"Roba da matti.... proprio roba da matti! Dove andremo a finire? Un'onesta guardia lascia testamento, saluta la famiglia, ammazza i suoceri, si prepara al peggio, perchè tanto essendo guardie sappiamo come va a finire, e poi.... 'il Duca è occupato'... ma come diamine sarebbe a dire il Duca è occupato? Ma poi occupato de che dico io? A sbatterlo in culo alla Duchessa... e sì che c'ha un bel culo la Duchessa però... ecchecazzo! E io come faccio ora? E chi mi ammazza adesso? Sta scritto nel contratto che mi può ammazzare solo il Duca, pena la morte... ma più lenta e dolorosa... e Il Duca è occupato! la Duchessa è ancora più occupata, Walach Harkon non si trova... che poi, vabbè, quando mai si è trovato quello? E chi mi tocca adesso? Quel muso lungo tutto impettito di Mannfred... che poi vaffanculo, quello mi mette ancora più ansia del Duca... almeno il Duca è simpatico a modo suo... mah... Sylvania sta finendo alle ortiche... parola di guardia! Mi rivolgerei al sindacato... se ci fosse un sindacato..."
*toc toc*
"Hmmm*... avanti!"
*Anche a Mannfred piaceva emettere il "Mmmmh" pensoso tipico del Duca... ma volendosi distinguere, preferisce mettere la 'H' davanti, che fa più fine.
Il buon Wilhelm entrò nello studio di Mannfred von Carstein, il nobile sedeva alla sua scrivania, sorseggiando un calice di rosso d'annata della famosa distilleria ducale, l'Abgetrennter Kopf, mentre leggeva e firmava varie pergamene ed incartamenti vari.
Mannfred non alzò la testa e continuò a leggere
"Oh, tenente... ehr... non ricordo il nome..."
"Wilhelm, Signor Visconte, Signore"
"Hmmm... prego riferisci, sono molto occupato come vedi... documenti importantissimi... il Nostro beneamato Duca era impegnato a ficcarlo in culo a quella meretrice suppongo?"
"Ehrm....."
Wilhelm si allargò il colletto decisamente imbarazzato
"Beh che c'è, uomo? Oh.... pardon, mi ero dimenticato che ora è sposato... ops... la Duchessa non me ne voglia.... allora... Wilhelm... che c'è?" disse pieno di sarcasmo
"Ehm.... beh ecco Signore... vedete.... ehrm... non saprei come dirvelo..."
"Hai provato con l'articolazione di frasi compiute, sì? Magari qualche verbo e complemento qua e là? Un congiuntivo se proprio vuoi strafare...."
"LatestadelCadutoMelchiorèscomparsasignoresonoestremamentedispiaciutolapregononmitrasforminunrospo" e si fece piccolo piccolo cercando di farsi scudo con le proprie braccia.
Mannfred, dal canto suo, abbassò lievemente gli incartamenti che teneva in mano e, per la prima volta, guardò dritto in faccia la guardia sorridendo serafico
"Ahahahahaha.... Wilhelm... che simpatico burlone... giurerei di averti sentito dire che la testa di Melchior, la testa preferita del Duca... la testa per cui sono morti un sacco di bravi Sylvaniani, è sparita.... hahahaha! Questa è buona... deve essere chiaramente una burla... o forse ho sentito male... perchè la testa è sorvegliata a vista da un manipolo di guardie e tenuta sotto chiave in una teca nella Sala Grande dei Trofei.... non è vero?"
"Ehm... no signore, è... è stata sottratta alla nostra vigilanza..."
"........."
Mannfred osservò allibito la guardia per un paio di secondi buoni senza muovere muscolo alcuno... poi, all'improvviso, sempre sorridendo seraficamente, si lanciò il calice di vino alle spalle, appollottolò le carte e le gettò nel caminetto per poi alzarsi di scatto
"Vado a preparare i bagagli, devo cercare le lacrime di Solonielle... sì... ho sentito che c'è una spedizione in partenza... ne assumerò la guida... già! Se qualcuno mi cerca sono indaffarato e irraggiungibile... per SVARIATI MESI"
fece per allontanarsi, poi si fermò all'improvviso sulla soglia, chiaramente essendosi dimenticato qualcosa... tornò al tavolo, afferrò la brocca di vino e se ne andò dalla stanza bevendo a canna
"Stammi bene eh Wil! Adios! Sayonara! AUFWIEDERSEHEN!" disse sbattendo la porta mentre usciva
Il povero Wilhelm rimase impietrito, ancora domandandosi cosa fosse accaduto e per quale strano scherzo del destino non fosse ancora morto...