Coronavirus

Spam Rulez

Chosen one
https://www.gazzetta.it/Cronaca/23-...-non-si-entra-non-si-esce-3601173001465.shtml

L'Italia cambia. L'allarme coronavirus è ormai diffuso e con il decreto legge approvato ieri sera dal Consiglio dei Ministri straordinario convocato dal premier Conte tutti, chi più chi meno, saremo costretti a cambiare le nostre abitudini. I provvedimenti più pesanti riguardano i paesi considerati l'epicentro del contagio, nel basso Lodigiano, dove il governo manderà in campo anche l'esercito per vigilare che nessuno entri o esca dai dieci comuni del focolaio. E c'è una seconda "zona rossa" in Veneto, intorno ai comuni di Mira e Vo' Euganeo.

Il campionato è prossimo alla sospensione (per ora lo è parzialmente). La situazione precipita in fretta.

Ho la sensazione che siano state chiuse le stalle dopo che sono scappati i buoi.
 

Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
Mi sembra che la reazione professionale sia "va bene, ma niente panico". Al di fuori delle zone rosse è inutile saccheggiare i supermercati: nell'80-90% dei casi ha il decorso dell'influenza e anche nei casi acuti è difficile che si aggravi così tanto se non hai le difese immunitarie affanculo. Magari si porterà via un po' di boomers.
 

Shaka

Get a life
Fantacalciaro
Di certo è una situazione che va gestita e controllata, però mi sembra che i media stiano un po' esagerando, creando un un'inutile panico. Neanche fosse la sars.... ecco lì era da fare, ma a quei tempi non c'erano ancora i social...
 

Spam Rulez

Chosen one
Da quello che appare l'infettività è alta ma la mortalità molto bassa e, per ora, le vittime sono tutti anziani con un quadro clinico pressochè compromesso.
 

Epitaffio

SoHead Technician
Ieri sera ci siam fatti tutti i negozi cinesi della zona per trovare alcune cose, i negozi erano letteralmente vuoti, non pensavo l'effetto pazzia sarebbe arrivato anche qui
 

Shaka

Get a life
Fantacalciaro
Stanno svuotando tutto ovunque. Gente che si prepara all'apocalisse e negozianti che mettono a 30 euro una mascherina...
 

Spam Rulez

Chosen one
L'isteria collettiva ha superato il mio livello abituale.

Io ero preoccupatissimo, da un paio di giorni il mio livello di preoccupazione è precipitato fino quasi a quello della routine quotidiana.
 

Wizard

Lonely Fapper
La questione è che o ci credi fino in fondo, al rischio di un'epidemia, e cerchi di contrastarla in tutti i modi, oppure lasci che le cose facciano il loro corso. L'Italia ha optato per una via di mezzo che mi lascia un po' perplesso: teatri chiusi, cinema aperti; partite di calcio annullate, palestre in funzione. I limiti non sono stati imposti per rischio di contagio o per "tipologia", ma facendo un distinguo tra pubblico e privato, come se infettarsi guardando Shakespeare fosse peggio che farlo davanti a Thor. Oltretutto queste imposizioni "blande" non valgono per le zone focolaio, dove invece le restrizioni sono più severe. Di fatto non è neppure chiudere la stalla a buoi scappati, ma stiamo aspettando regione per regione che i buoi escano dal recinto per poi chiudere le porte.
Non spetta a me dichiarare la gravità del rischio, ma se questo è tale da dover blindare certi paesi, allora cazzo preveniamo il rischio anche negli altri, prima che arrivi. Oppure fottiamocene, ma così come stanno facendo è come evitare le punture di insetto con la zanzariera tirata su a metà.
 

Mourinho

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Fantacalciaro
La questione è che o ci credi fino in fondo, al rischio di un'epidemia, e cerchi di contrastarla in tutti i modi, oppure lasci che le cose facciano il loro corso. L'Italia ha optato per una via di mezzo che mi lascia un po' perplesso: teatri chiusi, cinema aperti; partite di calcio annullate, palestre in funzione. I limiti non sono stati imposti per rischio di contagio o per "tipologia", ma facendo un distinguo tra pubblico e privato, come se infettarsi guardando Shakespeare fosse peggio che farlo davanti a Thor. Oltretutto queste imposizioni "blande" non valgono per le zone focolaio, dove invece le restrizioni sono più severe. Di fatto non è neppure chiudere la stalla a buoi scappati, ma stiamo aspettando regione per regione che i buoi escano dal recinto per poi chiudere le porte.
Non spetta a me dichiarare la gravità del rischio, ma se questo è tale da dover blindare certi paesi, allora cazzo preveniamo il rischio anche negli altri, prima che arrivi. Oppure fottiamocene, ma così come stanno facendo è come evitare le punture di insetto con la zanzariera tirata su a metà.

Non so a quale zona ti riferisci ma qui cinema, palestre, centri sportivi sono chiusi
 

Wizard

Lonely Fapper
Liguria, ad esempio.. una questione di sanità nazionale non puoi delegarla a regioni e province, ciascuna con la propria personale idea di quale sia la miglior strategia di contenimento .
Liguria che, tra l’altro, sta ospitando tutte quelle famiglie lombarde i cui figli sono a casa in vacanza forzata, e che anziché starsene buone buone approfittano della ghiotta occasione per gironzolare per la Riviera


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Mersault l'Apostata

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Fantacalciaro
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Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
In Italia probabilmente circola da Dicembre e l'unico modo per accorgersene è stato un picco di 40 polmoniti in zona Piacenza, che stanno verificando adesso se era causato da coronavirus analizzando gli anticorpi dei guariti. Considerando il probabile enorme numero dei veri infettati, la mortalità è molto più bassa del 2-3%, almeno qui in Occidente.

Quella lettera mi pare una cazzata, peraltro.
 

Shaka

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Fantacalciaro
Regà, la SARS del 2003 era un problema, che con il suo 10% di mortalità era molto più pericoloso.
Ma non mi sembra si generò questa isteria in quegli anni...
 

Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
La SARS era molto meno infettiva. Il problema del COVID non è la mortalità ma il fatto che la forma non lieve richiede comunque un ricovero, e se si ammala troppa gente tutta insieme il sistema sanitario collassa come successo a Wuhan. Mediamente i paesi sviluppati possono accogliere circa l'1% della loro popolazione in un letto ospedaliero, senza considerare quelli già occupati, quindi se si ammala "gravemente" anche solo il 2%, metà dei malati non ha un posto letto finché non se ne libera uno.
 
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