Addio decreto Pisanu: wi-fi libero, ma a che prezzo?

Tyto82

Lonely Fapper
http://www.repubblica.it/tecnologia/2010/12/30/news/wi-fi_libero_dal_primo_gennaio_abolite_le_norme_del_dl_pisanu-10710753/




Premessa: sono a favore della diffusione della banda larga e della possibilità per tutti di connettersi liberamente, e gratuitamente, alla Rete.


Problematica: la sicurezza informatica? Come la gestiamo?


Proposta: Se sono il gestore di un locale, bar, con il wi-fi libero, vorrei poter tutelarmi in caso di utilizzo illegale della mia connessione da parte di un cliente. Preferisco, mantenendo il servizio gratuito, avere una sorta di registrazione (utente, pass per esempio) che mi permetta, in caso di denuncia, di risalire al malavitoso. La stessa cosa dovrebbe succedere nelle città con wi-fi libero, dove ogni cittadino ha una sorta di "user e pass" da cui risalire in caso di operazioni illegali (come avviene ora con gli indirizzi IP e i dati di connessione forniti dalle imprese di telefonia).
 

Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
Puoi farlo: l'abolizione non lo rende più OBBLIGATORIO. Se tu vuoi cautelarti metti la registrazione obbligatoria e bon. SE non lo fai cazzi tuoi, sostanzialmente :asd:
 

Tyto82

Lonely Fapper
Mikhail Mengsk ha scritto:
Puoi farlo: l'abolizione non lo rende più OBBLIGATORIO. Se tu vuoi cautelarti metti la registrazione obbligatoria e bon. SE non lo fai cazzi tuoi, sostanzialmente :asd:


Era un esempio, ma se fosse per me lo estenderei dappertutto. Mi farebbe incazzare se scopro che, ad esempio, qualcuno a Milano, con la Wi-fi libera e senza controllo, diffonde materiale pedo-pornografico e non posso rintracciarlo perché si collega alla rete comunale non controllata dal comune.
 

Viconia

Spam Master
Tyto82 ha scritto:
Era un esempio, ma se fosse per me lo estenderei dappertutto. Mi farebbe incazzare se scopro che, ad esempio, qualcuno a Milano, con la Wi-fi libera e senza controllo, diffonde materiale pedo-pornografico e non posso rintracciarlo perché si collega alla rete comunale non controllata dal comune.


Qui in inghilterra il wifi libero lo trovi veramente dovunque MA hai accessi limitato
scordati di usare SF per p2p e i siti web blacklisted sono tantissimi


Ma se vuoi controllare la posta e fare un uso normale puoi farlo
 

kyuss

Ninja Skilled!
Viconia ha scritto:
Qui in inghilterra il wifi libero lo trovi veramente dovunque MA hai accessi limitato
scordati di usare SF per p2p e i siti web blacklisted sono tantissimi


Ma se vuoi controllare la posta e fare un uso normale puoi farlo

idem negli USA (che come paranoie per la sicurezza non sono secondi a nessuno)... da un marciapiede davanti uno starbucks ci si può collegare e navigare (e telefonare con skype e co.) dopo aver accettato i termini e le condizioni d'uso ed è tutto (nemmeno c'è bisogno di consumare uqlacosa nel locale)... nessuno che chieda documenti e ti scheda come accade da noi se si utilizza un internetpoint.
da noi sono riusciti a buttarla in una complicata burocrazia (non solo per la richesta del documento ma anche lo stesso gestore del locale che deve star dietro a diecimila scartoffie e leggine) come in nessun'altra parte del mondo...
 

[S]ir[B]ardiel

Amministratore
Membro dello Staff
wi-fi libero, ma a che prezzo?

sti titoli me li aspetterei dal resto del carlino.
il prezzo è conformarsi al resto del mondo -_-
se hanno cavato sta cosa, probabilmente il modo di tutelarsi lo hanno.
 

Spam Rulez

Chosen one
L'accesso al web non ha certo bisogno di un nome utente e di una password per essere sorvegliato.


Non sono queste due cose che danno sicurezza alla navigazione.


Negli USA e nel Regno Unito che in quanto a paranoie di sicurezza non sono secondi a nessuno il Wi-Fi è gratuito ed onnipresente, senza registrazione. Ci siamo solo accodati.


Mi accodo a Sir Bardiel
 
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