[unione di Carandor]La sete di conoscenza che sazia l'animo

[Falciatore]

L'unione di Carandor prendeva sul serio il percorso di integrazione tra elfi e umani e ancora più seriamente la ricerca del sapere. Da secoli la razza degli Elfi era la privilegiata tra tutte per conoscenza e saggezza, ma Adam iniziava a pensare che la loro supremazia non potesse durare per sempre. Serviva nuova linfa vitale, nuova sete di conoscenza che potesse guardare il mondo da un'altra prospettiva e portare in seno meraviglie ancora non scoperte.
Per questo propose al consiglio un finanziamento di ben 20 monete d'oro per la creazione di una scuola principale a Gwaith'Ost e una serie di piccole scuole che potessero raccogliere al loro interno ragazzi da formare in ogni aspetto.
La scuola avrebbe accompagnato i ragazzi dai 5 ai 10 anni, e i più promettenti di loro sarebbero stati accolti nella scuola di Gwaith'Ost per un nuovo ciclo di 10 anni che li avrebbe istruiti fino al massimo grado nella scienza a loro più congeniale. L'accesso alla prima scuola sarebbe stato gratuito per le fasce della popolazione più povere mentre l'accesso alla scuola superiore sarebbe stato gratuito per tutti.

 

[Silen]

L'azione del governo viene accolta in maniera contrastante. Gli umani più benestanti e integrati l'accolgono come una iniziativa illuminata volta ad assicurare una maggiore diffusione della conoscenza, ma le famiglie più povere lamentano il fatto che se i loro figli venissero rpescelti essi dovranno seguire la scuola di Gwaith'Ost in un età in cui potrebbero utilmente aiutare la famiglia col loro lavoro. I poveri nelle province protestano: per quale motivo i loro cari dovrrebbero essere trasferiti a Gwaith'Ost dove non potranno più vederli per anni e anni?
Infine c'è chi accusa il governo di voler integrare in realtà solo una piccola elite di umani "elfizzati" dopo un lungo indottrinamento.

 

[Falciatore]

Adam fa presente che la scuola superiore rimane una possibilità aperta, non obbligata, e che garantirebbe anche ad un contadino povero di vedere suo figlio ascendere nella scala sociale fino ai livelli più alti.