Premesso che lavoro al pubblico.
Questo è un argomento che più o meno viene affrontato da tutti.
Voi non avete idea di quanta gente mi dica "A me non interessa il prezzo, ne compro di meno, ma me la mangio buona".
Esempio: Frutta.
Vai al supermercato e ti compri le arance, diciamo 2 kg perchè stanno in offerta.
Poi le apri e scopri che sono di frigo e germogliate (cioè, con all'interno dell'arancia un'altra mini arancia) e quella parte la butti.
Però poi te ne sei mangiato solo mezza, percui ne apri un'altra.
Chiaramente fanno cagare, perciò buona parte del nucleo familiare si lancia sulle banane che non tradiscono mai le aspettative, e le arance che avanzano le vanno a buttare.
Nei fatti non hai risparmiato un cazzo, perchè 2 giorni dopo ne vai a comprare altri 2 kg.
Quando invece compri l'arancio tuo, lo apri ed è buono.
Lo mangi tutto e lo mangiano tutti, percui lo stesso quantitativo ti dura di più e sul lungo risparmi molto di più.
E così con le mozzarelle, con la pasta, con i biscotti.
Fidatevi che quando si tratta del mangiare non ci si crea quasi mai il problema sulla qualità, credetemi.
magari è una cosa che riguarda solo il sud o solo la gente che frequento, non tutta, ma larghissima parte.
Conosco gente che credetemi non riesce ad arrivare a fine mese ma col cazzo si mangia il prosciutto in offerta, o Parma o vafingulo.
Detto questo, voi preferireste rimanere in Euro Zona e continuare con questo andazzo o preferireste uscire da questi vincoli e mangiare le cose della vostra sacra terra?
Chiaramente considerate che verrebbero applicati tetti massimi ai prezzi dei prodotti per non creare il monopolio.
Del tipo che chiaramente non credo si permetterebbe mai che il Grana Padano raggiunga i 12 euro al kg.
