Evento Apoteosi

Silen

Get a life
Il nuovo anno, il decimo da quando le sparute comunità di superstiti hanno cominciato a coagularsi in vere e proprie nazioni, si apre con un fenomeno che sconcerta i maghi di ogni ordine e razza. Un possente flusso di energia magica grezza viene percepito in tutto il continente; i maghi che cercano di descrivere il fenomeno ne parlano come di una fonte di energia assai diversa dalla magia caotica che ancora contamina e affligge le Terre Contaminate ma diversa anche da ogni tipo di magia utilizzata dalle razze di Ea. È come se delle vene nel profondo della terra si fossero per un attimo illuminate per lo scorrere di un flusso magico comparso dal nulla ed altrettanto repentinamente scomparso.
Una cosa risulta comunque chiara: qualunque cosa fosse questo flusso magico, esso si è generato in regioni lontanissime fra loro ma puntava sempre nella stessa direzione: la regione di Collecavo. Qualunque cosa stia succedendo, stà succedendo laggiù...

È un evento globale, tutti i maghi in qualsivoglia nazione di Ea hanno tutti percepito questa cosa. Stà a voi decidere cosa fare, se andare a vedere oppure no... :D
 

Adamantio

Spam Master
Quello che passerá alla storia ed agli scritti della Ierocrazia con il nome di "grande Fremito" venne avvertito distintamente da ogni mago della Ierocrazia.
Fu un evento singolare, talmente forte e distinto da essere ascoltato da ogni singolo portatore del dono ed in men che non si dica le fiaccole di ogni torre di magia dell'intero regno, così come le fiaccole di ogni biblioteca per cercare una risposta negli antichi (purtroppo troppo rari) tomi che componevano la storia dell'Ea che fu.

Una cosa era sicura, l'ignoranza era pericolosa forse più della potenziale minaccia in essere.
Il fatto che poi, l'epicentro del sussulto fu troppo vicino ai confini della Ierocrazia non avrebbe fatto dormire sonni tranquilli a nessuno.

L'indagine era essenziale
.... Ed urgente.
 

Last Century

Ninja Skilled!
«Afya, dimmi che non c'entri nulla tu con quello che ho appena sentito.» a Kairos si sarebbero drizzate le piume sul braccio a sentire quella frase, la stessa che lui stesso aveva detto a Tamano tre secoli e più prima. A pronunciarla però era stata Nasmi che, correndo come una matta per le scale dell'accademia di magia di Galvorn, aveva raggiunto lo studiolo di Afya Seen. Entrambe avevano sentito quel fremito, quell'ondata, ma prima di loro lo aveva fatto Kairos e si era premurato di avvertirle dell'imminente sconquasso nei flussi magici. La storia insegnava che nessuno di quegli smottamenti era mai avvenuto senza un guaio per gli abitanti di Ea. Avrebbero dovuto indagare, e subito, sia l'origine che la causa del problema.

«No, non sono stata io. Ma sarebbe opportuno scoprire cosa ha generato questo smottamento. In secoli che viaggio per il nord non ho mai sentito nulla del genere... E mi ricorda terribilmente spiacevolissimi fatti risalenti a prima dell'apocalisse.» entrambe le incantatrici si guardarono per un lunghissimo istante. C'era un lavoro enorme da fare.
 

Monitor_Dundee

Spam Master
Il tremito fu così forte che riuscirono ad avvertirlo anche i sacerdoti, oltre agli incantatori.
Dai bar alla corte le voci si accavallavano, ogni nuova ipotesi spazzava via le altre e al contempo gettava benzina sul fuoco della paranoia collettiva.
"Le Apoptosi, sono tornate per chiudere i conti con l'Antico!"
"No, è l'Antico! Ne sono certo! Sta risvegliando altri dei suoi simili per annunciare l'arrivo di Alduin!"
"Sciocchi, non capite che è una delle armi dell'Ultima Guerra che è scoppiata?"
"E' una sciagura!"
"E' una benedizione!"
"E' la primavera!"

...
I Diarchi erano ormai certi nessuno avesse idea di cosa stesse succedendo quando diedero udienza all'Astromante Uxmaq.
Il Lucertoloide dalla tunica blu era vecchissimo, le creste del capo scolorite e sfilacciate alle estremità come le foglie di un'Agave secolare, ma il suo passo era sicuro.
Tra le mani teneva una stele dorata, poco più grande di un piatto da minestra.
Quando parlò il suo tono era solenne.
"Questa forza non corrisponde a nessuna delle armi magiche che sono state trovate nelle rovine dei campi di battaglia. Non viene dall'uso di cristalli di mana e non somiglia all'opera dei Demoni dell'Altrove..."
"Questo lo abbiamo compreso, non siete il primo a dircelo..."
"Solo una volta nelle cronache sopravvissute è registrato qualcosa di simile. La corrispondenza è cristallina."
L'Astromante levò la stele, indicando ai presenti una linea di ideogrammi.
"Questa è la data, è innegabile. Più di tre secoli fa, prima dell'Ultima Guerra."
"Ebbene, cosa accadde quel giorno?"
"Apsu si è risvegliato."
 

cavaliere_nero

Lonely Fapper
Bubulam era un individuo controverso anche tra la sua stessa gente. Mentre molti orchi preferivano concentrarsi sulla forza bruta e la conquista, lui aveva scelto di dedicarsi all'antica arte della magia, unendo la potenza brutale degli orchi con la sottigliezza e l'ingegno dei maghi più astuti.

Al percepire il flusso di energia magica grezza che attraversava il continente, Bubulam non poteva che essere affascinato da questa manifestazione di potere primordiale. Era una magia diversa da tutto ciò che aveva sperimentato prima, una magia che richiamava le radici stesse del mondo.

Anche se ora era altrove, il flusso magico lo aveva eccitato come un bambino quando scopre i dolcetti nascosti dalla mamma, ogni fibra del suo corpo fremeva ma doveva concentrarsi per ora mandando una comunicazione di avviso al suo capo clan.
 

T.k.D

Novice Spammer
"siamo sicuri che venga da questa parte?" , l'imbarcazione frost puntava verso la città di Kar Savariel, "Sì sì, procediamo verso questa direzione, dovremmo poi procedere ancora più a nord.. siamo scesi troppo a sud".

Qualche giorno prima..

Elyannes era nella sua abitazione immersa nei libri quando un brivido le fece alzare gli occhi dalla sua lettura, una sensazione sconosciuta e allo stesso tempo famigliare.. magia.. percepiva magia, ma mai nella sua vita si era manifestata in quel modo. Ancora, da un'altra direzione Elyannes percepì la stessa magia e questa volta si alzò in piedi per cercare di comprendere meglio quella sua sensazione, poco dopo ancora, la stessa magia ma con un origine diversa si stava muovendo ed infine basta, silenzio totale e questo confuse la frost che non capiva cosa fosse quella magia originata da diverse direzioni,ma andavano tutte di là, Elyannes alzo la mano puntando un punto sul muro, "
qualsiasi cosa fossero puntavano di là, puntava a sud-est, devo capire cos'è!".

Il giorno seguente Yagron aveva già preparato un'equipaggio per accompagnare Elyannes verso la fonte di quella strana magia.
 

Silen

Get a life
A coloro che, attratti dalla manifestazione di energia magica radiante, giunsero nella regione di collecavo il panorama apparve rimarchevolmente comune. Un tempo facente parte della nazione Formian, la regione era un susseguirsi di dolci pendii collinosi ricoperti da una vegetazione prospera e priva di mutazioni; un panorama idilliaco rispetto altre regioni assai più sfortunate, un territorio maturo per la colonizzazione ed il ripopolamento che solo la posizione ed il caso avevano lasciato inesplorato.
Il massiccio sommovimento magico che era stato percepito in larga parte del continente sembrava essersi acquietato ma erano ancora percepibili correnti anomale. Le energie magiche in quella regione suonavano distorte e instabili ai sensi acuti dei maghi, diverse da ogni cosa che avessero sperimentato in precedenza. Non si trattava di energia caotica, questo era sicuro, e nemmeno della particolare forma di energia tipica dell'Altrove e delle sue creature. Era qualcosa che sfuggiva alla descrizione. Qualcosa che cercava di coalescere in una forma del tutto nuova.

Per chi ha deciso di mandare team di esploratori, siete liberi di incontrarvi, se volete. La giocata costa 1 pa in scheda, come se fosse una esplorazione comune in effetti anche se beh non è questo il caso XD
 

Last Century

Ninja Skilled!
Afya Seen, dopo essere passata per i territori del Vatis unendosi ai loro incantatori per andare verso Collecavo, si ritrovò alla fine del viaggio dinnanzi ad una regione assai piacevole, lontana dal delirante e freddo paesaggio nel nord a cui era abituata. Qui quell'energia che avevano sentito smuoversi tutti gli incantatori del continente sembrava avere origine, forse dal sottosuolo, forse da qualche parte tra le colline. Ricordava poco dei tempi prima dell'apocalisse, ma tra quel poco che ricordava c'era la presenza dei formian e del loro sfortunato regno, al centro di vicissitudini tremende nell'ultima parte di vita della vecchia Ea.

«Forse la fonte è sotterranea. Queste erano le lande formian tre secoli fa, magari è capitato qualcosa in vecchie gallerie.» disse ai colleghi del Vatis con cui era giunta fin lì. «Non sembrano energie caotiche né demoniache... Che sia qualcosa che ha a che fare con le Apoptosi?»
 

Adamantio

Spam Master
Colle cavo era una regione relativamente vicina al confine Vatis. Il "grande fremito", come era stato chiamato nella Ierocrazia aveva impressionato la totalitá della comunitá magica del regno e la vicinanza con l'epicentro dell'evento non aveva fatto altro che amplificare tale disagio.

Non vi era tempo da perdere, esplorare, conoscere e capire erano imperativo primario che il Vatis non avrebbe disatteso.

La carovana dell'ordine della Rosa venne scorta per tempo ed appena giunti all'interno dei confini rivendicati dal Vatis gli venne concessa una scorta degna di tale nome : venne ospitata per il tempo necessario al ristoro nella capitale del Vatis, Estonshire, con il chiaro intento dell'ospitalitá, farli riposare dal lungo viaggio da Nord per meglio affrontare le problematiche dell'esplorazione di Colle cavo e, soprattutto per scambiarsi le iniziali, necessarie informazioni e suggerimenti : tutti brancolavano nel buio sebbene tutti i maghi interpellati, sia del vatis che dell'ordine erano consapevoli e concordi che qualcosa di "diverso" era accaduto. Si sapeva, più o meno chiaramente cosa "non" era successo.. Non erano energie conosciute, malvage o benigne e ció amplificava enormemente il senso di incertezza..
Incertezza che si sommava ad un dubbio, un dubbio quasi fastidioso che i rappresentanti del Vatis non poterono fare tacere.. <vi sono informazioni dal Re sotto la montagna?> Era così che da un po' di tempo, in Vatis aveva iniziato a chiamare il regno nanico che separava l'ordine dal Vatis.. <da anni la loro... Ignavia inizia a preoccuparci..> fu solo un accenno, ma come venne espresso, svani..c'erano questioni più urgenti e decisamente impellenti da risolvere.

In tempi relativamente celeri, un esplorazione degna di tale nome con tanto di logistica (e soldi) venne messa in piedi dal Vatis e parti alla volta della regione epicentro di tale evento.

Il passaggio per la regione del decumano nord venne eseguito quasi circumnavigando (se fosse stato un mare), la regione e comunque mantenendosi quanto più possibile sul limitare del confine, li dove la presenza dell'anomalia era meno marcata e senza mai lasciare un sentiero battuto molte volte dagli emissari del Vatis. La presenza del Greeshka venne individuata e venne consigliato ai maghi dell'ordine di non "disturbare" il blob più del necessario, una sostanza gelatinosa e al limite fra la "vita" e la "morte", informandoli dettagliatamente tuttavia sulle sue proprietá e.. "tentativi" di conversione della mente dei più "stolti".
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L'arrivo nella regione di colle cavo fu....
..Un vero e proprio sollievo.
La carovana del Vatis e dell'Ordine perfettamente coese, stabilirono un campo base congiunto appena all'interno della regione ed alcune staffette Vatis vennero inviate a mappare la ridente regione, ex territorio Formian.. un piccolo drappello di Goblin, cittadini della Ierocrazia , attendeva pazientemente il loro turno per esplorare eventuali tunnel, gallerie ed anfratti difficilmente accessibili, del resto il nome della regione, "colle cavo" era di per sé una promessa su eventuali mondi sotterranei...
Zefris, il capitano della spedizione per conto Vatis osservò Afya Seen e sorrise. La lunga amicizia che oramai iniziava a legare i due regni era un dato assodato ed avere i Drow come alleati, soprattutto nelle viscere della terra, sarebbe stato un validissimo aiuto..
<.. Qualcosa.. o Qualcuno.. Queste lande vergini sembrano non essere abitate da molto.. troppo tempo.. Almeno in superficie.. Chiunque dimori qui, ha avuto tempo e forse risorse per prosperare.. Attendere il momento propizio per organizzarsi..> parlò al capitano dell'Ordine, ma alla fine era come se parlasse a se stessa.. <.. Siamo per ora ciechi.. ma qualcosa è avvenuto.. e le cose non avvengono mai per caso.> guardò in alto nel cielo, un cielo terso e limpido.. <Apoptosi.. E' stato il nostro primo pensiero.. eppure.. E' strano.. Le Apoptosi sono la negazione esse stesse della magia. Captiamo la loro presenza solo perchè attorno a loro ogni forza e linea di campo magica è.. nulla. Captiamo di fatto la loro "Negazione". No.. forse la causa del grande fremito non è causa loro, non del tutto almeno... Ma non mi sorprenderei di vederle spuntare qui e li.. fra qualche giorno o settimana come funghi. Ciò che è stato chiaramente udito a Resilience è stato udito a migliaia di leghe da qui a Galvorn.. e non mi stupirei fosse stato ascoltato.. ovunque vi fossero state orecchie propense ad avvertirlo. Di sicuro le Apoptosi ne hanno n paio molto.. molto lunghe.> lo disse in maniera quasi sconsolata, poi scrollò le spalle e dando ordine di formare un campo base degno del nome, diede le disposizioni necessarie a stabilirsi quantomeno con "un piede" a colle cavo.

E' possibile "stabilire" un campo base per l'esplorazione della regione?.. Una specie di FOB? Logisticamente rifornito?.. Ha un costo economico? Di quanto si tratta?.. Ovviamente spendo 1 pa e Zefris è impegnata per tutto il turno.
 
Ultima modifica:

cavaliere_nero

Lonely Fapper
Nel crepuscolo, quando il sole si tuffa dietro le cime dei monti, un gruppo di orchi si avvicina silenziosamente alla terra una volta delle grosse formiche. La terra che un tempo era conosciuta come il regno del formicaio ora giace desolata, le sue colline ondulate coperte da prati secchi e rovine antiche. Gli orchi, con le loro pelli scure e i volti contorti dalla brama di conquista, si muovono con determinazione attraverso la pianura desolata. Il loro passo è pesante, i loro piedi schiacciano l'erba secca mentre avanzano senza esitazione. Le torce in mano bruciano con un bagliore arancione, gettando ombre sinistre sul terreno. I muscoli tesi dei guerrieri orchi si distinguono nella luce fioca, mentre i loro occhi gialli brillano di anticipazione e curiosità. Il gruppo di orchi non sono intimiditi dalla desolazione; al contrario, vedono solo opportunità di conquista e saccheggio, con grida gutturali, gli orchi arrivano annunciando la loro presenza agli altri. Le loro armi sbattono sugli scudi e tamburi si comincia a sentire con un ritmo molto ben coordinato. Il suono dei tamburi riempie l'aria, un frastuono di urla e clangore di armi, mentre il sole scompare completamente dietro l'orizzonte, gli orchi si avvicinano alla radura in parte occupata da altre fazioni. A capo del gruppo si intravedono due figure di spicco, Grishshakh, una figura imponente con la sua massa muscolare e il volto decorato da segni tribali. A fianco a lui, un orco sciamano Ozorozor che consulta gli spiriti per guidare il gruppo attraverso le terre sconosciute.
 

Abyssius

Spam Master
Athis guardò con disappunto le sue boccette cambiare colore in risposta all'ondata. Sostanze delicate contenenti sangue di diversi demoni e una soluzione di cristalli di mana, ormai soltanto da buttare poiché disturbate dal fenomeno. Urya entrò dalla finestra della sua torre, osservando chiaramente come non fosse l'unica ad essersene accorta.
- Magia demoniaca? -
Athis aprì le aria in segno di irritazione: -Sicuramente no e nemmeno magia normale o necromanzia. Non ho mai visto una tale risposta dai miei campioni, per cui possiamo affermare che soltanto Sheika sa cos'è successo.-
Urya, accigliata, non poté che confermare. L'esperta di magia sacra era lei, ma gli dei su Ea non apparivano da quando il Cataclisma aveva distrutto la loro creazione. Possibile che avessero deciso di tornare?

Urgeva mandare qualcuno. Lei, accompagnata da Aeralle, sarebbero state in grado di capirne di più esplorando il posto.
Il duo raggiunse la regione e, una volta trovati segni del Vatis e dell'Ordine, giunsero nel loro campo.
 

Adamantio

Spam Master
scusate il semi OT, per evitare fraintendimenti, mi sento in dovere di dirlo, sia a @Silen sia ad @Abyssius sia a @cavaliere_nero che verosimilmente attraversano il territorio del Vatis per partecipare all'evento : considerate il passaggio nel Vatis come sicuro e datelo di background come accettato dalle autoritá. Vatis. Ovviamente con @cavaliere_nero non ho ancora un primo contatto, ma di fatto il prossimo turno mi prenoto per mandarti qualcuno (se tu non vuoi "sorprendermi" prima xD.. era solo per dire che il passaggio sul territorio Vatis è Free dal momento che c'è evento!
 

Dyolance

Novice Spammer
Quando il Coro percepì la novità l'intera moltitudine s'arresto di colpo, gelati come lo si può essere da un urlo disperato nella notte di una persona che si ama. Dopo il gelo, l'adrenalina: preoccupazione, ansia, necessità d'organizzazione, raccogliere soldati, mandare truppe, esplorare, mettere ordine lì dove ancora non ve n'era perché la novità era spaventosamente vicina e ancora terribilmente ignota. Di quei tempi una gran paura percorreva l'Uno in tutte le sue migliaia di forme ed estensioni, cioè la paura che il destino finalmente stesse bussando alla porta e che quelle ripetute minacce delle Apoptosi infine piombassero su di loro tutti e sull'Albero Astrale, tranciando il collegamento, recidendo la loro pace.
Le radici che sempre di più negli anni si erano spinte verso il cuore della terra percepirono loro stesse quella vibrazione, la stessa che percepì distintamente Yavanna.

Furono lei e Grigorja delle Bianche Betulle, prima guerriera e protettrice del Coro, a guidare il contingente d'esplorazione verso l'ignota Collecavo. La maga più potente e la guerriera più temibile, nonché le voci più ufficiali e autorevoli che il Coro poteva schierare. Giunsero su quelle colline passando per Isteria, e non trovando nemici o corruzione constatarono con piacere che un campo era già stato montato da altri esploratori: alcuni stendardi conosciuti, altri ignoti. Yavanna, Grigorija e 20 astanti driadi si presentarono presso i colori della Ierocazia, aspettando di presentarsi a chiuqnue altro presenziasse all'esploraizione

personaggi: Yavanna (elfa), Grigorija (driade)
 

T.k.D

Novice Spammer
Dopo aver nascosto bene l'imbarcazione e lasciato un paio di frost di guardia Elyannes proseguì verso la fonte della magia anomala percepita a Yagron. Il viaggio non fu interrotto in alcun modo dalla popolazione locale, probabilmente perchè il gruppo si era tenuto ben lontano dalle città presenti in quel posto e probabilmente sono passati inosservati grazie alla loro statura.
Ben presto arrivarono a destinazione, davanti ai loro occhi un posto normalissimo, apparentemente nulla di insolito, flora e fauna erano intatte, un posto di quel genere era presente solo nei suoi libri di storia che molti scambiavano per favole. L'esperienza passata di Elyannes la portarono a pensare che quel posto non fosse reale, non del tutto almeno, lei percepiva ancora il flussi di magia in quel posto, flussi che provenivano sì da quel luogo ma nelle sue profondità.

Il gruppo proseguì alla ricerca di qualche grotta che lì portasse alla fonte di quella strana magia.
 

Silen

Get a life
Mentre al campo allestito da Ordine della Rosa e Vatis si discuteva come procedere, qualcos'altro proveniente dall'esterno aveva notato quell'assembramento di maghi provenienti dai più remoti angoli di Ea e ne era stata attratta come una falena da una luce intensa. Le sentinelle del campo non ptoerono trattenere un grido nel vedere una forma serpentina avvicinarsi rapidamente per metà strisciando e per metà aiutandosi con molteplici braccia che artigliavano furiosamente il terreno nel tentativo di mantenere il ritmo delle sinuose spire: eppure si muoveva molto velocemente. Quando fu abbastanza vicino l'essere si riavvolse in spire in modo da mantenere una forma eretta: si trattava di una forma da incubo, la parte inferiore del corpo simile a un mostruoso serpente, il torace umanoide ma dotato di quattro braccia dalle mani artigliate. La pelle era corazzata come quella di un dragonide ma la testa, completamente glabra, era umana in maniera inquietante eccetto per gli occhi dalla pupilla verticale, felina più che rettiloide. Sulla schiena facevano bella mostra di sè due imponenti, inutili ali membranose simili a quelle di un sauro o di un pipistrello.
"Nativi" disse la creatura con evidente disappunto "Nativi dotati di poteri distorsivi" reiterò spostando lo sguardo sui maghi presenti "Nativi incauti che mettono il naso dove non dovrebbero provocando soltanto sconquasso, pasticciando con poteri che non comprendono. Questo non è il posto per bambini come voi. Tornate a casa, chi a giocare con i castelli di sabbia, chi a fare torte di fango con la terra bagnata. Trovate il vostro divertimento a costruire i vostri effimeri paesi: dureranno fino a quando qualcun altro di voi si divertirà a farli crollare. Non c'è niente per voi, qui."

Immagino che vi aspettaste tutti che prima o poi ne sarebbe saltata fuori una...vi presento Vanya. ^__^
 

Last Century

Ninja Skilled!
Afya, dopo aver salutato la delegazione del Coro - perlopiù senza ben capire da dove venissero - si era messa a confabulare con gli esploratori su come iniziare le ricerche quando arrivò la nuova Apoptosi. Niente che oramai nell'Ordine fosse fuori dall'ordinario, invero, e sicuramente - per tremenda che fosse la forma - Volron e le sue calabroniche forme faceva decisamente maggior spavento. Tuttavia l'atteggiamento di Vanya era meno allegro di quello avuto da tutte le apoptosi incontrate sino a quel momento, più ostile. Vinkle aveva avvertito dell'esistenza di simili sue sorelle e quello non era altro che l'inizio di un attrito inevitabile che già aveva iniziato a serpeggiare con il Vatis, proseguendo col Coro e che presto o tardi si sarebbe allargato a tutta Ea. C'era tempo, ancora, ma non così tanto. Non infinito.

«Ci dispiace per l'invasione di campo, apoptosi, ma siamo stati attirati qui da uno stravolgimento nella trama della magia.» disse la drow. «Credevamo fosse qualcosa di problematico e pericoloso, volevamo sapere se c'era da preoccuparsi. Non sei la prima apotosi che incontriamo, sappiamo delle vostra missione e della vostra avversità alla magia, però questa terra emana sensazioni peculiari ai nostri sensi.» fece una piccola pausa. Non sembrava spaventata quanto più incuriosita. Forse la familiarità dell'Ordine con le apoptosi l'aveva resa meno titubante nel parlare in modo schietto e sincero. «Se ci sono problemi che ci minacciano puoi dircelo, ce ne andremo prima di far danno. Vinkle e Volorn poi potrebbero essere interessate a sapere del problema in questione, ammesso che non l'abbiano già sentito per conto loro. E che Volorn si sia ripresa dall'ubriachezza da miele...»
 

Adamantio

Spam Master
Il campo allestito crebbe in maniera pressoché impressionante e con un ritmo sorprendente, probabilmente merito della manovalanza dell'Ordine, in fatto ingegneristico decisamente più ferrata dei fratelli del Vatis.. Sembró ad un tratto che la base si trasformó al punto di essere il centro nevralgico delle esplorazioni quantomeno in quel settore della regione.. quello che in principio doveva essere una base avanzata si trasformó in un vero e proprio piccolo fortino.

I rappresentanti di svariate nazioni vennero accolti ed onorati, e sulle varie merlature di volta in volta vennero affissi pari fra tutti gli stendardi di questo o quello Stato.
Vi erano gli stendardi dell'Ordine della Rosa, del Coro, del Clan dell'Artiglio e del Clan skullcrusher. Per evitare fraintendimenti venne consigliato di usare il linguaggio degli uomini, linguaggio basico per tutte le razze del continente di Ea.
I vari rappresentanti, con le varie scorte vennero di volta in volta accolti all'insegna della preoccupazione, del resto tutti coloro che avevano mandato squadre di ricerca erano in qualche modo preoccupati dall' ignoto e da quel "grande fremito". La missione era comune a tutte le razze e dunque non vi era spazio per potenziali malintesi o peggio, discussioni. Il campo venne equamente diviso per settori ed ogni settore venne destinato ad una singola nazione la cui scorta se fosse stata inviata come nel caso del Coro era l'unica a poter girare armata in tale sezione, il perimetro del campo, invece venne controllato da pattuglie miste fra Vatis ed Ordine della Rosa.
Quando le vedette notarono, forse troppo tardi l'arrivo di qualcosa, le trombe del campo suonarono talmente forte ed a lungo da destare l'intero accampamento. Fu come se un formicaio fosse stato disturbato da un piede gigante.. Ordini vennero dati e la totalitá dei soldati del Vatis balzó sui camminamenti. Tutti poterono ascoltare cosa l'apoltosi aveva da dire.. il suo tono. Invece di rinchiudersi nel fortino la nativa che rispondeva al nome di Zefris si fece avanti, camminando oltre la porta dell'accampamento. L'apoptosi torreggiava su di lei. Zefris venne avanti con le mani allargate, i palmi mostrati all'apoptosi , palmi disarmati e, se l'apoptosi poteva percepire la magia avrebbe di certo capito che Zefris benchè permeata di magia, attualmente non aveva intenzione di castarne di alcuna.. in vita sua Zefris aveva solo cantato magie di guarigione, essendo ella stessa, guaritrice
..
<Il Vatis ed ogni nazione libera qui rappresentata ti saluta, apoptosi sconosciuta..> Si zitti, ascoltando il dire dell'inviata dell'Ordine, annui, poi dopo averla fatta parlare, tornó a dire <il mio nome è Zefris e parlo per dare voce alla Ierocrazia Vatis, siamo qui venuti in pace ed intendiamo tornarcene in pace dalle nostre famiglie, non intendiamo minacciare nessuno, tantomeno te.. solo sapere, conoscere, comprendere. Ció che abbiamo percepito ci ha condotti qui da ogni parte di Ea e non è stato un caso. Sei giunta qui per curiositá, oppure c'è qualcosa che anche tu hai percepito? Oltre a noi... Ovviamente. Non hai percepito il "grande fremito" qui a Collecavo?> Poi si strinse nelle spalle.. <consigliare di ignorare il problema o peggio, farci convivere con un dubbio e non poterlo soddisfare.. è la cosa peggiore che puoi chiederci di fare, apoptosi..>
 

Silen

Get a life
"Anche Volorn è una bambina, sotto molti aspetti." disse la creatura fissando la drow "È stato molto irresponsabile da parte vostra lasciare che si ingozzasse di miele" proseguì con tono pieno di disapprovazione "Non le fa bene. Almeno questo il vostro buon senso avrebbe dovuto arrivare a suggerirlo. "
La Apoptosi spostò la sua attenzione su Zefris "Potete chiamarmi Vanya" disse seccamente "È un nome semplice che persino dei cuccioli come voi possono ricordare. E questo mi riporta al punto principale della questione...quello che stà succedendo qui, non siete in grado di capirlo; il rischio che provochiate gravi danni invece è molto alto. A differenza di voi, io so esattamente quello che stò facendo."
 

Abyssius

Spam Master
-E quale cucciolo curioso si è fermato davanti ad un avvertimento che non spiega nulla?- Rispose Aeralle, da un punto in ombra dei camminamenti. Meglio lasciare la maga lontano dall'Apoptosi, dato che creature così mercuriali potevano scatenarsi se provocate troppo.

-Per voi non siamo altro che degli Implumi che non sanno a cosa vanno incontro? Allora istruiteci. Lasciando al buio aumentate solo i rischi che qualcuno pensi, dall'alto della sua arroganza, di poter fare di meglio di voi. Quello sì che causerebbe gravi danni.-

-Gli Stormi sanno che anche un bambino può contribuire in modo costruttivo se pienamente conscio del suo ruolo e dei pericoli. Non c'era altro modo di sopravvivere in queste terre distrutte se non con l'aiuto di tutti. Perciò se il vostro vero scopo è evitare disastri, informateci dei veri rischi. Altrimenti non farete altro che attirare i curiosi e gli orgogliosi come falene verso il fuoco.-

Terminò l'Arpia dagli artigli opachi.
 

Silen

Get a life
Vanya rimase in silenzio per qualche istante, riflettendo "C'è del vero in quello che dici, bambina" disse alla fine, riluttante. La Apoptosi si mosse a disagio poi si strinse nelle spalle "Trecento anni fa, a seguito del rilascio di una quantità enorme di energie magiche incontrollate, si è verificata una disgiunzione nel tessuto dello spazio-tempo: la lacerazione nella continuità per poco non ha inghiottito l'intero frammento di infinito di cui questo mondo fa parte. Per fortuna la lacerazione non era irrimediabile e il tessuto della continuità si è ricucito spontaneamente ma l'equilibrio su cui si reggeva questo mondo è stato infranto. Voi Nativi, voi bambini ignari, vivete su un mondo la cui matrice è stata ormai destabilizzata e in cui un secondo collasso avrebbe come effetto la completa distruzione di tutto ciò che esiste. Come altri mondi prima di questo, sarete travolti e sommersi senza scampo. Col tempo la matrice destabilizzata accumula tensione in forma di energia che si accumula sempre più fino a sfogarsi secondo la linea di minore resistenza; l'energia scorre come un fiume in piena fino a trovare una valvola di sfogo e non si fermerà fino a che non lo avrà trovato. Quale sia l'esito non è dato sapere. Potrebbe disperdersi nel nulla, causare una tremenda ondata distruttiva ma anche coalescere in una nuova forma. Una sola mossa sbagliata, un gesto incauto e la distruzione sarà terribile. Io sono qui per impedire che il vostro pasticciare infantile infligga altri danni alla continuità."
 
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