Sto cercando di costruire un legionario su pathfinder, non sto cercando di min maxare eccessivamente ma quanto di riportare in modo più o meno fedele lo stile di combattimento del legionario. Posto che ritengo impossibile farlo per i suoi lati principali, ossia l'abilità e la disciplina dello stare in formazione, ci sono altre cose che possono essere facilmente rese.
http://www.myth-weavers.com/sheetview.php?sheetid=697427
Lì c'è la scheda. Come dicevo tenete conto che non è chiaramente un personaggio ottimizzato ma quanto un esperimento per provarmi a giocare qualcosa di più particolare. I punti focale della build sarebbero:
- Gladio con critico 19/20, infuocato e con possibilità di avere bonus sui performance check (la campagna si giocherà anche nelle arene quindi può avere una sua utilità)
- Giavellotto infuocato ritornante
- Pilum, un giavellotto che fa 1d8 danni e, se colpisce, si distrugge negando il bonus scudo all'avversario fino a quando non usa un'azione standard per togliere i resti del pilum.
Difensivamente invece, sempre nel tentativo di rimanere più realistici possibili, pensavo ad una cotta di maglia (che non sarà proprio una lorica ma forse è la cosa che più si avvicina) più uno scudo torre. Archetipo tower shield specialist che mi annulla tutti i malus dello scudo torre e mi da qualche altro bonus simpatico tipo tenermi il bonus scudo negli attacchi a contatto.
Il tutto supportato da copiosi talenti da guerriero classico (varie focalizzazioni e specializzazioni), colpo vitale per massimizzare il danno, il poderoso che non fa mai male e poi due talenti simpatici Charging Hurler e la sua versione Improved che mi permettono di usare la meccanica della carica con le armi da lancio (e in più mi da anche un +2 ai danni). Ovviamente dal momento che lancia, tiro ravvicinato e tiro preciso sono un must.
Come tratti un +1 ts volontà (spiritualità indomita, questo messo davvero solo per ottimizzare) e un +2 ad iniziativa per permettermi di avere più possibilità di iniziare e cominciare a colpire con il giavellotto per primo.
I miei dubbi vengono su alcuni punti:
1) Il Gladio è davvero un dito in culo, nel senso che 1d6 sono davvero pochi per un guerriero. Tuttavia mi piaceva rimanere fedele e il fatto che ha l'abilità performanc che mi può tornare utile forse può farmene fregare, soprattutto dal momento che il danno ho tentato di ottimizzarlo con i talenti. A questo punto, forse, mi conviene risparmiare qualcosina di soldi su altro e farlo affilato ed esplosivo?
2) Lo scudo torre mi pareva carino e poteva rendere bene l'idea della testudo dal momento che può dare copertura (tra l'altro l'archetipo mi permetterà poi con un'azione immediata di cambiare il lato dove pianto lo scudo in modo da poter avere fisso copertura totale contro chi mi attacca). Sostanzialmente tra tutto dovrebbe reggermi botta, a livello di penalità e massima destrezza, come uno scudo pesante o quasi. Dite che ne vale la pena o magari per un legionario è meglio uno scudo pesante e bona?
3) Altri talenti o archetipi da consigliare?
Come dicevo tenete conto che l'ottimizzazione "matematica" mi interessa relativamente, vorrei cercare di rendere al meglio possibile la tattica del lancio del pilum preventivo e quindi poi mazzate ma con un'ottima difesa.
http://www.myth-weavers.com/sheetview.php?sheetid=697427
Lì c'è la scheda. Come dicevo tenete conto che non è chiaramente un personaggio ottimizzato ma quanto un esperimento per provarmi a giocare qualcosa di più particolare. I punti focale della build sarebbero:
- Gladio con critico 19/20, infuocato e con possibilità di avere bonus sui performance check (la campagna si giocherà anche nelle arene quindi può avere una sua utilità)
- Giavellotto infuocato ritornante
- Pilum, un giavellotto che fa 1d8 danni e, se colpisce, si distrugge negando il bonus scudo all'avversario fino a quando non usa un'azione standard per togliere i resti del pilum.
Difensivamente invece, sempre nel tentativo di rimanere più realistici possibili, pensavo ad una cotta di maglia (che non sarà proprio una lorica ma forse è la cosa che più si avvicina) più uno scudo torre. Archetipo tower shield specialist che mi annulla tutti i malus dello scudo torre e mi da qualche altro bonus simpatico tipo tenermi il bonus scudo negli attacchi a contatto.
Il tutto supportato da copiosi talenti da guerriero classico (varie focalizzazioni e specializzazioni), colpo vitale per massimizzare il danno, il poderoso che non fa mai male e poi due talenti simpatici Charging Hurler e la sua versione Improved che mi permettono di usare la meccanica della carica con le armi da lancio (e in più mi da anche un +2 ai danni). Ovviamente dal momento che lancia, tiro ravvicinato e tiro preciso sono un must.
Come tratti un +1 ts volontà (spiritualità indomita, questo messo davvero solo per ottimizzare) e un +2 ad iniziativa per permettermi di avere più possibilità di iniziare e cominciare a colpire con il giavellotto per primo.
I miei dubbi vengono su alcuni punti:
1) Il Gladio è davvero un dito in culo, nel senso che 1d6 sono davvero pochi per un guerriero. Tuttavia mi piaceva rimanere fedele e il fatto che ha l'abilità performanc che mi può tornare utile forse può farmene fregare, soprattutto dal momento che il danno ho tentato di ottimizzarlo con i talenti. A questo punto, forse, mi conviene risparmiare qualcosina di soldi su altro e farlo affilato ed esplosivo?
2) Lo scudo torre mi pareva carino e poteva rendere bene l'idea della testudo dal momento che può dare copertura (tra l'altro l'archetipo mi permetterà poi con un'azione immediata di cambiare il lato dove pianto lo scudo in modo da poter avere fisso copertura totale contro chi mi attacca). Sostanzialmente tra tutto dovrebbe reggermi botta, a livello di penalità e massima destrezza, come uno scudo pesante o quasi. Dite che ne vale la pena o magari per un legionario è meglio uno scudo pesante e bona?
3) Altri talenti o archetipi da consigliare?
Come dicevo tenete conto che l'ottimizzazione "matematica" mi interessa relativamente, vorrei cercare di rendere al meglio possibile la tattica del lancio del pilum preventivo e quindi poi mazzate ma con un'ottima difesa.