Riforma del Consiglio di Sicurezza

Space Monkey

IL PARTITO TI OSSERVA
Riforma del Consiglio di Sicurezza
Proposta da: Germania

Testo:

India, Brasile, Germania, Sudafrica ed Australia acquisiscono lo status di "membri permanenti senza diritto di veto".

Viene stabilita l'eliminazione completa del diritto di veto se non per l'autorizzazione all'uso della forza.

Il numero dei membri non permanenti viene allargato a tre stati per area.

Viene creata un'area elettorale chiamata "Grande Medioriente" come da definizione del G8.

Ogni decisione va intrapresa con la maggioranza dei due terzi dei paesi permanenti e non permanenti.


TOTALE: 168
QUORUM: 112

(Grassetto = Stati giocanti)

SI
Totale: 122

Afghanistan
Albania
Algeria
Arabia (Repubblica Islamica di)
Austria
Azerbaijan
Bahamas
Bahrain
Bangladesh
Barbados
Bhutan
Birmania (Myanmar)
Botswana
Brunei
Burkina Faso
Burundi
Cambogia
Camerun
Canada
Cile
Cipro
Città del Vaticano
Colombia
Comore
Congo
Corea del Nord
Costa d'Avorio
Croazia-Bosnia
Ecuador
Emirati Arabi Uniti
Estonia
Etiopia
Fiji
Filippine (Razalia)
Finlandia
Gabon
Gambia
Germania
Ghana
Giamaica
Gibuti
Giordania
Grecia
Grenada
Guinea
Guinea Equatoriale
Guinea-Bissau
Guyana
Haiti
Indonesia
Iraq
Irlanda
Islanda
Kenia
Kirgizistan
Kiribati
Kuwait
Laos
Lesotho
Lettonia
Liberia
Liechtenstein
Lituania
Madagascar
Malawi
Malaysia
Maldive
Mali
Marocco
Mauritania
Mauritius
Monaco
Mongolia
Mozambico
Namibia
Nepal
Nicaragua
Niger
Nuova Zelanda
Oman
Pakistan
Panama
Papua-Nuova Guinea
Paraguay
Perù
Polonia
Portogallo
Repubblica Ceca
Repubblica Centrafricana
Repubblica Dominicana
Romania
Ruanda
San Marino
Senegal
Seychelles
Sierra Leone
Singapore
Siria
Slovacchia
Slovenia
Somalia
Sri Lanka
Sudan
Sudan del sud
Svezia
Svizzera
Swaziland
Tagikistan
Tanzania
Thailandia
Trinidad e Tobago
Tunisia
Turkmenistan
Ucraina
Uganda
Ungheria
Uruguay
Uzbekistan
Vietnam
Yemen
Zambia
Zaire


In attesa di voto:
Australia
Angola
Antigua e Barbuda
Argentina
Armenia
Benelux
Belize
Bolivia
Brasile
Cina
Corea del Sud

Costa Rica
Cuba
Danimarca
Egitto

El Salvador
Eritrea
Georgia
Giappone
Gran Bretagna

Guatemala
Honduras
India
Israele
Libia
Messico
Norvegia
Persia
Qatar
Stati Confederati d'Africa
Stati Uniti d'America
Stati Uniti del Mediterraneo

St.Kitts e Nevis
St.Lucia
St.Vincent e Grenadine
Sudafrica
Suriname
Turchia
Tuvalu
Unione delle Repubbliche Democratiche d'Africa
Unione delle Repubbliche Sovrane Euroasiatiche

Vanuatu
Venezuela
Federazione Repubbliche Balcaniche

Katanga
Kivu
 

salvor_hardin

Spam Master
Il Qatar si chiede perchè il medio oriente non abbia diritto ad un membro permanente, e sopratutto perchè, per un'organizzazione che dovrebbe secondo noi avere una divisione geografica e non politica o economica, stati che sono più a ovest del Portogallo dovrebbero essere nella nostra area. Chi chiediamo se qualcuno non voglia per caso limitare il peso dei paesi arabi.... Se questo testo non è modificabile il Qatar vota no, in caso contrario siamo pronti ad intavolare discussioni
 

Toga!

Chosen one
Israele ritiene impossibile votare la mozione fintantochè esistono nazioni che ancora ufficialmente non la riconoscono come nazione sovrana all'interno della propria area elettorale.
Israele vota NO.
 

Solctis

Chosen one
La FRB come deciso a tempo debito si astiene, disgustata dallo spirito col quale questa assemblea si stà avviando a diventare un 'club per pochi intimi'.
Ognuno si prenda la responsabilità del fatto che, di questo passo, la distanza tra paesi emarginati e chi si vuole spartire le briciole di potere, diverrà sempre maggiore.
A tempo debito, com'é fisiologico per tutti nella Storia, si dovrà rendere conto del proprio egoismo quando la prevaricazione non sarà più attuabile e le aree emarginate di una volta si prenderanno quella rappresentanza con altri metodi.
 

Rolek

Spam Master
123 stati su 168 si sono già espressi a favore proprio perchè la riforma segue il principio per cui le nazioni più potenti della terra debbano lasciar maggior posto anche alle potenze minori.
L'abolizione del diritto di veto va anchesso in questa direzione.

Non si capisce quali siano gli emarginati, dal Tagikistan al Pakistan, dall'Indonesia alla Giamaica, dall'Arabia alla Romania.
Tutti paesi, per citarne alcuni, enormemente diversi e con enormi differenze di vedute su molte questioni, eppure tutte concorde con la necessità per cui l'attuale CdS ristretto non possa deliberare senza un vero consenso globale su questioni di importanza tale come quelle che vengono trattate nel Consiglio di Sicurezza.

Allargare il CdS è una priorità globale e siamo felici che la mozione sarebbe passata in assenza del veto Giapponese (e di eventuali altri paesi permanenti che ancora devono votare).

La bocciatura di questa stessa mozione, a fronte di un favore globale cosi vasto, è la dimostrazione che l'attuale CdS non funziona.
 

Silen

Get a life
La Repubblica sudafricana è ovviamente favorevole alla riforma proposta; è assolutamente incomprensibile come nell'attuale consiglio di sicurezza non ci sia un membro permanente africano e più in generale, troviamo assurdo un consiglio di sicurezza ancora basato fondamentalmente sui criteri del 1946.

Concordiamo sostanzialmente col parere espresso dal collega norvegese.
 

Rebaf

Get a life
Fantacalciaro
Il delegato mediterraneo fa notare a quello sudafricano che tutte le proposte prevedono un seggio permanente africano.
 

Monitor_Dundee

Spam Master
L'Australia vota Si.Il delegato Australiano esprime il suo plauso a Germania e Qatar nella persona dei suoi colleghi, ed esprime il ringraziamento del governo di Canberra al Canada, che per primo ha comunicato il bisogno di dare voce alle aree del mondo ancora non rappresentate a dovere nel Palazzo di Vetro, per dare al consiglio di sicurezza un volto più democratico e rispettoso della "geo-società" contrapposta alla geopolitica.
 

Redual

Brontolo
L'URSE vota no.


Riteniamo necessario e doveroso riformare il concilio di sicurezza, ma tale traguardo non sarà frutto di simili prove di forza o del rifiuto a mediare con le opinioni altrui.
Come già abbiamo avuto modo di dire fino ad oggi, non concordiamo con i nuovi seggi permanenti proposti e con la loro spartizione per i gruppi elettivi.
Invitiamo il delegato norvegese a calmare i toni che stanno andando ben oltre il rispetto dovuto ai membri di questa organizzazione.
 

Rolek

Spam Master
Il delegato norvegese ha solo illustrato i principi della riforma e ci dispiace che il delegato dell'URSE fraintenda l'intento delle nostre parole.

c'è una maggioranza schiacciante npc ma di fatto sono praticamente l'unico umano a difenderla a voce visto che gli npc non si esprimono. non è facile stare dietro a tutti e a meno di fare mille quote non ne potrei uscire se non con discorsi un poco più articolati del solito
 

von kleist

Ninja Skilled!
gli USA si dichiarano a favore, ritenendo la proposta canadese l'unica equilibrata, in grado di mediare tra le più diverse posizioni, e forse per una riforma adeguata bisognerebbe stralciare la scelta dei nuovi membri dal resto, come detto precedentemente

l'ambasciatore successivamente si lancia in una lunga considerazione in cui ribadisce che per gli USA il consiglio di sicurezza funziona benissimo così come è ora e che si stanno rendendo disponibili a trattare sulla questione solo per senso di responsabilità vero il centinaio di stati che genuinamente spera di ottenere un consiglio migliore, più rappresentativo e più efficiente, al contrario di alcuni che vedono in questa occasioni solo un occasione per darsi visibilità e comprarsi alleati; una maggiore flessibilità sarebbe dunque desiderabile da parte di tutti coloro che stanno ponendo un muro contro tutto quello che non ricalca la loro linea ufficiale
 

Space Monkey

IL PARTITO TI OSSERVA
In seguito a consultazioni telefoniche i governi di Pakistan, Azerbaigian, Tajikistan, Turkmenistan, Uzbekistan, Kirghizistan, Siria, Myanmar e Corea del Nord ritirano il proprio assenso votando no.
 
La Repubblica Federale Tedesca prende atto dell'opposizione di numerosi membri permanenti del Consiglio di Sicurezza all'ipotesi di riforma.
Fa notare tuttavia agli stessi delegati come l'Assemblea stia, con questa votazione, manifestando un chiaro bisogno di rappresentanza.
Non saremo noi a dire se e cosa è giusto nella proposta canadese, ma pensiamo che se questa votazione confermerà il quorum richiesto i membri permanenti dovranno prendere atto di come il mondo stia gridando loro: "E' necessario cambiare!"
A loro spetterà decidere se accettare questa richiesta, oppure mostrare come l'interesse di pochi debba essere tutelato irragionevolmente davanti a quello di molti.
 

Mourinho

Get a life
Fantacalciaro
Il Giappone crede che il cambiamento debba venire tramite il dialogo non l'imposizione. Rimanda quindi ogni iniziativa alla discussione prima che al voto.

"Vogliamo raggiungere un accordo che piaccia a tutti, non ad una maggioranza ai danni di una minoranza."
 
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