Innanzitutto il Kazakistan apprezza grandemente l'offerta del delegato cinese, un segnale forte e chiaro ai nostri nemici. Le forze golpiste minacciano le nostre terre, e non è escluso che tentino di trasformare la ribellione in vera e propria guerra civile. Qualsiasi aiuto sarebbe a quel punto bene accetto. Speriamo ancora, però, di poter evitare una simile tragedia in qualche modo.
Inoltre, il Kazakistan chiede ufficialmente all'Assemblea di portare avanti una Risoluzione parallela a quella di condanna.
Le condanne ufficiali sono inefficaci contro chi ha già dimostrato di non tenere in nessuna considerazione la giustizia e la libertà dei popoli. CHiediamo pertanto una NUOVA risoluzione, che sancisca un EMBARGO a livello mondiale per quanto riguarda forniture militari, forniture di personale militare o collegato (istruttori, addestratori, consulenti), forniture tecnologiche, finanziamenti di qualsiasi tipo alle forze golpiste.