La FRB, per tramite del rappresentante all'UE della Repubblica Federata Balcanica di Bulgaria e Macedonia inoltra ai colleghi europei il seguente dispaccio ricevuto, prioritariamente, dal Ministro degli Esteri Eurasiatico:
"L'Unione Eurasiatica ritiene doveroso rendere noto all'Unione Europa la propria critica per la linea diplomatica adottata nel Caucaso considerandola controproducente, incongruente ed estremamente pericolosa.
Non possiamo non rivelare una totale incongruenza e confusione nelle politiche condotte quando, solo pochi anni fa, in Georgia contro le spinte secessioniste ed autonome veniva invocato a gran voce il "diritto alla sovranità e unità nazionale" dalle stesse nazioni che quest'oggi invece invocano l'autodeterminazione dei popoli, appoggiando de facto ribelli di un territorio riconosciuto dalle Nazioni Unite quale sotto la totale sovranità dell'Azerbaigian, non è possibile inoltre ignorare quest'oggi che il tutto è condotto con l'aggravante di un invasione armata unilaterale di tali territori che ha portato le due nazioni in uno stato di guerra totale.
L'Unione Eurasiatica non può quindi che denotare che i governi delle nazioni europee adottino valori totalmente differenti per giustificare le proprie posizioni quando cambiano i contendenti, utilizzando due pesi e due misure quando fa comodo.
Invitiamo l'Unione Europea e le sue nazioni aderenti a valutare attentamente le scelte politiche e diplomatiche che intendono sostenere perchè l'URSE da oggi, quando similari eventi dovessero capitare un europa, adotterà le stesse conclusioni secessioniste ed autonomiste che l'europa addotta fuori dai propri confini."
Si intende, ai fini della rappresentanza dovutamente alla particolare situazione della FRB, di rappresentare la Federazione tutta quando necessario, per voce della Repubblica Federata di Bulgaria e Macedonia, già Repubblica di Bulgaria e membro effettivo dell'Unione Europea.