Risoluzione numero 2189 - Somalia

Space Monkey

IL PARTITO TI OSSERVA
Il governo kenyota risposte affermando che le forze di Israele, Sudafrica e Kenya sono state invitate ad entrare nel paese dal governo di Mogadiscio, l'unico e legittimo riconosciuto dalla comunità internazionale.

Alcuna legge internazionale è stata scavalcata ne la sovranità della Somalia è stata mai lesa in alcun modo.
 

von kleist

Ninja Skilled!
dopo la doverosa precisazione cinese e kenyota, il delegato americano rimarca la posizione già espressa; riguardo la proposta giapponese un mandato alla sola lega araba pare restrittivo verso le nazioni africane che potrebbero voler partecipare, mentre affidare il comando ad una nazione della lega stessa, visto anche l'interessamento dimostrato a margine di questa discussione, pare più giusto
 

Redual

Brontolo
"La Russia non ha avanzato accuse o paventato l'infrazione di alcuna legge internazionale, se avessimo inteso farlo, avremmo sicuramente agito nelle sedi e nei modi adatti e non nel dibattimento di questa risoluzione.
Non possiamo che constatare e affermare pienamente il diritto del governo somalo di invitare e richiedere aiuti militari esteri, tuttavia mancando totalmente qualsivoglia controllo delle Nazioni Unite su questi interventi e sul loro sviluppo negli ultimi anni, non riteniamo adatto riconoscere alcun merito o riconoscimento internazionale.

Riteniamo la proposta del collega statunitense accettabile affidando il comando della missione ad una nazione aderente alla Lega Araba."
 

Balto

Ninja Skilled!
"Eppure Mogadiscio non ha richiesto l'intervento della Lega Araba, bensì quello di Sud Africa, Kenya ed Israele.
Riteniamo lesivo della sovranità somala affidare il comando ad una nazione non invitata nel proprio territorio dal governo somalo"
 

Redual

Brontolo
"Dalle più recenti riunioni della Lega Araba veniamo a conoscenza dell'accettazione da parte della Somalia di un eventuale intervento della Lega e quindi dei suoi membri."
 

Balto

Ninja Skilled!
Non neghiamo la possibilità alla Lega di partecipare alla missione, ma è nostro parere che gli sforzi degli stati presenti sul territorio vadano riconosciuti giacché sono stati gli unici ad interessarsi della questione ed aiutare il governo somalo quando ne ha fatto richiesta, mentre non possiamo ignorare il colpevole ed assordante silenzio delle altre istituzioni internazionali, Lega Araba e Nazioni Unite in primis.
Inoltre, essendo Sud Africa, Israele e Kenya nel teatro delle operazioni da tempo riteniamo che solo esse conoscano, meglio di chiunque altro, le sfide che aspetteranno i Caschi Blu, non dimentichiamo che da anni la Somalia versa in queste condizioni e mai nessuno è riuscito a stabilizzare il paese, innumerevoli missioni sono già fallite, cari colleghi, se vogliamo che questa missione abbia successo e sia diversa dalle precedenti esperienze fallimentari le condizioni devono essere ottimali ed è nostro parere che la proposta di risoluzione, così com'è formulata, ed il comando congiunto al Sud Africa e nazioni alleate siano quelle condizioni ottimali a cui mi riferisco.
Bocciare questa proposta sarebbe un ulteriore grave smacco ed un'occasione mancata.
 

Redual

Brontolo
"Purtroppo non possiamo concordare con l'analisi del collega cinese.
Dalle, poche, fonti disponibili in sede delle Nazioni Unite risulta, tra la popolazione civile, un forte astio nei confronti delle forze sudafricane e israeliane presenti nel paese, considerate straniere e, probabilmente, troppo lontane culturalmente dalle popolazioni somale che divengono quindi terreno fertile per propaganda di fazioni estremiste.
Riteniamo che un ulteriore rinforzo di questa condizione, con un invio massiccio di forze dietro questa guida, rischi di causare una totale estremizzazione del conflitto ed un pericoloso e grave allontanamento della popolazione dal legittimo governo somalo.
Consideriamo invece che un mandato ad una nazione della Lega Araba possa portare un indiscutibile beneficio alla pacificazione del paese in quanto sicuramente considerata maggiormente affine culturalmente alla popolazione."
 

Mourinho

Get a life
Fantacalciaro
Per questo motivi, fa notare il delegato Giapponese, il Giappone aveva chiesto che il mandato fosse delegato al Segretato Generale, che saggiamente avrebbe scelto quali nazioni accettare nella coalizione e in quale modo. Rinnoviamo la nostra proposta.
 

Balto

Ninja Skilled!
"Riteniamo che la causa dei disordini non sia tanto l'etnia o l'origine degli Stati che hanno offerto il loro aiuto, quanto i signori della guerra locali e le loro milizie armate che fanno scempio dei diritti umani fondamentali, che tengono sotto il loro tallone la popolazione locale facendosi scudo con essa e manovrandola a loro piacimento. Questo è supportato dal fatto che Mogadiscio non ha inizialmente chiesto aiuto alla Lega Araba, bensì agli Stati che sono già stati elencati, ritengo che qual'ora la popolazione fosse stata genuinamente avversa ad essi, il governo somalo si sarebbe ben guardato dall'invitare i loro eserciti ad entrare nel paese"
 

Toga!

Chosen one
Il Regno Unito fa notare come la posizione Russa sia d'intralcio alla pacificazione somala, sia sprezzante nei confronti del Kenya e della Repubblica Sudafricana. Che sia assolutamente chiaro a tutti che nessuno intende escludere il Patto di Dubai dalla questione, ma la posizione di Mosca e il veto minacciato, pone il cremlino nella condizione di essere l'unica nazione a non volere nei fatti, una soluzione condivisa al problema somalo. Il Regno Unito se persisterà la posizione di Mosca interverrà unilateralmente assieme alle forze del Commonwealth che lo vorranno fare, di supporto agli attuali militari kenyoti, sudafricani, in concerto col Patto di Dubai e col Giappone, la Cina e chiunque vorrà intervenire.
 

Redual

Brontolo
Sono dispiaciuto delle parole del collega britannico, se stiamo discutendo in questa sede è per collaborare con la comunità internazionale al fine di trovare la migliore soluzione possibile per la Somalia, se Londra non vuole il confronto ne siamo amareggiati e ce ne dispiacciamo.

Come è noto, la Somalia è un territorio con una crisi cronica che continua da oltre trent'anni, la Russia non ha intenzione di avvallare un'altra risoluzione che segua le orme di UNITAF e non abbia l'imprescindibile e fondamentale avvallo della popolazione.
Ignorare la componente etnica e religiosa somala, estremizzata negli ultimi anni dalle milizie islamiche che hanno trovato terreno fertile per la propaganda, è un errore fatale che non intendiamo commettere di nuovo.
Siamo convinti che in una situazione talmente delicata demandare il comando di una tale missione a nazioni tanto diverse religiosamente ed culturalmente dalla popolazione somala non sia accettabile, mentre una nazione aderente alla Lega Araba potrebbe facilmente apparire alla popolazione non come un "invasore straniero" ma in qualità di pacificatore, cosa a cui tutti vogliamo giungere.

Non possiamo sperare di imporre nuovamente gli aiuti alla popolazione ma dobbiamo invece costruire con essa un paese stabile.
 

Space Monkey

IL PARTITO TI OSSERVA
Noi kenyoti, sul campo da anni, abbiamo semrpe trovato una favorevole opinione presso la popolazione somala che è ostaggio di numerose milizie armate che non rappresentano nessuno se non loro stesse.

La popolazione somala necessita di un intervento immediato della comunità internazionale, in particolare finanziario. Mogadiscio è in perenne crisi finanziaria, senza i soldi per le paghe del personale statale ogni piano è del tutto superfluo.
 

Toga!

Chosen one
L'ambasciatore russo è convocato a Mosca. Il Regno Unito in sede ONU persiste nel ritenere "scoraggiante" il veto russo sull'intera operazione.
 

Balto

Ninja Skilled!
"Pechino, al contrario del collega russo, ritiene invece fallimentare gettare alle ortiche gli anni di esperienza accumulati dalle truppe africane. Come abbiamo fatto notare, tesi supportata dal collega keniota, sono le milizie dei signori della guerra ad istigare la popolazione, costringendola a comportamenti ostili con la forza. Inoltre troviamo pretestuosa la tesi secondo la quale una missione a guida araba riscontrerebbe l'apoggio della popolazione, sia per quanto appena esposto, sia perchè le truppe presenti sul territorio sarebbero comunque internazionali e di etnia e religione differente a quella somala, quanto affermato dallo stimato collega russo pare dunque un controsenso.
Se i timori di Mosca sono genuinamente ed unicamente ascrivibili a preoccupazioni circa l'atteggiamento del popolo somalo, è nostra opinione che le parole del collega keniota dovrebbero tranquillizzare giacchè, come affermato, le truppe keniote sono culturalmente affini alla Somalia e sono sempre state ben accolte dalla popolazione civile messa in condizione di poter esprimere liberamente il proprio pensiero.

Per i motivi enunciati non riteniamo di dover modificare la proposta di risoluzione, affidando il comando a terzi che non siano Kenya e/o Sud Africa, la Russia è libera di mantenere il proprio orientamento e non inviare truppe se ritiene che la missione non avrà successo, altro discorso è attivamente impedire un processo di pacificazione condiviso dal resto della comunità internazionale con il proprio veto.

La Cina propone di procedere alla votazione, il mondo saprà trarre da solo le sue conclusioni".
 

Redual

Brontolo
"I risultati di "anni di esperienza accumulati dalle truppe africane" sono sotto gli occhi di tutti e se perseguiti porterebbero ad un prevedibile fallimento della missione.
I nostri timori fondano le basi in una già fallimentare operazione similare in Somalia che, mancando anche della capacità di interagire efficacemente con la popolazione, ha causato un ritiro in pochi anni, numerose perdite tra i caschi blu ed una grave caduta di prestigio delle Nazioni Unite.
La situazione attuale in Somalia sotto gli occhi di tutti è tragicamente simile e si vuole rischiare di ricadere nel medesimo errore.

Non starò qui a dilungarmi nel disquisire sull'importanza di coloro a cui viene assegnato il comando di una coalizione, non rilevare l'importanza di questo punto è difficilmente comprensibile.

Infine l'attuale risoluzione presentata ai voti differisce sostanzialmente da quanto espresso fin'ora dallo stesso delegato cinese in quanto non presenta una proposta di comando o coordinazione della forza multinazionale, requisito necessario per qualsiasi intervento.

In caso i rispettabili membri del consiglio di sicurezza intendano evitare il confronto in atto ed imporre la votazione la Federazione Russa non ha timore di utilizzare il proprio diritto di veto."
 

Space Monkey

IL PARTITO TI OSSERVA
Il governo del Kenya invita tutti ad osservare i grandi successi dell'intervento africano in Somalia. In particolare il fatto che un buon 90% del territorio sia sotto sovranità di Mogadiscio e che esista un unico stato e non ben cinque governi regionali divisi come era prima dell'intervento.

Ripete quindi l'invito fatto in precedenza ad inviare aiuti militari e finanziari al governo somalo affinché possa rafforzare lo stato.
 

Balto

Ninja Skilled!
La Cina si dice disposta ad aiutare economicamente e militarmente il governo somalo, si chiede di specificare nella proposta che la guida della missione ONU è affidata alle forze congiunte keniote e sud africane.
 

Toga!

Chosen one
Londra ricorda al governo keniano la propria proposta di road map di aiuti già girata a Nairobi, e promette pieno appoggio agli alleati africani con o senza Russia. Apprezzamento per la posizione cinese perviene da ogni membro del governo di sua maestà.
 

Balto

Ninja Skilled!
Il delegato cinese fa notare come in nessun'altra proposta di risoluzione, nemmeno quella concernente l'Argentina, sia stato preventivamente specificato il comando, giacché però questa appare condizione di assoluta importanza per i russi, si è chiesto più volte al segretario generale di integrare la proposta, ulteriori disquisizioni in merito sono pretestuose. A parere cinese è la Russia che rifiuta il confronto giacché ha rifiutato categoricamente di anche solo prendere in considerazione le istanze e motivazioni sino-keniote, appurato dunque che non è possibile raggiungere un'intesa con Mosca, Pechino torna a chiedere con decisione che si proceda alla votazione e che ognuno si assuma le sue responsabilità giacché la Cina non intende ritirare una proposta giusta e condivisa dalla maggior parte del CDS.
 

Redual

Brontolo
"E' innegabile il rischio di vedere strumentalizzata la missione delle Nazioni Unite a causa di un comando dato a nazione culturalmente, ma soprattutto religiosamente, troppo distante dalla delicata situazione somala, vista la forte presenza di elementi estremisti. Considerata la precaria e difficile situazione somala è bene non dare lasciare alcun fianco scoperto ad eventuali propagande fondamentaliste.
La volontà della Russia è evitare una "nuova" UNITAF e i problemi che l'hanno condotta al fallimento.

La Russia potrebbe valutare positivamente un comando condiviso tra Kenya e Lega Araba o tra Kenya e una nazione aderente alla Lega."
 
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