[Accompagnatrici] Elezioni di medio termine

E' in clima elettorale tra i più accessi a memoria d'uomo (e donna) che si svolgono le cosiddette Midterm Elections, tradizionalmente poste a metà del mandato della Madre del Concilio. Se la figura di Sinéad Rea, riconfermata quattro anni fa nel suo ruolo, non è in discussione viste le sue doti carismatiche e le numerose dimostrazioni di intelligenza politica, il confronto tra il partito maggioritario del Tempio di Ipatia e i due partiti minori, il Tempio di Yparco e quello di Ypatia Minore, è scandito da feroci attacchi e risposte sulle tematiche di politica interna, sicurezza e esteri.

Se infatti gli Ipatiani sostengono i grandi traguardi raggiunti in tema di rapporti con altre nazioni, dalla creazione del Patto di Istar ai numerosi trattati di collaborazione internazionale, i candidati dei Minori rivendicano la paternità sulla pace di Dahl, e la normalizzazione dei rapporti all'interno del Senato.

Gli Yparchiti inoltre battono con forza il tasto dei misteriosi attentati psionici, denunciando la risposta tardiva al problema da parte dell'establishment: in un comizio pubblico il Reggente Buhler, nel sostenere questa posizione, non esita nel definire "macchiate di sangue" le mani di chi ha aspettato prima di intervenire.

In questo scontro appare tuttavia sempre più isolata la posizione del Tempio di Xeena, che sostanzialmente rigetta l'operato della Camera dei Reggenti e del Concilio invocando un ritorno a politiche di chiusura di confini e di autarchia.

Il Consiglio degli Eparchi, che riunisce coloro che tra gli antichi nobili si fregiano del Sigillo da Accompagnatrice o Accompagnatore, sceglie di mantenere un basso profilo, limitandosi a portare sul tavolo del confronto le tematiche classiche del ripristino dello stato di sangue e della riorganizzazione sociale, scatenando una ridda di polemiche da parte dell'opinione pubblica sull'opportunità di mantenere proposte così antiquate davanti ai mutamenti in atto nella Galassia. In particolare la stampa, tradizionalmente unica rappresentate della grande massa senza diritto di voto nell'elezione del governo centrale, accusa il "Fronte Antico" costituito da Xeeniani e Eparchi di voler tornare ad uno stato privo di diritto tranne che per pochi eletti.

Cogliendo con scaltrezza la palla al balzo, una piccola corrente all'interno del Tempio di Ipatia decide di farsi avanti come proposta nuova nell'agone politico: si tratta di rappresentanti della Gilda dei Mercanti di Istar, di quella di Londinium e più in generale dei cosiddetti "girovaghi", le Accompagnatrici e gli Accompagnatori che esercitano la loro professione al di fuori della Confederazione senza tornarvi se non per il quinquennale rinnovo del Sigillo. La base di questo fronte politico, che si riconosce negli insegnamenti del Tempio di Xenophon, invoca un riconoscimento dell'importanza che il sistema commerciale, diplomatico e professionale ha nel benessere complessivo della Confederazione, con la richiesta di politiche volte a consolidare questi aspetti nell'ottica di un "sistema Galassia" dove ritagliarsi una ben precisa area socio-culturale.

Gli Xenophontini raggiungono ben presto accordi con gli Yparchiti e i Minori, nell'ottica di creare una coalizione alternativa a quella degli Ipatiani: gli analisti sono divisi sulla reale capacità della piattaforma d'interrompere il secolare controllo della maggioranza sulla Camera dei Reggenti e sul Concilio, ma ipotizzano che il movimento degli Xenophontini sia da considerarsi a tutti gli effetti un nuovo soggetto politico da prendere sul serio, capace di attrarre una cospicua fetta di opinione pubblica nella piccola e media borghesia oltre che nel terreno oligarchico.
 

Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
[La forza economica della classe mercantile si fa sentire pesantemente nella campagna elettorale, e il partito sembra in grado di ottenere un discreto risultato alle elezioni. Tutti si chiedono a spese di chi questa new entry farà il suo ingresso nella scena politica della Confederazione.]
 
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