne un'attiva corrispondenza con i colleghi. Nel 1930 iniziò a corrispondersi con H.P. Lovecraft , all'epoca il più autorevole dei collaboratori di Weird Tales. Una selezione di tale epistolario è stata anche pubblicata in volume, negli USA, rivestendo grandissimo interesse non soltanto umano ma anche letterario. Lovecraft scrisse di Howard che il giovane scrittore aveva «raggiunto effetti di grande suggestione, descrivendo enormi città megalitiche di mondi primigeni, attorno alle cui torri oscure, e nei tenebrosi sotterranei, aleggia un'aurea di necromanzia e di terrori pre-umani».
Ha avuto un infanzia da disadattato,è cresciuto solo ed ha sempre avuto un forte attaccamento con la madre, che non ha saputo superare alla sua morte,e che lo ha portato al suicidio,talmente l'aveva a cuore.
Per la vita difficile, gli spostamenti pressoché nulli e la tragica conclusione della sua esistenza, Howard è stato spesso accostato allo scrittore italiano Emilio Salgàri, creatore anch'egli di mille avventure e di personaggi memorabili, da Sandokan al Corsaro Nero.
E' sempre stato uno scrittore enigmatico e sottovalutato,ancora oggi nonostante abbia letto i suoi racconti non mi annoia andare a rileggere un'avventura epica di qualche suo personaggio,totalmente lontane dalla banalità a mio avviso,e molto originali.....
I racconti sono senza pretese,sono scritti in modo molto scorrevole,senza cadere nella ripetizione o nella noia, ma quello che mi ha colpito di più è la forza primitiva sprigionata dalle parole,la sensazione che le imprese epiche dei suoi eroi siano anche un tuo fardello.
Consiglio se siete interessati a questo genere,di comprare esclusivamente Tutti i cicli fantastici (5 voll. da 5 euro ) de i Grandi tascabili economici Newton,anche se sono quasi introvabili,li trovate presso vecchi negozi,di sicuro non in quelle stile supermarket come la Mondadori.
Quelli delle altre case editrici lo denigrano totalmente ai soli racconti di Conan,che per un capriccio è stato il personaggio più conosciuto dei suoi, è uno scrittore autentico,che ha riversato la sua anima nei libri che ha scritto,pensate al suo carattere estremamente fragile,al fatto che abbia fatto 20 anni di culturismo,e come alcuni dei suoi personaggi rispecchino la sua volontà di ribellione.E' un personaggio nato fuori dal tempo,forse il suo posto era nei libri che ha scritto.
PS: per gli appasionati di Lovecraft non può mancare la sua collana intitolata il Ciclo di Cthulu,dove sono vari racconti suggestivi che ne riprendono il Background realizzati tra l'altro egregiamente.
