Mikhail Mengsk
MSPAINT OVERTYRANT
In seguito alle tensioni sociali montanti, si sviluppa una gravissima crisi all'interno di un impianto industriale nel Promyshlennom Rayone Zelenoy. In base alle ricostruzioni della polizia e dei media, il servizio di sicurezza della fabbrica ha tentato di interrompere con la forza una riunione sindacale degli operai, e questi hanno reagito. Forti della superiorità numerica, hanno disarmato le guardie e preso possesso della fabbrica.
Essendo poi la fabbrica in questione una fabbrica di armi leggere, gli operai più determinati hanno deciso di armarsi prendendo fucili d'assalto dai container pronti per la spedizione ed hanno chiuso tutti gli accessi alle aree occupate facendo scattare un protocollo di sicurezza. Una volta sigillata l'area interna, hanno assalito la sezione dirigenziale e preso l'intera dirigenza in ostaggio.
Al momento si valuta ci siano almeno 70 operai armati all'interno dell'area sigillata, più altri 223 nell'intero complesso occupato. Gli ostaggi sono almeno 40, incluse 22 guardie della sicurezza. Le richieste del gruppo armato sono l'immediata discussione riguardo aumenti salariali generalizzati, la fine del "governo del CDA" in favore di una formula più democratica almeno per i governi locali, e l'importazione di protesi cibernetiche con relativi sussidi statali.
Gli altri operai si dicono daccordo con le richieste del gruppo armato, ma si dissociano dai metodi eccessivamente violenti di quest'ultimo, e chiedono al governo di non lanciare un raid per la liberazione degli ostaggi, affidando invece a loro le trattative.
POSSIBILI RISPOSTE:
1- "Non trattiamo con i terroristi". Arresta tutti gli operai nell'area non sigillata e tenta di liberare gli ostaggi con un raid.
2- Tratta con gli operai "moderati" e concedi qualcosa cercando di trovare un accordo. Libera gli ostaggi con un raid armato una volta concluse le trattative con i moderati.
3- Tratta con gli operai "moderati" e concedi qualcosa cercando di trovare un accordo. Affida ai moderati le trattative per il rilascio degli ostaggi.
4- Cedi alle richieste degli operai armati e negozia la liberazione degli ostaggi e la fine degli scioperi su scala nazionale cedendo alle proposte.
Essendo poi la fabbrica in questione una fabbrica di armi leggere, gli operai più determinati hanno deciso di armarsi prendendo fucili d'assalto dai container pronti per la spedizione ed hanno chiuso tutti gli accessi alle aree occupate facendo scattare un protocollo di sicurezza. Una volta sigillata l'area interna, hanno assalito la sezione dirigenziale e preso l'intera dirigenza in ostaggio.
Al momento si valuta ci siano almeno 70 operai armati all'interno dell'area sigillata, più altri 223 nell'intero complesso occupato. Gli ostaggi sono almeno 40, incluse 22 guardie della sicurezza. Le richieste del gruppo armato sono l'immediata discussione riguardo aumenti salariali generalizzati, la fine del "governo del CDA" in favore di una formula più democratica almeno per i governi locali, e l'importazione di protesi cibernetiche con relativi sussidi statali.
Gli altri operai si dicono daccordo con le richieste del gruppo armato, ma si dissociano dai metodi eccessivamente violenti di quest'ultimo, e chiedono al governo di non lanciare un raid per la liberazione degli ostaggi, affidando invece a loro le trattative.
POSSIBILI RISPOSTE:
1- "Non trattiamo con i terroristi". Arresta tutti gli operai nell'area non sigillata e tenta di liberare gli ostaggi con un raid.
2- Tratta con gli operai "moderati" e concedi qualcosa cercando di trovare un accordo. Libera gli ostaggi con un raid armato una volta concluse le trattative con i moderati.
3- Tratta con gli operai "moderati" e concedi qualcosa cercando di trovare un accordo. Affida ai moderati le trattative per il rilascio degli ostaggi.
4- Cedi alle richieste degli operai armati e negozia la liberazione degli ostaggi e la fine degli scioperi su scala nazionale cedendo alle proposte.