Arminio
Ninja Skilled!
Il Palazzo Reale di Skanor era una struttura dalla bellezza incomparabile in tutto il continente.
Costruito in legno secoli prima, il Palazzo era stato modernizzato con il tempo, anche a causa di intemperie e incendi che ne hanno colpito spesso le fondamenta.
Ora il Palazzo, nonostante conservasse il suo aspetto originario di fortezza militare, era stato adattato a gran residenza reale, con un vasto parco di ingresso, ampi cortili e solidi edifici di pietra. Le mura erano state scavate e trasformate a loro volta in edifici, unendo il castello in una singola struttura di vaste dimensioni, riccamente decorata.
In una delle sale interne, oltre il giardino dei fiori e l'Orto Botanico, il Primo Ministro Gerhard Bermann era seduto alla sua scrivania.
Il Primo Ministro, un ex-mercante pomenarense originario di Wilhemsburg (città attualmente colpita da una lunga opera di rinnovamento, finanziata anche con le sue tasche), sedeva di fronte ad un mucchio di scartoffie.
Ai suoi lati erano presenti un paio di portaborse del Parlamento.
"E questo cosa sarebbe?" fece Bermann alzando un plico di fogli e mostrandolo ad un portaborse.
"Dovrebbe essere l'indicazione del Re, Ministro" fece l'attendente guardando ansiosamente il plico.
"Oh dannazione, la nomina dell'Ambasciatore, certo."
La nomina degli Ambasciatori a Scandia è prerogativa strettamente reale, che nomina le personalità e le presenta all'Ufficio degli Esteri.
"Fammi vedere, chi è questo quinquennio...
"Per favore, seriamente?" Proprio ora?" fece il Primo Ministro per poi sbuffare.
"Chiamatelo, dovrebbe essere al Palazzo o intorno" fece al portaborse sulla sinistra, che sfrecciò fuori dalla sala.
Dopo qualche ora una figura entrò all'interno della sala.
Un enorme Worgen, vestito con una mantello grigio, un grosso cinturone e una lama al fianco fece il suo ingresso, sorpassando le guardia all'entrata.
"Primo Ministro" fece la bestia, con un cenno del capo.
Bermann si alzò dalla poltrona, andando incontro al Worgen.
"Leonel Waught, o direi Ambasciatore Waught, se le hanno già accennato l'evento" disse Bermann.
Ad un secondo cenno del capo di Waught continuò:
"Da oggi il Re l'ha nominata Ambasciatore dell'Unione presso lo stato dei Worgen a sud. E' un grande onore, essere il primo Worgen di Scandia a ricoprire questa posizione, Ambasciatore."
"Lo è. Spero solo di essere all'altezza, nel rappresentare l'Unione presso i miei... co-razziali, Primo Ministro."
Alcuni giorni dopo la delegazione dell'Ambasciata e Waught si preparavano a partire alla volta del Sud.
Costruito in legno secoli prima, il Palazzo era stato modernizzato con il tempo, anche a causa di intemperie e incendi che ne hanno colpito spesso le fondamenta.
Ora il Palazzo, nonostante conservasse il suo aspetto originario di fortezza militare, era stato adattato a gran residenza reale, con un vasto parco di ingresso, ampi cortili e solidi edifici di pietra. Le mura erano state scavate e trasformate a loro volta in edifici, unendo il castello in una singola struttura di vaste dimensioni, riccamente decorata.
In una delle sale interne, oltre il giardino dei fiori e l'Orto Botanico, il Primo Ministro Gerhard Bermann era seduto alla sua scrivania.
Il Primo Ministro, un ex-mercante pomenarense originario di Wilhemsburg (città attualmente colpita da una lunga opera di rinnovamento, finanziata anche con le sue tasche), sedeva di fronte ad un mucchio di scartoffie.
Ai suoi lati erano presenti un paio di portaborse del Parlamento.
"E questo cosa sarebbe?" fece Bermann alzando un plico di fogli e mostrandolo ad un portaborse.
"Dovrebbe essere l'indicazione del Re, Ministro" fece l'attendente guardando ansiosamente il plico.
"Oh dannazione, la nomina dell'Ambasciatore, certo."
La nomina degli Ambasciatori a Scandia è prerogativa strettamente reale, che nomina le personalità e le presenta all'Ufficio degli Esteri.
"Fammi vedere, chi è questo quinquennio...
"Per favore, seriamente?" Proprio ora?" fece il Primo Ministro per poi sbuffare.
"Chiamatelo, dovrebbe essere al Palazzo o intorno" fece al portaborse sulla sinistra, che sfrecciò fuori dalla sala.
Dopo qualche ora una figura entrò all'interno della sala.
Un enorme Worgen, vestito con una mantello grigio, un grosso cinturone e una lama al fianco fece il suo ingresso, sorpassando le guardia all'entrata.
"Primo Ministro" fece la bestia, con un cenno del capo.
Bermann si alzò dalla poltrona, andando incontro al Worgen.
"Leonel Waught, o direi Ambasciatore Waught, se le hanno già accennato l'evento" disse Bermann.
Ad un secondo cenno del capo di Waught continuò:
"Da oggi il Re l'ha nominata Ambasciatore dell'Unione presso lo stato dei Worgen a sud. E' un grande onore, essere il primo Worgen di Scandia a ricoprire questa posizione, Ambasciatore."
"Lo è. Spero solo di essere all'altezza, nel rappresentare l'Unione presso i miei... co-razziali, Primo Ministro."
Alcuni giorni dopo la delegazione dell'Ambasciata e Waught si preparavano a partire alla volta del Sud.