A/RES/2037 - Tutela delle popolazioni civili in Kosovo

Ilario

Ninja Skilled!
La Germania ha motivo di credere che in Kosovo stia avvenendo una vera e propria pulizia etnica da parte della FRB, pertanto chiede l'invio di una commissione ONU in Kosovo per verificare il rispetto dei diritti umani. Di recente la FRB ha chiesto l'ingresso nella UE ma ha rifiutato il ruolo della commissione che la UE ha costituito per verificare la situazione in Kosovo, il che conferma le nostre preoccupazioni.
Se la FRB non garantirà la tutela e la massima libertà di azione e di indagine da parte della commissione si dà mandato alla comunità internazionale di intervenire con ogni mezzo necessario allo scopo di fermare il massacro e salvaguardare l'incolumità delle popolazioni civili locali.
La Germania propone di attribuire agli SUM il ruolo di mediazione diplomatica con la FRB, visti i recenti rapporti di collaborazione tra i due paesi, affinché permetta l'accesso agli ispettori ONU incaricati.
In caso di non ottemperanza la Germania garantisce un impegno diretto delle proprie forze e si offre come guida per le forze internazionali che vorranno agire allo scopo di fermare lo sterminio in atto.
 

Solctis

Chosen one
"La Germania dimostra ancora una volta la propria volontà di estendere la propria egemonia nei Balcani ed utilizza la questione kosovara per potersi inserire in una situazione che, semplicemente, non ha elementi per conoscere completamente.
Abbiamo le prove di gravi coinvolgimenti di forze esterne in Kosovo infiltratesi nella provincia che stanno fornendo cospicui aiuti materiali e morali agli uomini dei clan mafiosi che, in passato hanno preso il controllo del Kosovo e che, ora, stanno attaccando le nostre forze impegnate nella pacificazione della provincia."


La FRB annuncia il ritiro del proprio ambasciatore e di tutto il proprio corpo diplomatico dal territorio tedesco e l'interruzione di ogni rapporto diplomatico per la grave offesa arrecata alla Federazione stessa.
Si danno 24h di tempo all'ambasciatore tedesco ed a tutto il personale diplomatico germanico di abbandonare la Federazione senza farvi più ritorno fino a mozione ritirata e scuse ufficiali.

La FRB voterà ovviamente CONTRO tale vigliaccata diplomatica e proporrà sicuramente in futuro adeguate misure contro il disegno imperialistico tedesco nell'Europa orientale.
 

Ilario

Ninja Skilled!
Tali affermazioni deliranti non fanno altro che acuire le nostre preoccupazioni. La risoluzione chiede appunto di avere "elementi per conoscere" la situazione a tutela dell'incolumità di popolazioni civili inermi. L'impiego della forza è previsto solo come extrema ratio come è uso fare presso le nazioni civili che ripudiano la guerra.
La comunità internazionale sa bene che la Germania non ha alcuna mira espansionistica o tendenze al conflitto, tanto è vero che la presente risoluzione non impone un coinvolgimento diretto della Germania ma lo offre come possibilità. L'impiego di truppe tedesche non è certamente auspicato da parte nostra dal momento che le operazioni militari sono sempre impegni gravosi per qualsiasi stato, ma non sarà negato se tale consesso lo riterrà utile o necessario. L'ONU esiste per casi come questo e la comunità internazionale non può restare a guardare di fronte ad un massacro.
 

Solctis

Chosen one
Deliranti sono le dichiarazioni tedesche che pretendono di poter metter bocca in questioni di prioritaria sovranità nazionale balcanica come la questione kosovara e che, forse, celano in realtà la prosecuzione del progetto di penetrazione diplomatica iniziato dalla RFT con i viaggi diplomatici in tutta l'Europa orientale e la generale strategia di espansione politica verso l'Anatolia.

Questa è chiaramente una strategia tedesca volta a piegare le resistenze dei paesi che hanno rifiutato di sottostare alle futili velleità imperialistiche germaniche, distruggendoli dall'interno.Ridicola ogni futile copertura dietro ai 'diritti umani'.




 

Space Monkey

IL PARTITO TI OSSERVA
Ungheria, Austria, Romania, Bulgaria, Cechia, Polonia, Ucraina, Moldova, Slovenia e Slovacchia appoggiano la linea tedesca.
 

artista.

Uomo del Popolo
L'UDRA appoggia la linea tedesca per quanto concerne l'accertamento della situazione in Kosovo. Viene chiesto che la questione dell'intervento diretto venga messa da parte fintanto che sussistano possibilità di risoluzione pacifica della questione.
 

von kleist

Ninja Skilled!
l'ambasciatore statunitense non interviene direttamente nel dibattito in aula, ma alcuni suoi collaboratori fanno notare che il testo, simile ad un ultimatum, difficilmente potrà essere considerato dal governo americano, vista l'assenza di prove di questo supposto sterminio
 

Solctis

Chosen one
Costretto dall'assoluta falsità della campagna diffamatoria che si stà imbastendo contro la FRB il delegato balcanico legge all'assemblea una nota ricevuta direttamente dal proprio Ministro degli Esteri.

"E' evidente il tentativo di schiacciare il nostro paese perchè non abbiamo voluto piegarci alle minacce ed agli ultimatum altrui e desideriamo vivere liberi. Giunti a questo punto ci troviamo costretti, nostro malgrado e solamente a causa del tentativo di demonizzare il nostro paese, a spiegare la situazione a carte scoperte.

1- E' stato garantita assoluta libertà di rimanere a tutti i kosovari albanofoni purchè non colpevoli di atti di ribellione contro il legittimo governo federale; l'unico obbligo è un breve esame di lingua serba, superfluo per una provincia largamente bilingue.

2- E' stata concessa l'amnistia e la grazia per tutti i colpevoli di ribellione, purchè con gradi non superiore ala truppa e la possibilità per sé e per le proprie famiglie a trasferirsi in Albania con regolare salvacondotto.

3-Sono ricercati altresì i capi delle formazioni quali UCK e simili, responsabili di aver fomentato la secessione di parte del territorio nazionale; ad essi saranno imputati relativi capi di accusa e subiranno regolare processo alla presenza di qualsivoglia organo di stampa e media.

4-L'azione delle truppe federali è stata preceduta non da uno ma da almeno 2 ultimatum per la consegna spontanea dei responsabili e un trattamento con onore degli stessi.

5-All'arrivo delle forze federali obbedienti all'ordine di farsi consegnare i rei, le stesse, sono state oggetto di forti assalti con armi leggere e pesanti importate illegalmente nel Paese.

6-Nella pacificazione della provincia i guerriglieri si sono fatti scudo di civili allestendo basi nei villaggi inermi e rifiutando di parlamentare ed abbandonare aree sensibili ed abitate da civili

7- Abbiamo le prove di finanziamenti e coinvolgimenti stranieri fra cui ceceni, afghani ed arabi, infiltratisi nel Paese, che stanno attentando alla nostra sicurezza nazionale.

Concludendo affermiamo senza ombra di dubbio di essere il bersaglio di un intenso attacco a tenaglia da parte di più agenti esterni che intendono alimentare la tensione tra noi ed i musulmani quando abbiamo approntato, non solo il diritto alla tutela per le minoranze musulmane come i bosgnacchi ma abbiamo, altresì durante l'anno scorso, autorizzato un canale per minoranza per tutelare l'esistenza ed il diritto delle nostre minoranze interne; TUTTE nessuna esclusa.

E' palese la mano di chi vuole rendere il nostro paese schiavo e vuole colpirci ESATTAMENTE come fatto con la Russia, dividendoci e fomentando le tensioni interne.Invitiamo i bugiardi che ci denigrano a spiegarci da dove arrivano le armi, i gurriglieri ed i supporti di ogni genere che continuano ad attaccare la nostra legittima azione di ristorazione della nostra sovranità nazionale in kosovo (riconosciuta da questa stessa onorevole Assemblea con apposita votazione).

Li invitiamo, infine, a spiegarci perchè di fronte alla possibilità di rimanere pacificamente continuando la vita di sempre a fianco ai serbi dimostrando, semplicemente, di non aver preso le armi contro le nostre forze armate, tanti scelgono di andarsene o imbracciare la armi.
 

Space Monkey

IL PARTITO TI OSSERVA
Il rappresentante del governo bosniaco prende la parola:

"E' evidente di fronte a tutto il mondo il tentativo dell'attuale governo della Federazione Balcanica di attentare alla sicurezza internazionale in nome di concetti nazionalistici ormai superati. Se da un lato l'onorevole rappresentante Federale lamenta intrusioni di potenze estere all'interno degli affari del loro paese il suo governo gioca la stessa carta all'interno del paese che rappresento con continue minacce all'ordine ed alla sicurezza della Bosnia fomentando con armi e fondi la ribellione di tre quarti dei nostri territori.

Riteniamo le giustificazioni della FRB assolutamente infondate. Se non hanno nulla da nascondere allora permettano ai commissari internazionali di recarsi in Kosovo. Chi ha la coscienza pulita non ha nulla da nascondere!"
 

Space Monkey

IL PARTITO TI OSSERVA
Il rappresentante del governo bielorusso prende la parola:

"Ancora una volta, cari colleghi, ascolto parole di questo genere in quest'aula. Ancora una volta vedo quest'assemblea usata non per gli scopi di pace internazionale ma come strumento imperialista di una minoranza rumorosa. Più volte il governo federale balcanico ha allungato una mano agli albanesi del Kosovo. Mai questa mano è stata stretta, l'unica risposta è stata la violenza contro la minoranza serba che abita nel Kosovo stesso.

Qualsiasi nazione qui rappresentata se minacciata da ribelli all'interno DEI LORO LEGITTIMI CONFINI combatterebbe per la propria sicurezza, tantopiù in difesa di minoranze che ogni giorno sono discriminate e attaccate.

Il governo che rappresento quindi ritiene le accuse assolutamente infondate ed esprime sincera ammirazione ed approvazione per il governo della Federazione delle Repubbliche Balcaniche.
 

Space Monkey

IL PARTITO TI OSSERVA
Il rappresentante della Federazione Russa prende la parola:

"Nel momento in cui prendo la parola nel mio paese vi sono ancora ribelli armati che tutti qui in questa assemblea avete condannato. Il paese che rappresento comprende benissimo cosa significa avere a che fare con persone che rigettano totalmente i principi democratici in favore della violenza.

Riteniamo però le preoccupazioni del collega tedesco fondate, l'Europa ha già sofferto abbastanza per sciocchi conflitti etnici, è il momento di andare avanti.

Chiediamo quindi il ritiro da parte tedesca di questa proposta di risoluzione, in cambio proponiamo alla Comunità Internazionale ed al governo Federale l'impegno concreto della Federazione Russa all'invio di 15.000 osservatori militari russi che riferiscano a tale assemblea la reale situazione in Kosovo.

La Russia può vantare una storica amicizia con le popolazioni balcaniche, ma siamo legati anche a tante nazioni che ci hanno aiutato durante l'ultimo conflitto in madrepatria. Riteniamo quindi che i nostri soldati possano essere interlocutori affidabili per tutte le parti in causa."
 

Space Monkey

IL PARTITO TI OSSERVA
Il rappresentante del governo polacco prende la parola:

"Ascolto con un sorriso sulle labbre la dichiarazione del collega russo. In quest'Assemblea ho ascoltato molte parole sciocche in passato, ma le ultime che ho ascoltato le superano tutte! Come si può pretendere che una missione d'osservazione unicamente russa possa essere credibile in Kosovo?

E' logico pensare per ovvi motivi che i consiglieri militari russi non potranno che favorire la componente serba in Kosovo chiudendo un'occhio sulle eventuali violazioni.

Il governo polacco ritiene quindi di aderire alla linea di pensiero tedesca."

Applausi e strette di mano giungo dai rappresentanti dei paesi baltici, Ucraina, Slovenia, Slovacchia e Cechia.
 

Solctis

Chosen one
L'onorevole collega delegato bosniaco probabilmente ha la memoria corta e parla senza rifletterci sopra.

Probabilmente si dimentica di Danvor Kapidžić, così come della rete terroristica che ha supportato e continua a supportare tuttora la guerriglia fondamentalista nella nostra Patria e che ha sede in Bosnia. Kapidžić é tuttora detenuto nelle nostre carceri ed abbiamo ottenuto illuminanti informazioni su tutta la rete di connivenze che si intrecciano lungo il progetto della Dorsale Verde che qualcuno cerca, invano, di realizzare.

Altresì cadono nel vuoto le accuse rivolte nei confronti dei nostri fratelli serbi di Bosnia che, a sfida di qualsiasi accusa, non abbiamo annesso e per il quale abbiamo cercato fino a quest'anno, approvazione e consenso di tutti vicini.
Un pò strano per qualcuno che 'attenta' all'integrità altrui o sbagliamo?

Altresì lo stesso Primo Capitolo della Carta dell'ONU prevede la possibilità di regolarsi statualmente seguendo le linee di demarcazione dei popoli. Linee seguite scrupolosamente in Bosnia.
Fallace argomentare riguardo nostre violazioni quando due delle 3 parti hanno riconosciuto vicendevolmente Dayton come decaduto ed hanno applicato i dettami ONU per definirsi.

Banja Luka (capitale Re.Srpska NDR) decide autonomamente e non abbiamo fatto un passo verso la nostra riunione che non avesse prima il consenso dei nostri vicini; consenso prima accordatoci e poi ritirato in ossequio agli ordini di Berlino che ci vuole frazionare.

Invitiamo i colleghi e fratelli slavi bosniaci ad addivenire ad un accordo in un incontro diplomatico separato per a risoluzione della controversia che ci offriamo di svolgere in territorio neutrale.

Altresì, infine, mortifica il nostro cuore il fatto che ci venga contestata presunta coscienza sporca in Kosovo quando analoga apertura non viene fatta dai bosniaci sulla rete jihadistica che continua ad attaccarci nell'assordante silenzio dei nostri vicini.
Prima di parlare sarebbe il caso di mostrare analoga disponibilità ad una ispezione in Bosnia sulle organizzazioni terroristiche che operano alla luce del sole e con l'appoggio del governo.

Fraterni messaggi solidali ai fratelli slavi di Bielorussia e grandi apprezzamenti per lo sforzo tentato dal delegato russo.
 

Space Monkey

IL PARTITO TI OSSERVA
Il rappresentante del governo croat prende la parola:

"Premessa tutta la nostra amicizia e solidarità al popolo della Federazione Balcanica ci chiediamo come si possa stabilire il concetto di autodeterminazione del popolo serbo in Bosnia e poi ignorare l'autodeterminazione albanese in Kosovo.

Consigliamo ai nostri amici di Belgrado di rinunciare alle loro mire sul Kosovo, lasciate andare quel popolo. Tra una moglie ed un marito il cui amore è sfiorito da anni non si può imporre di vivere sotto lo stesso tetto.

Le organizzazioni internazionali e regionali tuteleranno le minoranze serbe che vivono in Kosovo.

Pensate piuttosto a riunificare il vostro popolo altrove..."
 

Solctis

Chosen one
Apprezziamo di cuore la buona volontà del fraterno popolo croato col quale, già da tempo, ci siamo riavvicinati e abbiamo fatto reciproca ammenda dei rispettivi torti del passato.

Parliamo di autodeterminazione dei popoli in Bosnia perchè questa Assemblea ci ha già riconosciuto legittima autorità su di esso, così come l'accordo di pace coi SUM.
Una provincia serba, legittimamente balcanica, abitata da una minoranza albanese che, ci sforziamo ancora una volta di dire, abbiamo sempre tutelato con una cittadinanza e tutela appositamente dedicata.
Tant'è che i civili innocenti non sono mai stati toccati se non per tragica fatalità quando usati come scudi umani dall'UCK.

Abbiamo lasciato una volta che il Kosovo fosse staccato al nostro grembo e tutti hanno potuto vedere cos'é successo ai serbi.

Affermiamo ancora con forza come sia in atto un disegno esterno per demonizzare il nostro Paese, come già fatto in passato per polverizzare di nuovo i Balcani col Divide et Impera.

Che tutti i popoli liberi e coscienti di questi Assemblea vedano quanto stà accadendo e si inizino a chiedere chi, dopo che avranno distrutto noi, sarà il prossimo della lista.
 

Ilario

Ninja Skilled!
Non possiamo prendere in considerazione la proposta russa per ovvi motivi. Il nostro obiettivo è che la FRB consenta l'accesso a degli ispettori inermi, non certo a 15 mila militari russi.

L'allarmismo del delegato FRB sarebbe del tutto ingiustificato se le nostre preoccupazioni fossero infondate, ma evidentemente non lo sono.

Non comprendiamo le posizioni di UDRA e USA. I sospetti a sostegno di quanto affermiamo sono sotto gli occhi di tutti. Che senso ha parlare di prove? La nostra mozione prevede un'indagine da parte di ispettori onu per accertare quanto accade, se avessimo già le prove di una pulizia etnica i nostri militari dovrebbero essere già lì a fermare il massacro!
 

artista.

Uomo del Popolo
Last3d ha scritto:
Non possiamo prendere in considerazione la proposta russa per ovvi motivi. Il nostro obiettivo è che la FRB consenta l'accesso a degli ispettori inermi, non certo a 15 mila militari russi.

L'allarmismo del delegato FRB sarebbe del tutto ingiustificato se le nostre preoccupazioni fossero infondate, ma evidentemente non lo sono.

Non comprendiamo le posizioni di UDRA e USA. I sospetti a sostegno di quanto affermiamo sono sotto gli occhi di tutti. Che senso ha parlare di prove? La nostra mozione prevede un'indagine da parte di ispettori onu per accertare quanto accade, se avessimo già le prove di una pulizia etnica i nostri militari dovrebbero essere già lì a fermare il massacro!
Viene chiarificato dal delegato UDRA che l'unica posizione espressa è stata a favore della delegazione ONU, mentre non è stata presa alcuna posizione riguardo ad un intervento diretto, seppure siano state espresse riserve.
 

Mourinho

Get a life
Fantacalciaro
Il rappresentante britannico espone l'opinione di Londra:


"Vorrei che si moderassero i toni della discussione, già fin troppo caldi. Consiglio inoltre di non parlare già di eventuali ripercussioni armate nel caso la via diplomatica fallisse. Per il resto ringrazio la Germania per aver sollevato la questione.


Proponiamo questi 2 punti come risoluzione al problema, in nome dell'articolo 1 delle Nazioni Unite che prevede, tra le altre cose, il rispetto dei diritti umani e delle libertà individuali fondamentali:


1) Invio di osservatori ONU in Kosovo per verificare il comportamento del personale FRB
2) Invio di osservatori ONU specializzati in Kosovo, FRB e Bosnia per osservare le infiltrazioni terroristiche, criminali e paramilitari di stampo islamico in Kosovo, FRB e di stampo serbo in Bosnia, in particolare nel finanziamento armato ai ribelli.


Siamo certi che le parti in causa accetteranno di accogliere osservatori internazionali per verificare il rispetto dei diritti stabiliti dall'ONU."
 
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