Il Primo Ministro Georgiano Beridze vuole richiamare l'attenzione dell'Assemblea Generale sulla situazione nel Caucaso.
Più volte nel corso dell'ultimo anno i rappresentanti Georgiani hanno provato ad intavolare trattative con la Federazione Russa ma gli sono sempre state sbattute le porte in faccia perchè dichiarano di non voler trattare su qualsiasi cosa fino a quando la Georgia non avrà abbandonato le regioni di Abkhazia e Ossezia del Sud, regioni che appartengono alla Georgia dalla sua indipendenza e che le sono riconosciute dalla quasi totalità della comunità internazionale, l'ONU, l'UE e le altre maggiori istituzioni internazionali.
Nell'interesse della pace, principale obbiettivo dell'ONU, e nella convinzione che la via diplomatica è l'unica possibile, ci appelliamo all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
I punti principali dell'intervento:
1) Ritiro delle Forze Armate russe ad una distanza di sicurezza dal confine Georgiano
[size=1em]2) Termine dell'ingerenza russa nei territori di Abkhazia e Ossezia del Sud e quindi di ogni loro rapporto con i separatisti[/size]
[size=1em]3) Termine dell'embargo russo ai danni della Georgia che sta arrecando grave danno a tutta la popolazione[/size]
[size=1em]4) Sollecitazione alla Federazione Russa sul riconoscimento delle regioni di Abkhazia e Ossezia del Sud alla Georgia, in linea col resto dell'ONU[/size]
[size=1em]5) Smantellamento da parte Georgiana dei silos missilistici appena costruiti (sottolineando che sono vuoti e la Georgia non dispone di alcun missile)[/size]
6) Invio di osservatori ONU nei territori di confine per garantire il rispetto dei punti precedenti
Più volte nel corso dell'ultimo anno i rappresentanti Georgiani hanno provato ad intavolare trattative con la Federazione Russa ma gli sono sempre state sbattute le porte in faccia perchè dichiarano di non voler trattare su qualsiasi cosa fino a quando la Georgia non avrà abbandonato le regioni di Abkhazia e Ossezia del Sud, regioni che appartengono alla Georgia dalla sua indipendenza e che le sono riconosciute dalla quasi totalità della comunità internazionale, l'ONU, l'UE e le altre maggiori istituzioni internazionali.
Nell'interesse della pace, principale obbiettivo dell'ONU, e nella convinzione che la via diplomatica è l'unica possibile, ci appelliamo all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
I punti principali dell'intervento:
1) Ritiro delle Forze Armate russe ad una distanza di sicurezza dal confine Georgiano
[size=1em]2) Termine dell'ingerenza russa nei territori di Abkhazia e Ossezia del Sud e quindi di ogni loro rapporto con i separatisti[/size]
[size=1em]3) Termine dell'embargo russo ai danni della Georgia che sta arrecando grave danno a tutta la popolazione[/size]
[size=1em]4) Sollecitazione alla Federazione Russa sul riconoscimento delle regioni di Abkhazia e Ossezia del Sud alla Georgia, in linea col resto dell'ONU[/size]
[size=1em]5) Smantellamento da parte Georgiana dei silos missilistici appena costruiti (sottolineando che sono vuoti e la Georgia non dispone di alcun missile)[/size]
6) Invio di osservatori ONU nei territori di confine per garantire il rispetto dei punti precedenti