[Templari] Convocazione del Capitolo di Gerusalemme

Mourinho

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Fantacalciaro
Il Commendatore e Arcivescovo di San Giovanni d'Acri Philippe de Plaissis convoca il Capitolo del Tempio nella città templare. Al capitolo mancano molti uomini, prigionieri a Gerusalemme, che vengono sostituiti con vicari.


Presenti:

- Jean di Tolosa (in qualità di Maresciallo del Tempio rappresenta la voce del Gran Maestro)

- Philippe de Plaissis (nelle vesti della sua carica e di vice del Maestro in quanto seconda carica)
- Sano Embriaco (Maresciallo Provinciale di Gerusalemme)
- Il Drappiere di Gerusalemme (in quanto rappresentante del Siniscalco Provinciale di Gerusalemme, prigioniero)
- Uno dei monaci del Monte del Tempio (in quanto rappresentante dell'Abate del Monte del Tempio, prigioniero)
- uno dei cappellani templari del regno (in quanto rappresentante del Cappellano del Maestro di Gerusalemme, prigioniero)
- Comandante del Castello di Safed
- Comandante del Castello Pellegrino
- Altri due comandanti di due castelli della regione
- Un altro uomo di fiducia di San Giovanni d'Acri
- Un altro uomo di fiducia di Gerusalemme


Composto da 11 uomini + 1 al posto di 12+1 poichè l'Arcivescovo occupa due seggi.

La riunione ha luogo nelle segrete sotto la città. Nessun altro è invitato a partecipare. L'atmosfera è nervosa e cupa.

Ognuno racconta la propria esperienza, su quanto ha visto e quanto gli è stato raccontato riguardo la situazione nel regno. Cosa è in mano templare, cosa no, cosa è difendibile, cosa è rafforzabile, quanti cavalieri ci sono qui e quanti sono là, quanti e quali sono i prigionieri.

Al termine prende la parola l'Arcivescovo: "La situazione è in uno stato di follia. Quanto è accaduto è folle ma perderemmo tempo a cercarne la spiegazione. La spiegazione la troveremo pregando insieme e da soli. San Giovanni d'Acri è al sicuro e lo rimarrà, qui non dobbiamo temere nulla. Ciò che mi preoccupa è quel che ancora deve avvenire. Questo è solo l'inizio, è un attacco che ci è stato rivolto in maniera folle e sciocca. Rappresentiamo per numero una buona fetta delle difese del regno e per forza e impegno lo zoccolo più duro e irriducibile. Controlliamo ancora zone del territorio e la popolazione cattolica non italiana è con noi. Grazie al cielo abbiamo salvato quasi tutti da Gerusalemme, grazie al coraggio di Sano"

Continua quindi Sano Embriaco "grazie Arcivescovo. La marcia non è stata facile.. La folla non era armata ma determinata e numerosissima e noi abbiamo cercato di non ferire nostri fratelli cristiani. Con gli arabi invece siamo andati giù duro come era necessario. Ciò che è stato scioccante è vedere la completa assenza di uomini del Re.. Nascosti tutti. Ha lasciato il salvacondotto ma senza proteggerlo.. Lasciando carta bianca alla folla. Noi abbiamo già cominciato a chiamare la corona Lucio Pilato..

Ma come dicevamo prima analizzando lo scenario di una guerra civile ci troveremmo davanti ad una catastrofe. Una carneficina cristiana inutile che, qualunque fosse il vincitore, spazzerebbe vie le difese del Regno, un bel regalo per gli arabi. Comincio a pensare che questo Re dovevamo provare ad ammazzarlo per davvero.."

"Che rimanga solo un piccolo pensiero personale, allora: o finiremo per dare ragione a chi ci accusa". A tuonare era stato il Maresciallo del Tempio, Jean de Tolosa, carica seconda solo al Gran Maestro. "La questione è grande, enorme, ma va gestita in modo separato. Dobbiamo aprire un canale di trattativa con Gerusalemme per liberare gli uomini che possiamo mentre attendiamo l'arrivo del papa. Mi è già stato garantito che qualcuno arriverà, qualche cardinale sicuramente, magari lo stesso papa. Vedremo. Ma è certo che la Corona d'Oro ha i giorni contati.. Non immagina nemmeno la gravità di quel che ha fatto. Nel frattempo manteniamo lo stato di allarme in ogni singola posizione e manteniamo ogni singola posizione. Ogni trattativa deve passare per Acri e voglio segnalazioni e appunti sulla situazione del territorio ogni giorno."

Riprese l'Arcivescovo: "Allora facciamo così: dopodomani partirò per Gerusalemme, con la scorta minima e accompagnato dal vescovo di San Rebbo di Tiro; manderò l'invito anche agli arcivescovi di Cesarea, Nazareth e Petra. La Santa Delegazione andrà a Gerusalemme e raccoglierà le spoglie di Eraclio, per riportarle e qui e celebrare un funerale degno di una persona santa. Ne approfitterò per parlare con la Corona d'Oro riguardo lo stato di salute dei nostri fratelli e per trattare la liberazione di qualcuno."

"Ma con la rotta che abbiamo con il Regno cosa facciamo??" la voce di un giovane Drappiere irrompette nella cavità sotterranea.

"Ah si mmh.. Quanto stiamo portando attualmente?" chiese un disinformato Arcivescovo

"500 carri all'anno Sua Eccellenza" rispose il giovane

"Bene.. Vedremo che fare. Se li vogliono ancora o che altro. Io penso che gli servano ma potrebbero servire anche a noi. Chiederò notizie durante il mio contro, grazie per la segnalazione. Ci aggiorniamo tutti al mio ritorno"
 
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