Diploannessione [Aarakorya] Verso i confini, un pò più in là 7-Karven Dour

[WinterSun]

Il profondo tripudio esplorativo, nuovamente una spedizione esplorativa varca i confini di Aarakorya, lasciandosi alle spalle i territori delle Aracne.

Il territorio visto già dai confini di Hugft appariva abbondantemente lussureggiante, e verdi pinnacoli si erigevano verso il cielo. La foresta sembrava fitta, e sempre più fitta ad ogni passo, e per questo la spedizione era in larga parte di aracne, più a loro agio a muoversi dentro regioni con quelle caratteristiche, abituate, veloci, attente.

Trascorso un giorno di marcia però, una percezione comune ai membri della compagnia aleggiava ambigua, rendendo irrequieta ed attenta la spedizione..

@Silen

 

[Silen]

Nonostante la vicinanza con la capitale delle aracnidi la regione di Karven Dour era stata finora accuratamente evitata per via dei segni evidenti di contaminazione delkla foresta che si riscontravano via via che ci si inoltrava nella regione. Gli alberi si facevano via via più spettrali,costellati di rami deformi e foglie dai bizzarri colori dai quali animali con troppe gambe e occhi luminosi guatavano con curiosità e sospetto le nuove arrivate. Era ancora presto per capire quale fosse la causa di tutte quelle mutazioni ma era certamente difficile sentirsi sicuri in quell'ambiente bizzarro.

 

[WinterSun]

L'attività esplorariva andava avanti, cosi come il cammino verso il cuore della regione.

Si vedevano da giorni "animali con troppe gambe ed occhi luminosi", ma erano schivi, ed una chiara idea di cosa fossero ancora non si era concretizzata. Si decise nel frattempo di capirne le dimensioni, la natura ed i comportamenti, fermandosi in un campo "improvvisato" (che per le aracne, era la manipolazione dell'ambiente circostante, foderandolo con spesse e gommose barriere di resistente regnatela a scopo difensivo), e cercando d'osservare e capire qualcosa in più degli enigmatici eccompagnatori

 

[Silen]

Gli animali, benchè bizzarri e distorti, si confermarono quelli che sembravano, semplici animali, curiosi e poco avvezzi alla presenza di senzienti. L'impressione era che ci fosse una intera ecologia mutata nella regione e che studiarla avrebbe preso interi anni.
Per contro le aracne si trovarono di fronte un problema assai più impellente dato che la foresta sembrava crescere a vista d'occhio intorno al campo aracne minacciando di avvolgerlo completamente.
La cosa bizzarra era che questa crescita avveniva solamente di notte, durante il giorno la foresta appariva completamente "normale" per quanto si possa parlare di normalità nel caso di una foresta anomala come quella della regione.

 

[WinterSun]

L'esplorazione imponeva di spostarsi più volte durante la notte, ricercando sempre radure, ariose per quanto possibile.
Era chiaro che qualcosa vi fosse in quella regione, l'esplorazione continuò, cercando di spingersi all'interno.

Ma per meglio comprendere la "natura" della situazione, vennero lasciati dei cervi legati durante la notte, per vederne e valutarne lo stato la mattina seguente (o direttamente la notte)

Di certo molti temevano un nefasto risultato ma, solo i fatti possono portare conclusioni

 

[Silen]

Man mano che le esploratrici si spingevano verso l'interno la foresta si fee sempre più intricata e "veegtale" se una simile definizione era possibile. A un certo punto le aracne si trovarono di fronte a un tale intrico di rami e foglie intrecciati che proseguire verso il centro della regione in maniera "convenzionale" era praticamente impossibile per la totale mancanza di vie di accesso.
Gli animali impastoiati la mattina successiva erano rpaticamente imprigionati in una fitta rete di rami e ramoscelli cresciuti intorno a loro durante la notte.