Evento [Ambir] Il Demagogo

[Silen]

Durante i primi mesi del 3925 le Assemblee popolari della Repubblica diventano sempre più agitate. Fra i vari roatori dell'assemblea si è fatto strada un giovane nobile che però è riuscito a conquistare grande popolarità presso le masse con un'appassionata filippica contro l'apparente democrazia della repubblica, sullo smodato accumulo di terre fertili da parte delle familie patrizie e sulla corruzione di gran parte della classe dirigente.
Tiberio Sempronio Dracco, questo il nome del giovane oratore, richiede a nome del popolo una riforma in senso veramente democratico dell'ordinamento della repubblica e una riforma agraria che prevede la redistribuzione delle terre alle classi più povere, tramite la confisca se necessario.

Sebbene i membri del Senato siano in massima parte contro di lui e anzi lo vedrebbero volentieri morto, la grandissima popolarità fra le classi popolari lo rende estremamente pericoloso, in un momento delciato per la Repubblica coinvolta in una difficile guerra contro il suo ingombrante vicino occidentale.

@Guy_Montag cosa fai?

 

[Guy_Montag]

I consoli, dopo aver a lungo conferito con i propri pari al Senato, decidono di porre la questione ai padri coscritti, acciocché decidano per il bene della Repubblica.

 

[Silen]

Si sussegue una serie di tempestose riunioni del senato, alcune con la partecipazione dello stesso Tiberio Dracco che ha occasione di perorare personalmente la propria visione della Repubblica. Alla fine i padri coscritti respingono a larga maggioranza le idee del Dracco.
Il rifiuto del senato scatena lo scontento popolare e si verificano alcuni tumulti: che vengono subito usati dall'ala più estremista del senato come pretesto per richiedere a gran voce processo e condanna del Dracco come traditore della patria, ma anche questa posizione viene rifiutata.
Alla fine i disordini tendono a esaurirsi, ma rimane una certa tensione di fondo nella vita politica della Repubblica.

 

[Silen]

Agli inizi del nuovo anno la tensione all'interno della Repubblica ricomincia ad aumentare. E' ormai praticamente certo che Tiberio Dracco rpesenterà direttamente ai comizi centuriati la sua proposta di riforma agraria e costituzionale: secondo gli umori del popolo è molto probabile che la proposta sia approvata, col rischio di provocare una vera e propria guerra civile fra la fazione popolare e quella senatoriale.

Il Senato, specie nelle sue fazioni più conservatrici propone di controbilanciare l'influenza del Dracco con una serie di misure altrettanto demagogiche come istituzione di giochi per la plebe, distribuzioni di denaro,ecc, ecc. Queste misure neutralizzerebbero probabilmente il Dracco ma manterrebbe endemiche le tensioni con gli strati più poveri dello stato.
La fazione popolare propone di utilizzare l'esercito per espropriare le terre dei nobili secondo le proposte dle Dracco, procedendo poi ad arrestare ed eliminare gli oppositori più accesi. In questo caso però è molto forte il rischio di trasformare la repubblica in unoa dittatura militare di fatto.

@Guy_Montag che fai? Tieni conto che se ti viene in mente una terza via, puoi anche propormela via pm