Report Turno 1

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Silen

Get a life
Sultanato di Ashran

Il sultano Iyad al-Wahab si dimostra molto attivo varando delle leggi per incentivare uno sfruttamento intensivo dei terreni agricoli del regno e incentivare le attività basate sulla pesca. Le nuove norme provocano dapprima qualche mugugno fra quei nobili che preferivano mantenere delle rendite fisse basate su estesi latifondi ma si dimostra molto popolare in quanto garantisce mezzi di sussistenza a numerosi contadini senza terra, e alla fine l'aumento della produzione ottenuto finisce con l'aumentare l'importanza dell'aristocrazia terriera che finisce col riconciliarsi di conseguenza con le leggi del sultano. Un'altra norma di grande importanza consiste nella protezione ufficiale accordata per decreto ai mercanti del regno, cosa che garantisce ad Iyad l'appoggio delle corporazioni mercantili di Ashran.

In politica estera vengono firmati accordi commerciali con Ishitara e successivamente numerose rotte commerciali vengono stabilite fra i due regni, mentre un patto di non aggressione con la Teocrazia di Astera e un'alleanza difensiva con lo tsarato kay (col quale vengono stipulate anche rotte commerciali) sembrano garantire il sultanato da attacchi esterni.

Garantitesi in questo modo le spalle, il sultanato invia una spedizione sull'isola di Lannach, fino a questo momento non rivendicata, per stabilirvi il proprio dominio. I nativi inizialmente accolgono pacificamente gli uomini di Ashran ma l'intimazione di resa portata dal comandante del sultanato porta ad una levata di scudi generale: ogni singolo uomo abile viene armato e un esercito di circa diecimila guerrieri, per lo più arcieri e miliziani, affronta in battaglia gli invasori cercando di ricacciarli in mare. La tattica del sultanato prevede di tentare lo sfondamento sui fianchi mentre le truppe migliori sono concentrate al centro: proprio il centro però è bersaglio dei nugoli di frecce scagliate dalla gente di Lannach nel tentativo di tagliare in due l'esercito nemico. La battaglia viene decisa dalla resistenza accanita delle truppe del sultanato e dei riservisti che riescono a tenere duro al centro nonostante i ripetuti attacchi fino a quando sull'ala destra i lancieri riescono a mettere in fuga l'ala sinistra nemica operando poi una convergenza al centro che mette in rotta i difensori di Lannach facendo più di mille prigionieri. La vittoria però ha avuto un prezzo: circa tremila sono i soldati del sultanato caduti sul campo. La metà orientale dell'isola di Lannach viene annessa formalmente al sultanato mentre i sopravvissuti allo scontro si ritirano nella metà occidentale per opporre un'ultima resistenza.

Non tutto comunque va per il verso giusto nelle terre di Ashran...le concessioni a mercanti e nobiltà terriera suscitano una certa insoddisfazione nelle tribù del deserto che borbottano contro quella che sembra loro una preferenza indebita del sultano per la "gente delle città." Le rotte commerciali con Ishitara inoltre rendono meno del previsto a causa di una serie di attacchi pirateschi che colpiscono i mercantili che si avvicinano a quei mari. In base alla protezione accordata loro, i mercanti reclamano l'intervento della flotta reale per proteggere i traffici.
Infine un fulmine a ciel sereno colpisce la corte del sultano: i nani del Kay infatti all'ultimo momento rifiutano di ratificare il trattato sottoscritto che quindi risulta essere nullo e privo di valore.
 

Silen

Get a life
Regno di Uzkul

Dopo secoli di isolamento il regno dei nani di Uzkul si riaffaccia alla politica del mondo conosciuto firmando trattati di mutua protezione con la Contea degli Halfling e con la Marca delle Colline Dorate. Un trattato analogo viene offerto anche al Regno di somiria ma all'ultimo momento i felinidi non ratificano il trattato rendendolo nullo e privo di valore.
Si segnala anche la messa in opera di alcune rotte commerciali fra i nani e la Contea e la messa in opera di un grande censimento effettuato principalmente per motivi fiscali.

Sul fronte interno, grande eccitazione viene suscitata dalla costruzione di due birrerie nelle regioni agricole del paese allo scopo di ricavarne l'elisir della gioia, completamento ideale all'esistenza di ogni nano che si rispetti, la birra nanica! L'inizio della produzione viene salutato da un aumento degli introiti dello stato e della felicità dei cittadini (oltre che da un gran numero di nani ubriachi ).

Nel corso dell'anno 3642 inoltre su editto del Sommo Re vengono aboliti tutti i vernacoli locali ripristinando il Khazalid, l'Antica Lingua, come unica favella di tutta la popolazione del regno. L'editto, a dispetto dell'evidente intento di incoraggiare l'omogeneità dello stato e rendere più difficile ad elementi ostili l'infiltrarsi nella società dei nani, , suscita un certo malcontento sia fra i nobili che vedono la misura come un tentativo di accentramento e di soppressione delle peculiarità dei clan sia fra la popolazione e in particolare fra gli starati più poveri che ormai usavano da molto tempo i dialetti locali e fra i quali il Khazalid era stato ormai dimenticato.
 

Silen

Get a life
Tsarato del Kay

L'anno 3642 vede i nani del Kay distinguersi per la loro bellicosità che li porta a trascurare l'approccio diplomatico al punto di evitare la ratifica di un trattato giò firmato col vicino sultanato di Ashran invalidandolo. Vengono stabilite alcune rotte e sul fronte interno lo Tsar emana un decreto speciale per intensificare lo sfruttamento delle risorse minerarie ottenendo un buon aumento della produzione.
D'altro canto l'inumanità dei nuovi orari di lavoro stabiliti dal decreto solleva un forte scontento fra i minatori costretti a lavorare fino a venti ore al giorno nelle miniere del Kay.
Prima conseguenza di tutto questo è un calo generalizzato della felicità mentre un buon numero di anni scontenti aderiscono al Culto Nezperdian con un conseguente aumento della sua influenza nella società dello Tsarato.

Verso la fine dell'anno i Cultisti Tecnomantici consegnano al re una petizione per la revoca dell'editto sul lavoro nelle miniere.

Mentre all'interno avvengono qusti sconvolgimenti un forte esercito nanico invade il Regno Goblin con l'intenzione di radere al suolo la "città" di Khas Karatun. La regione è presidiata da un forte esercito goblin ma nonostante l'inferiorità numerica il comandante dell'esercito dei nani Krastan l'invitto ordina di attaccare.
La battaglia è durissima...al centro i Burninator del Kay fanno strage dei miliziani goblin ma si trovano di fronte una seconda e poi persino una terza linea di nemici. Sull'ala sinistra invece le cose cominciano a mettersi male per i nani...i goblin hanno concentrato i loro arcieri su quel lato e la superiorità numerica è schiacciante. sull'ala destra invece la fanteria pesante dei nani finisce con lo spazzare via i cavalcalupi dei goblin ingaggiando battaglia con i mostruosi scarabei giganti della riserva. La battaglia viene decisa da una mossa avventata del comandante goblin che vedendo cedere l'ala sinistra dei nani ordina un attacco generale, soltanto alcuni istanti prima che l'ala destra dello schieramento riesca a mettere in fuga i propri avversari: il risultato della carica avventata è una carneficina e lo scontro si conclude con una grande vittoria per l'esercito del Kay che mette in rotta le truppe goblin superstiti. I goblin lasciano sul campo oltre 15,000 morti compreso il comandante. La vittoria comunque è costata cara ai nani che hanno perso ottomila dei loro più valorosi soldati.

Sull'onda dell'entusiasmo Krastan l'invitto tenta di dare l'assalto alla fortezza di Khas Karatun ma, complici le gravi perdite subite in battaglia, le difese dellla città resistono infliggendo ai nani la perdita di circa mille balestrieri. L'esercito nanico deve accontentarsi di saccheggiare la regione (ottenendo un grande bottino) dando alle fiamme e uccidendo tanto da provocare la fuga di tutta la popolazione goblin eccetto coloro che si sono rifugiati a Khas Karatun che viene posta sotto assedio.
 

Silen

Get a life
Teocrazia di Astera

E' un anno ricco di avvenimenti per la Teocrazia di Astera. Mentre il Magister amministra lo stato con competenza e pugno di ferro viene varato un decreto per mantenere la purezza della fede in Astera e combattere l'eresia, decreto che però viene osteggiato dalle fazioni più moderate. Fuori dal consiglio alcuni delegati inoltre esprimono il timore che una repressione violenta finisca per aumentare il numero dei seguaci dei culti ereticali a tutto svantaggio della Teocrazia.
Viene effettuato un censimento che permette di aumentare le entrate dello stato e viene sancita la legalità del commercio di schiavi non umani all'interno della Teocrazia.
Quest'ultimo atto in particolare sembra gravido di conseguenze: sorgono infatti diverse bande di individui poco raccomandabili che attirati dal facile profitto intraprendono la carriera dello schiavista molestando i confini dei regni non umani vicini della Teocrazia e rendendo più insicura la navigazione sui mari.
Il decreto inoltre causa un grande peggioramento dell'immagine degli umani in generale e della Teocrazia in particolare fra tutte le razze non umane, aggiungendo un ulteriore elemento di instabilità politica.

In politica estera il Magister firma due trattati con il neonato Ducato di Sylvania e con il sultanato di Ashran garantendosi un certo seguito fra i regni degli uomini: missionari si mettono in viaggio verso Sylvania e l'isola di Lannach per spargervi il seme della fede di Astera.

Un contingente di truppe a cavallo varca i confini del Regno Goblin ma viene intercettato da un esercito dei pelleverde e dopo una breve scaramuccia il comandante della Teocrazia preferisce ritirarsi vista la superiorità numerica dei goblin, ritirata che riesce a portare a termine senza perdere più di una manciata di uomini.

La flotta di Astera al gran completo si presenta davanti alle coste della provincia di Drakenlort sottoponendola a blocco: alcuni pandaren che intendevano esplorare la regione sono costretti a fuggire per evitare l'affondamento. Un contingente di terra entra nello stesso tempo nella provincia intercettando un'unità di miliziani di Tiond che vengono catturati e inviati nel territorio della Teocrazia come schiavi.
Il successo della Teocrazia si rivela però di breve durata quando di scopre che la regione è infestata da un Drago, incautamente risvegliato dalla presenza degli umani. La battaglia che segue è terribile: i miliziani dell'esercito della teocrazia sono praticamente incapaci di arrecare danno di fronte alle scaglie corazzate della belva di Tiamat e senza difesa contro il suo soffio infuocato. Dopo la morte di parecchie centinaia di uomini i soldati del centro sbandano e si danno alla fuga: soltanto la seconda linea formata da Guardie del Tempio tiene duro nel tentativo di sopraffare la belva.

Lo scontro, durissimo, si trascina fino al calar del sole senza vinti nè vincitori. Quando il drago si ritira sul picco per la notte l'oratores, disperando di riuscire a vincere la battaglia, decide pur a malincuore di ritirarsi per non sprecare le vite degli uomini al suo comando. Le condizioni dell'esercito del resto non sono delle migliori: i miliziani sono stati uccisi o dispersi e parecchie centinaia di lancieri hanno perso la vita, oltre a più di cinquecento Guardie del Tempio.
Con la ritirata dell'esercito nei territori della Teocrazia, Drakenlort rimane in balia del Drago.
 

Silen

Get a life
Regno di Goblinahalt

Attività frenetica nel regno del despota goblin Gnak Spat Ciunk: lo stato viene amministrato efficacemente (per lo standard goblin) e viene persino istituito un censimento o quello che per i goblin passa per censimento (Tutti voi goblin ora in fila! Io conta goblin, tanti goblin tante monete, tante monete, tanto cibo, tanto cibo tanti goblin...). L'operazione prosegue abbastanza velocemente, specie dopo che Re Gnak emana un decreto per cui i goblin non censiti vengono equiparati a Prosciutti e trattati come tali.

Nuovi reggimenti vengono arruolati ed addestrati e vengono effettuati investimenti tecnologici, per niente scoraggiati dall'esplosione del laboratorio del mago incaricato come responsabile.

Gli eventi più interessanti sono comunque quelli di stampo militare: Re Gnak ottiene una prestigiosa vittoria personale intercettando, al comando delle proprie truppe, un contigente di razziatori proveniente dalla Teocrazia di Astera. Si tratta di poco più di una scaramuccia con non più di un manciata di perdite da entrambe le parti, ma sui goblin fa comunque una grande impressione.
Meno fortunata è invece la difesa della regione di Khas Karatun invasa dai nani del Kay: dopo una durissima battaglia l'esercito goblin è stato respinto con gravissime perdite e l'intera regione messa a ferro e fuoco, unica nota positiva il fatto che la città sia riuscita a respingere il primo assalto dei nani.
 

Silen

Get a life
Regno di Somiria

Annata tranquilla per lo stato dei felinidi. Approfittando della pace interna ed esterna vengono avviati alcuni interessanti investimenti e arruolate nuove truppe per la difesa del regno. Numerose rotte interne portano a una migliroe distribuzione delle risorse nei confini del regno.

La fine del 3642 viene turbata però da una notizia negativa: sembra che la cancelleria del regno non abbia allocato i fondi necessari all'avviamento delle rotte commerciali in progetto e senza il denaro necessario per le carovane adibite al trasporto le carovane non possono essere messe in opera col risultato che tutte le rotte vengono annullate.
 

Silen

Get a life
Impero di Pandaria

I Pandaren relativamente al sicuro dai venti di guerra che sembrano soffiare sul continente si occupano soprattutto dei propri affari interni effettuando un censimento ed arruolando alcuni reggimenti militari per meglio difendere lo stato. In conseguenza della volontà di una maggiore interazione con le razze della terraferma notevoli investimenti vengono effettuati per migliorare le proprie strutture commerciali e burocratiche.
I Pandaren concepiscono inoltre l'ambizioso progetto di effettuare un grande viaggio esplorativo che dovrebbe portare ambasciatori ed esploratori fino all'orlo delle terre inesplorate...il progetto però viene reso difficoltoso dall'imprigionamento degli ambasciatori pandaren da parte della Teocrazia di Astera, atto che in pratica spezza in due il percorso pianficato per il Grande Viaggio. Sorte assai peggiore del resto capita ad un altro gruppo di ambasciatori catturati da una truppa goblin e, per quanto se ne sa, arrostiti e mangiati.

La tensione con la Teocrazia aumenta ulteriormente quando la missione pandaren di esploratori diretta a Drakenlort è costretta a rientrare in patria a mani vuote a causa del blocco navale effettuato sulle coste della provincia da parte della flotta della Teocrazia di Astera: questi atti di ostilità causano una forte indignazione in tutta Pandaria e alcune fazioni reclamano immediate rappresaglie.

Verso la fine dell'estate un evento nefasto colpisce l'impero Pandaren: una flottiglia composta di una mezza dozzina di vascelli pirata effettua uno sbarco sull'isola di Panshikoku razziando e facendo numerosi prigionieri che vengono stipati a forza sulle navi, presumibilmente per essere venduti come schiavi.
L'assoluta impreparazione delle truppe Pandaren provoca una forte dimimuzione della felicità fra i cittadini mentre i Difensori di Pandaria reclamano a gran voce l'istituzione di un servzio di pattuglia navale allo scopo di proteggere le coste delle Isole Patrie da simili incursioni.
 

Silen

Get a life
Contea degli Halfling

A parte le scaramucce diplomatiche con la Teocrazia di Astera non c'è molto da segnalare nelle terre dei mezzuomini. Viene stipulato un trattato di mutua protezione con il Regno di Uzkul, col quale vengono istituite anche alcune rotte commerciali, per il resto la Contea sembra sonnecchiare in una tranquilla e noiosa apatia.
 

Silen

Get a life
Ducato di Sylvania

Il risorto Ducato di Sylvania si mostra subito molto attivo diplomaticamente: alleanze difensive vengono stabilite col vicino Regno di Antichia (col quale vengono anche stipulate anche alcune rotte commerciali) e coi Forsaken. Un trattato con la Teocrazia di Astera garantisce al duca Konrad von Carstein il riconoscimento della Teocrazia in cambio del permesso di inviare missionari, permesso graziosamente concesso dal duca, missionari che però non paiono avere molto successo all'interno dei territori di Sylvania, almeno per il momento.

All'interno viene stabilito un governo fortemente accentrato e autocratico: vengono soppresse tutte le libertà della vecchia repubblica oligarchica e vengono arruolate nuove truppe; viene effettuato un rigido censimento d incrementate le tasse e lo scontento interno represso spietatamente.

Il Duca Konrad rivendica inoltre territori attualmente facenti parte dell'Unione di Carandor e del Regno di somiria, causando una viva inquietudine all'interno di queste nazioni che temono, per ovvie ragioni, una eventuale aggressione da parte di Sylvania.
 

Silen

Get a life
Triangolo dei Basilischi Nefasti

Verdesca il Serpentino amministra con mano ferma e ispirata lo stato, se così si può chiamare, degli anarcoidi basilischi. Viene effettuato un censimento ottenendo un sensibile incremento delle entrate dello stato, denaro in parte investito per armare una nuova unità di galee.

Un forte distaccamento della flotta dei Basilischi fa vela verso sud seguendo alcune vecchie mappe di navigazione riuscendo così a raggiungere un arcipelago fino ad allora inesplorato. Il capo della spedizione esplorativa, Sei Branchie riesce a disegnare senza troppi problemi ad effettuare un periplo delle isole ottenendo su di esse preziose informazioni scoprendo fra le altre cose che le due isole più grandi risultano essere abitate.
 

Silen

Get a life
Regno elfico di Tiond

Annata piuttosto inconcludente per il regno elfico di Tiond i cui tentativi di stabilire relazioni diplomatiche con gli stati vicini si concludono in continui insuccessi. Viene mandata una piccola spedizione nella provincia di Drakenlort con il compito di esplorare la regione ma il piccolo contingente e il suo comandante vengono catturati dall'esercito inviato a sua volta nella regione dalla Teocrazia di Astera.
Sul fronte interno si segnala la creazione di alcune rotte interne mentre viene varata una nuova unità di galee per rafforzare le difese costiere. Verso la fine dell'estate una mserie di terribili incendi scoppia nei territori della Contea Ventosa e Foresta Mistica, incendi che imperversano fino alle pioggie autunnali provocando gravi danni a cose e persone.
 

Silen

Get a life
Regno di Swietegognia

Anno tranquillo per la Swietegognia. Lo stato viene amministrato efficacemente e viene promulgato un editto che abolisce la schiavitù, limitatamente ai membri della razza umana, editto bene accolto dalla popolazione e che non provoca più di qualche mugugno nell'aristocrazia anche perchè dopotutto la schiavitù era un fenomeno piuttosto contenuto e quindi ben pochi interessi vengono intaccati.
Vengono inoltre arruolati nuovi reggimenti per la difesa del regno ed effettuati investimenti per migliorare l'efficienza del governo; molto ridotta l'attività diplomatica e commerciale.
 

Silen

Get a life
Regno di Ishitara

La regina Itsumiriel Nakatomi si mostra subito molto attiva ordinando un censimento di tutto il popolo di Ishitara allo scopo di rendere più efficiente la riscossione di tasse e balzelli. Denaro viene investito nel campo della ricerca e lo stato amministrato efficacemente e con fermezza.
Inoltre nel consiglio del regno si discute l'adozione di un nuovo sistema di reti da pesca che dovrebbe rendere più redditizia l'attività di sfruttamento delle acque più pescose ma inspiegabilmente alla discussione non segue alcun editto che ratifichi l'adozione del nuovo sistema[Nota per Niniel: oltre al gdr ci vuole un'azione in scheda per la promulgazione di un editto che ratifichi l'adozione delle nuove reti]
All'estero la regina si muove con altrettanta sicurezza sottoscrivendo un importante trattato commerciale con il sultanato Ashran a cui fa seguito la creazione di numerose rotte commerciali; purtroppo i mercantili di Ishitara, come del resto quelli del sultanato, vengono aggrediti più volte da squadre di navi pirata e le entrate del commercio ne soffrono.
 

Silen

Get a life
Unione di Carandor

Il governo dell'Unione inizia una politica di apertura con un editto che concede alle regioni a maggioranza umana una certa autonomia, una partecipazione al governo dell'Unione nel suo insieme e la possibilità di entrare nelle milizie per la difesa locale. La riforma viene accolta con entusiasmo dalla popolazione umana; nel corso dello stesso 3642 emerge una sorta di associazione a sfondo politico, la cosiddetta Fratellanza degli Umani che finisce per monopolizzare o quasi i delegati concessi agli umani acquisenso così un certo peso nei consigli locali e una sia pur piccola importanza a livello nazionale.

L'editto d'altro canto incontra una fortissima opposizione da parte da parte delle fazioni dei Conservatori che si contrappongono violentemente agli Integrazionalisti favorevoli al nuovo editto. Anche gli Espansionisti, sia pure per motivi differenti e con minore veemenza, sono contrari alla misura di integrazione e la vita politica dell'Unione diventa incandescente.

Nel frattempo forti contingenti di truppe vengono dislocati ai confini di Tiond e nella regione di Wabami per parare possibili mosse ostili da parte di Sylvania: il rischio di una guerra su due fronti preoccupa molto l'Alto Comando, come del resto la discordia interna fra le fazioni.
Nell'atmosfera del momento passano quasi inosservate le rotte commerciali stabilite col vicino Impero Cobra.
 

Silen

Get a life
Regno di Antichia

Il reame dei minotauri si mostra da subito molto attivo in politica estea sottoscrivendo accordi di mutua protezione con il vicino Ducato di Sylvania e con la nazione dei Forsaken, accordi che vengono poi cementati dall'istituzione di una serie di rotte commerciali.
Il nuovo re amministra lo stato con mano salda, mantenendo la nazione stabile e vengono varate due nuove leggi rispettivamente sui diritti degli schiavi e sugli statuti delle organizzazioni commerciali.
La prima legge viene accolta con un certo favore da una parte della popolazione soggetta ma , soprattutto fra i fauni, appare chiaro che ci si aspettava qualcosa di più. D'altro canto la nobiltà minotaura accoglie con ostilità una norma che diminuisce l'arbitrio sugli schiavi e al tempo stesso istituisce una tassa, che nella stragrande maggioranza dei casi, deve essere pagata dal proprietario dello schiavo.

Agli inizi del 3643 due distinte petizioni vengono portate all'attenzione del Re:
Una delegazione di nobili richiede l'abolizione della tassazione relativa agli schiavi: i più conservatori esigono l'abolizione della legge "in toto".
Una delegazione mista di centauri e fauni richiede l'immediata emancipazione di quegli schiavi che hanno pagato di tasca propria la tassa, affermando che se essi sono stati in grado con le proprie forze di pagare la tassa significa che sono già membri produttivi della società con un proprio reddito e che quindi è solamente un atto di giustizia concedere loro la libertà senza che siano costretti a pagare un oneroso riscatto.

La seconda legge passa senza suscitare molto scalpore ma dopo alcuni mesi diversi mercanti protestano contro quella che ritengono una eccessiva irregimentazione del commercio. A parere di molti l'obbligo per ogni mercante di essere iscritto alla gilda eil controllo esercitato dal rappresentante dei nobili infatti finiscono per rafforzare molto l'influenza degli aristocratici in questioni commerciali.

Forse un pò deluso dalle diffcoltà incontrate nel tentativo di rendere felici i propri sudditi, il re ordina l'occupazione della regione non rivendicata direttamente a nord della provincia di Verdipascoli: un esercito di oltre 20,000 minotauri è incaricato dell'annessione della regione al regno. Inizialmente la marcia attraverso le steppe avviene senza opposizione ma al tramonto del terzo giorno una banda di gnoll forte di circa ottomila guerrieri si scaglia all'attacco dei soldati minotauri dando origine a una furiosa battaglia. L'esercito minotauro soffre diverse perdite a causa delle frecce lanciate dai nemici ma la superiorità in ogni settore dell'esercito si rivela decisiva e la vittoria arride al condottiero Filippo il Coraggioso, con dlle perdite tutto sommato molto ridotte: 2500 sono i guerrieri rimasti sul terreno, ma gli gnoll sono costretti ad abbandonare la provincia che viene trionfalmente annessa.
 

Silen

Get a life
Forsaken

Isolati dal mainstream della politica del mondo conosciuto a causa della loro particolare condizione i forsaken riescono comunque a stabilire accordi di mutua protezione con Sylvania e con Antichia, accordi che garantiscono il regno non morto da una eventuale crociata degli stati vicini. I Forsaken si sforzano inoltre di aumentare la ricchezza della propria nazione: per quanto l'oro in sè non abbia la minima utilità per un non morto, nondimeno rende molto meno schizzinosi i vivi che si trovano ad avere a che fare con lui, dopotutto...

L'esercito viene rafforzato tramite l'arruolamento di nuovi reggimenti, dopodichè l'esercito forsaken si lancia in una grandiosa campagna militare mirante ad aumentare l'estensione dei propri domini nei territori desolati del nord.
La prima regione ad essere invasa è la regione a nord di bloody swamp, una desolata e stepposa wasteland che nondimeno da rifugio a poche migliaia di nomadi gnoll, alcuni dei quali abbastanza coraggiosi da ingaggiare battaglia contro l'esercito principale dei non morti, che comunque esce vittorioso dalla battaglia con perdite minime. Occupata la regione, le forze dei Forsaken si concentrano ora sulle regioni adiacenti ai propri domini, regioni che però risultano essere infestate da loro simili, non morti vaganti privi di volontà soggiogati da condottieri Lich che ancora obbediscono agli ordini di Tiamat.
Quando i Forsaken invadono la regione di Oncegreen Valley, un'esercito di 15,000 non morti si fa avanti per affrontarli, agli ordini del Lich conosciuto col nome di Vulgari. Inutili le frecce, lo scontro infuria sull'ala sinistra, che più volte le forze di Vulgari cercando di sfondare, soltanto per trovarsi di fronte alcuni dei migliori guerrieri Forsaken, tenuti opportunamente di riserva. La controcarica dei Forsaken finisce con lo sfondare a sua volta l'ala destra nemica e attaccato su due fronti il centro nemico viene interamente distrutto Quel che resta dell'ala sinistra riesce però a disimpegnarsi e così il Lich Vulgari, ora nemico giurato dei Forsaken.

Non contenti dei loro pur grandi successi i Forsaken tentano la conquista di una terza provincia ma anche qui i non morti vaganti risultano essere al comando di un Lich adoratore della Dea del Caos. Una nuova orda di 11,000 non morti si muove per affrontare le indebolite forze dei Forsaken che devono anche fronteggiare, per la prima volta, magia da battaglia, in forma di fulmini elementali scagliati da Ceyandevi, il lich al comando delle truppe avversarie. La battaglia si mette subito male in quanto l'ala sinistra si rivela troppo esigua numericamente per poter reggere il confronto con quella avversaria. Nonostante ciò lo scontro prosegue molto più a lungo di quanto sarebbe durato se fosse stato combattuto da eserciti di viventi: tutti i non morti infatti da una parte e dall'altra lottano fino alla completa distruzione.
Infine, vedendo che le perdite si stanno facendo troppo pesanti, il principe Garigos preferisce ordinare a quel che resta del suo esercito di ritirarsi, per combattere un altro giorno. La campagna nel su complesso ha fruttato ai Forsaken due nuove province subendo però perdite per un totale di 12,000 guerrieri.
 

Silen

Get a life
Marca delle colline Dorate

Anno piuttosto tranquillo per la Marca delle Colline Dorate. La repubblica corporativa ordina un grande censimento che porta ad un discreto aumento delle entrate statali, parte delle quali vengono investite per lo sviluppo di nuove tecnologie e parte per l'arruolamento di nuovi reggimenti.
Sul fronte diplomatico viene sottoscritta un'alleanza difensiva con il regno di Uzkul e iniziati colloqui con un ambasciatore del regno dei Minotauri per normalizzare le relazioni fra i due stati.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Alto