Pancratos: Bellona da Palladia per Euryphaessa Vs Amathea per Magheìa

Last Century

Ninja Skilled!
Bellona scese nell'arena dopo essersi adeguatamente preparata per lo scontro. Si era cosparsa il corpo di olio, come tradizione voleva, rinunciando alla corazza e alle armi. Lunghe fasce di stoffa le ricoprivano le mani, mentre semplici pezzi di tessuto le coprivano il seno e l'inguine. A fronteggiarla c'era Amathea, l'eroina di Magheìa che aveva scelto, in quel di Timurania, di inseguire la strega anziché perseguire la caccia al Cinghiale di Demetra. Dopo i saluti formali, d'uopo alla presentazione dei contendenti, Bellona augurò buona fortuna alla sua avversaria, poi rivolse un veloce pensiero ad Atena e infine si lanciò all'attacco.
Per prima cosa cercò di spingere Amathea in difesa, vibrando rapidi ganci al volto, nella speranza di spingerla a eseguire un contrattacco; l'idea dell'eroina della Splendente era, infatti, quella di colpire Amathea nell'esatto instante in cui avesse provato a reagire, cogliendola a difese abbassate. Unitamente a questo avrebbe giocato molto sulle gambe, muovendosi continuamente, così da offrire meno vulnerabilità ad un eventuale attacco.
 

Abyssius

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Anche Amathea si era preparata per lo scontro, portando anche lei fasce di stoffa su braccia e gambe e coprendo a sua volta seno e inguine. La salutò a sua volta, prima di mettersi in guardia.
Sapeva che Bellona era una guerriera, l'aveva incontrata durante la caccia al Cinghiale. Aveva dimostrato un indole molto onorevole, attaccando di petto quei banditi insieme ad altri. Amathea non avrebbe mai capito le persone disposte a morire o perdere per comportarsi con onore. Di certo non le avrebbe ricambiato la cortesia.
Amathea era un'assassina che combatteva tra le ombre, ma sapeva una cosa o due su come sconfiggere avversari che la superavano in forza fisica. La mobilità era un punto su cui insisteva, per cui avrebbe cercato di limitare quella del suo avversario con calci sulle articolazioni o i suoi piedi, cercando di aprirle la guardia colpendola all'inguine o al collo, facendo attenzione a non ucciderla.
Del resto, in quello sport non c'era molte regole, era vietati solo i morsi e cavare gli occhi, a quanto aveva sentito. Ideale per utilizzare ogni trucco sporco che conoscesse.
 

giobia86

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Il pubblico sembra un po deluso che le due eroine non gareggino con l'abbigliamento tipico del Pancratos...ovvero nulla.
Lo scontro in ogni caso si rivela decisamente equilibrato e alla velocità degli attacchi di Bellona fa eco la capacità di schivare di Amathea mentre i colpi di questa si infrangono sulla determinata abilità di incassatrice dell'eroina di Euryphaessa, solo dopo vari minuti di scontro Bellona riesce infine ad infilare un colpo decisivo in contrattacco alla bocca dello stomaco che lascia Amathea boccheggiante sulla sabbia dell'arena.
 
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