Brillo ha scritto:
Bufalino è una figura a cui mi vorrei avvicinare prima o poi
io non ho ancora letto niente di suo ma Diceria dell'untore mi attrae da tempo e prima o poi ci possiederemo vicendevolmente.
ho conosciuto l'autore, comunque, grazie al cofanetto di battiato, libro + documfilm "Auguri Don Gesualdo". E' interessante, visto che si conoscevano e si stimavano, il rapporto di Bufalino con Sciascia.
A proposito della citazione di cui sopra, infatti, per Bufalino era Sciascia l'esempio di autore "impegnato" testimone del suo tempo e della sua società, mentre per sé stesso Gesualdo rivendicava ascosamente, come detto, il ruolo di "testimone, falso per giunta, di me".
Stando alla testimonianza di Battiato (che li conobbe entrambi) per Sciascia Bufalino non provava invidia, ma una vera ammirazione e una sorta di "innamoramento": Leonardo era simpatico, loquace, amato dalle donne; Gesualdo era timido, schivo e malinconico. Complementari, ed entrambi sicilianissimi.
EDIT: d'altra parte, un confronto diretto tra Sciascia e Bufalino come due diversi modi di intendere "l'impegno letterario" mi è parsa una prospettiva ricca ed interessante, e se avessi letto qualcosa del secondo mi lancerei in piu' corpose interpretazioni. Di Sciascia ho letto solo Il giorno della civetta (tantissssssima robbbba). Se c'è qualcuno che ha letto Bufalino si faccia avanti.