Alleanza degli Stati liberi di Sardegna, Genova, Asti e Lucca

Nemo

Chosen one
Dopo lunghe trattative diplomatiche, rappresentanti dei Giudicati di Cagliari, Arborea e Gallura, della Repubblica di Asti e del Comune di Lucca si riuniscono a Genova per la firma del trattato che sancisce la loro alleanza.

Il Console della Repubblica di Genova Caffaro di Rustico legge ad alta voce di fronte al consesso il testo concordato, poi si appone la sua firma.



Con il presente documento le Repubbliche di Genova e Astese, il Comune di Lucca e i Giudicati di Cagliari, Arborea e Gallura, superiorem non riconoscentes, stipulano un'alleanza difensiva, con lo scopo di proteggere i territori e gli interessi di ciascuno dei partecipanti.
I presenti, in rappresentanza dei loro Stati, si impegnano a non intraprendere alcuna azione ostile verso membri dell'alleanza, e ad intervenire sia diplomaticamente che militarmente in favore di un alleato, qualora questi subisca azioni ostili di qualsiasi genere da altri Stati.
Non vi è invece alcun obbligo di intervento nel caso di ostilità iniziate da uno degli Stati membri.
Qualora un partecipante dovesse non rispettare i termini di questa alleanza, ne verrà immediatamente escluso, e i membri restanti decideranno se prendere provvedimenti nei suoi confronti.

La suddetta alleanza ha durata decennale. A otto anni da oggi ci riuniremo nuovamente per deciderne il rinnovo o la ricontrattazione.
La scadenza è quindi fissata il 31 Dicembre 1155, e la riunione è da fissarsi per l'anno 1153.


Primo Firmatario,

Console Caffaro di Rustico, in rappresentanza della Repubblica di Genova
 

Ostrègone

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Fantacalciaro
Secondo Firmatario,

Giudice Costantino II Salusio III, in rappresentanza del Giudicato di Cagliari
 

Rebaf

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Fantacalciaro
Terzo firmatario: console Castruccio Guinigi in rappresentanza del libero Comune di Lucca

Quarto firmatario: console Oddone Falletti in rappresentanza della Repubblica Astese.
 

Nemo

Chosen one
Rappresentanti dei rimanenti membri dell'alleanza, la Repubblica di Genova, il Giudicato di Arborea e il Comune di Lucca, si riuniscono a Genova per rinnovare il trattato.
Per la Repubblica di Genova è presente il Console Ansaldo d'Oria, per il Giudicato di Cagliari il Giudice Costantino I de Lacon-Serra, per il Comune di Lucca l'ambasciatore a Genova, essendo impossibilitato il Console Castruccio Guinigi.



La Repubblica di Genova, il Giudicato di Arborea e il Comune di Lucca rinnovano oggi la loro alleanza a tempo indeterminato.
I presenti, in rappresentanza dei loro Stati, si impegnano a non intraprendere alcuna azione ostile verso membri dell'alleanza, e ad intervenire sia diplomaticamente che militarmente in favore di un alleato, qualora questi subisca azioni ostili di qualsiasi genere da altri Stati.
Non vi è invece alcun obbligo di intervento nel caso di ostilità iniziate da uno degli Stati membri.
Qualora un partecipante dovesse non rispettare i termini di questa alleanza, ne verrà immediatamente escluso, e i membri restanti decideranno se prendere provvedimenti nei suoi confronti.


Primo Firmatario,

Console Ansaldo d'Oria, in rappresentanza della Repubblica di Genova
 

Rebaf

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Fantacalciaro
Secondo Firmatario: Giudice Costantino I de Lacon-Serra

Firmò anche l'ambasciatore di Lucca sebbene fosse dalla richiesta d'aiuto, a causa della guerra civile, che i contatti con Lucca erano impossibilitati.
 
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