Diplomazia Ancora colline

ElChupaCapra

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Mentre dalla regione di Remithia, una delegazione diplomatica abbandonava la regione verso la regione costiera a nord-est, dalla medesima regione, un altra delegazione si muoveva nella medesima direzione, ma essa in particolare si mosse verso la regione collinare limitrofa ma nell'entroterra rispetto a quella costiera.
 

Silen

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Anche qui le felidi trovarono lo stesso miscuglio worgen-umani della regione di costa, questa volta però in leggera prevalenza erano gli uomini lupo. La regione sembrava ragionevolmente piacevole da abitare, pur con le limitazioni date dal freddo clima nordico, e numerosi villaggi fortificati rendevano evidente come i locali fossero fieramente indipendenti e forse denotavano un passato di inimicizie fra i vari insediamenti.
 

ElChupaCapra

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Le felidi chiesero il permesso di entrare, incuriosite anche dalle nuove forme costruttive di un popolo mai incontrato prima.

Reduci di qualche problema comportamentale negli scorsi incontri e data la chiusura tenuta stagna tenuta tale per diversi anni, portarono con sè un baule di medie dimensioni, con diversi oggetti di alto artigianato, già precedentemente molto apprezzati e definiti "esotici" dagli abitanti e mercanti della Repubblica di Tlastlan.
 

Silen

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Le felidi vennero accolte amichevolmente e fatte entrare all'interno del villaggio che, notarono, aveva una netta prevalenza di edifici di pietra rispetto a quanto avevano incontrato nelle reginoi precedenti. Costruzioni solide fatte da massi cementati insieme con malta e dai muri alquanto spessi, quegli edifici non avevano forse la maestosità e la bellezza delle costruzioni naniche ma erano improntate a un forte utilitarismo, tratto caratteristico dei worgen come razza.
 

ElChupaCapra

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Non è successo spesso che una razza come quella felide venisse così ben accolta: un accoglienza perfetta venne assai gradita, ed accese nelle felidi il classico lato ruffiano e quasi affettuoso che poche volte venne visto al di fuori dei membri della razza.
La curiosità poi venne accesa da quella regione così caratteristica e da una popolazione così laboriosa.

Passarono nell'insediamento alcuni giorni, ed inevitabilmente poi si sarebbe arrivati alla questione scottante.
Era palese che questa regione gradisse svilupparsi, così venne offerto loro un accordo che potesse coniugarsi con i loro desideri.

Venne quindi chiesto loro, stavolta evitando "una doccia fredda", ma discutendone minuziosamente ed a lungo, cosa potesse fare il Regno Felide per loro, in cambio dell'annessione della regione. Avrebbero potuto velocizzare il loro sviluppo di certo con la costruzione di una città ed altri edifici, e quindi anche cimentarsi nel commercio in piena regola. Magari granai? Magazzini?
Venne ovviamente toccato anche l'argomento assai della recente legge, in cui la Regina accoglie consiglieri e rappresentanti delle varie razze, assicurando che ovviamente sarebbe stata allargata anche ai worgen, e ben volentieri vista la loro dedizione al lavoro.
 

Silen

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I delegati rimangono un pò sorpresi dalla offerta. Certamente lo sviluppo della regione verrebbe accelerato dagli aiuti di uno stato organizzato, ma i coloni della regione sono umani e worgend allo spiito molto indipendente che si sono rifatti una vita in quei territori dopo avere abbandonato i regni delle rispettive razze e l'idea di eprdere la propria indipendenza è quindi vista piuttosto negativamente. Alle felidi viene chiesto cosa guadagnerebbero gli "indigeni" dal fare parte dello stato delle Felidi da un punto di vista non tanto economico ma proprio sociale. La regione ha sviluppato le proprie leggi e consuetudini, che andrebbero a sparire con l'annessione. Attualmente i cittadini non pagano tasse...e cosi via.
 

ElChupaCapra

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La proposta felide è la seguente: l'annessione spontanea non susciterebbe alcun cambiamento nella vita quotidiana della popolazione, poichè essa manterrebbe leggi e consuetudini. Alle felidi non interessa impiantare le proprie. Nessuna felide risiederà nel territorio, mantenendo integra la propria identità. Come offerta e testimonianza di ciò, viene totalmente esclusa la leva militare, e l'unico cambiamento risulterebbe essere il pagamento di imposte al Regno. Le felidi però rassicurano anche su questo: lo sviluppo regionale sarà una priorità, e ciò supererà in termini di benefici la richiesta fiscale. Per sigillare tale impegno, viene data l'opportunità di scegliere due obbiettivi ed una scadenza, e le felidi saranno felici di accogliere e realizzare queste richieste entro la data prefissata.
 

Silen

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Le condizioni risultano in gran parte accettabili ai delegati eccetto quella sulle imposte che, come spiegato in precedenza, sarebbero una novità piuttosto sgradevole per gli abitanti della regione. Viene richiesto se le felidi non si accontenterebbero dell'usufrutto delle risorse della regione, che verrebbe automatica con l'annessione, esentando la popolazione dal pagamento di tasse dirette.
 

ElChupaCapra

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Le felidi lanciano una controproposta: la regione rimarrà esente dalle tasse, fino a quando non verrà eretta una città, e vista la creazione di 3 rotte commerciali. In questo modo la regione si ritroverebbe certamente in un surplus monetario nonostante il pagamento di regolari tasse
 

Silen

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I delegati discutono animatamente fra loro e infine decidono di accettare, purchè ci sia comunque una applicazione graduale delle tasse. In sostanza i delegati chiedono che anche se la città fosse costruita immediatamente (putacaso XD ) ci sia comunque un periodo minimo di esenzione totale.
 

ElChupaCapra

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Si propone che tale periodo di esenzione totale si fissi per 2 anni, successivamente seguiranno 2 anni in cui la tassazione si fisserà pari alla metà della normale tassazione, e dal quinto anno si pagherà la normale tassazione, previa la costruzione di una città, e la creazione di 3 rotte commerciali
 
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