Abdicazione.

[Anonymous]

1 Gennaio 1159


“Sire”-Bussando alla porta-“Sire siete pronto per la cerimonia di Capo D’anno?”-“Sire siete in camera?”. Dopo molte insistenze il servo di corte entrò nella camera di Re Sweyn III e si presentò vuota. Infatti il sire era fuggito, con i suoi familiari restanti a corte, attraverso le segrete di quell’ultimo baluardo e si era allontanato abbastanza per sfuggire alle sentinelle. Il re aveva lasciato,però, un foglio sulla sua scrivania, di estrema importanza:


“Voglio concludere nel modo meno cruento questa guerra senza ulteriori spargimenti di sangue. Con questo documento, intento abdicare ufficialmente a favore del mio rivale Valdemaro, Ed ho un ultime ordine per i restanti lealisti: All’arrivo dell’esercito ribelle, non opponete resistenza ma unitevi a loro, Valdemaro sarà il vostro nuovo signore, Re di Danimarca ed Estonia.”

 

[Toga!]

Dalla rocca di Copenaghen, Valdemaro discese quindi verso la città, a centinaia gli si fecero avanti festanti acclamandolo come nuovo re. In molti credettero a un chiaro segno divino, in quanto con l'esercito dimezzato molte ombre fosche erano calate sul pretendente al trono, la resa incondizionata di Sweyn e la sua fuga, tramutarono i sentimenti degli indecisi in profondo disprezzo. Nel frattempo una piccola sacca di resistenti lealisti rimase in Holstein, perlopiù piccoli nobili fedeli al Sacro Romano Impero, mentre la stragrande maggioranza dell'esercito che fu di Sweyn, confluiva pacificamente per giurare fedeltà al sovrano. Dall'Estonia invece non giunse alcun riconoscimento al nuovo re, il che fece pensare ai più che dal baltico si era deciso di trattare direttamente con Vairis per ottenere maggiori benefici e libertà.
Le campane di Roskilde furono fatte risuonare a festa, mentre Absalon riceveva da Valdemaro il titolo di vescovo, cosa alquanto insolita poichè giunta senza l'avvallo papale ne imperiale, ma atto chiaro e deciso del nuovo Re che in tal modo intendeva dimostrare il totale affrancamento da Aquisgrana più che l'indipendenza da Roma. Absalon scrisse subito al nunzio apostolico scandinavo, Gioacchino da Fiore, ancora in Inghilterra, giurando fedeltà al papa. Valdemaro ordinò anche la cattura dell'impostore Sweyn e la morte dei resistenti filo tedeschi in Holstein.

Un concilio dell'ANO fu convocato in Danimarca dal nuovo Re.
La guerra civile era terminata, almeno nella gran parte della Danimarca.

 

[[S]ir[B]ardiel]

Le felicitazioni da parte di Re Stefano I giunsero quanto prima, esprimendo sollievo perchè la guerra fratricida danese non si era protratta inutilmente come quella accaduta nella propria patria.

 

[Valchiria]

I regnanti di svezia, lieti che in Danimarca la guerra civile fosse cessata, mandarono una lettera al nuovo re di Danimarca augurandogli una lunga vita e prosperità.
I regnanti si recarono personalmente al concilio dell'ANO in Danimarca

 

[Falciatore]

Il Sacro Romano Impero non accetterà un ribelle come legittime re della Danimarca, le corone sono assegnate da Dio e non dagli uomini, e come tali doni non possono neanche essere cedute e lasciate. Re Sweyn e la sua discendenza sono i legittimi re della Danimarca, Valdemaro ha tempo fino alla fine di aprile dell anno domini 1159 per riconsegnare il regno a Sweyn e porsi sotto giudizio per il suo comportamento.
Consideremo oltre che ribelle eretico Valdermaro e non riconosciamo le sue nomine, avvenute senza l'avvallo ne Imperiale ne, cosa ancora più grave, Papale.
Se si consegnerà riceverà il giudizio direttamente da un tribunale ecclesiastico fedele a Roma.
Invitiamo tutti i regnanti fedeli al pontefice di mostrare le proprie rimostranze verso questo vergognoso atto.
Corrado III
Sacro Romano Impero

 

[Anonymous]

Il popolo Danese mi è fedele, Corrado, Mi domando cosa puoi tu contro il volere del mio popolo. La saggia decisione di abdicare è stata di Sweyn, cosi facendo ha evitato altri massacri e sopratutto donne e bambini potranno godere piu a lungo di un marito e di un padre. Il Sacro Romano Impero resti fuori dalle questioni interne della mia nazione. La guerra in Danimarca è finita.
Valdemaro I
Regno di Danimarca ed Estonia.

 

[Panda]

*Un ambasciatore Spagnolo portò a Valdemaro un plico ufficiale da parte della regina Petronilla e del conte Berenguer*

Nobile Valdemaro,

siamo ben lieti della fine della guerra fratricida nel vostro paese. Tuttavia non ci è possibile vedere in voi il legittimo sovrano di Danimarca. Le corone non sono assegnate dal popolo, ma da Dio nella persona del pontefice di Santa Romana chiesa. La nobiltà regale non si acquisisce con la guerra, ma è esclusivo dominio di Dio. Vi invitiamo dunque ad agire da cristiano timorato di Dio, a gestire il vostro paese al meglio, pur tuttavia restituendo la corona ad un discendente di Re Sweyn una volta che questi avrà gli anni sufficienti per regnare nuovamente.

Petronilla d'Aragona, regina di tutte le Spagne
Ramòn Berenguer IV, conte di Barcellona, Sobrarbe, Ribargoza e Maiorca

 

[Fryderyk Franciszek]

Un messo Polacco giunge alla corte Danese portando un messaggio di Re Mieszko II

Il regno di Polonia non ha alcuna intenzione di accettare un ribelle come nuovo sovrano di Danimarca. Che venga restituito immediatamente il trono a Re Sweyn e che si lasci che sia la Chiesa di Roma a nominare le cariche ecclesiatiche.
Se ciò non avverrà il regno di Polonia considererà la danimarca una nazione ostile, guidata da un eretico.

Re Mieszko II, sovrano di Polonia

 

[[S]ir[B]ardiel]

Nessuno come Re Mieszko dovrebbe capire il dramma di un paese condotto alla rovina da un sovrano scellerato che defeziona dal proprio compito mentre una guerra di successione porta alla luce un nuovo sovrano, con legittima ambizione al trono.
Restiamo in attesa che la volontà di Dio sia resa manifesta mediante la chiesa di Roma, poichè in mancanza di ciò le parole degli uomini perdono importanza.

Re Stefano I d'Inghilterra

 

[Joke]

Missiva inviata dal Monarca Ungherese
Un Sovrano Ribelle non sarà mai considerato legittimo, tuttavia se la Santa Chiesa Romana esprimerà giudizio positivo, l'Ungheria tutta sarà pronta a dialogare con il riconoscimento di Dio.


Detto questo, attendiamo notizie da Roma,

Re Geza II

 

[Rebaf]

Non giunse alcuna risposta dalla curia romana, a quanto pareva papa Vittore non intendeva intervenire nella vicenda.

 

[Il bizantino]

Delegati dell'Imperatore dei Romani chiesero formalmente udienza al nuovo Re accompagnati dalle credenziali del Sovrano dell'Ecumene Manuele il Comneno.

 

[Anonymous]

Udienza all'imperatore dei romani, Accolta.