Diplomazia All'ombra dei titani

senzanome.exe

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Fra le tante interazioni che l'Awt-Nyota aveva avuto con il resto di Ipeiros, ancora non si era spinta verso il profondo sud, mancanza a cui i due capi di stato pensarono presto di rimediare.
Certo il delegato scelto non era proprio felicissimo all'idea.
Cosa? Perché io? Ma devo coordinare i lavori, mandateci Ba'Go che non deve fare una sega!
Ba'Go sta coordinando gli ordini mentre il Cercatore e la Guardiana sono intenti nella diplomazia estera, tu fai quello che serve e non discutere! Abbiamo i progetti e li hai fatti bene, gli operai sapranno seguire quello che volevi fare.
Ma io... E se succede qualcosa...!
Vai! Niente storie!


Haida, lo gnoll a capo degli ingegneri e costruttori dell'Awt-Nyota, si incamminò quindi alla volta di Titania, seppur un po' di malavoglia. Era un individuo che teneva al proprio lavoro, e non sopportava che qualcun altro se ne occupasse - era lui a occuparsi del lavoro degli altri di solito!
Beh in un certo senso anche questa è una di quelle volte... Ahhh... Però mi piace farlo di mia sponte, non che me lo ordinino... - Brontolava fra sé. Aveva una piccola scorta di gnoll e aviani, e nel viaggio partito da Koron-Eusi avevano seguito dritti la linea di foreste - con gli aviani in volo che facevano da guida e vedetta) fino ai colli subito vicini alla regione dei Colli Aguzzi. Non erano arrivati annunciati da lettere o missive, ma Haida aveva deciso che se proprio doveva andare a parlare con gli anapsi ed i coboldi, l'avrebbe fatto velocemente e con l'intenzione di tornare il prima possibile al suo lavoro. Era il miglior tagliapietre, chissà che guaio avrebbero potuto combinare senza di lui.
Una volta arrivato al confine della regione - nella quale, se non andava errando, sembravano esserci diversi Gnoll, il che fu una visione gradita per lui, che credeva di comunità della sua razza ne fossero ben poche rimaste - fece accampare la scorta, mentre uno degli aviani andò in avanscoperta per annunciare l'arrivo della delegazione diplomatica, giunta fino alla lontana Titania per iniziare ad allacciare rapporti e farsi conoscere, tanto più dei da veneratori dei Titani.

@leafshield eccomi qui!
Immagine di Haida:
H1JvBpQ.png


edit: NON SO LEGGERE LA MAPPA E ODIO LE COLLINE OK
 
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Wally87

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Fra le tante interazioni che l'Awt-Nyota aveva avuto con il resto di Ipeiros, ancora non si era spinta verso il profondo sud, mancanza a cui i due capi di stato pensarono presto di rimediare.
Certo il delegato scelto non era proprio felicissimo all'idea.
Cosa? Perché io? Ma devo coordinare i lavori, mandateci Ba'Go che non deve fare una sega!
Ba'Go sta coordinando gli ordini mentre il Cercatore e la Guardiana sono intenti nella diplomazia estera, tu fai quello che serve e non discutere! Abbiamo i progetti e li hai fatti bene, gli operai sapranno seguire quello che volevi fare.
Ma io... E se succede qualcosa...!
Vai! Niente storie!


Haida, lo gnoll a capo degli ingegneri e costruttori dell'Awt-Nyota, si incamminò quindi alla volta di Titania, seppur un po' di malavoglia. Era un individuo che teneva al proprio lavoro, e non sopportava che qualcun altro se ne occupasse - era lui a occuparsi del lavoro degli altri di solito!
Beh in un certo senso anche questa è una di quelle volte... Ahhh... Però mi piace farlo di mia sponte, non che me lo ordinino... - Brontolava fra sé. Aveva una piccola scorta di gnoll e aviani, e nel viaggio partito da Koron-Eusi avevano seguito dritti la linea di foreste - con gli aviani in volo che facevano da guida e vedetta) fino ai colli subito vicini alla regione dei Colli Aguzzi. Non erano arrivati annunciati da lettere o missive, ma Haida aveva deciso che se proprio doveva andare a parlare con gli anapsi ed i coboldi, l'avrebbe fatto velocemente e con l'intenzione di tornare il prima possibile al suo lavoro. Era il miglior tagliapietre, chissà che guaio avrebbero potuto combinare senza di lui.
Una volta arrivato al confine della regione - nella quale, se non andava errando, sembravano esserci diversi Gnoll, il che fu una visione gradita per lui, che credeva di comunità della sua razza ne fossero ben poche rimaste - fece accampare la scorta, mentre uno degli aviani andò in avanscoperta per annunciare l'arrivo della delegazione diplomatica, giunta fino alla lontana Titania per iniziare ad allacciare rapporti e farsi conoscere, tanto più dei da veneratori dei Titani.

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edit: NON SO LEGGERE LA MAPPA E ODIO LE COLLINE OK

le colline sono tonde!! è_é
 

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La delegazione incrociò una pattuglia gnoll sui confini dei Colli Aguzzi e in breve vennero scortati sino al grande fiume, l'indomani una chiatta era pronta per trasportarli sino a Grande Crocevia dove era stato organizzato un incontro.
Il giorno seguente, non appena arrivati in città vennero assegnati degli alloggi per il soggiorno e venne comunicato loro che fra alcune ore sarebbe stato possibile avere udienza con il rappresentante di Titania.
L'incontro si tenne in un'ampia sala dove tutti avrebbero potuto prendere posto assieme ad alcuni dei funzionari locali di Titania e a un grande tavolo sedeva un anapsi dall'espressione cordiale: "Benvenuti viaggiatori dell'Awt-Nyota, spero non abbiate trovato difficoltà durante il viaggio e il vostro soggiorno a Titania sia stato di vostro gradimento" porse una mano all'altro rappresentante "C'è qualche motivo in particolare che vi ha spinto a raggiungere la terra dei Titani?"
 

senzanome.exe

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Il viaggio lungo il fiume fu una ventata di freschezza sia per gli aviani che per gli gnoll: i primi si divertivano, dopo aver chiesto permesso ai locali e aver abbandonato le armi per sicurezza e rispetto, a svolazzare lungo il corso d'acqua fino a lambirne la superficie, mentre gli gnoll osservavano con curiosità o si godevano la vista. Haida dovette tenerne a bada più d'uno che avrebbe fatto volentieri un bagnetto nel fiume - nonc'era tempo per fare una cosa del genere e avrebbero fatto brutta figura. In generale lo spostamento fu tranquillo, sentendosi un po' come si fosse a casa, tra gnoll di diversi paesi.

All'udienza si presentarono ben tenuti, in particolare Haida aveva scelto di portare con sé i suoi attrezzi del mestiere con la cintura da lavoro, di modo da mostrare immediatamente che tipo di lavoro facesse. Fra gnoll fare il tagliapietre e scolpire era un lavoro parimenti rispettabile a fare il guerriero, perciò stava cercando di mostrarsi degno di rispetto a coloro cui si presentava.
Lo gnoll si sedette al tavolo vicino all'Anapsi per poter conversare agevolmente. - Vi ringrazio del benvenuto: me chiamo Haida da Hod-Ineb, Figlio di Mwamkali. Il viaggio è stato molto tranquillo, anzi vi ringrazio di averci portato via fiume, penso per voi sia una questione di comodità farlo ma non abbiamo domini fluviali e per tutti è stato un viaggetto molto simpatico. Io stesso ho potuto dare un occhio alle vostre costruzioni lungo il fiume e devo dire che è stato interessante. - Annuì fra sé, il piccolo viaggio gli aveva dato molto a cui pensare per le costruzioni future. - Nell'Awt-Nyota ci siamo appena affacciati al grande mondo, e volevamo farci conoscere e prendere contatti con più stati possibili. Mi scuso se non abbiamo mandato una lettera prima, magari v'abbiamo messo in difficoltà... Siamo convinti che vedesse faccia a faccia valga più di qualche lettera, perciò preferiamo gli incontri di persona. - Poi si rese conto che effettivamente l'altro non si era presentato, e temette che fosse un modo di fargli capire che non erano così tanto i benvenuti. Urgeva calcare un po' la mano e mostrarsi volenterosi. - E, ehm... Siamo venuti anche per via della cultura che condividiamo. Nel nostro paese si predica il Cavalcavento, ma c'è il sincretismo con i Titani, e noi Gnoll vediamo i Titani come antenati da rispettare. Non potevamo non venire da voi! - Quell'ultima frase la disse con una mezza risata imbarazzata. Bestia ladra, vai a vedere che non vogliono avere niente a che fare con noi?
 

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L'anapsi annuì lentamente sorridendo, quando dagli spalti uno dei burocrati di Titania, un lossodonte, fece un gesto apparentemente casuale: sollevò la pila di documenti dinanzi a sé e le diede un colpo secco sul tavolo per riordinarla. Moneta d'Oro comprese di aver già fallito in partenza nel suo tentativo di apparire professionale ma non perse il sangue freddo e rispose placidamente "Sono rincuorato che abbiate apprezzato le nostre costruzione e i nostri mezzi di comunicazione." si diede una botta sulla tempia "Ma che sciocco non mi sono presentato! Il mio nome è Moneta d'Oro, vi chiedo scusa. Comunque non preoccupatevi l'avviso che ci hanno mandato da Rocca Forte è stato più che sufficiente per potersi organizzare." o come avrebbe sottolineato Geco Fischiante, tentare disperatamente di recuperare tempo libero compilando documenti durante la notte grazie ai globi di fuoco che l'Augure aveva preventivamente creato prima di partire per Kharabas.
Alla questione culturale "Oh, purtroppo l'Augure quest'anno è in missione diplomatica a Kharabas, sono certo che avrebbe apprezzato poter scambiare qualche parola e conoscere maggiormente le vostre posizioni teologiche. Qui a Titania, beh, suppongo sia abbastanza palese che riponiamo la nostra fede nei Titani ma chiunque qui può professare la sua fede nel rispetto della legge. Se ben ricordo il vostro territorio è situato molto a settentrione vicino a Ysil, Koenigswald e Peinrith, ho sentito che lì la situazione è alquanto instabile, è così grave? Qui sappiamo poco di quella zona e la gran parte delle notizie passa attraverso i commerci che passano per l'Unione Commerciale."
 

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Haida girò un orecchio verso il lossodonte, ma era troppo preoccupato di aver fatto brutta figura per voltarsi effettivamente a guardare che cosa fosse successo. Doveva porre attenzione! Accidenti a tutti i venti, io non sono tagliato per la diplomazia! Mi mette ansia! pensava fra sé.
I titani però gli arrisero, e tutto quanto sembra solo una sua paranoia o un piccolo malinteso. Forse l'Anapsi era solo distratto, e lentamente lo gnoll riprese un po' a sorridere. - Ah, nve preoccupate, non sono io il sacerdote del paese, quello è Nekhub, il Cercatore! Se l'Augure vorrà farsi na chiacchierata sicuramente sarà felicissimo di accoglierloo di venire lui stesso a fà visita. - Annuì energicamente, e anche qualcun altro della scorta gli diede manforte: sapevano tutti quanto Nekhub potesse distrarsi a parlare di teologia a briglia sciolta, ora che non aveva più la schiavitù a forzargli il silenzio.
- Ah, Peirinth. Beh, insomma, la situazione... E' un po' spiacevole. Pensavamo di emergere vicino a dei lealisti, sì, ma non vicino a una guerra civile vera e propria, questo ha fatto preoccupare un po' di gente e abbiamo iniziato a mettere in sicurezza i confini. Pe' parte nostra posso divve che sono stati incapaci sia di fare i ribelli sia di fare i lealisti quindi eh, non un buon punto di partenza, specie pe 'no gnoll come me, sevve lo posso dì. Vedremo chessuccederà il prossimo anno. Certo ve posso dì che avremmo preferito continuare a richiamare pian piano le regioni senza uno stato centrale in santa pace. - Sospirò. - A Ysil è andata Astarte stessa, dovrebbe tornare forse tra qualche giorno, ma da che ho sentito i colloqui non sono andati male. Quindi tra il Sargon dietro e Ysil davanti ci sentiamo in una botte de fero! - E rise. Erano effettivamente in una zona molto conveniente, che se tutto andava come doveva, lo sarebbe stata per molto tempo.
- Ma quindi voi commerciate con l'Unione? Noi non abbiamo ancora avuto rapporti e non ci hanno ancora contattato. Come sono? Ho sentito che hanno ancora gli schiavi... Non una ottima cosa per trattare con noialtri. - E storse un po' il naso. L'idea di commerciare con degli schiavisti non lo allettava. Man mano che si rilassava, intanto, diventava più spiccato e meno controllato il suo forte accento gnoll, ma lui non se ne rese conto.
 

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"Dunque la cosa è davvero così grave per gli imperiali del settentrione, sono quantomeno felice di sapere che avete fiducia nella vostra situazione attuale."
Ah, l'Unione Commerciale l'unico posto in cui erano sufficientemente paesani da infilare uno strillone di carta in una trattativa ufficiale con un sovrano, per carità efficiente, ma sarebbe servito così poco per inviare quella roba separatamente...
Quando Cresta Rossa gli aveva mostrato quel catalogo non ci aveva potuto credere e ancora oggi non sapeva se indignarsi leggermente o crepare dal ridere; l'unica decisione sensata era stata il lasciar andare un po' le formalità con l'Unione, a questo punto potevano pure discutere in pantofole, era palese che ad entrambi non interessasse altro che un po' di cortesia.
"Sì, commerciamo con l'Unione e abbiamo anche un trattato di reciproca non aggressione con loro. Sono gente strana che naviga fra il profitto e le voglie di Thronos. La schiavitù per gli imperiali è mandatoria ma l'Unione ha comunque dei meccanismi per consentire agli schiavi di divenire gente libera e non sono inutilmente crudeli con la loro gente" disse con un filo d'amarezza "d'altronde per il loro modo di fare affari, risultano sempre un po' sospetti nel contrattare con ambo gli schieramenti. D'altronde rigettarli completamente li avrebbe probabilmente spronati a conformarsi maggiormente con il cuore.
Ma attualmente la cosa che maggiormente ci preoccupa è l'incidente diplomatico che la Tela e l'Unione hanno avuto quest'anno, temiamo che la cosa possa esplodere in un conflitto armato sui nostri confini e come ciliegia sulla torta qualcosa si è risvegliato dalle rovine di Daedalos e si sta diffondendo nelle regioni circostanti. Quella è una gran brutta storia..."
 

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Più Moneta d'Oro andava avanti nel discorso, più Haida sembrava corrucciare il muso in un'espressione preoccupata. - Ve lo debbo dire signò, forse per voi la situazione al nord è grave ma io sono felice di non trovarmi dove ve trovate voi. Non pe essere scortese, eh... Voglio dire... - Sembrava a disagio. La situazione di Titania era certamente complicata, e non è che ci fosse poi tanto che l'Awt-Nyota potesse fare per loro. Giusto? - Se c'è qualcosa che potremmo fà pe aiutavve ditecelo... Tra rovine che se svejano di qua e conflitti tra ragni e budini dellà, immagino abbiate davvero un sacco di cose per le mani. Magari ve pò fa comodo qualche tecnica di sfondamento o di guerra difensiva? Quest'anno semo un po' pieni, però poi potremmo cercare di mandarvi qualcosa... - Si grattò dietro l'orecchio mentre cercava di pensare a qualcosa, ma doveva rimettersi al giudizio dell'anapsi mercante per avere un vero e proprio responso.
- Ah, e tra l'altro volevamo anche parlare di commercio. Quest'anno non abbiamo un percorso sicuro, però appena il Sargon e Kharabbasse si avvicinano avremo un modo di arrivare da voi sicuro, se lo desiderate. Anche per avere qualcuno più fidato con cui commerciare, ecco, non saremo solo navigatori fra i soldi noi. - Ammiccò al riferimento. - Anche se avete raggione, non è cosa isolare l'Unione. Da che ho sentito i Jayati sono molto estremisti, se l'Unione non lo è magari la portiamo daa nostra e c'è un lealista de meno di cui preoccuparsi. Isolare qualcuno lo rende aggressivo... E per questo non mi sorprendo che la Tela sia messa come sia, anche se s'è isolata da sola senza volello. - Fece spallucce e sospirò. Il discorso Aracne era certamente complicato.
 
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"No, non si preoccupi. Possiamo dire che ora come ora l'acqua non ha ancora toccato la calce" calce Viva usava spesso quell'espressione, probabilmente era un modo di dire da ingegneri? "vi ringrazio per il vostro interessamento, per ora ci stiamo preparando al meglio delle nostre possibilità e onestamente speriamo che non accada nulla. Però per quest'anno siamo già alquanto oberati sarebbe però un'ottimo argomento di discussione per il prossimo!"
Alla menzione dei commerci l'anapsi sorrise sfregandosi mentalmente le mani "Saremo più che felici di commerciare con voi, però sì sarebbe meglio poter garantire un corridoio sicuro o quantomeno ridurre le terre ignote fra i nostri stati. Tra l'altro ora che ci penso pochi giorni fa dev'essere partito un nostro inviato in direzione del Sargon che avrebbe dovuto discutere questa questione, spero di poter portare buone novelle l'anno prossimo."
"Sì, purtroppo la situazione con la Tela è complessa, speriamo di riuscire a contattarle il prima possibile per poter cercare una possibile soluzione."
e soprattutto sperava che non fosse troppo tardi per poter trovare una soluzione fra le parti.
 

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Haida annuì immediatamente al riferimento alla calce. - Vero vero nse sò toccate, però meglio allontanalle che rischià! Comunque ne parlamo meglio il prossimo anno de quarcosa de fattuale. Però na cosa, ve potrebbe fa comodo che anche noi parlassimo con la Tela? Anche se semo un po' lontani... Però ce se parla. Intanto ve auguro che tutto vada bene e che troviate na soluzione.
Si incuriosì del fatto del Sargon. - Che avete chiesto al Sargon, di quanto se vogliono espande? Ce sarebbe da definire pure fin dove vogliamo arrivà ognuno... Immaggino che tre anni fa aveste pensato quarcosa, ma ora che semo spuntati sia noi che Sargon le cose vanno riviste. Forse potremmo fa n'incontro de gruppo? Un po' come stanno a fa ar nord-est Ysil, Loos e compagnia... Ok che di mezzo c'è anche l'Unione che è lealista, però voi che ne pensate de n'incontro tutti insieme?
Con l'aumentare degli attori nell'ovest di Ipeiros certamente sarebbe stata ora di definire qualche condotta comune, o qualche accordo a cui tutti si sarebbero dovuti attenere. Le propaggini territoriali attorno Terminia e il Picco del Fato, dopotutto, sarebbero state molto contese.
- Anche se non so a voi quanto interessi, siete n po' più a sudde... Però magari famo fronte comune e garantimo che se l'Unione sgarra verso di voi, pure a nord ce 'ncazziamo... - Si grattò il mento, pensoso.
Nel mentre, la scorta e i funzionari che erano venuti con lui iniziavano a rumoreggiare. Avevano parlottato fra loro e con gli altri funzionari di Titania conoscendosi e facendo conversazione anche per capire come era quello stato che venerava i Titani, simile eppure lontano. Per quell'anno non avrebbero potuto stabilire molti accordi, lo sapeva anche Haida, ma avrebbero sicuramente potuto iniziare a conoscersi meglio. Lo gnoll notò il movimento e il cambio di situazione, e pensò che forse era tempo di passare a un incontro più informale.
- Se volete comunque ce potete fà vedè un po' la città, le vostre abbitudini. Ce piacerebbe morto raccontà del vostro paese al nostro quando tornamo. - Sorrise affabile. Ormai parlava con uno spiccatissimo accento, ma finché qualcuno non gliel'avrebbe detto, probabilmente sarebbe rimasto del tutto ignaro...

Penso che con una tua risposta abbiamo finito questa turborole :D
 

leafshield

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"Se desiderate contattare la Tela io non sono nessuno per potervelo impedire, ma non sentitevi minimamente in dover di doverci parlare per conto nostro. Solo quando abbiamo mandato un messo la risposta è stata che questo per loro è stato un anno molto occupato e non ci è sembrato il caso di insistere ulteriormente." poi ponderò per un momento la questione del Sargon "Sì, Ombra Brillante dovrebbe discutere di quello e altro non appena arrivata, ma ora come ora dobbiamo attendere il suo ritorno e rapporto per poterne parlare. Per quel che concerne il murare l'Unione, sono abbastanza convinto che non ci sia bisogno di sottolineare loro che sono in equilibrio su una lama ma apprezziamo il vostro interessamento e vi ringrazio a nome di tutta Titania."
Moneta fu combattuto dal cambio di piega della riunione, una informale sarebbe potuta durare ore e lui era davvero esausto, senza contare che a metà giornata aveva altri impegni da dover sbrigare "Purtroppo io sarò chiamato a breve per altri impegni di natura statale, mi dovrete perdonare, ma il buon Col di Piume" disse quasi indicando un seggio vuoto prima di accorgersi che il lossodonte era in piedi al suo fianco e ridirezionando all'ultimo la mano lo indicò "può accompagnarvi, non è molto loquace ma sa sempre come affrontare ogni situazione" Col di Piume annuì lentamente "inoltre a breve Calce Viva dovrebbe esser nuovamente libera e potrà mostrarvi meglio di quanto possa fare io la città, dato che un bel po' degli edifici di Grande Crocevia li ha costruiti lei! Per il resto è stato un grande piacere incontrarvi Haida che i Titani veglino sempre su di voi."

Role terminata
@Enichaos
 
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