La storia è di qualche anno fa
Decido per natale di andare a Rennes a trovare la mia ragazza.
Solo che qualsiasi aereo era proibitivo per prezzo o locazione poiché sono coglione e mi ero deciso tardi (State of mind)
Fra di me ho pensato che se avevo passato una gioventù in cerca di rave per le montagne e capannoni dal Molise ad Aprilia in balia di guidatori in medriasi
, cani, sbirri e intemperie ...cosa vuoi che fosse affrontare un viaggio con bablacar
Mi attivo nelle ricerche e trovo un simpatico vecchietto (secondo le recensioni) che da poco dopo Bologna mi avrebbe portato fino a Parigi.. poi da li avrei preso un TGV treni super veloci francesi fino a Rennes
Zaino in spalla parto in treno alle 6 del mattino e con una serie di Intercity pieni di extracomunitari e puttane comunitarie e meno.. giungo in questo simpatico paesino della provincia di Parma
Dopo un po di peregrinazioni in un tipico bar emiliano di vecchietti , mi danno le indicazioni ove trovare il mio compagno di viaggio
Subito gentile mi offre la colazione e mi parla di una tipa rumena più giovane che frequenta e a cui compra regali la quale pero a quanto pare non gliela da (oggi si direbbe Nonnozone)
Ha un grande pulmino 7 - 8 posti molto figo e li dentro di me mi dico che ero stato fortunato ...
Durante il viaggio con fare circospetto inizia a chiedermi se conosco l'inglese e inizia a spiegarmi la vera natura di quel Bablacard
In pratica con la scusa del sito di sharing trasportava immigrati clandestini in francia andata e ritorno
(i treni in quel periodo erano controllati) e il mio inglese doveva servire a chiedere se avevano i documenti perche l'ultima volta in svizzera aveva avuto problemi
Da parma a milano riempiamo i 5 posti rimanenti con 1 algerino 2 colombiani 2 negri non meglio identificati 1 leccese che non manca mai e sua sorella
con io come mediatore culturale di quella babele in movimento
Passata la Svizzera con apprensione dopo credo più di 10 ore arriviamo a Parigi
Ho un ora per arrivare alla stazione treni cambiano 3 metropolitane
Ovviamente fallisco ... l'appunto che mi ero fatto sugli scambi era sbagliato e mi ritrovo in periferia di Parigi ove delle simpatiche prostitute molto abbronzate con un ottimo spagnolo mi spiegano l'errore
Ricaricato il telefono in una usb di una macchinetta stampa foto di un centro commerciale con l aiuto della mia ragazza trovo un altro bablacar che da Parigi mi avrebbe portato a Rennes in nottata solo 4 ore di viaggio
Esulto ancora una volta ho vinto contro il fato
e sopratutto non dovrò passare la notte con i barboni della stazione
L'appuntamento era in una metro periferica... avrei dovuto cercare un furgone mercedes bianco da trasporto
Con me in questo luogo non proprio simpaticissimo ( e non sono uno che si impressiona facilmente ) sta ad aspettare un ragazzo sulla ventina , di colore a cui chiedo gentilmente l'ora
Ecco questo mi tira fuori un cell che come cover aveva la bandiera israeliana
"Mio simpatico vicino di palo della luce" gli faccio notare " non esattamente il vessillo che io tirerei fuori in questo sobborgo di Islamabad!"
Dopo qualche risata scopro che questo simpatico cazzospuntato (era proprio israeliano) aspetta anch'esso il nostro accompagnatore e farà il viaggio con noi
Arriva il furgone con il più classico corriere espresso dentro , 35 anni , qualche segno di eccessi sul viso , vestito come un fattone quando cerca di non sembrarlo
Parla con un accento bretone molto forte perche viene dalla punta più sperduta di quella regione quindi non capisco una sega e uso l'ebreo come traduttore
Molto tranquillamente esce da parigi , mi fa aprire una birra e dal cruscotto in bella vista tira fuori dell erba
"Jeckpot porco dio" penso fra me e me "sara il miglior viaggio della mia vita
"
La faccio molto breve perche le 2 ore seguenti sono state un unicum temporale piuttosto confuso
Appena imboccata l'autostrada per Rennes con un furgone pieno di roba abbiamo toccato i 190 chilometri orari e non li abbiamo pero mai più scesi
Tutto cio con una birra in mano e una canna in bocca ..
è difficile spiegare quella sensazione in cui ogni pochi secondi hai paura di morire per un tempo continuato , è come unire tanti puntini in una linea di terrore
A metà viaggio ho deciso scientemente di fottermene , sarei morto molto probabilmente li dentro, con le mie budella intrise nel metallo di quel mercedes bianco da stupratore seriale
Ho girato una canna e ho bevuto dalla loro birra ammirando tutte quelle lucine tremolanti che vedevo scorrere nel parabrezza
BAM
No niente
2 ore dopo ero Rennes con 2 ore di anticipo (380 chilometri in 2 ore 15) , quindi nessuno ad aspettarmi
Saluto i miei compagni di viaggio e mentre provo a riaccendere il cell, guardo il furgone imboccare la rotonda di smistamento... con il portellone posteriore aperto .....e scaricando in strada tutto il suo contenuto
Ho raccontato questa storia solo 3 giorni dopo perche tutt'ora riscrivendola ho seri problemi ad accettarla interamente
Saluti da "non semo più i ghepardi de una volta"