Altro topic sulla Cina che puoi tranquillamente non leggere e restare ignorante

Space Monkey

IL PARTITO TI OSSERVA
Il costo finanziario di foraggiamento della Corea del nord è all'incirca quanto spendono di carta gli uffici dell'anagrafe del Sinchuan.

Kim Jong Un sta per introdurre riforme capitaliste e si sta facendo amici i militari comunisti hard-liner.
 

a1492dc

GTFO n00b
Molto interessante e ben fatto. Unica cosa che forse stona potrebbe essere:

...
Questa dipendenza dall'export significa prima di tutto rendere il paese dipendente dai consumi dei paesi esteri. Gli Stati Uniti smettono di consumare? Bene, smetteranno di consumare ovviamente merci cinesi, fabbriche cinesi vedranno i propri ordini diminuire e centinaia di migliaia di persone perderanno il proprio lavoro.

Non credo che la domanda di beni a basso costo (prodotti cinesi) diminuirà così tanto da creare una crisi all'export cinese.
Questo perché anche in momenti di recessione economica si contrae la domanda di beni costosi, ossia di qualità. Quindi i cinesi venderanno sempre.
Unica via potrebbe essere il blocco dei loro prodotti perché non conformi. Ma tutto sommato per fare in modo che i paesi come l'Italia vendano le proprie Ferrari ai 4 ricchi cinesi, bisognerà fargli vendere le loro merci.

Questo per dire che la manodopera a basso costo sarà sempre l'arma vincente di ogni paese esportatore.
 

Space Monkey

IL PARTITO TI OSSERVA
Molto interessante e ben fatto. Unica cosa che forse stona potrebbe essere:



Non credo che la domanda di beni a basso costo (prodotti cinesi) diminuirà così tanto da creare una crisi all'export cinese.
Questo perché anche in momenti di recessione economica si contrae la domanda di beni costosi, ossia di qualità. Quindi i cinesi venderanno sempre.
Unica via potrebbe essere il blocco dei loro prodotti perché non conformi. Ma tutto sommato per fare in modo che i paesi come l'Italia vendano le proprie Ferrari ai 4 ricchi cinesi, bisognerà fargli vendere le loro merci.

Questo per dire che la manodopera a basso costo sarà sempre l'arma vincente di ogni paese esportatore.


Si, ma gli stipendi cinesi stanno aumentando. Tanto da far sperare ad altri paesi come Messico, Filippine, Vietnam, Indonesia, Mongolia ecc di attirare li investimenti che possano sfruttare il basso costo del lavoro.
 

a1492dc

GTFO n00b
...paesi come Messico, Filippine, Vietnam, Indonesia, Mongolia ecc di attirare li investimenti che possano sfruttare il basso costo del lavoro.

Bisogna vedere quanto tempo ci vuole e come reagirebbero in Cina all'eventuale mutamento di scenario... voglio dire, la storia della "superpotenza cinese" è abbastanza recente rispetto a quando invece da piccolo già sentivo parlare di "made in china" (20/30 anni, prima non so...)
 

Space Monkey

IL PARTITO TI OSSERVA
Bisogna vedere quanto tempo ci vuole e come reagirebbero in Cina all'eventuale mutamento di scenario... voglio dire, la storia della "superpotenza cinese" è abbastanza recente rispetto a quando invece da piccolo già sentivo parlare di "made in china" (20/30 anni, prima non so...)

I cinesi stanno già mutando il proprio sistema economico, ormai hanno creato abbastanza know-how per poter fare un salto di qualità.

Non credo che la Cina come bacino di lavoro a basso costo sarà ancora in piedi nei termini attuali nei prossimi 15-20 anni.

Il punto però è un'altro: saranno in grado di fare questo salto senza aggiungere altri problemi a quelli che hanno già adesso? Se lo saranno la Cina sarà una reale superpotenza verso il 2030, se non ci riusciranno sarà l'ennesima potenza regionale con un sistema scricchiolante.
 

Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
Io dico che crollano non appena la popolazione raggiungerà la soglia critica di consapevolezza. Non hanno le spalle abbastanza larghe per permettere a più di un miliardo di semischiavi una vita decente, e se questi iniziano a ribellarsi sul serio la cosa rischia di farsi pericolosa per tutti. Già negli ultimi anni mi pare il numero di proteste, repressioni e concessioni sia in aumento.
 

Space Monkey

IL PARTITO TI OSSERVA
Giappone e Taiwan, alla ripresa dei negoziati dopo quattro anni di stallo, hanno raggiunto l'intesa sullo sfruttamento delle acque marine nei pressi dell'arcipelago disabitato delle Senkaku/Diaoyu, nel mar Cinese orientale. I pescherecci di Taipei potranno operare in parte della zona economica esclusiva delle isole amministrate da Tokyo, ma rivendicate da Taiwan e, soprattutto, Cina. La questione sovranita' sara' accantonata per ora, a favore del compromesso che scongiura l'asse Taiwan-Cina.
 

Space Monkey

IL PARTITO TI OSSERVA
Gli Stati Uniti hanno deciso di riaprire un gran numero di basi militari nel Pacifico, tra cui quella da cui venne lanciato l'attacco nucleare contro il Giappone.

Molti analisti militari credono che sia una mossa fatta per rendere più difficile ai cinesi spazzare via l'aviazione americana con i missili in caso di attacco a sorpresa.
 

Zaratustra

Get a life
Fantacalciaro
Gli Stati Uniti hanno deciso di riaprire un gran numero di basi militari nel Pacifico, tra cui quella da cui venne lanciato l'attacco nucleare contro il Giappone.

Molti analisti militari credono che sia una mossa fatta per rendere più difficile ai cinesi spazzare via l'aviazione americana con i missili in caso di attacco a sorpresa.



la korea del nord non puo essere un motivo piu valido e impellente?
 

Space Monkey

IL PARTITO TI OSSERVA
in sostanza il concetto è che se i tuoi aerei sono concentrati in due basi bastano 20 missili. se sono sparsi in 50 basi ne servono 500.

(numeri a caso)
 

Il bizantino

Ninja Skilled!
E' anche vero che ci siamo mossi appena adesso con il vino. La Francia aveva una gran tradizione sin dai tempi delle colonie e ho anche potuto constatare (e purtruppo bere) il prodotto di una join production di vino in Cina tra Francia e Cina (vigneto cinese manifattura e tecniche francesi). Il cesso di quel ristorante a Yuhuan ha ancora secondo me la paura di rivedermi.
 

Space Monkey

IL PARTITO TI OSSERVA
E' aumentato a 35 vittime il bilancio degli incidenti di mercoledi' scorso a Turpan, nell'instabile regione nordoccidentale del Xinjiang, abitata da una consistente minoranza di uighuri, etnia di lingua turcofona e di religione musulmana. Lo affermano oggi i media cinesi, le cui descrizioni lasciano immaginare una vera e propria battaglia. Secondo le ultime informazioni 24 persone sono state uccise dai rivoltosi. Gli agenti hanno a loro volta ucciso 11 ribelli.
 
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