Freedom88
One of many
Se n'è già cominciato a parlare in un thread recente di marchio molfettese.
Ma ne sono rimasto così colpito che penso meriti di prepotenza un thread apposito.
Una serie nata con il presupposto di raccontare, stagione per stagione, storie diverse con personaggi diversi.
Dunque, ho visto 5 puntate di questa stagione e penso che siamo ben oltre il "consiglio vivamente".
Lasciandomi una riserva per queste 3 puntate che mi mancano, per adesso posso tranquillamente parlare di una delle serie migliori degli ultimi anni.
L'ambientazione texana del sud, ti piomba dentro provocandoti un senso totale di solitudine che ti fa divenire parte di tutte le teorie pessimiste che uno dei due protagonisti propina continuamente durante la storia. Desolazione e depressione.
I due attori principali, interpretano i protagonisti a livelli over 9000. Mai una sbavatura, mai un declino, soprattutto per il neo premio oscar che si dimostra ancora un asso della recitazione.
La storia pure non scherza, ritmi lenti ma inesorabili che propongono delle puntate che narrano vicende mai scontate e banali.
Poi in alcuni punti la regia raggiunge vette magistrali
Insomma tante piccole chicche sparse qua e la che ti rimangono impresse in mente.
Ripeto, mi lascio la riserva per vedere come va a finire, ma secondo me, qui si parla di grande cinema, non di serie tv.
E scrivere questa breve e mal fatta recensione prima ancora di vedere come va a finire è la mia scommessa sulla qualità immensa di questo True Detective.
Ma ne sono rimasto così colpito che penso meriti di prepotenza un thread apposito.
Una serie nata con il presupposto di raccontare, stagione per stagione, storie diverse con personaggi diversi.
Dunque, ho visto 5 puntate di questa stagione e penso che siamo ben oltre il "consiglio vivamente".
Lasciandomi una riserva per queste 3 puntate che mi mancano, per adesso posso tranquillamente parlare di una delle serie migliori degli ultimi anni.
L'ambientazione texana del sud, ti piomba dentro provocandoti un senso totale di solitudine che ti fa divenire parte di tutte le teorie pessimiste che uno dei due protagonisti propina continuamente durante la storia. Desolazione e depressione.
I due attori principali, interpretano i protagonisti a livelli over 9000. Mai una sbavatura, mai un declino, soprattutto per il neo premio oscar che si dimostra ancora un asso della recitazione.
La storia pure non scherza, ritmi lenti ma inesorabili che propongono delle puntate che narrano vicende mai scontate e banali.
Alla fine della 5° in particolare, dove 'la maledizione del detective', ti travolge con un pugno nello stomaco, lasciandoti in un dubbio totale.
Poi in alcuni punti la regia raggiunge vette magistrali
Tutta la scena della rapina nel quartiere nero, io l'ho trovata perfetta.
Oppure la prima volta che viene mostrato per pochi secondi un personaggio in mutande che cammina con una maschera anti gas in una campagna dispersa.
Oppure la prima volta che viene mostrato per pochi secondi un personaggio in mutande che cammina con una maschera anti gas in una campagna dispersa.
Insomma tante piccole chicche sparse qua e la che ti rimangono impresse in mente.
Ripeto, mi lascio la riserva per vedere come va a finire, ma secondo me, qui si parla di grande cinema, non di serie tv.
E scrivere questa breve e mal fatta recensione prima ancora di vedere come va a finire è la mia scommessa sulla qualità immensa di questo True Detective.
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