Vabbè almeno già ammettere che le quirinarie hanno avuto dei limiti (giganti, direi) e nessuna trasparenza è qualcosa.
ma guarda che non ho difficoltà ad ammettere i limiti di questa democrazia diretta e non credo neppure che grillo la ritenga perfetta:
1) servono strumenti idonei a garantire agli iscritti la possibilità di voto e la trasparenza
2) serve che le persone siano politicamente attive, nel senso che almeno si interessino e si documentino circa la vita politica del paese.
Questo non esclude che ci saranno sempre dei leader, ma non significa neppure che la democrazia rappresentativa sia esente da limiti... in italia in particolare:
1) non abbiamo meccanismo che evitino che si formino oligarchie dentro i partiti, e serve garantire ricambio generazionale onde evitare la stagnazione di idee
2) serve porre vincoli ai mandati dei parlamentari. Attenzione: non dico che il parlamentare eletto debba votare asetticamente in accordo alle decisioni del partito, ma non si può neppure accettare che dei voltagabbana possano sovvertire totalmente il mandato ricevuto comportandosi in modo nettamente diverso da quanto "promesso" nella campagna elettorale.
Detto ciò, sono convinto che:
1) questa classe politica non sia disposta a mettere mano ai limiti della democrazia rappresentativa che abbiamo in italia
2) non si può aprioristicamente delegittimare un movimento che prova a portare avanti una nuova forma di democrazia, almeno fin quando non viola la costituzione. In tal senso ritengo ignobile e inaccettabile le parole di napolitano su grillo: in fondo il fenomeno grillo esiste perchè i nostri partiti non fanno quello che dovrebbero.