Diploannessione [Aarakorya] Verso i confini, un pò più in là 4-Grimmig Moor

WinterSun

Spam Master
"Scendete ad osservarlo. Avete la mia parola, non ho intenzioni ostili, avete la mia parola. Sono sola, disarmata d'innanzi alla vostra dimora: sarei in svantaggio.. Desidero solo parlare.."
 

Silen

Get a life
L'uomo esitò, infine la curiosità ebbe la meglio sul timore.
"Beh visto che la metti così...suonerebbe davvero ingrato da parte mia. Ti faccio una controproposta, aprirò le porte il tempo necessario per far entrare te sola in modo da che si possa parlare in pace. Da parte mia non sono un gran che come minaccia ma possiamo scambiarci promessa per promessa che non ti accadrà nulla sotto il mio tetto."

Se accetti dai pure per scontato che faccia entrare la tua inviata, d asola.
 

WinterSun

Spam Master
L'aracne accettò, pronta ad entrare in quel mondo curioso, che probabilmente questo strano personaggio aveva creato nella sua lunga permanenza eremita
 

Silen

Get a life
All'interno la fortezza mostrava chiaramente i danni del tempo e dell'abbandono; solo una piccola parte era rimasta relativamente in buone condizioni ed era quella abitata dall'eremita; due o tre stanze che dovevano essere state in origine gli alloggi del comandante della fortezza e che ora contenevano un letto malandato, un armadio pieno di abiti antichi che odoravano leggermente di muffa, tavoli e sedie di fogge diversee tutta una serie di oggettistica varia. Una rastrelliera piena di spade, scaffali ingombridi soprammobili di varia foggia alcuni dei quali palesemente di grande valore artistico, oltre a tutta una serie di cianfrusaglie di vario tipo.
 

WinterSun

Spam Master
"Bell'impresa tenere in ordine e vivibile un edificio di dimensioni elefantiache, da solo"

L'aracne entrò negli alloggi dell'eremita (per scelta o di circostanza?), ma le copiose dimensioni non avrebbero permesso di entrare in quelle piccole porte e passaggi con estrema agilità, se non si fosse liberata del corredo prima d'entrare.

Gli interni dell'abitato apparivano stantii, come abitati da un anziano che per allontanare qualche mancanza nella sua vita, forse caduto all'interno di un vortice di collezionismo maniacale compensatore, di oggetti inutili, ed altri tappezzati di piccole o grandi sostituzioni e medicazioni, nonostante facilmente sostituibili nella loro interezza. Facile, contestualizzando, capire il perchè di tale hobby.

Spulciando in giro con lo sguardo, saltavano all'occhio dei pezzi sinceramente particolari, e mai visti prima. Alcuni ben conservati, altri in stato semplicemente fatiscente. Ma nulla sembrava essere sospetto: l'alloggio pareva ricalcare l'insolito inquilino, la sua storia e la sua condizione


"Come siete finito qui, da solo?"
 

Silen

Get a life
Wilhelm scrollò le spalle "La solita storia immagino. Sono nato e cresciuto in un piccolo villaggio, finchè questo non è stato sopraffatto da un branco di non morti vaganti; niente di che in effetti solo cadaveri rianimati ma tanti. Troppi in effetti. Sono scappato e poi ho vagabondato senza meta per settimane fino a trovare questo fortino abbandonato ma ancora in condizioni passabili e, cosa più importante, dotato di solide porte e mura. Doveva essere un riparo temporaneo e invece i giorni sono diventati mesi e poi anni."
 

WinterSun

Spam Master
"Abbiamo percorso una buona parte di questa regione, non abbiamo incontrato ne bestie ne non morti.

Voi siete ben più disinvolto nel conoscere la regione, potreste accompagnarmi nel completamento della cartografia"
 

Silen

Get a life
L'uomo sorrise "L'oggettino che mi hai mostrato, tanto per cominciare. E se il tuo popolo possiede altri oggettini d'arte dello stesso tipo sarei contento di vederli."

In termini di gioco si traduce in una modifca somma di denaro una tantum, diciamo 20 monete. Per il resto la regione è spopolata e quindi devi mandarci tu della gente per colonizzarla.
 
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