GDR [Unione di Scandia] Il Parlamento dell'Unione

[Arminio]

Costruito un secolo fa, sui resti di una antica caserma, il Parlamento dell'Unione è l'edificio più importante di Skanor, dopo il Palazzo Reale.
Nonostante non sia impressionante per dimensioni, il Parlamento ha la reputazione di essere il centro della vita pubblica della classe reggente di Skanor e dell'Unione.

Un giardino pubblico circonda metà del Parlamento, come da direttive reali, e in ogni momento della giornata gli abitanti di Skanor bivaccano, mangiano e parlano nei suoi prati, sotto lo sguardo vigile dei Bromard e della Guardia Confederale.

Un quarto dell'edificio è occupato dalla Camera, una sala circolare in grado di ospitare, tra i suoi banchi o nei palchi sovrastanti, oltre 5000 persone.
I lavori della Camera, che si tengono 3 giorni a settimana, sono amministrati e gestiti dal Portavoce, ruolo nominato dalla Camera stessa.

Il resto del palazzo è occupato dagli uffici del Primo Ministro e dagli uffici ministeriali, inclusa la Sala Consilina, la Sala Reale, e la Biblioteca "Jans II".

 

[Arminio]

Anno 3957

Atto di Unione - Rakvere e Irkusk

"Confermiamo la votazione sull'Atto di Unione. I rappresentanti delle regioni sono in aula" fece il Portavoce della Camera, accennando alle figure che affollavano gli spalti e la parte sul retro dell'assemblea.
"Si inizi il voto di approvazione sull'Atto di Unione".

I deputati si affrettarono a votare, anonimamente, tramite un sistema di buste sigillate, portate da appositi funzionari e inserite in alcune urne.
Dopo circa mezz'ora, il risultato, scontato, era di;

"245 voti a favore, 0 contrari, 5 assenti" fece il Portavoce.
Il Primo Ministro Bermann, seduto dietro un bancone insieme al alcuni suoi ministri, si fece avanti per sedersi al tavolo del Portavoce. Un elfo attendente si avvicinò per porre il documento provvisorio dell'Atto, da emanare successivamente alla firma del Re in forma ufficiale e in Gazzetta Reale.

Bermann firmò il documento. Un applauso si levò dai rappresentanti umani delle nuove regioni dell'Unione.

La maggioranza dei deputati si alzò;

"Scandia, Scandia! Viva il Re e viva l'Unione!"

 

[Arminio]

Anno 3958

Atto Legislativo - Sulla autonomia

"Con la presente legge proponiamo un ulteriore emendamento sullo Statuto di Autonomia Confederale" fece il Portavoce della Camera.
"Prego" disse, facendo un cenno a uno degli scranni.

Un Parlamentare, un uomo di mezza età barbuto proveniente dalle foreste di Irkusk, si alzò.
"La coalizione di Viljandi, Irkusk, Jarvi e Lund propone, come da accordi precedenti, un emendamento allo Statuto di Autonomia."
"In seguito alla segnalazione delle condizioni speciali delle regioni precedentemente entrate nell'Unione, proponiamo al Parlamento, con la seguente votazione, la modifica permanente delle disposizioni in ... materia"continuò, aguzzando gli occhi sulle carte che stava leggendo.

Uno sbuffo da uno degli scranni appartenenti alla città di Skanor. E subito dopo un grugnito minaccioso di un Parlamentare Worgen, seduto nel suo grosso scranno.
Una singola driade, dagli spalti, osservava divertita la scena.

L'atto venne infine votato dalla Camera.
"150 voti a favore, 50 contrari, 50 astenuti, 20 assenti." fece il Portavoce.
"Dichiariamo quindi approvato l'emendamento".

@Silen
(Azione da 1 pa, abbasso di un livello le tasse per ogni razza nelle regioni appena annesse di Viljandi e Irkusk per 5 anni, inoltre da oggi in poi ogni regione annessa all'Unione godrà di tasse abbassate, sempre per 5 anni.)