[TURNO 1] Report 5415

Stato
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Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
5415: LA MOSSA DELLE LEGIONI

Con una mossa a sorpresa, le Legioni negoziano il rimpatrio delle razze aliene entro i confini degli ex-nemici di oltreconfine: una mossa che porta grande turbamento nella Federazione ma che allo stesso tempo sembra scongiurare nuove guerre alle frontiere. Entrambe le forze politico-militari cercano di costruirsi un futuro al di là dello sforzo bellico, ma inciampano in numerosi problemi e sembrano rischiare una destabilizzazione che può diventare fatale se non affrontata con decisione.

Khazalid ed Anthoriani, liberatisi del pericolo alle frontiere, guardano altrove per ampliare la propria zona di influenza, ma al proprio interno non tutte le fazioni politiche vedono di buon occhio quella che è in sostanza una rinuncia delle pretese irredentiste sulle Province occupate dagli Umani. Disordini razziali colpiscono entrambe le nazioni, e le rispettive economie faticano ancora ad uscire dalle rispettive crisi.

La Terra, intanto, si interroga sul destino dei suoi ex pretoriani, e nel mentre cerca di tenere insieme una Federazione ben poco unita. Tecnoculto e Principi Mercanti sembrano concentrarsi esclusivamente sul fronte interno, e i Core Worlds apparentemente non premono sul pedale dell'indipendentismo. Al Palazzo dei Mondi le discussioni creano nuove divisioni e strane convergenze, ma l'impianto federale sembra tenere.

Il grork continua a bollire nella pentola sotto l'occhio preoccupato e attento degli osservatori galattici: riuscirà a cuocere senza esplodere?
 
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Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
LEGIONE II INVICTA
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Annata interamente dedicata alle faccende interne, questa, per l'Alto Comando della II Legione: l'accordo con il Karaz Ankor per il rimpatrio dei Khazalid è un successo diplomatico che, ad un costo ragionevole, libera i territori della Legione da una presenza etnica molto scomoda. La liberalizzazione parziale dell'economia fa felice la Victorian Megacorp, che si affretta ad usare le sue risorse per accaparrarsi parecchi settori appena liberalizzati.

Il lieve innalzamento delle tasse passa praticamente inosservato, ma a rompere veramente le uova nel paniere arriva la rivolta Asathi: furiosi per l'accordo strappato dai Khazalid e stufi di essere ignorati dall'Alto Comando, gli Asathi si ribellano. Le Province di Onum e Barr vengono colpite da scioperi e manifestazioni non troppo pacifiche che scuotono vari pianeti. Il blocco della produzione delle industrie gestite dagli Asathi è un duro colpo e crea un'immediata penuria di beni che fino al giorno prima erano presenti in grandi quantità sugli scaffali.
 

Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
KARAZ ANKOR
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Il massacro di Eerhink, per fortuna, non si espande nel resto del settore di Masakust, e l'Alto Re decreta lo stanziamento di fondi per la ricostruzione della città sopendo un po' del risentimento Masaki. I Clan Puristi, già irritati per la conduzione della Crisi di Eerhink e per alcune voci riguardo ad indagini nei confronti di alcuni loro membri, si inalberano ed inscenano clamorose proteste presso l'Assemblea dei Clan. Intanto, la popolazione Exo, dopo lunghe trattative, ottiene finalmente il riconoscimento della piena cittadinanza all'interno del Karaz Ankor. Grandi festeggiamenti nella Provincia di Exonia e grandi fregamenti di mani nei Servizi Segreti: gli sfuggenti Exo sono infatti eccellenti operativi e daranno una mano nelle missioni più difficili. Questa mossa fa però esplodere la protesta dei Masaki: rappresentanti popolari chiedono di ricevere lo stesso trattamento dei nanerottoli, ovvero l'inclusione a pieno titolo nella società del Karaz Ankor. Viene velatamente minacciato uno sciopero generale, mentre alcuni estremisti cercano di sobillare una rivolta aperta.

L'highlight dell'anno è però l'accordo con la Legione II Invicta per il rimpatrio dei Khazalid presenti nei territori di quest'ultima. Decine di milioni di Khazalid fanno ritorno nel Karaz Ankor, smistati fra Karak Dostun e Karak Zhadin, dove ad attenderli ci sono sezioni rimodernate delle vecchie e popo popolate città. La procedura viene completata senza intoppi e rappresenta solo il primo passo dell'operazione che condurrà al rimpatrio di tutti i Khazalid al di fuori del Karaz Ankor. La notizia sconvolge però i Clan più aggressivi, che ritengono il rimpatrio come una rinuncia definitiva a ristabilire i confini precedenti alla guerra con gli Umani. I Clan della Frontiera ritirano formalmente l'appoggio al governo dell'Alto Re, subito affiancati dai Puristi.

Trovano però un'accanita resistenza da parte di molti Clan minori, recentemente integrati nell'Assemblea in seguito al varo di alcune leggi a loro favorevoli. Numerosi dei loro esponenti annunciano il loro pieno supporto all'Alto Re e confutano abilmente le proteste dell'opposizione puntando il dito sui benefici della pace e del ritorno dei confratelli Khazalid, sottratti al giogo del nemico. Gli scontri nell'Assemblea portano prima a diverse interruzioni per eccessivo clamore e poi a diversi sgomberi forzati una volta che lo scontro da verbale diventa fisico. L'intero Karaz Ankor è scosso dalle novità e l'incertezza frena la crescita economica, che aveva inizialmente tratto giovamento dall'arrivo di nuova manodopera.

Nel caos, diplomatici del Karaz Ankor firmano un accordo commerciale con i Principi Mercanti, ma la distanza fra i rispettivi spazioporti è troppo grande e i benefici sono pochi. Più successo hanno diverse spedizioni diplomatiche a Dathos ed Arcturus, dove in seguito a generosi donativi ed investimenti le elites governative locali iniziano ad avvicinarsi politicamente al Karaz Ankor.
 

Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
UNIONE ANTHORIANA
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L'Unione affronta un 5415 molto complesso su tutti i fronti, con coraggio ma anche un po' di leggerezza. La diatriba fra Lethys e Thyberos viene "risolta" appoggiando in toto i primi, accogliendoli come Protettorato dell'Unione ed ammonendo Thyberos dall'attaccarli. Questi tronca le relazioni diplomatiche, ma per ora si limita a minacciare da lontano, non osando (ancora?) sfidare l'Unione.

Un altro successo diplomatico è la firma del trattato di Rando con la Legione, in seguito al quale miliardi di Anthoriani su Zoranel e Mun Kota vengono rimpatriati nell'Unione, dove trovano Alveari già pronti ad accoglierli e reinserirli nel tessuto economico e sociale. Il rimpatrio porta nuove braccia nel mercato del lavoro Anthoriano, ma su Jikari fa detonare le tensioni razziali fra i locali e gli Anthoriani: l'intera Provincia entra in rivolta (anche a causa dell'indebolimento del controllo dell'Unione in seguito allo scandalo dei cyberwares) chiedendo a gran voce l'immediata cessazione di ricollocamenti di Anthoriani e anzi il loro rilocamento altrove. Le truppe governative in loco presidiano i centri Anthoriani, ma per ora i rivoltosi non li hanno nemmeno minacciati, limitandosi a controllare le aree a totalità Jikari.

L'economia Anthoriana continua nella sua recessione dovuta ad una struttura di base troppo rigida e bisognosa di riforme. Nuovi mercantili vengono costruiti, ma la crisi economica se li mangia in men che non si dica. Le enormi spese dell'ultimo anno, inoltre, fanno schizzare il debito pubblico oltre il 70%, anche se i conti statali giovano dell'aumento della tassazione, e (grazie anche ai tributi di Lethys), adesso l'Unione gode di un discreto avanzo di cassa.

Politicamente, il vortice di novità ha un grosso impatto sugli equilibri interni: la casta alta vede un massiccio afflusso di potere verso gli Isolazionisti e i Suprematisti Anthoriani, mentre i Vendicatori levano alte strida contro la rinuncia alla Riconquista contro gli Umani. Fortissime polemiche da parte della casta Tecnica per l'ennesima repressione anti-cyberwares; le polemiche si trasformano in uno sciopero dei Laboratori che rallenta notevolmente le ricerche in corso.

La I Flotta viene spedita a pattugliare il Settore Anthoriano.
 

Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
I LEGIONE PROXIMA
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Le tanto sbandierate aperture verso la democrazia e la società civile si rivelano essere una crudele trappola: un attentato riduce in briciole il centro congressi che ospitava le delegazioni impegnate nella Costituente, e i maldestri tentativi di addossare la colpa a non ben definiti agenti destabilizzatori o addirittura gli Anthoriani non ingannano nessuno. Dust è furiosa e dichiara immediatamente la secessione, chiamando a gran voce il soccorso della Federazione. L'oponione pubblica è sconcertata e ben presto scioperi e manifestazioni paralizzano l'intero territorio della Legione chiedendo le dimissioni dell'intero Consiglio Supremo e l'affidamento del potere ai civili. L'intero Settore sembra ad un passo dalla rivoluzione. Gli stessi militari sembrano lottare fra loro per decidere le prossime mosse. C'è aria di crisi profonda: che farà la Terra?

L'accordo con gli Anthoriani viene rispettato: miliardi di sudditi rientrano nell'Unione lasciando Mun Kota e Zoranel, ma lo spostamento della I Flotta nel Dust Gate e le dichiarazioni anti-Anthoriane del post-attentato gelano gli osservatori.

L'economia si arresta improvvisamente, sconvolta dai tumulti. Nel caos viene varata una nuova, piccola fotta.
 

Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
TECNOCULTO
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Il 5415 vede un Tecnoculto totalmente avulso dagli sconvolgimenti che scuotono questa parte di Galassia, e tuttavia scosso profondamente dai suoi cambiamenti interni. Il governo tecnocratico risponde infatti alle ansie ed ai disagi delle classi più povere, espresse dal capolavoro "Burning Chrome" attivando una serie di fondi di sovvenzionamento a favore dell'acquisto di cyberwares migliorativi per il mercato del lavoro. La mossa costa parecchio in termini di spesa statale, ma è ampiamente controbilanciata dall'enorme crescita della produttività.

Ad aiutare l'economia arrivano anche la costruzione di ben 400 mercantili e la firma di un accordo commerciale con i Principi Mercanti, che stimolano il settore commerciale del Tecnoculto. Purtroppo la struttura economica della nazione è ancora troppo rigida per uscire dalla recessione, ma il movimento liberale esce dai confini di Kalgan per estendersi al resto del Settore e fare presa sulla popolazione.

Il popolo, ora che ha i mezzi economici per uscire dalla povertà, inizia a reclamare più potere politico puntando il dito contro l'ostacolo del diritto di voto limitato alle classi tecniche superiori. Pur rispettando l'istituto della Tecnocrazia, estendere a tutti i cittadini il diritto di voto fra candidati di pari competenze viene visto come un passo necessario per il futuro del Tecnoculto. Questi cambiamenti sterilizzano il pericolo di sommosse suggerito da "Burning Chrome" (tra l'altro il collettivo di artisti che l'ha creato viene scoperto e i suoi membri cooptati al servizio del nuovo Ente Cyberwares), ma mina le fondamenta politiche del Tecnoculto.

Wyrmgate, nel frattempo, vede potenziare le proprie strutture difensive ed economiche, placando i malumori del governo locale. Una piccola flottiglia di navi a scopo scientifico viene varata a Starforge, sembra in accordo col governo della Federazione. Non essendo armate, le navi non violano il trattato con la Terra.
 

Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
PRINCIPI MERCANTI
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I ricevimenti fra aristocratici si svolgono regolarmente e senza particolari intoppi in questo tranquillo 5415, che vede una volta tanto pochi intrighi di corte aldilà della spinosa questione matrimoniale che coinvolge i Komarov-Al Thani e un potente industriale di Carratos. Il governo prova a dare un colpo al cerchio ed uno alla botte corteggiando i primi ed investendo nei pianeti dove sono presenti le industrie del secondo, ma la mossa serve solo a tenere buoni i contendenti in attesa che la Corte dirima la questione in maniera inequivocabile.

Accordi commerciali vengono stipulati con il Tecnoculto, e (con scarso profitto) con il Karaz Ankor. C'è da vedere come prenderà questa decisione la Terra, ma vista la descalation e gli accordi con la Legione, pare che il Karaz Ankor stia per essere derubricato da "potenziale minaccia" a "vicino poco simpatico". In ogni caso, il commercio prospera.

Una serie di arresti colpisce la fazione separatista di Santanni, che reagisce organizzando tumulti di piazza e minacciando di far cadere il pianeta nel caos. I nuovi capi del movimento secessionista sono prevalentemente Primi Coloni che vorrebbero tornare a far parte dei Core Worlds e denunciano la corruzione del Casato Hartigan-Mishima che governa la Provincia. Iniziative a favore dei nobili di Siwenna stabilizzano invece la Provincia omonima. Questo consente di spostare la II Flotta lungo la Rotta Siwenniana fino a Santanni.
 

Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
FEDERAZIONE TERRESTRE
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La Terra si trova al centro di numerosi avvenimenti, quest'anno, ma non sembra preoccuparsene più di tanto. In seguito ad accese discussioni al Palazzo dei Mondi passa una risoluzione che permetterà al Governo Federale di poter monitorare meglio alcuni aspetti relativi a sicurezza e sanità dei Federati; fa scalpore l'appoggio dei Core Worlds (notoriamente indipendentisti) alla mozione. Horleggor ottiene un chiaro appoggio da parte della Terra nella contesa con Comporellen, alla quale seguono corposi investimenti locali che portano il governo locale decisamente dalla parte della Terra, togliendo aria ai secessionisti locali.

Nell'Orlo Esterno si rafforza invece l'insofferenza di Anacreon e Smyrno di fronte al governo centrale, mentre Terminus gode di particolari attenzioni sotto forma di un piano di investimenti infrastrutturali. Viene ordinata la costruzione di una piccola flotta nell'Arsenale di Anacreon, mossa che può sia esacerbare che placare i secessionismi locali. Sicuramente una mossa decisa da parte della Federazione.

Il fatto saliente dell'anno è però il comportamento delle Legioni: entrambe firmano accordi di un certo spessore con le "minacce aliene" per combattere le quali sono state create, aprendo la strada ad ignoti scenari futuri. Che faranno le Legioni con i loro voluminosi apparati militari, ora che la guerra con gli xenos sembra ormai improbabile? La Terra ridurrà i finaziamenti loro dedicati?

Mentre queste domande causano emicranie agli esperti di strategia galattica, il governo federale dà ulteriore spinta al commercio allentando i controlli ai confini ed alza la spesa sociale per guadagnare consenso popolare. L'economia galoppa e i conti del governo sono floridi nonostante le tensioni politiche. Tutto sommato, l'ecumene umano guarda alla Terra come ad un governante benevolo.
 

Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
CORE WORLDS
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Trantor e Paralga si muovono nel Palazzo dei mondi in maniera piuttosto equivoca: da una parte dimostrano il loro peso politico spostando masse di voti e facendo fallire due mozioni su tre; dall'altra sostengono una mozione accentratrice della Terra sconcertando i proto-indipendentisti della Federazione. La crescita economica prosegue, ma anche le fazioni interne sono incerte riguardo alle mosse del governo.
 
Stato
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