Report Turno 6

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Tempo di Torbidi

Il nuovo anno vede il verificarsi di turbolenze interne in molte delle nazioni sorte dalle ceneri del vecchio mondo. Forse dovute agli inevitabili passi falsi compiuti da nazioni neonate piuttosto che da fisiologiche crisi di crescita, queste crisi si verificano in diversi stati contemporaneamente con effetti più o meno profondi che finiscono, specialmente a sud, per creare una situazione di incertezza.

 

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Clan dell'Artiglio

Il rivolgimento più profondo avviene, certamente non a caso, nella nazione delle Alate. Quivi da tempo ferveva un certo malumore verso un governo che sembrava imitare un pò troppo le nazioni dei Senzali al punto di assumere un titolo umano come 'Regina' per la propria guida suprema. Questo malcontento non sarebbe mai probabilmente diventato un problema senza alcune scelte drammaticamente sbagliate: la disfatta nella battaglia contro gli Uccisori dei Colli Neri in uno scontro affrontato con troppa leggerezza mina gravemente il prestigio della governante che finisce per aggravare la propria posizione con una politica di arruolamento indiscriminato con il dichiarato obiettivo di tornare nuovamente alla carica, mostrando così di non aver imparato niente dalla sanguinosa sconfitta.
La decisione della regina di non ascoltare i pareri contrari delle generalesse del Clan finisce con il dare l'ultima spinta alla sua presa traballante: in primavera le nuove reclute si rifiutano di obbedire all'ordine di marcia dando inizio a un ammutinamento che dilaga rapidamente dai miltiari ai civili sotto lo sguardo attonito delle minoranze di goblin e centauri: ma per le usanze delle Alate è perfettamente logico che a una così catastrofica perdita di prestigio si accompagni una perdita di rango. Nel giro di pochi giorni tutto il territorio del clan è in aperta rivolta e la regina viene deposta; la mancanza di una leader tantoc arismatica da essere accettata da tutte le Alate tuttavia rende incerto il futuro del clan.

 

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Isocrazia di Giafta

Ilsecondo stato a msotrare segni di instabiltià interna è la Isocrazia di Giafta. Negli anni la nazione degli uguali ha puntato ad espandersi soprattutto per mare infiltrandosi nelle regioni risparmaite dalla contaminazione e creando una solida amicizia coi vicini di Yagron. Tuttavia questo ha portato di conseguenza la creazione di uno stato frammentato e tenuto insieme solamente via mare. La scarsità degli investimenti dedicati alla flotta risulta così ancora più incomprensibile e crea aspri dibattiti fra fautori della creazione di forti guarigioni localie f autori della creazione di una grande flotta miltiare. I dibattiti sono talmente itnensi da causare tumulti nella capitale di Kausta au quali segue l'assassinio di due dei capi più prestigiosi dei partiti in lotta, uno per fazione. Nell'autunno la crisi politica si aggrava ulteriormente tanto da provocare le dimissioni in massa dei magistrati eletti.
Il lungo anno di crisi politica ha come conseguenza la paralisi dello stato che riesce a combinare assai poco oltre l'invio di una missione diplomatica a sud verso Dovjunaar.

 

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Lechia

Nel profondo sud l'isolata nazione lechiana attraversa a sua volta una profonda crisi interna. Complice la difficoltà oggettiva di espandersi in una zona desertica e infestata da molteplici orrori mutati, ma anche per colpa dell'incosciente coraggio troppo spesso manifestato dai suoi comandanti, i lechiani sono andati incontro a tutta una serie di umiliantis confitte,riprendendosi solamente negli ultimi anni quando la mancanza si denaro e soldati ha giocoforza costretto a una politica più prudente; ma sebbene gli ultimi anni abbiano portato buoni successi il morale di nazione ed esercito è comrpensibilmente basso. In questo contesto avviene l'incontro con la Apoptosi Vanya.
Questa fortuita occorrenza finisce per avere un fortissimo influsso sulla società lechiana: le capacità belliche della Apoptosi, la fanatica devozione alla lotta contro demoni e creature mutate sembrano adattarsi a pennello alla religione unitarista professata dai lechiani. Vanya finsice per essere considerata un Angelo dell'Uno e le truppe lechiane accorrono per combattere mostri e creature mutate sotto la sua guida. A poco vale il fatto che alla Apoptosi di fatto non importi un fico secco del governo della nazione di Lechia: al contrario questo convince ancora di più i lechiani della sua santità. Otto mesi dopo il primo contatto con Vanya la chiesa lechiana conquistato il sostegno di esercito e popolo rovescia la Rada e prende il potere "In nome dell'Uno e dei Suoi Angeli, le Sante Apoptosi."

 

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Gnakkandia

Dopo aver trascurato per diversi anni la popolazione elfica, re Gnak inaugura un programma di distribuzione di cibo volto ad aumentare il numero degli elfi...non tanto per fini umanitari in realtà ma per aumentare il numero di schiavi a buon mercato a sua disposizione dato che a quanto sembra ve ne è grande richiesta dentro e fuori dal regno. Un programma di investimenti mirati porta a diversi avanzamenti nella ricerca tecnologica mentre proseguono i contatti commerciali con gli stati vicini, specialmente col Regno di Gizeh. Si segnalano inoltre diverse attività edilizie fra cui le più importanti sono la costruzionedi un acquedotto nella capitale di Gnakkia e di un nuovo laboratorio per la produzione di cristalli magici a Grekkel.

 

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Yagron

Annata molto attiva per lo stato dei frostlings, con molteplici iniziative, anche se non tutte andate a buon fine. La esplorazione della regione di Yarkust si scontra con un muro di origine sconosciuta, presumibilmente magica; una nuova spedizione viene inviata verso sud alla ricerca di altre nazioni e, dopo un contatto non particolarmente amichevole con la immarcescibile Scilla, tocca le coste del Dovjunaar.
In patria gli sforzi si concentrano sulle attività edilizie con la costruzione di due nuove città e una distilleria mentre sia esercito che flotta vengono rafforzati grandemente dal reclutamenti di diversi nuovi reggimenti e alcune squadre di navi da battaglia. Si segnala infine la istituzione di un progetto di ricerca per lo studio delle bizzarre qualità magiche del cristallo rinvenuto a Solvermiath.

 

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Regno di Gizeh

Il regno nordico decide di mettere da parte le esplorazioni per un anno concentrandosi piuttosto nel compito di stabilire relazioni diplomatiche stabili con le nazioni di Ea. Col consenso di Aarakorya missioni diplomatiche partono in direzione est e, anche grazie a un pò di fortuna, riescono a raggiungere i confini della Ierocrazia Vatis e del Dawi-Drakkal. Sempre con Aarakorya viene raggiunto un accordo per la concessione inmonopolio della città di Zlozye mentre il commercio con Gnakkandia viene ulteriormente sviluppato anche se i goblin rifiutano di concedere altri monopoli. L'esercito viene rafforzato col reclutamento di alcuni nuovi reggimenti e vengono investiti consistenti somme di denaro nella ricerca. Sis egnala infine ilr eclutamento di un nuovo mercante.

 

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Aarakorya

Le aracne riescono ad annettere la regione di Grimmig Moor, nella quale viene rinvenuto solamente un bizzarro eremita convinto senza troppe difficoltà a lasciare campo libero alle nuove venute. L'esplorazione di Terralegno risulta assai meno fortunata in quanto la regione risulta occupata dau bellicosi Uccisori. Sul fronte interno sis egnala la costruzione di una nuova città e di un granaio oltre all'ampliamento di una seconda. Il commercio con Gizeh viene grandemente incrementato dalla concessione di un monopolio e dalla istituzione di una gilda dei mercanti.
Si segnalano infine forti investimenti nella ricerca e ilr eclutamento di alcuni nuovi reggimenti.

 

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Sax'Marsh

Il nuovo anno registra il primo incontro fra i Saxscale e una Apoptosi, lacreatura chiamata Vanavitil nella regione di Hyperpyra. Contatti più proficui vengono stabiliti con il Coro Astrale,col quale vengono concordate anche la creazione di diverse nuove rotte commerciali, e le kitsune della Armata Splendente. Una nuova città e un molo vengono fondati nel territorio del Sax'Marsh mentre vengono varati due pescherecci allo scopo di sfruttare le risorse che il mare può metetre a disposizione. Vengono effettuati discreti investimenti nella ricerca e l'esercitor afforzato colreclutamento di alcuni nuovi reggimenti mentre un tecnico prende la via di Nova Komenco con cui i rapporti sono ormai ottimi.

 

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Nova Komenco

Il nuovo anno vede un certo immobilismo della Carovana sul piano estero bilanciato da una grande attività sul fronte interno. Se è vero che non vengono intraprese nuove esplorazioni o missioni diplomatiche l'edilizia conosce una vera e propria stagione d'oro con la fondazione di ben quattro nuove città oltre ad un acquedotto e un mattatoio. La ricerca vede limitati progressi anche per la quantità davvero limtiata dei fondi dedicati, glia vanzamenti maggiori ottenuti grazie adun tecnico ricevuto dal Sax'Marsh. Si segnalano infine abbondanti distribuzioni di cibo limitate alla sola etnia lucertoloide e la costruzione di un peschereccio.

 

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Dovjunaar

La nazione dragonide registra la annessione della regione di Aiquanore che viene ribattezzata col nome di Ruunvald e popolata da nuovi coloni. Il risultato però è stato ottenuto anche grazie all'aiuto della Apoptosi Vetala e il mago Mikaelis decide di lasciarsi Purificare da Vetala come ricompensa per il suo aiuto; un gesto effettuato a itolo personale ma che è comunque gravido di importanti conseguenze fra cui probabilmente anche quella di guadagnare ai dragonidi una certa benevolenza da parte delle enigmatiche creature.
Da nord giungono missioni diplomatiche dalla Isocrazia di Giafta e dallo stato frostling di Yagron: le due missioni vengono accolte amichevolmente e si c rca di instaurare rapporti regolari con le nazioni nordiche; il Dovjunaar decide inoltre di farsi carico dell'invio di diversi carichi di alcolici alla bizzarra creatura marina nota col nome di Scilla a nome proprio e degli ospiti del lontano settentrione: i dragonidi nopn sanno dire se l'essere sia uno spirito, una divinità o semplicemente un altro essere mutato ma non vedono motivo di inimicarsela per nulla. Si dice che il capitano Fenstrum, incaricato della consegna, sia stato cooptato da Scilla come compagno di bevute e ritornato in patria coi postumi di una sbronza di proporzioni colossali.
I contatti col Coro Astrale sembrano ormai indirizzati ad una cauta amicizia rafforzata dalla creazione di alcune rotte commerciali ma se è vero che la diplomazia stà dando grandi soddisfazioni al Dovjunaar i dragonidi non trascurano il rafforzamento di esercito e flotta col reclutamento di nuovi reggimenti e il varo di diverse squadre navali. Si segnalano infine forti investimenti nella ricerca del sapere.

 

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Ierocrazia Vatis

La Ierocrazia prende un anno di pausa dalle esplorazioni ma non si può certo dire che sia un anno privo di eventi. La assemblea a tre con Dawi e Ordine della Rosa viene infatti sorpreso dall'arrivo nella capitale della Apoptosi Vinkle in un incontro che si rivelerà piuttosto tempestoso e che potrebbe portare ai mezzuomini una sgradita attenzione in futuro. Incontri più proficui si verificano con Aarakorya e Gizeh ma forse l'incontro più strano di questa annata è la ambasciiata ricevuta dalle kitsune della Armata Splendente. Importante è anche l'accordo raggiunto col Dawi-Drakkal per la concessione di un monopolio e soprattutto la promessa di altri in futuro oltre a una più ampia collaborazione che comprende anche il libero transito dei rispettivi mercanti. Sis egnalano anche la creazione di un paio di nuove rotte mercantili e il reclutamento di alcuni reggimenti oltre ad un investimento mirato in tecnologia commerciale.

 

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Coro Astrale

Man mano che la sua espansione prosegue il Coro si trova di fronte alla necessità di fare compromessi fra i propri alti ideali e le necessità della realpolitik. In nessun altro modo si può spiegare l'accordo con Adramelek, la crudele Alu che governa la regione di Duran ed alla quale viene costruito un tempio con tanto di rituali sacrifici di sangue, sia pure di animali e non di individui cosiddetti sapiens, in cambio della possibilità di annettere la regione al Coro. meno problematica per la coscienza è la annessione di Korinthos nella quale viene rinvenuta una comunità di Alate tutto sommato ben disposte all'idea di riunirsi a una comunità più grande. Un totale mistero avvolge invece la regione di timodiel dove vengono incontrati bizzarri esseri vegetali dissimili da qualunque altro essere mai incontrato in precedenza.
La diplomazia del Coro è altresì molto attiva come dimostra il primo contatto con il Sax'Marsh nazione con la quale vengono create anche alcune rotte mercantili. Si segnalano anche il reclutamento di alcuni reggimenti per ricostituire l'esercito e discrete somme investite nella ricerca mentre in campo edilizio picca la fondazione di una nuova città.

 

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Ordine della Rosa

Molto attivo anche l'Ordine della Rosa che spinge le proprie esplroazioni soprattutto verso ovest. Grazie alla consegna di una grande quantità di cristalli l'Ordine contribuisce alla costruzione di una città magica dei tenebris riuscendo così ad ottenere l'adesione di queste enigmatiche creature; mentre nella provincia nota come Stygeria del Nord viene scoperta una prigione sotterranea, forse risalente all'impero sauriano dei rahonavidi. Unica inquilina della stessa una sconcertante Efreeta di nome Bilquis. L'inviata dell'Ordine dopo qualche esitazione decide di liberare la creatura dell'Altrove dalla prigionia venendo ricompensata dal fatto che questa si rivela tutto sommato innocua e al tempo stesso punita dal fatto che si trova ad essere divenuta l'oggetto di ripetute avances della creatura di fiamma. Meno fortunata la spedizione inviata a Lancestide che si rivela infestata da Abomini non morti.
Sul fronte diplomatico migliorano i rapporti con Ierocrazia Vatis e Dawi Drakkal e con questi ultimi viene siglato un accordo di alleanza, l'arrivo al conclave della Apoptosi Vinkle tuttavia stende una ombra inquietante sulla attività sempre più intensa di questi bizzarri esseri. Per il momento comunque la gran maestra decide di imboccare la via della diplomazia e fornire informazioni e la promessa di non avere rapporti col coro Astrale in cambio dell'aiuto della Apoptosi per eliminare le piante mutanti di Trallesia.
Nelle attività minori si registrano ampliamenti della città di Minardil e di unod ei magazzini oltre al reclutamento di diversi nuovi reggimenti e alcuni limtiati investimenti nella ricerca.

 

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Dawi-Drakkal

Lo stato nanico tenta senza successo l'esplorazione del Picco di Sarvan dove sfortunatamente incontra un orrore mostruoso a metà fra un drago e una enrome tartaruga in grado di divorare e rendere parte del suo corpo gli sfortunati che incontrano la sua strada: il contingente nanico viene sterminato interamente eccetto per il capo spedizione. La deserta regione di Urbaz viene invece annssa senza troppi problemi con l'invio di coloni.
La maggior parte del nuovo annot rascorre tranquilla anche se le maggiori attenzioni vanno all'esercito con la costruzione di una caserma e l'arruolamento di diversi nuovi reggimenti mentre la attività diplomatica langue eccezione fatta per la stipula di un patto di alleanza con l'Ordine della Rosa durante il conclave delle tre nazioni nordiche. Si segnalano anche la costruzione di una fattoria e corposi investimenti nella ricerca.

 

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La Marea

La regione di Vashti è il successivo territorio ad essere invaso dalla Marea, nonostante (o forse proprio a causa di) la presenza dei mostruosi Terrorgheist. La nascente potenza non morta continua a rimanere un buco nero sulle mappe di Ea a causa della totale mancanza di contatti nonchè la impossibilità a capire cosa stia accadendo all'interno dei suoi confini.

 

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L'Armata Splendente

Le Kitsune dell'Armata sembrano prediligere un approccio diplomatico e inviano una missione presso la Ierocrazia Vatis ricevendone a sua volta una dal vicino Sax'Marsh. Le cosiddette volpi mantengono sempre un approccio cortese ma riservato rifiutandosi di rispondere a domande che sfiorano alcuni argomenti delicati, principalmente a proposito delle rovine di Kyrne Lamiya e la loro agenda rimane per lo più fumosa anche se l'Armata pare al momento desiderosa di avere rapporti amichevoli con tutti i propri vicini. Sul finire dell'anno la presenza delle kitsune nella regione di Umya appare ormai consolidata mentre nel cuore del loro territorio a Lasidania viene costruita una vera e propria città a con l'evocativo nome di Kitsunebi.