Evento Apoteosi

Last Century

Ninja Skilled!
Afya era rimasta indietro per tutto il tempo, scrutando più interessata quel che riusciva a vedere dei vecchi tunnel più che nelle delegazioni di esploratori presenti in loco. In compenso, oltre a guidare nel buio Zefris quando necessario, aveva preferito far parlare la guaritrice per ovvi motivi. Lei ed il suo aspetto per niente affabile, oltre che i modi di fare piuttosto "drow" per i gusti della gente di superficie, l'avevano saggiamente spinta al silenzio; solo quando il delegato dei sopravvissuti fece menzione ad una strana malattia e al bisogno di arcanisti parve destarsi dal suo torpore. Già era un miracolo ritrovare altra gente viva, ma addirittura un connubio tra nani, umani e formian? Quello era un mezzo miracolo.

«Formian.» Afya fece un passo avanti, confrontando direttamente la grossa formica. «Dimmi che non è una variante del ceppo che i dragonidi rilasciarono su di voi tre secoli fa. Ci mancano solo pestilenze lanciate dai nostri avi a darci il tormento.» ora, era assai difficile che si trattasse di quello, ma era meglio andare sul sicuro. Tra le altre cose Afya aveva sempre vissuto nelle terre di Kalassia e del malaccio che aveva decimato i formian aveva solo udito per interposta persona. Ma era certa che fosse stato un incubo a occhi aperti.
«Io sono Afya, in ogni caso. Arcanista di Ka... dell'Ordine della Rosa.» si presentò, ricordandosi in extrema ratio le buone maniere di cortesia.
«C'è una creatura in queste terre, una Apoptosi. Si tratta di un'essere mutato dal caos scatenatosi tre secoli fa il cui scopo e spazzare via tutto quel ch'è rimasto su Ea di magico o "distorto" come lo chiamano loro. A quanto pare c'è qualcosa sotto Collecavo che l'ha attirata qui e non vedo motivi per cui le scosse, l'agitazione del vostro compagno formica e il malanno che v'affligge non siano collegati.» si scambiò un'occhiata con Zefris.
«Se ci portate dai vostri malati possiamo provare a fare qualcosa. Io cercherò magia e maledizioni, Zefris potrà fornirvi un parere più... medico.»
 

Adamantio

Spam Master
I formian erano stati una razza quasi totalmente debellata da Ea.
Martiri o macellai, dopo 300 anni questo Zefris non poteva saperlo : visioni diametralmente opposte, portavano a considerarli una volta l'uno, una volta l'altro. Troppo male vi si era sommato al primo, imperdonabile errore, per avere una visione univoca su ciò che i formian avevano fatto ad Ea <..> tacque, sentendo i ticchettii del formian, sempre più veloci, in una sorta di "impellenza" nel palesare quello che sembrava .... paura. E Zefris rispose con un solo, singolo ed unico termine <.. Soccorso.> ora quel termine fluì liberamente nell'aria, senza alcun altro tipo di termine a corollario e fissò gli occhi del Formian. La presenza ora del Vatis era li per "soccorrere", forse era quello il compito primario della "loro" spedizione?.. Di certo lo era, ora che avevano individuato civili a quanto pare inermi. L'umano, quasi inaspettatamente ruppe quel silenzio e Zefris si voltò verso di lui.. <.. Molte sono le cose in movimento, e non tutte comprendiamo. Siete riusciti a sopravvivere qui sotto, tutti voi, e siete la prova che la vita è "resiliente".. Qui sotto come li sopra.> indicò verso l'alto con il dito, la superficie dalla quale provenivano <.. Proveniamo da diverse parti del continente, tutti i regni di Ea sono stati messi in guardia dal grande fremito, nessuno escluso : qui davanti a voi, vi sono i regni che hanno risposto alla chiamata..> fece una breve pausa in cui indicò tutti i vari present. Dopo un attimo di pausa, si inserì la voce di Afya, annuì e le lanciò un occhiata <.. Una malattia.. recentemente?> sospirò <.. Come dice Afya, è molto probabile che le cose siano.. collegate. Forse, allontanare tutti gli individui dalla fonte del fremito può essere d'aiuto ad alleviare la sofferenza della malattia..>.. fece una brevissima pausa <.. Avete provato questo?> poi subito dopo <.. I formian hanno lanciato magie di guarigione sui vostri feriti?.. Usare magie qui, qualcosa mi dice che non sia troppo saggio..> assottigliò lo sguardo, lanciando un occhiata interrogativa all'arcanista del gruppo <.. Con il vostro permesso, mostrateci gli individui affetti.. se possiamo fare qualcosa, sarebbe cosa buona e sopratutto, vi mostreremo la nostra buona fede.> poi estraendo una mappa della regione dalla sua sacca da viaggio.. <..Abbiamo stabilito un campo base a circa una settimana di viaggio. Sei i vostri malati sono in grado di muoversi.. potremmo trasferirli presso il campo. L'aria fresca farà sicuramente del bene..> poi ci pensò un attimo su.. stava compiendo la scelta giusta?.. Se fosse stato un morbo come quello ventilato dall'arcanista dell'ordine, i contagiati erano già spacciati e... anche loro. Tacque, poi aggiunse <.. Converrete con me che questo posto non è più sicuro. Molti convergeranno qui dopo di noi. E non tutti hanno intenzioni positive..> porse la mano <.. Mi rendo conto che vi stiamo chiedendo qualcosa di molto simile ad un atto di fede..> sospirò <Il mio compito, come guaritrice è portare aiuto dove vi è sofferenza.> sorrise, sapendo che in fondo, tale morbo poteva contagiare anche lei... essendo un umana, questo gesto, agli occhi dei nani ed umani, se non dei formian doveva voler dire qualcosa e non sarebbe di certo passato inosservato.
 

Silen

Get a life
Alla menzione fatta da Afyra il formian si mise a ticchettare velocemente fra sè
"APOPTOSI?..." segnalò nello stesso tono piatto "APOPTOSI, APOPTOSI, APOPTOSI, APOPTOSI!" la creatura insettoide si avviò velocemente verso il labirinto di costruzioni. Prima di sparire fra gli edifici il formian si voltò a guardare il gruppo "APOPTOSI" affermò ancora.

L'umano e il nano si scambiarono una occhiata, apparentemente sconcertati quanto i nuovi venuti dal comportamento del formian "Viviamo da tempo quaggiù coi formian ma non possiamo dire veramente di capire tutti i loro atteggiamenti...di certo questo drone sembra molto turbato. Forse qualcuno di voi dovrebbe seguirlo; se i guaritori vorranno venire con noi invece, vi mostreremo i malati"

Se volete, potete dividervi, scegliete pure se seguire il formian o la strana coppia umano&nano ^__^
 

Adamantio

Spam Master
Di certo Afya fra le due era quella più avvezza a seguire nei cunicoli bui un formian a quanto pare estremamente spaventato e che non aveva intenzione di farsi seguire.. Zefris lanció un occhiata interrogativa all'arcanista e scosse il capo <.. dividiamoci!> Propose immediatamente <.. Tu credo abbia più possibilitá di me a seguire la traccia! Io andró con loro..> fece, semplice indicando la coppia di nano ed umano <...> Zefris si inizió a muovere, ma il suo movimento fu interrotto di istinto.. con urgenza toccó il braccio dell'arcanista e <.. fai attenzione Afya.. non tutto sappiamo. Usa il dono solo se necessario.. anche tu ne sai il motivo..> la guardò negli occhi, direttamente e disse quelle ultime parole in maniera criptica per non spaventare ancor di più l'umano ed il nano, poi si voltó verso di loro.. <..guidatemi voi. Faró quanto è nelle mie possibilità per curare ed alleviare il vostro male..> e detto questo inizió a seguirli, tirando fuori dalla sacca un unguento che strusció su di un fazzoletto.. dopo pochi istanti e per bene se lo mise davanti la bocca e naso porgendo anche ai suoi accompagnatori una piccola protezione con ulteriori due fazzoletti imbevuti.. <non servirá per non contagiarmi.. anche perché voi siete la prova che tale.. "malessere" non si trasmette con l'aria..> fece pensosa <.. presumo, invece che alcune persone siano più o meno sensibili ad essere contagiate, per via della presenza costante... Qui. > Fece una breve pausa <..tale protezione, servirá per non essere io stessa veicolo di infezione.. provengo dall'esterno e voi avete avuto così pochi contatti in 300 anni conil mondo di sopra.....> Fece una brevissima pausa.. <il mio consiglio è il seguente : organizzate una vostra migrazione. Almeno delle donne e dei bambini che sono ancora immuni. Una volta risolta la questione... Potrete ritornare..> si rendeva conto che la situazione e ció che stava proponendo era tutt'altro che allettante, ma era cosciente anche che i due avevano capito che "qualcosa" di veramente brutto stava accadendo, se non le fosche parole degli estranei come era Zefris agli occhi dei due, dovevano pur valere a qualcosa gli avvertimenti sconclusionati dei formian, di certo di cui loro si fidavano... Qualcosa, turbava entrambi.
La guaritrice, finalmente tacque e si lasciò condurre nei vari cunicoli.. attenta per quanto fosse stato possibile a ritrovare "da sola" la strada per tornare nella sala grande se qualcosa fosse andato terribilmente.. storto.
 

cavaliere_nero

Lonely Fapper
il grosso orco osservò in silenzio tutta la scena, non era un gran chiacchierone, cercando di tirare fuori qualche parole in comune "noi andare lì" indicando il formian per poi seguire il grosso formicone
 

Last Century

Ninja Skilled!
La drow, colpita dalla furia con cui il Formian s'era mosso, fece un cenno affermativo a Zefris. Poi, accelerando il passo cercando di tenere la distanza col formian che, tra le zampe e la conoscenza del posto, avrebbe facilmente potuto seminarla. «State tutti attenti.» disse, come ultima raccomandazione. «Se c'è una pestilenza non possiamo farla arrivare in superficie. Per nessun motivo. Sarebbe un disastro.»
 

Silen

Get a life
[Per quelli che seguono l'umano e il nano]

"Non sembra trattarsi di nessuna malattia a noi conosciuta" spiegò l'uomo a Zefris mentre avanzavano nelle profondità della struttura formian "non sembra seguire alcuna regola a noi nota...al principio dello scorso anno alcune delle nostre donne hanno manifestato improvvisamente febbri, dolori al capo, in alcuni casi persino intensi tanto da provocare delirio. Da allora la malattia sembra proseguire per alti e bassi in alcuni momenti affievolendosi fino a svanire per poi manifestare delle ricadute."
"Quello che ci sconcerta è che non sembra essere una epidemia; coloro che hanno subito il primo attacco sono anche coloro che hanno subito gli attacchi successivi. Inoltre le ricadute sembrano ogni volta coinvolgere contemporaneamente tutte le persone che hanno subito l'attacco originale. I nostri guaritori non sanno che pesci pigliare."
"Impossibile" aggiunse l'uomo alla proposta di Zefris di lasciare la regione "non sapremmo dove andare e fra noi ci sono anziani donne e bambini, la maggior parte di noi inoltre non ha mai visto la superficie da quando i formian ci accolsero nella loro cittadella tre secoli fa. siamo completamente impreparati a vivere fuori da questo rifugio".

[Per quelli che seguono il Formian]

Di fatto il formian sembrava voler essere seguito; a intervalli regolari si fermava come per accertarsi che Afya e gli altri che lo avevano seguito non lo stessero perdendo di vista e stessero ancora seguendo le sue tracce. Dopo diverse svolte apparentemente causuali ma che casuali certamente non erano, il formian li condusse a una vasta sala in penombra.
"APOPTOSI" disse ancora il Formian mentre le sue antenne si muovevano rapidamente; nello stesso momento Afya, i cui occhi penetravano il buio molto più agevolmente dei suoi comapgni, si accorse della presenza di una grande forma ravvolta in spire che nel rilevare la loro venuta si stava ora muovendo rapidamente verso di loro.
"Pensavo di essere stata chiara con voi, bambini" disse una voce che la drow aveva già avuto occasione di sentire qualche mese prima.
 
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T.k.D

Novice Spammer
la frost, sorpresa, abbandonò l'ingresso furtivo e si fece trascinare dagli eventi.

Segui il gruppo di orchi che entrò poco dopo di lei nella galleria e si ritrovò ad un incontro tra i locali del posto, rimase alquanto sorpresa nel vedere che vi erano anche creature che pur di vivere si era spinta così in basso... letteralmente.

Restò in silenzio ad osservare il tutto, si parlava di apoptoso, contagi magia selvaggia, solo quest'ultima le era famigliare, gli altri discorsi no, non aveva idea di chi o cosa fossero queste apoptosi nominate e ne sapeva nulla di una pestilenza avvenuta centinaia di anni prima.

Elyannes segui la creatura allontanarsi urlando apoptosi, magari questi la portava ad avere alcune risposte, della malattia le importava meno..

l'inseguimento non sembrò durare molto, il formian poi aspettava che il gruppo stesse al passo, finchè si fermò completamente e di nuovo urlò la stessa parola pronunciata negli ultimi minuti, ma nulla accade, nulla che Elyannes potesse vedere, finché non udì una voce, ed apparve davanti a loro la creatura che tempo aveva visto solo in lontananza e che avevano cercato invano di inseguire, la frost si mise in posizione di guardia
 
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Adamantio

Spam Master
[SEGUO UMANO E NANO]

Zefris annuì alle parole dell'alleata arcanista.
Ciò che diceva il membro dell'ordine era vero. Mentre molti degli esploratori scivolarono dietro il drone "impazzito", lei fù forse l'unica a seguire la sua vera "natura"; ossia quella di "servire". Seguì i due, scambiandosi delle informazioni.. un brivido freddo le percorse la schiena.. <.. Tutte le apoptosi sono di razza femminile..> una cosa risaputa per ovvie ragioni da anni all'interno della Iercorazia. <.. State dicendo che non vi è nessun uomo.. contagiato?> la domanda era del tutto retorica e spiacevolmente, credeva già di sapere la risposta.. rabbrividì per la seconda volta.. <.. Di quante persone stiamo parlando?.. Quante contagiate?> e subito dopo <.. Quanti anni ha la più giovane?.. E la più anziana?> pensò immediatamente molte, sgradevolissime varianti della possibile "soluzione finale". Sospirò <..Qui ho molte piante officinali, antipiretici e qualche cristallo in polvere di mana per alleviare i dolori.. il mio consiglio, comunque è allontanare dalla fonte, almeno...> ci pensò.. <.. almeno le persone che mostrano i sintomi.. Il fatto che non lo abbiate ancora fatto, le pone in serio pericolo>.. si fermò prima di entrare all'interno della stanza dove probabilmente risiedevano le contagiate..<.. Vi prego. Non abbiamo troppo tempo.. Ho paura che potremmo solo rallentare, ma non fermare il contagio, se continuerete a farle restare qui..> poi sospirò, la soluzione che aveva pensato era drammatica ma assolutamente in linea con il pensiero Vatis sulle apoptosi. Era solo.. crudele.
 

Last Century

Ninja Skilled!
Quando Afya sentì la voce, nell'oscurità, la riconobbe immediatamente. E comprese anche come mai il Formian avesse reagito a quel modo al sentire l'epiteto "apoptosi". Si fermò e fece subito cenno alla frostling venuta con lei di fermarsi e non far nulla d'avventato. L'aveva riconosciuta, Vanya e sebbene non avesse alcuna idea di quel che stava succedendo nel cuore di Collecavo, quella situazione la lasciava assai interdetta.
«Non ci hai detto che c'erano dei sopravvissuti qui, Vanya.» disse la drow. «Né che fossero flagellati da qualche strano male. Sia i formian che gli altri senzienti di queste gallerie dovrebbero trovarsi al sicuro, invece questo posto continua a dare il tormento a chiunque ci mezza piede.» ovviamente si riferiva sia al malaccio che alle onde magiche avvertite da tutti gli incantatori.

«Permettici di portare via almeno i sopravvissuti, se proprio non vuoi dirci cosa sta succedendo.» e a quel punto si rivolse direttamente al formian che l'aveva accompagnata sin lì. «La tua colonia è in pericolo qui. Dovete andarvene prima che succeda l'irreparabile. Venite da noi, al nord, o anche nel Vatis se non volete venire fin a casa nostra, ma restare qui è un suicidio per la vostra gente.»
Normalmente avrebbe già scatenato tutto il suo potere per capire la quadra di quel problema, ma come gli aveva suggerito la sacerdotessa poco prima non era per nulla saggio irritare l'apoptosi più di quanto già non fosse. La drow guardò Elyannes. «Se c'è qualcosa che volete dire... credo che questo sia il momento buono.» la esortò.
 

Silen

Get a life
[Per quelli con umano e nano]
I due condussero Zefris in un edificio che forse era stato concepito in origine dai formian come magazzino ma che era stato da tempo convertito in abitazione con la costruzione di pareti divisorie e mobilio ricavato ingegnosamente, visto che il legno in quella dimora sotterranea era sconosciuto, tramite la lavorazione e il montaggio di sezioni di pietra morbida.
In una delle stanze su unletto giaceva una ragazza umana pallida, forse di 15-16 anni. Non sembrava avere la febbre, la pelle era fresca e asciutta, ma lo sguardo era fuori fuoco e non sembrava vedere Zefris o la coppia di anfitrioni che si trovavano al suo capezzale. Le labbra si muovevano rapidamente borbottando parole che non sembravano avere senso compiuto.
"No, nessun uomo contagiato, è una delle stranezze di questo morbo e una delle ragioni per cui non riusciamo a capire cosa stia succedendo." rispose l'uomo "a dire ilv ero se finora non si è diffuso il panico è proprio perchè il numero di coloro che msotrano i segni di questa afflizione è piuttosto ridotto, due dozzine di persone circa, la più giovane è la nostra Arianna, qui."
"Ma come possiamo spostarle in sicurezza?" chiese il nano alle parole della maga "oltre a non essere preparati a vivere all'esterno non abbiamo barelle, tende, recipienti per trasportare cibo e acqua. Semplicemente ci mancano i mezzi".

[Per quelli con Formian]
"Non me lo avevate chiesto" rispose Vanya con lo stesso tono sdegnoso del precedente incontro "quanto al cosa stia succedendo, ho cercato di spiegarvelo ma voi non sembrate in grado di comprendere. Non che mi stupisca in fondo, non si può pretendere che dei bambini come voi comprendano tutte le implicazioni di questioni più grandi di loro. Infine non sono certo io ad impedire ai Nativi che lo desiderano di andarsene da questa regione. In verità ho fatto loro la stessa richiesta che ho fatto a voi: fatevi da parte e lasciate che di questi problemi si occupi chi è in grado di farlo...ma come tutti i bambini anche costoro sono assai cocciuti."

"IMPOSSIBILE/INATTUABILE" disse il formian di rimando "L'ALVEARE/DIMORA/CASA NON PUO' ESSERE LASCIATO/ABBANDONATO SENZA LASCIARE/ABBANDONARE LA REGINA. LASCIARE/ABBADONARE LA REGINA E' IMPOSSIBILE/INTOLLERABILE/INCONCEPIBILE".
 

cavaliere_nero

Lonely Fapper
ascolta con attenzione le parole di Vanya e del formian "ehi tu piccola formica, tu sa se regina può muoversi?, noi portare carri qui, smontati e noi poi rimonta, carri grandi, noi fa salire regina comoda su carri e noi fare uscire no?" poi verso Vanya "noi anche bambini, ma noi qui su terra come voi, se noi no capire, tu aiuta noi a capire, noi qui perché importa che terra no abbia problemi, come tu volere anche"
 

T.k.D

Novice Spammer
Elyannes rimase ad ascoltare ed assimilare quanto si stava dicendo. La situazione le fu chiara, gli altri presenti in questo posto avevano avuto un contatto diretto con la creature che era qui davanti e in qualche modo proprio quella creatura aveva invitato a ignorare l'anomalia magica percepita ed ad andarsene. Elyannes trovò la cosa alquanto sospettosa. "quindi avete già avuto modo di parlare tra di voi" disse "lasciandovi con un andatevene" continuò "lo trovo, come dire, sospetta come situazione". "Ci inviti ad andarcene senza dare una spiegazione per un problema che persino ad un posto molto lontano da qui era perfettamente udibile", prese una attimo fiato e continuò il suo discorso "non ho abbandonato la gestione dei non morti a nord per andarmene senza sapere che cosa sta succedendo!, anzi non è che sei proprio tu la causa di tutto questo!?" con l'ultima affermazione Elyannes si mise in guardia, attenta a qualsiasi movimento ostile a parte della creatura.
 

Adamantio

Spam Master
[.. Coloro che cercano una cura..]

Zefris si mosse con sorprendente abilità fra i cunicoli stretti e bui e quando i due anfitrioni la condussero nella sala, tutti i suoi oscuri pensieri e le sue azioni che di li a poco avrebbe compito, dannando la sua anima in maniera irreparabile, semplicemente si squagliarono come neve al sole. Guardare quella ragazza umana, fu un potente sprone a rinsavirla.. ne ebbe ...compassione.
Se sulle prime, l'idea di avvelenare tutti e dare una rapida morte con una mistura fra belladonna e mancinella in polvere era la strada maestra, il fatto di spezzare quella giovane vita non la garbava.
Ascoltò il dire di uno dei due anfitrioni, senza guardarlo e domando, ancora.. <.. Nessun formian è stato contagiato?.. Neanche di sesso femminile?>.. aveva il terrore di ricevere quella risposta, ma non potè farci nulla. Si chinò sulla ragazza e le accarezzò il viso con fare materno.. Aveva la pelle perfettamente normale e tutt'altro che madita di sudore e questo la mise in dubbio. Non parlò, non subito, cercando di capire o dare un ordine alle parole che, senza senso, la ragazza affermava.. Ascoltò in silenzio per un lungo momento.. poi <.. Arianna?.. Ragazza mia.. Sono Zefris.. Ascolta la mia voce...> fece con calma <.. Non temere alcun male.. sei una ragazza forte.. e speciale.. Segui la mia voce. Non sei sola.. non lo sei mai. Se non mi vedi, ti prego.. sentimi..> la ragazza ascoltava?.. Cercò di capire se le sue parole avessero avuto un qualche effetto, se oltre ad avere problemi alla vista, aveva anche disturbi nella sfera del sentire.. Le posò le labbra sulla fronte per saggiarne con sicurezza la temperatura e resasi conto che non scottava, si concentrò sull'osservazione degli occhi e delle pareti molli della bocca, mantenendo.. SEMPRE un contatto, almeno tattile con la ragazza.. <.. Arianna... Sono qui. Senti?.. La mia mano è qui..> le strinse la propria e con l'altra si frugò nella sacca. Getto sul letto ampolle e soluzioni che non servivano e tirò fuori dalla sacca alcune foglie e se le mise in bocca, masticandole ed impastandole con la propria saliva.. <...> senza dir nulla, iniziò a strizzarle e dopo un attimo le iniziò a posare sugli occhi.. <...> non aveva tempo per spiegare ai due, e sinceramente non gli sarebbe convenuto. In quel frangente, dovevano solo.. fidarsi di lei. Fidarsi di un estranea.. <...> prese dalla sacca un piccolo liquido ambrato e dopo averlo mescolato ad un pò di miele lo pose sulle gengive e sotto la lingua della ragazza, senza impedirle lei, ne di sputare, ne di parlare. Era necessario rilassare il battito del cuore e quello appena messo sotto la lingua era un potente, rilassante... La osservò per un lungo momento, sperando in cuor suo che un rallentamento delle pulsazioni cardiache potesse in un qualche modo, rilassare anche la sconclusionata parlata.. e magari farle addirittura capire almeno una parte del discorso.. Vi fu silenzio, poi, quasi riavutasi.. <.. Non posso usare il mio potere qui. Posso solo rallentare un deperimento che è già in atto.> ora guardò attentamente i due.. <.. Chiedo la vostra autorizzazione per prendermi cura delle 24 ..donne. Ciò che stà avvenendo è al dilà delle mie e delle vostre competenze e se ho una speranza di salvarle, qui non mi è possibile.. Di queste due dozzine credo che solo una donna alla fine porterà a maturazione la... trasformazione.> poi ebbe un sussulto <.. Sono donne che appartengono alla stessa famiglia o che comunque hanno il medesimo sangue?>.. era una cosa alla fine del tutto logica incrociarsi fra consanguinei se erano rimasti cosi tanto tempo sotto terra.. <.. E' come se loro siano in ascolto di un qualcosa. Magari percepiscono meglio e con maggior sensibilità il fremito.. Lo percepiscono anche se noi non riusciamo..> poi sospirò <.. E' come se un qualcosa... le stia allontanando da noi..> erano forse cose senza senso da dire, ma era necessario e la scelta più logica allontanarle. Tutte.. <.. A circa 4 giorni di viaggio, la Ierocrazia Vatis ha fondato un campo base permanente nella regione, li ha letti ed ospedali da campo... Aiutatemi a far uscire tutte le donne "che ascoltano", in superficie, le caricheremo sui cavalli e mi occuperò personalmente del loro tragitto verso il campo base : una volta li, ci riforniremo di acqua e cibo per il viaggio verso il Vatis. Credo che allontanarle dalla fonte sia l'unica soluzione fattibile.. Qui è molto probabile che moriranno.. o si tramuteranno in un qualcosa che ai vostri occhi, sarà.. estraneo. Apoptosi noi le chiamiamo.> rabbrividì.. <.. I formian vi hanno già detto questo termine, non è vero?> si voltò a guardare la ragazza... Si era calmata?.. Aspettò la decisione dei due <.. Vi prego. Fidatevi di me. Date alle vostre donne.. una possibilità.. la possibilità che qui non hanno..>
 

Last Century

Ninja Skilled!
Afya fece un cenno d'assenso alle parole del pelleverde e alla frostlig. Erano entrambe valide alternative anche se la drow non avrebbe spinto troppo contro una apoptosi. Non fino ad accusarla perlomeno. «Come hanno detto loro, siamo preoccupati. La terra e l'energia magica non stanno rispondendo bene a qualsiasi cosa sia accadendo. Nell'arco di mesi la situazione non sembra migliorata ma, anzi, peggiorata notevolmente. Molti di noi hanno avvertito gli sconquassi a settimane di cammino da qui, dall'altra parte del continente. E come se non bastasse le apoptosi ch'erano nostre ospiti recentemente si sono mosse ma non per venire qui da te, Vanya.» le disse.
«O almeno Vinkle e Volorn non erano dirette qui ch'io sappia. Ho capito che stai cercando di rammendare una frattura, ma almeno spiegaci come ci stai provando. Se proprio il nostro aiuto è inutile, almeno, ci metteremo il cuore in pace.»

Nel frattempo il povero formian aveva dato il diniego alla fuga.
«Il mio... collega ha ragione.» esitò un attimo a definirlo in quel modo. «Anche se temo che il problema siano le su dimensioni, vero? La vostra regina è più grande dei tunnel che usate per entrare e uscire, per caso?» chiese. «Dovremmo parlarle, quantomeno, dirle che questa terra non è più sicura per la colonia. Dovrebbe essere lei a decidere cos'è meglio. Potreste essere gli ultimi formian ancora vivi su Ea, venire spazzati via sarebbe una perdita incalcolabile.»
 

Silen

Get a life
[Per quelli con umano e nano]
La malata rimase del tutto indifferente ai tentativi di Zefris di attirare la sua attenzione o di comunciare ma si rilassò visibilmente e la parlata si fece leggermente più chiara. La ragazza stava ora mormorando una lunga litania di cui Zefris riuscì a decifrare un frammento "...Cancellare. Riscrivere. Trasformare. Cambiamento. Elementi. Veleno, cinquanta per cento. Terra, trentaquattro per cento. Acqua, dieci per cento. Cristallo, cinque per cento. Altro elemento uno per cento. Ripulire. Conservare. Cercare. Distruggere. Variazione. Indeterminato. Fluttuazione. Indeterminato. Nessuna azione intrapresa. Fallimento critico, settanta per cento. Intervento. Deviare. Incanalare. Successo, ottantaquattro per cento. Assistenza esterna. Successo, novantasei per cento...."
L'umano scrollò le spalle "Dopo trecento anni siamo tutti più o meno imparentati qui sotto e credo che lo stesso valga per i nani. non sappiamo come vadano le cose fra i formian, da quando è iniziata questa cosa sono molto nervosi e ci parlano a malapena" l'uomo era evidentemente preoccupato ma cercava di mantenersi saldo di fronte alle disavventure "tutto quello che abbiamo tentato è fallito. Seguiremo il vostro consiglio e vi ringraziamo di tutto l'aiuto che potrete darci."

[Per quelli col formian]
Vanya guardò dall'alto in basso il frostling, cosa che le riusciva particolarmente bene vista la profonda differenza di statura "Di certo non devo giustificare le mie azioni a un bambino come te. Cerca di ostacolarmi e scoprirai che la mia pazienza è molto minore di quello che sembra."
La Apoptosi si rivolse poi ad Afya "Le cose peggiorano prima di migliorare, bambina. Le energie si stanno accumulando, presto avranno raggiunto la soglia critica dopodichè la situazione si risolverà, in un modo o nell'altro"
Vanya si chinò in avanti a scrutare Afya con i suoi occhi dalla pupilla verticale "Visto che sei così ansiosa di aiutare, ti farò una proposta, bambina. Le forze che sono in gioco in questa regione sono tali che io stessa non sono certa del risultato finale; d'altro canto in una situazione tanto instabile anche un piccolo aiuto potrebbe fare la differenza. Aiutami ad incanalare le energie magiche nella giusta direzione e io ti prometto che farò tutto quanto è in mio potere perchè ai Nativi di questa regione non accada nulla di male."

Il formian per parte sua disse "REGINA NON SMETTE MAI DI CRESCERE/MUTARE/DIVENIRE. REGINA FERTILE È VITA DI ALVEARE/DIMORA/CASA. REGINA ORDINA/COMANDA/COORDINA, DEPONE/DEPOSITA/PRODUCE LE UOVA CHE SONO VITA/FUTURO. REGINA FERTILE NON PUÒ ESSERE SPOSTATA/TRASFERITA REGINE NON FERTILI POSSONO."
 

Adamantio

Spam Master
[La cura]

La giovane stava decisamente... comunicando.
Ma cosa?
Le supposizioni, portavano Zefris a pensare che.. un fallimento critico sarebbe avvenuto se nessuno fosse intervenuto, mentre con un intervento la questione si sarebbe risolta in un successo.. con tanto di percentuali.. un assistenza "esterna" (e forse era per questo che le apoptosi stavano arrivando?) con un successo dalla percentuale ancora più alta..
Ma successo... per cosa? Probabilmente risolvere la sitauzione e non "curare" la malattia.

Zefris aveva cieca fiducia nelle qualità degli appartenenti all'ordine della rosa e dunque si concentrò sul "curare" la malattia... o per meglio dire.. "ridurre" il progredire della malattia per dare ai contagiati una speranza di sopravvivenza..
Ricevuto l'assenso da parte dei due, con un contagocce abbandonò 2 gocce di una piccola ampolla che portava direttamente attaccata ad un ciondolo sul petto, direttamente sulle labbra della ragazza e le segnò la fronte con un pigmento rosso, probabilmente fatto con qualche pianta.. <.. Ecco, tutte coloro che recano questo segno rosso sulla fronte, sono pronte per essere trasportate fuori. Mi occuperò di tutte le pazienti come ho fatto con lei.. Il tempo è nostro nemico. Portate la ragazza fuori seguendo quella galleria dalla quale siamo arrivati. Troverete dei soldati del Vatis, dite loro che vi manda Zefris e tali donne sono da portare al sicuro al campo base nel minor tempo possibile.. Lasciate fare ai nostri soldati.> e detto questo, dopo aver ricevuto l'assenso iniziò a vagare fra i vari reparti della stanza di degenza, usando lo stesso metodo con tutte le presenti, ossia "prepararle" al trasporto. L'idea era quella di far regredire la velocità di trasmissione del "contagio" : dal momento che Zefris non poteva sapere come fare per "troncare" la fonte della trasmissione, che di certo era a Collecavo, avrebbe di certo "operato" sulle creature riceventi, facendo venir meno le facoltà di "ascolto" del, sospettava, rumore bianco che avvertivano. Anestetizzarle era forse la soluzione più immediata, anche in relazione ad un trasporto che, si aspettava non sarebbe stato facile.
Vi era anche un altra opzione, che per ora era stata scartata, ma che i medici del campo vatis, avrebbero preso in seria considerazione se la situazione fosse stata disperata, ma per ora.. ovviamente non disse nulla agli ignari nani ed umani per non turbarli.
Una volta segnate tutte e due le dozzine di donne, procedendo in ordine, sperava di "gravità", iniziò a dare ordini per farle trasportare fuori dalla stanza, verso la superficie..
 

T.k.D

Novice Spammer
"A me pare che il problema riguardi tutti, non solo i presenti qui" rispose d'impulso Elyannes alquanto preoccupata nel sentire del instabilità magica, "Portarci in questa fonte che dici, non sarò sicuramente in grado di annullare la magia presente lì, ma anche se di poco, posso provare ad indebolire la magia... poi sarà più facile direzione, no?"
 

cavaliere_nero

Lonely Fapper
immagino che chi è qui può dare mano, come detto tu anche piccolo aiuto serve verso l'apostata e girandosi poi verso il formian per cui non possiamo muoverla, mi spiace per voi
 

Monitor_Dundee

Spam Master
Non era stato facile decidersi a mandare qualcuno verso Collecavo.
Non era stato facile convincere Anixidris, restia ad allontanarsi da casa e famiglia come tutte le matriarche Formian, che la sua presenza sarebbe stata necessaria. I racconti di Mikaelis sul suo incontro ravvicinato conun'apoptosi avevano distorto il volto chitinoso e la voce monocorde dell'artropode in un crescendo di terrore.
Non era stato facile convincere Mikaelis, sia a condividere la missione con la maga Formian, sia a tornare in un luogo cosi' potenzialmente ricco di anomalie magiche, ora che di fronte all'arcano era sordo e cieco.

Il Coro aveva inviato degli emissari l'anno prima, e quello corrente, e la delegazione pote' seguire con facilita' le loro tracce onde evitare le regioni contaminate.
Era evidente che, prima di loro, erano giunti in questo luogo gruppi provenienti da ogni angolo di Ea, e tutte le piste puntavano verso un singolo punto.

"Formicaio. Segni chiari di abitazione ipogea. Gallerie. Intensita' anomalia magica in aumento nel sottosuolo."
Era senza dubbio una costruzione Formian, e i segni del passaggio di molte forme di vita sparivano al suo interno.
"Entriamo. Se la costruzione e' simile ad altri Formicai, ci potrete indicare il percorso verso le camere centrali. Se incontreremo dei Formian nativi, potranno spiegarci cosa sta succedendo. Se incontreremo altre delegazioni, saremo noi a spiegare che veniamo in pace."
E se incontreremo un'Apoptosi - penso' Mikaelis - speriamo che ci si possa ragionare.

Non era stato facile arrivare fin li'.
Potevano solo sperare che non fosse troppo tardi.

Se sono arrivato fuori tempo massimo, offriro' aiuto a chi riesce ad uscire. Non diventare matto @Silen
 
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