Lustro

Oghard "El Burro" Fireburp

Admin
Fantacalciaro
Creature senz'anima pronte ad evocare il fantasma di Ding, ve lo dico in anticipo, questo intervento non vi piacerà, sloggiate, andate ad infestare altri antri.
Le pugnalate sono un prezzo che sono disposto a pagare pur di darvi quel poco ch'io voglio donare. Valutate attentamente.

È difficile stabilire quando ricorra l'anniversario di Sohead, c'è in ballo un periodo che grosso modo viaggia dal 18 al 24 settembre, una specie di compleanno ambrosiano.
Era il duemilaotto, lo ricordo perché studiavo per l'ultimo esame della triennale.
Sono passati cinque anni.
In questi cinque anni mi sono distratto ed ho perso per strada alcune cose.

Ho perso una femmina con la quale ho condiviso molto della mia esperienza, e con la quale pensavo che avrei condiviso il resto della mia vita. L'ho voluto io.
Ho perso grossi bocconi d'innocenza, che serbavo in petto come il più caro dei miei beni, nell'interagire con alcune disgrazie.
Ho perso la mia dignità, più e più volte, ripetutamente, nell'accettare e svolgere mansioni che non sono state progettate per gli esseri umani, ma per le bestie.
Ho perso innumerevoli certezze, delle quali mi facevo alfiere, perché pensavo che la vita potesse essere rinchiusa all'interno di alcuni comodi schemi. Forse è stato meglio così.
Ho perso gruppi di persone, e singoli amici, alcuni importanti, per colpe che non riesco ad attribuirmi. Non sarà mai più lo stesso.
Ho perso la serenità nello scoprire che non sono invincibile come pensavo.
Ho perso la speranza, quando ho capito che ho scelto, per l'ennesima volta, la strada sbagliata. L'ho persa troppo tardi. L'avessi persa prima, forse mi sarei salvato.
Ho perso parte della mia sanità mentale in cambio di una maggiore consapevolezza di me stesso. Non so ancora se questo possa definirsi uno scambio alla pari. Ma è una cosa che fa parte della mia famiglia, e non avrei potuto reprimerla per sempre. Lo scoprirò.
Ho perso la voglia di fare molte cose, come monito alla mia ingenuità. Forse anche perché non mi reputo più all'altezza.
Ho perso le staffe, ed ho ferito alcune persone che forse non meritavano il mio astio. Non sono cattivo, ma sono il primo a temere me stesso. Spesso si attacca come strategia di difesa.
Ho perso la pazienza, nonostante mi ritenga un tipo molto paziente. Ho scoperto che gli altri non sono di questo avviso.
Ho perso la possibilità di influenzare maggiormente il mondo che mi circonda, perché sono attanagliato dall'entropia, e voglio che sia così.
Ho perso la riservatezza di un tempo, in cambio di atteggiamenti ben più subdoli. Mi dico che forse sono diventato grande, e perciò questo comportamento finalmente funziona.
Ho perso tanta fiducia negli altri, eppure, ogni volta che posso farmi del male, essa ritorna.
Ho perso fette di razionalità, arrendendomi ad un misticismo che non comprendo, ma che sento come la parte più sincera del mio io, e la causa principale di tante disfatte.
Ho perso parecchi chili. Ora sono un figurino!
Ho perso brandelli d'anima nello svolgere fare attività che prendono spirito e corpo con persone di cui m'importava nulla. Ho cercato giustifiche, ma non le ho mai trovate. Repulsione, nei confronti loro e miei. Di repulsione, uuuhhh, ne ho trovata.
Ho perso la fedeltà e la devozione nei confronti di certi valori. Non mi sento più parte di queste cose.
Ho perso la stima di molti, perché mi sono mostrato come debole.
Ho perso tanto tempo. Tanto. Veramente tanto. Onestamente? Non me ne dispiaccio.
Ho perso al GIOCO. Perlomeno sono in buona compagnia.


Eppure, non ho mai perso Sohead. Per un periodo ho pensato di aver perso anche voi, eppure non è andata così. Cinque anni non son pochi. Credo che la mia vita sia cambiata drasticamente in questo lustro. Forse anche Sohead è cambiata, ma è qui. Non spegnamo questa fiamma, ancora per un po', ve ne prego. Tenete duro. E pluribus unum. Mi piace sentirmi parte di tutto questo. Non nascondo i miei peccati, ma vi parlo tramite la sincerità di un disgraziato. Credetemi. Credete anche in questo progetto, sebbene non ci siano obiettivi. È sufficiente passeggiare fianco a fianco.
 

davr

Chosen one
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camarillo

Chosen one
Fantacalciaro
Ho perso parte della mia sanità mentale in cambio di una maggiore consapevolezza di me stesso. Non so ancora se questo possa definirsi uno scambio alla pari. Ma è una cosa che fa parte della mia famiglia, e non avrei potuto reprimerla per sempre. Lo scoprirò.


Ho perso la riservatezza di un tempo, in cambio di atteggiamenti ben più subdoli. Mi dico che forse sono diventato grande, e perciò questo comportamento finalmente funziona. (And the mind gets dirty / As you get closer to thirty . Blur docet, dico io)


Ho perso parecchi chili. Ora sono un figurino!

Ho perso tanto tempo. Tanto. Veramente tanto. Onestamente? Non me ne dispiaccio.

come non quotarti tra schizzi di sangue


L'unica cosa che non abbiamo perso tutti è la possibilità di insidiare le tue sorelle
 
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