Non è successo spesso che una razza come quella felide venisse così ben accolta: un accoglienza perfetta venne assai gradita, ed accese nelle felidi il classico lato ruffiano e quasi affettuoso che poche volte venne visto al di fuori dei membri della razza.
La curiosità poi venne accesa da quella regione così caratteristica e da una popolazione così laboriosa.
Passarono nell'insediamento alcuni giorni, ed inevitabilmente poi si sarebbe arrivati alla questione scottante.
Era palese che questa regione gradisse svilupparsi, così venne offerto loro un accordo che potesse coniugarsi con i loro desideri.
Venne quindi chiesto loro, stavolta evitando "una doccia fredda", ma discutendone minuziosamente ed a lungo, cosa potesse fare il Regno Felide per loro, in cambio dell'annessione della regione. Avrebbero potuto velocizzare il loro sviluppo di certo con la costruzione di una città ed altri edifici, e quindi anche cimentarsi nel commercio in piena regola. Magari granai? Magazzini?
Venne ovviamente toccato anche l'argomento assai della recente legge, in cui la Regina accoglie consiglieri e rappresentanti delle varie razze, assicurando che ovviamente sarebbe stata allargata anche ai worgen, e ben volentieri vista la loro dedizione al lavoro.