GDR Apostasia e Apoptosi

Last Century

Ninja Skilled!
Oramai erano diverse settimane che Vinkle aveva preso alloggio all'interno di Galvorn e, altrettanto tempo, era stato profuso nel farle avere le varie informazioni sulle scoperte fatte dall'Ordine, più o meno dettagliate a seconda della qualità di quel che avevano capito e trovato. Invero il materiale era molto e variegato, e con sorpresa non c'era stato nulla di nascosto sotto al tappeto. Almeno su quello Isilwen era stata oltremodo onesta, forse troppo a parere di taluni, ma tant'era: aveva dato la sua parola a Vinkle e l'aveva mantenuta. Ora però, con lo stabilizzarsi lento e metodico del reame, era giunto il momento di pensare a Trallesia e alla costante voragine che causava nel cuore vivo dell'Ordine stesso. Isilwen stessa, un giorno dei primi dì del disgelo, si presentò da Vinkle - che per l'occasione aveva ricevuto un grosso magazzino sotterraneo come abitazione, dato che era l'unico edificio alto abbastanza - chiedendo udienza per discutere della situazione delle piante carnivore.

@Silen inizio semplice semplice, così se vuoi puoi descrivere che faceva/ha fatto/sta facendo Vinkle!
 

Silen

Get a life
Il magazzino in questione era stato arredato secondo quelle che erano state le indicazioni e le esigenze della Apoptosi. Lo spazio a disposizione, che Vinkle aveva preferito non fosse suddiviso in più stanze ma rimanesse un unico ampio spazio aperto, comrpendeva ora un grande tavolo che avrebbe potuto accogliere un banchetto diplomatico, diversi scaffali colmi di libri sui più svariati argomenti ma principalmente studi sulla flora e fauna mutate, una ampia scrivania sulla quale erano sparsi, un pò in disordine, i vari rapporti sulle creature mutate e le anomalie incontrate dall'Ordine, diverse sedie e una speciale poltrona imbottita e altro ancora.
La maggior parte dell'arredamento era stato costruito su misura per adattarsi alla stazza e alla particolare conformazione della Apoptosi; l'ambiente era illuminato da un buon numero di torce attaccate alle pareti e da alcuni candelabri appesi al soffitto. Un camino, nel quale ardeva un fuoco scoppiettante, era stato costruito addossato auna parete; il camino stesso e la canna fumaria erano aggiunte recenti come anche alcune prese d'aria sul soffitto. Seduta al tavolo in una posizione che nessun essere umano normaleavrebbe potuto trovare comoda, Vinkle sembrava impegnata ad assaporare, alla sua maniera, un pasticcio di carne e verdure. Dispostasi in una posizione da granchio, con una forchetta in entrambe le mani del lato verso il tavolo, i gomiti dislocati in una posizione impossibile, la Apoptosi portava alternativamente un boccone alla gemella bionda e a quella bruna e sembrava a chi la guardasse un misto fra una contorsionista e un uomo affetto da fratture multiple.
Entrambe le teste si voltarono verso Isilwen al suo arrivo, rafforzando se possibile l'impressione in oggetto.
"Benvenuta Nativa nella nostra umile dimora! Avanti accomodati, fai come fossi a casa tua!"
"Anche perchè in effetti è a casa sua, Vinkle"
"Oh, Vinkle, non sai proprio niente di buone maniere" sospirò la gemella bionda "che altro vuoi fare, criticare il pasto che ci è stato così gentilmente offerto?"
"Intanto lo hai richiesto a gran voce, assillando quel povero attendente" osservò la gemella bruna "e poi stavo cercando di capire cosa sia di preciso"
"E' buono! Che importa cosa è di preciso? A meno che tu non voglia chiedere la ricetta"
"Pensi forse che cucinerei per te???"
"Ecco, si"
"Non sono mica la tua serva!"
"Lo faresti per te oltre che per me"
"E perchè non puoi farlo tu?"
"Non sono brava a cucinare"
"Mentre io si?"
"Beh non eri una cameriera, prima?"
"Cameriera, non cuoca! E comunque cameriera è riduttivo! Ero una assistente, attendente, guardia del corpo..."
"...scaldaletto?"
"Quella era la tua specialità, Vinkle, non la mia! Non eri forse una prostituta tu?"
"Entreneuse, prego. Ero una persona di classe, io"
"La classe non sai nemmeno dove stà di casa, tu."

Fu subito chiaro ad Isilwen che se non fosse intervenuta le due sarebbero andate avanti a battibeccare per ore, del tutto dimentiche della sua presenza.
 

Last Century

Ninja Skilled!
Isilwen ebbe la pulsione di chiudere l'uscio e tornare più tardi ma alla fine si convinse che qualsiasi momento sarebbe stato uguale a quello, solo con un soggetto diverso al centro della disputa. Quindi, fattasi più vicina, lanciò un'occhiata alla pietanza buttandosi nell'indovinare cosa fosse.
«Quella è una torta salata di... credo manzo e verdure. E' come una torta dolce, solo che l'unica cosa simile è la parte esterna.» chiaramente non le era sfuggito il passato delle due entità - ora una - ma anche Valtan aveva detto ad Arianna di essere stata umana. Di essere stata mortale. Non la sorprese più di tanto capire che anche le due Vinkle un tempo erano state qualcosa di assai più terreno: prostitute, cameriere, soldatesse... Rappresentavano una delle più grandi minacce per la magia di Ea, ma allo stesso tempo ne erano vittime incolpevoli. Quel pensiero intristì la Gran Maestra più di quanto si sarebbe mai aspettata d'essere.

«Spero che non sia un brutto momento, ma volevo comunicarvi che abbiamo mandato Carnifinda a controllare Rahunava. Dai documenti trovati nella prigione è emerso che fosse la capitale dell'antico impero sauriano, ci aspettiamo notizie non bellissime.» disse. «A parte quello, nell'ultimo lustro ci siamo espansi molto, e con l'aiuto di Volorn abbiamo ripulito quasi tutto il meridione del nord, fino alle montagne... ma rimane Trallesia a disturbare la nostra continuità territoriale e minacciare, beh... queste terre.» letteralmente confinando con quel lembo appestato da dalie carnivore non serviva troppo per comprendere la preoccupazione di Isilwen. «Avete per caso fatto qualche progresso in tal senso? Ho qualche risorsa da potervi dedicare nel caso abbiate bisogno, ma davvero mettere in comunicazione i due lembi del nostro reame è diventato prioritario.»
 

Silen

Get a life
"Non ci fare caso, Nativa, Vinkle fa sempre così" disse allegramente la gemella bionda
"Senti chi parla" ribattè la gemella bruna
"In ogni caso sapevi che ci sarebbe voluto un poco di tempo, Nativa. Il viaggio fin qui è stato lungo e poi bisognava mettere a punto la nostra base operativa e rintemprare le forze"
"Intende dire che doveva abbuffarsi"
"Vuoi piantarla?"
"Affatto. Dopotutto non siamo qui per piantare ma per eradicare"
"Oh ma va a farti friggere"
"Se lo facessi tu mi seguiresti appresso, come sempre"
"Beh non è che possa fare altrimenti"

Per un attimo Isilwen ebbe l'agghiacciante sensazione che le due stessero scivolando nell'ennesimo battibecco ma questa volta le due entità parvero accorgersi dello sconforto della comandante dell'Ordine e lasciarono cadere la discussione

"Ma già, ci stavi chiedendo se abbiamo fatto progressi"
"Qualcuno. Abbiamo osservato le piante di Trallesia. Mutate tramite utilizzo di grandi quantità di potere distorsivo, senza dubbio"
"Mutate troppo profondamente perchè si possa fare alcunchè per recuperarle; la purificazione porterà al completo annientamento"
"Ma probabilmente non ti interessa più di tanto vista la situazione"
"Cominceremo presto a lavorarci. Crediamo di poter sistemare la cosa in un anno o due"
"Nel frattempo ti andrebbe di affrontare un altro argomento?"
"Abbiamo studiato tutte le informazioni che ci hai passato"
"La vostra opera è stata certamente di aiuto al nostro compito"
"Siete una nazione molto promettente"
"Maaaaaaaaaaaaaaaaa...." disse la gemella bionda un poco a disagio
"Infatti. 'MA'." rimarcò la gemella bruna.
 

Last Century

Ninja Skilled!
«... siamo troppo aperti con gli estranei?» La drow s'appoggiò alla parete con la schiena ridacchiando, incrociando le braccia sotto al seno.
«Scherzi a parte, siamo qui, tanto vale che mi diciate la vostra opinione su quello che avete letto.» disse, molto onestamente, aspettandosi che presto o tardi qualcosa su quella falsariga sarebbe balzata fuori. Anzi, dalle ultime notizie non era nemmeno così imprevedibile la questione né complessa. «Tra l'altro volevo comunicarvi che alla fine con Volorn è andato tutto bene. Non so se vorrà spostarsi ma per ora dovrebbe essere ancora stazionata ad Halektrosia.»
 

Silen

Get a life
"Oh beh, Volorn ha i suoi gusti. Magari si fermerà per un poco"
"Speriamo che tu sia pronta a sopportare il suo...affetto"
Le due gemelle ridacchiarono, una volta tanto perfettamente d'accordo, lasciando Isilwen a domandarsi quale forse lo scherzo sottointeso in quelle parole.
"Tornando a noi...abbiamo letto che in una regione avete trovato una anomalia distorsiva focalizzata nel corpo di una Nativa alata"
"Anomalia che avete sigillato tramite un ciondolo di oricalco. Una soluzione elegante..."
"Ma i ciondoli possono essere persi"
"Possono essere sottratti"
"Possono logorarsi per l'uso"
"O essere semplicemente gettati via"
"In breve, non sono una soluzione permanente. La Nativa avrebbe dovuto essere purificata, per il suo stesso bene"
"Per non parlare della prigione sotterranea! Avete trovato una Efreeta e cosa va a combinare la vostra inviata?"
"Si direbbe abbia intrecciato una relazione amorosa, Vinkle. Sesso focoso, da quanto dicono i pettegolezzi degli altri Nativi"
"Disgustoso"
"Su, su non essere così puritana..."
"Non è questo il punto. Il punto è che abbiamo una efreeta libera e non vincolata" ribattè gelidamente la gemella bruna
"Avremmo altri esempi...ma questi sono i più grossi"
"Abbiamo domandato ai tuoi soldati. Casualmente la Nativa Alata ha lasciato le vostre terre e quanto alla lasciva efreeta"
"In missione con la sua amante, dicono"
"Niente niente le hai allontanate in previsione del nostro arrivo, Nativa?"
"Puoi anche non rispondere se vuoi. Non siamo stupide Nativa e non lo sei neanche tu. Lasciamo perdere i giochetti e parliamo con franchezza"
"Probabilmente credi che non abbiamo tempo da perdere correndo dietro a singoli individui..."
"Ed hai ragione..."
"Quindi faremo finta di nulla, fintantochè questi individui saranno ben lontani da noi"
"Ma non credere che finisca qui, Nativa. Queste deviazioni ci preoccupano. Tu pensi forse di salvare delle vite in questo modo ma, purtroppo sei in errore"
"Rifletti su questo: il mondo cometu lo conosci è sull'orlo del collasso. Cosa accadrà a coloro che tu credi di avere salvato se a causa della loro mancata purificazione il collasso dovesse verificarsi? Certo, se purificassimo la Nativa alata e la efreeta le loro forme perirebbero ma questo servirebbe a salvare la continuità"
"Se la continuità crolla, morirete tutti. Loro comprese. Le tue azioni quindi oltre a non fare in ultima analisi nessuna differenza per le dirette interessate, porterebbero alla fine di milioni di altre vite"
"Non potete salvare tutti, Nativa. Non è così che funziona."
 

Last Century

Ninja Skilled!
«Diciamo che ho preferito non fare la giocoliera con liquidi esplosivi e fiamme libere. Non credo mi si possa biasimare.» si strinse nelle spalle. «Non metterei una Apoptosi ed uno stregone nella stessa stanza alla stregua di come non metterei nello stesso letto due sposi e l'amante. E' una ricetta per il disastro mutuo assicurato, e non è che abbia bisogno di altri problemi, per adesso.» spiegò.
«Non fraintendetemi, non è che ho l'ambizione di salvare e redimire tutti. Ho sentito dai nostri nuovi amici che c'è gente piuttosto folle, come i seguaci del Collezionista. Noi tendiamo solo a valutare chi ha ancora libero arbitrio, tutto il resto consideriamolo pure terra bruciata.» fece una breve pausa. «Se fossi davvero così sciocca da credere che in tutti ci sia del buono, avrei chiuso l'uscio in faccia alla tua gente. A quanto pare siamo l'unico reame in tutto il nord che ha tenuto la porta aperta e questo mi... intriga. Il pragmatismo della mai gente è leggendario, sconfina persino nel meschino agli occhi di altre razze meno... longeve.» disse quell'ultima parola dopo averci pensato un poco. Come se avesse faticato a trovare un aggettivo degno.

«Se avessi voluto mentire non vi avrei consegnato tutti i rapporti completi. La sicurezza della mia gente viene prima di qualsiasi singolo individuo. Ci stiamo preparando per evitare il peggio e non perdere la nostra moralità nel processo inevitabile verso cui sta andando quel che resta di Ea. Però, lasciate che vi dica una cosa... molta gente ha sofferto abbastanza, spesso in modo incolpevole. Il motivo per cui la Ierocrazia vi ha dato il benservito è la loro inflessibilità, la loro moralità assoluta. E forse, per quanto siano amici fidati, anche una lieve mancanza di lungimiranza. Noi siamo un pochino più comprensivi sulla necessità di agire in maniera drastica quando necessario. Quindi ecco, dateci il beneficio del dubbio. Perlomeno fino a che non succederà qualcosa di troppo eclatante.»
 

Silen

Get a life
La gemella bionda sgranò gli occhi di fronte all'esempio usato da Isilwen e poi rise di gusto mentre la gemella bruna si passava le mani sulla testa in un gesto frustrato.
"Ti ci metti anche tu con queste immagini di questioni di letto? Voi Nativi siete proprio fissati col sesso!"
"Sei tu che sei troppo bigotta, Vinkle" disse la gemella bionda ancora ridendo "È un esempio naturale quando si parla di elfi depravati, efreeta lussuriose e più in generale della possibilità di fottersi a vicenda...."
"Aaaaaaaargh! Basta così, Vinkle! Proprio a me toccava di essere legata mani e piedi a una pervertita come te!"
"Più che mani e piedi, direi schiena e chiappe, visto che abbiamo in comune anche quelle..."
"Basta ho detto! O giuro che stavolta ti metto le mani addosso, fosse l'ultima cosa che faccio"
"Va bene, va bene non ti arrabbiare...tornando a noi, Nativa, siamo d'accordo nel darti il beneficio del dubbio, per usare le tue parole. Andiamo avanti così e vediamo che succede."
"Anche così, ti suggerisco di fare attenzione, Nativa. Questi discorsi puoi farli con noi, magari con Vetala, sicuramente con Volorn a cui in fondo importa solo dei....ehm... 'fiori' e forse con qualcuna delle altre. Ma non tutte la pensiamo allo stesso modo."
"Valtan ad esempio farebbe a pezzi la tua città per scovare financo l'ultimo utilizzatore di magia." la gemella bionda scrollò le spalle costringendo la gemlla bruna, che le rivolse una occhiataccia, a fare altrettanto "Non giudicarla troppo male; non ne può fare a meno, capisci. Per questo ha mandato noi."
"Quanto a quelli che tu chiami Ierocrazia Vatis, rischiano di rovinarsi con le loro stesse mani. Le loro ingiunzioni per noi non significano nulla e se dovessero cercare di impedirci di entrare nel loro territorio noi reagiremo. Nessuna opposizione può essere tollerata"
 

Last Century

Ninja Skilled!
«Hey hey, piano.» disse, quasi ridacchiando, Isilwen. «Nell'Ordine non abbiamo mai applicato particolari restrizioni alla libertà sessuale ma non siamo depravati. Giuro.»
«Oh sì sono consapevole che Apoptosi che vai linguaggio che devi usare... voi due siete meno ostili delle altre, quindi perché non essere schiatti e sinceri? A che pro fare le moine e usare le belle parole quando l'unica cosa che vogliamo, tra tutti, è eliminare la minaccia maggiore per prima, e poi anche tutte quelle più piccole? Magari questa amicizia funzionerà, magari no, ma io non mi sento di voler rinunciare alla prima difficoltà di comprensione.» si strinse di nuovo nelle spalle. Era piuttosto decisa in quel che diceva, come se ci avesse pensato a lungo prima di lasciarsi andare a quel pensiero. «Ecco, vedete come un segno di fiducia anche questo mio modo di fare. Questo a parte, mi dispiace che la Ierocrazia e Tenet vi abbiano rimbalzato in quel modo, non è gente cattiva. Per quel che può valere, comunque, non credo che nei prossimi tempi avremo problemi impellenti con l'Altrove, eccezion fatta per Rahunava. Al nord è pieno zeppo di decessi ambulanti risalenti a prima del Cataclisma, qui saranno loro la minaccia principale, temo.»

«Se dovessimo scoprire qualcos'altro, però, sarai la prima a saperlo. Nel frattempo, c'è altro che vorresti chiedermi? Altrimenti ti lascio a... qualsiasi cosa faccia una Apoptosi quando non guardo.»
 

Silen

Get a life
"Cosa facciamo quando non guardi? Cosa non facciamo! Non puoi immaginare..."
"VIIIIIIIIIIIINNNNNNNNNNNNNKLEEEEEEEEEEEEEEEEE!"
"Ecco ora mi uccide...ma non ho potuto resistere..."
Quest'ultimo scambio era palesemente la buona occasione per andarsene e Isilwen non se la fece scappare...

E direi che qui abbiamo concluso ^__^
 

Silen

Get a life
Col nuovo anno, ed il termine della opera di ripulitura della regione di Trallesia dalle dalie giganti carnivore, Isilwen venne raggiunta dalla notizia che Vinkle aveva chiesto un colloquio.

@Last Century
 

Last Century

Ninja Skilled!
Un pochino preoccupata, dato il disastro della Marea e i continui scossoni della diplomazia, Isilwen si premurò di avere quanto prima del tempo da dedicare a Vinkle. Non appena ebbe cinque miserabili minuti di requie dalla cacofonia burocratica, si recò a vedere cosa l'Apoptosi stesse facendo; non aveva ancora ringraziato a dovere per la sistemazione definitiva del problema di Trallesia, ma in qualche modo avrebbe trovato maniera di rendere comprensibile la propria gratitudine. Una volta arrivata nei quartieri ch'erano stati adibiti a casa della apotosi negli ultimi anni, bussò per annunciarsi.
«Vinkle? Volevate vedermi?» disse, certa che non sarebbe servito specificare chi fosse a parlare.
 

Silen

Get a life
All'arrivo di Isilwen nel magazzino usato come base dalle due gemelle, Vinkle si voltò a mezzo in modo da poterla guardare con entrambe le teste, i colli girati ad angolazioni improbabili, o quantomeno maledettamente scomode, sempre che Vinkle avesse avuto ossa e muscoli disposti in maniera simile ad una normale umanoide, cosa che appunto non era.
"Benvenuta Nativa nella nostra umile dimora! Avanti accomodati, fai come fossi a casa tua!" disse allegramente la gemella bionda
"Oh, per favore, non un'altra volta..." borbottò la gemella bruna alzando gli occhi al cielo
"Ma insomma, Vinkle, sei proprio una malmostosa...non te lo ho già spiegato che si tratta di una questione di buone maniere?"
"Passino le buone maniere, ma tu rendi tutte le cose una terribile perdita di tempo"
"Essere educati non è mai una perdita di tempo!"
"Sai benissimo che dobbiamo muoverci subito, siamo molto lontane dalle altre"
"Appunto perchè siamo lontane, cinque minuti in più o in meno non possono fare differenza"
"Ogni singolo minuto potrebbe fare la differenza viste le forze in gioco!"
"Non possiamo essere dappertutto allo stesso tempo, Vinkle....e poi le altre sono perfettamente in grado di occuparsi della cosa. Ricorda l'antico detto: Se c'è rimedio perchè ti preoccupi? Se non c'è rimedio, perchè ti preoccupi?"
"Oh, maledizione Vinkle! Perchè non prendi mai niente sul serio?"
"Non hai mai pensato che sei tu quella che prende le cose troppo sul serio?"
Chi non fosse abituato alle stranezze della Apoptosi avrebbe potuto trovare quel battibecco quantomeno esasperante; ma con le due gemelle c'era poco da fare le alternative erano limitate: attendere pazientemente la fine del battibecco, cercare in qualche modo di farsi notare o sbattere ripetutamente la testa contro il muro per alleviare la frustrazione. Fortunatamente dopo qualche altro scambio le due gemelle parvero ricordarsi della presenza di Isilwen.
"Come ti avevamo promesso siamo riuscite ad estirpare le piante mutanti di Trallesia, la regione ora è sicura"
"Presto ci muoveremo verso sud per raggiungere le altre"
"Prima di partire però, avremmo un piccolo favore da chiederti"
"Non ce lo puoi proprio negare, in fondo è tutta colpa vostra..."
 

Last Century

Ninja Skilled!
Isilwen si appoggiò con la schiena al muro aspettando pazientemente che le due smettessero di bisticciare, a tratti persino ammaliata dalla resilienza che dovevano avere per non decollarsi a vicenda. Poi, a quella bizzarra richiesta, si strinse nelle spalle. «Beh, ho già fatto preparare alcuni coloni per recuperare la regione e renderla di nuovo abitata, arriveranno lì per la prossima stagione.» disse. «E sì, ho sentito che vi state dirigendo a Sud, quindi prego, ditemi quello che posso come regalo di commiato.»
Era più curiosa che infastidita da quella richiesta così inaspettata. Le sembrava "strano" che Vinkle se ne uscisse con qualcosa di simile. Probabilmente quella "colpa" che intendeva non era esattamente assimilabile alla maniera in cui un mortale l'avrebbe presa. Sembrava più un modo bizzarro per qualcosa ch'era successo alla Apoptosi mentre era ospite dell'Ordine.
 

Silen

Get a life
"Si tratta di Volorn" disse la gemella bionda "anche lei doveva muoversi verso sud questa stagione"
"E naturalmente non poteva proprio mettersi in movimento prima di aver fatto un'ultima scorpacciata di miele" disse la gemella bruna
"Miele che alcuni Nativi di tua conoscenza con molta gentilezza, ma scarso buon senso, le hanno messo a disposizione in grande quantità"
"Inutile dire che Volorn non credeva ai propri occhi"
"Come dice quel proverbio dei Nativi? Pancia mia fatti capanna"
"Credo sia più il caso di quello che recita, avere l'occhio più grande del buco"
"Forse valgono entrambi in questo caso" disse pensosamente la gemella bionda
"Probabile" concesse l'altra "fatto stà che quando Volorn si è messa in moto era piena da scoppiare"
"Ovviamente dopo un pò di tempo che era in volo si è sentita male"
"Ironia della sorte"
"Più che altro lo si potrebbe chiamare mal d'aria, che ne dici Vinkle? Dopotutto era in volo..."
"Mal d'aria? Ma da dove cavolo ti arrivano queste definizioni bizzarre, Vinkle?"
"Questa me la sono inventata al momento, ti piace?"
"Argh. Poi si arrabbia se le dico che non prende niente sul serio...no, no Vinkle non ricominciare ti prego! Concordo che è una definizione creativa, solo la questione non è di quelle su cui scherzare"
"Umpf. E va bene, giusto perchè senza parere mi hai fatto un complimento." rivolta a Isilwen "Ha un gran caratteraccio ma sotto sotto è un cuor d'oro. Certo che se fosse un pò più carina con gli altri..."
La gemella bruna si passò la destra sul volto con aria esasperata ma non disse nulla.
"Comunque! Il fatto è che bisogna andare a riprenderla e accompagnarla da qualche parte finchè non le passerà la indigestione"
"E farle compagnia e sopportare le sue lamentele. Lo faremmo noi, ma dobbiamo proprio andare"
"E così visto e considerato tutto, abbiamo pensato a te. Per favore, non datele altro miele per un pò...e anche dopo non permettetele più di ingozzarsi a quel modo. Proprio non sa trattenersi quando si tratta di miele." disse la gemella bionda scuotendo il capo e sospirando
"Una penserebbe che dopo una cosa del genere avesse imparato la lezione ma no, tutte le volte è la stessa storia, una volta è un magazzino sotterraneo, una volta un silos abbandonato, una volta una regione piena di alveari, una volta dei Nativi con più cortesia che cervello...."
"Ti avverto che per un pò sarà insopportabile. Adesso ad esempio dato che Vinkle la ha riproverata si è rintanata da qualche parte, ci tiene il broncio e rifiuta di risponderci"
"E che dovevo dirle, brava rimani comoda e tranquilla a smaltire il mal di stomaco mentre noi salviamo il mondo?"
"Beh no, ma nemmeno minacciarla di strappare tutti i fiori da qui all'equatore e bruciare gli altri, sai come è Volorn..."
"Mi sono lasciata prendere un pò la mano" sospirò la gemella bruna.
 
Ultima modifica:

Last Century

Ninja Skilled!
La Gran Maestra osservò Vinkle per qualche istante.
«Ma Volorn prima di diventare una apoptosi era una ragazzina per caso? Voglio dire, nessuno sano di mente direbbe di no ad un Calabrone inselvatichito alto tre metri. Sembrava più consapevole ai miei sottoposti, ma probabilmente hanno solo sbagliato a valutare. Perché è un calabrone alto tre metri.» roteò gli occhi al cielo.
«Sapete almeno in modo approssimativo dov'è adesso? Non che sia difficile vederla, se è uscita... ha fatto parlare di sé, ma mandare alla cieca i miei esploratori potrebbe avere risultati infimi.» si mise le mani sui fianchi, meditabonda. Avrebbe decisamente sperato in qualche altra idea bislacca, o richiesta esosa, che dover fare da balia a Volorn. Ma tant'era, non avrebbe in ogni caso lasciato una Apoptosi arrabbiata col mondo libera di aggirarsi da qualche parte per il regno.

«Possiamo portarla a Trallesia. Dovrebbe essere tranquillo e al sicuro, per adesso. E soprattutto con pochi fiori e nessun apiario.» continuò. «Quando si sentirà meglio potrà andarsene e riunirsi a voi a sud. Se tanto mi da tanto state andando alla vecchia Collecavo, no? Le recapiteremo il messaggio.» poi, come ricordandosi di qualcosa d'importante, aggiunse. «Ora, c'è altro che dovrei sapere su Volorn prima che per sbaglio le dia qualcosa che l'ammazzi sul colpo? Non so, è allergica al vino, può mangiare solo le mosche... se dobbiamo prendercene cura ci serve sapere come farlo.» non era stizzita, quanto preoccupata dall'idea di rifare un qualche sbaglio e ritrovarsi sul serio Volorn crepata di cuore completamente a caso. Conoscevano ancora così poco delle Apoptosi che mai avrebbe pensato di vederne una comportarsi come un bambino capriccioso. Ma c'era sempre una prima volta.

«Comunque sì, possiamo farlo. Spero che un pentolone dei nostri rimedi contro il mal di stomaco possa funzionare.»
 

Silen

Get a life
Le due gemelle si esibirono in una doppia scrollata di spalle, mirabilmente coordinata.
"Solitamente Volorn è abbastanza razionale...quando non si parla di miele" disse la gemella bionda
"Perchè la cosa ti stupisce così tanto, Nativa? In fondo anche nelle giornate buone Volorn se ne andava in giro intrecciando fiori nei capelli dei tuoi soldati addobbandoli come alberi di natale..." affermò la gemella bruna
"In ogni caso, non lo sappiamo. Volorn non ricorda il suo passato a differenza di me e di Vinkle"
"Per quel che vale, potrebbe essere stata davvero un calabrone. In fondo non ha importanza."
"In compenso, possiamo indicarti dove si è cacciata, più o meno."
"Ci servirà una mappa, naturalmente"
L'accenno alla destinazione sembrò suscitare un moto di perplessità nelle due gemelle
"Collecavo? Beh no, in realtà non stiamo andando li"
"Comunque non preoccuparti, Nativa, Volorn saprà dove deve andare una volta che sis arà rimessa"
La successiva domanda suscitò una certa ilarità nelle due gemelle che non trattennero una risatina corale.
"Via, via, Nativa, capisco che tutta la situazione deve sembrarti strana ma non è il caso di avere timori irrazionali. A parte la sua fissazione per il miele, Volorn è perfettamente normale"
"Come noi, Volorn mangia praticamente di tutto. Se ben ricordo però predilige la frutta specie se matura, ma non troppo, e profumata."
 

Last Century

Ninja Skilled!
«Sapete in verità non so perché mi stupisca... ma la mia mente la vedeva come una entità superiore a queste piccolezze. Probabilmente, a dispetto di quello che siete diventate, la vostra individualità permane. Vi dirò, è una cosa positiva.» ridacchiò. «L'idea di vedere Volorn come una grossa bambina da accudire e a cui negare gli zuccheri mi suscita più ilarità di quanto potessi immaginare. Comunque le farò preparare qualcosa di forte, sperando che non rimetta l'anima.» il vomito di apoptosi non le suonava piacevole. In nessuna forma.
Per adempiere alla richiesta di Vinkle, poi, si fece portare da un inserviente una mappa aggiornata all'ultima esplorazione, non dissimile da quelle che nel tempo erano già state fornite alle due Vinkle. La mise sopra il tavolo e la girò verso la Apoptosi.

«Eccola qui. Manca qualche insediamento in corso d'opera ma per il resto conosciamo tutto. Anche qui, a Lancestide, sappiamo che ci sono non morti da debellare. Dove potrebbe essere finita?» domandò.
«E... so che non sono fatti miei, ma visto che sono una impicciona mi permetto di chiederlo lo stesso: se non a Collecavo, dove andrete? A Sud che io sappia non c'è praticamente nessuno di pericoloso. Solo qualche tribù di orchi uniti sotto un capoguerra... clan di arpie e poi deserti sconfinati. C'è qualcosa di cui dobbiamo preoccuparci?» Isilwen era pur sempre una drow, e la curiosità stava alla sua natura alla stregua di come Volorn bramava il miele.
 

Silen

Get a life
La gemella bruna si chinò ad esaminare la mappa, piroettando poi per scambiarsi posto con la gemella bionda. Dopo un paio di quei bizzarri balletti la Apoptosi si posizionò di sbieco e due mani destre andarono a indicare un punto nella regione di Hyrkania.
"Qui"/"Qui"
dissero in coro.

La successiva domanda fu accolta con un certo scetticismo dalle due gemelle.

"Non è per essere maleducate, Nativa, finora ci sei stata di grande aiuto però..."
"...continui a collezionare tutte le creature più bizzarre che riesci a trovare."
"Abbiamo sentito parlare del tuo ultimo acquisto"
"Otto metri di lunghezza per due di altezza, cinque tonnellate di peso. E falci ossee grandi cosi" rimarcò la gemella bruna allargando le mani fino a raggiungere una buona approssimazione, forse un tantino esagerata, degli arti superiori di Agarwaen.
"I tuoi stessi soldati sembravano un tantino spaventati"
"Il che è tutto dire"
"Ora, noi non sappiamo di che si tratti, dovremmo vederla per poter giudicare"
"Ma detto cosi sembra proprio una creatura leggermente mutata."
"Spero che tu sappia cosa stai facendo, Nativa"
"Come pattuito noi non interferiremo. Per ora. Ma la strada che conduce all'inferno è lastricata di buone intenzioni. E' un vostro proverbio, Nativa, forse dovresti ricordarlo."
 

Last Century

Ninja Skilled!
«L'arte di governare è anche nel saper far credere a tutti di essere in pieno controllo di ogni cosa, costantemente.» disse Isilwen, guardando la mappa. «Finché non ammazza nessuno a me sta bene che faccia da... cane da guardia di aspetto ributtante. Alla fine uccidere a casaccio non è il nostro stile, lo avete imparato.» si strinse nelle spalle. Non avevano certo tutti i torti, Vinkle e Vinkle, in quel discorso.
«Ma attualmente La Marea e i non morti ci spaventano decisamente più di qualsiasi bestia mutata o strano residutato della guerra di tre secoli fa. Anzi, vi dirò che vedervi andare via indebolisce molto la sicurezza del nord. La nostra è stata una collaborazione proficua, e spero tanto che al vostro ritorno non ci siano troppe stranezze da farvi vedere. Non vive, perlomeno.» non era facilissimo capire se fosse un augurio, una cosa negativa, una speranza o chissà cosa. La Gran Maestra sapeva essere incredibilmente criptica. Forse perché nemmeno lei sapeva bene cosa fare e come gestire una situazione in perenne mutamento.

«E come se non bastasse abbiamo saputo che c'è uno stato schiavista poco fuori dalla nostra portata. Arilma mette alla prova la mia pazienza in modi che non riesco a concepire.» borbottò. «Comunque manderò subito qualcuno a raccattare la nostra Volorn e rimetterla in piedi. Non avete di che preoccuparvi.»

Cosa devo fare per raccogliere il mio calabrone preferito?
 
Alto