Diplomazia Le avventure di Myas: viaggio diplomatico a Sargon

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L'apparizione di nuovo entità statali nel settentrione aveva generato interesse e preoccupazioni: certo sembrava che fossero ribelli ma non era garantito che non sarebbero stati aggressivi o avversi a Titania stessa. Sotto richiesta della Curia stessa, o più che altro sotto sua richiesta approvata dalla Curia, Ombra Brillante venne scelta come rappresentante da inviare per avere un primo contatto con la nazione di Sargon.

Il viaggio per raggiungere la nazione dei lossodonti e degli skaven fu relativamente breve e raggiunto approssimativamente il confine, l'eteride attese di essere individuata da qualcuno dei locali per presentarsi:
"Salute a voi, il mio nome è Ombra Brillante e provengo da meridione dalla nazione di Titania. Ci è giunta voce che un nuovo regno è emerso dalle ceneri imperiali e sono stata inviata a prendere contatto come ambasciatrice."

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L'eteride venne scrutato molto presto dalle truppe di Sargon, che lo avevano visto come un viandante smarrito. Si trovarono quindi imbarazzati e sorpresi nello scoprire che si trattava di un ambasciatore di una nazione estera, in quanto non era stato annunciato da nessuno.
La guardia a comando subito si scusò per il malinteso e lo fece accomodare negli uffici, mentre un messo a cavallo partì a chiamare una carrozza e ad avvisare il palazzo reale.
"Ci scusiamo per l'attesa, a breve arriverà una carrozza che la scorterà al palazzo reale. E' un onore avere una rappresentante da Titania, purtroppo al momento è rimasta una sola regnante in patria ma sarà più che felice di accoglierla".

La carrozza arrivò puntuale, e l'eteride venne scortata nelle larghe strade cittadine, tra le imponenti mura delle abitazioni che adornavano con un senso estetico naturalistico la città.
Dopo un lungo viaggio, l'eteride poté vedere un edificio che sovrastava per imponenza gli altri, un po' più slanciato ma comunque solido: si trattava del grande castello di Sargon. Presto il missionario di Titania si poté accorgere che non tutto era nuovo, e che i lossodonti avevano adattato al meglio quel che c'era un tempo, mentre si muoveva fino alla sala adibita ai ricevimenti.
Venne aperta davanti a lei una grossa porta, e subito fu immersa dalla luce naturale che fluiva tramite finestre, potendo poi vedere dinanzi a sé un tavolo imbandito e, su una sedia, una lossodonte elefante che portava abiti leggeri ma di pregiata fattura.
"Il mio nome è Buldrokka, diarca di Sargon, lei deve essere Ombra Brillante. Sono grata di fare la vostra conoscenza, il viaggio da Titania deve essere stato lungo... Quindi prego, prenda posto e si rilassi! Se ha bisogno di qualcosa non esiti a farcelo sapere." Disse con un sorriso gentile, quindi si porse in avanti "Nel frattempo, mi dica pure cosa vuole sapere sul nostro neonato regno" Disse ancora con gentilezza.

 

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"Il piacere è tutto mio Buldrokka, in verità il viaggio non è stato nulla di particolare, quasi noioso onestamente." si sedette come offerto dalla lossodonte "Sono stata inviata da Titania per prendere contatti con Sargon ed eventualmente aprire discussioni di carattere diplomatico e commerciale. Inoltre Titania prevedeva di espandersi verso nord nel breve futuro per cui vorremmo eventualmente poter discutere con voi di un'eventuale spartizione territoriale che soddisfi entrambi."

 

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La regnante era quasi sorpresa dalla schiettezza dell'eteride, ma era contenta che volesse tagliare dritta al punto.
"Oh, capisco, spero che il resto della sua permanenza possa soddisfarla di più! A tal proposito, desidera qualcosa nello specifico?" Disse, cercando di tenere almeno una parvenza di convenevoli, quindi si fece subito più diretta "Saremo molto felici di avere discussioni di carattere sia diplomatico che commerciale... Ma mi sembra prematuro parlare di confini, visto che i nostri paesi sono ancora così lontani." Fece una piccola pausa, pensandoci un po' su, quindi continuò "Ma è anche vero che, ad ora, alcuni membri della nostra corte stanno verso sud a prendere contatto con le regioni indipendenti, quindi per quanto prematuro potrebbe essere utile varcare già dei confini." La sovrana girò la testa verso uno degli attendenti, che immediatamente comprese e uscì dalla stanza per un paio di minuti, portando una mappa "Indicateci anche quali sono le vostre preferenze, noi faremo altrettanto" Disse infine.

 

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"Se potessi rimanere per qualche altro giorno per poter visitare Sargon sono certa che avrei molte cose da raccontare nel rapporto che stilerò non appena tornerò a casa. Ammesso che per voi non sia un problema avermi qui per quel lasso di tempo." attesa la risposta su questo punto continuò spedita "Paradossalmente, non c'è eccessivamente fretta in merito agli accordi. A Titania siamo principalmente interessati a sapere se Sargon fosse disponibile ad aprire commerci con noi durante i prossimi anni, senza impegni eccessivi, e a poter garantire assieme un confine pacifico e prospero ed è nostra convinzione che un confine definito da ambo le parti sia il modo migliore per ottenerlo." osservò con attenzione la mappa che la lossodonte aveva fatto portare e indicò il corso del Grande Fiume "Quest'anno abbiamo assicurato tutto il corso del fiume, ma nei prossimi anni si pensava di risalire per un breve tratto verso nord e assicurare questa breve porzione di picchi montuosi" disse indicando la zona racchiusa fra Kharabas e Ondia "lasciando a voi tutte le valli e le pianure situate più a settentrione." poi riportò la sua attenzione nuovamente si Ondia e vi picchiettò sopra col dito "Recentemente abbiamo avuto notizie preoccupanti su qualcosa che è uscita dalle rovine di Daedalos e si sta rapidamente espandendo. Dovremmo fare molta attenzione a Kimadentro per tentare di scongiurare un incidente simile, se lo volete potremmo aiutarvi e tentare di mettere in sicurezza la zona se siete interessati ad annetterla."

 

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Buldrokka sorrise genuinamente "Oh! Ma sarà un piacere ospitarla" esclamò, allargando leggermente le braccia "Se vuole, posso già iniziare a prepararle degli alloggi. Comunque, al momento il nostro primo mercante è fuori paese, ma credo che potremo tranquillamente stipulare accordi commerciali, qualora le condizioni saranno propizie." Disse, quindi arrivò finalmente la mappa e l'eteride iniziò a spiegare quali erano i confini a cui ambiva il suo stato "Mmmh, sicuramente non credo di avere nulla da ridire su questa espansione territoriale, quindi ci troviamo già in accordo. Piuttosto... Anche io ho sentito di quanto sta succedendo a Daedalos, e se davvero a Kimadentro accadrà qualcosa di simile, è meglio non farci cogliere impreparati. Accetto quindi di buon grado il vostro aiuto, anche se potrebbero volerci anni affinché ci sia il primo contatto con quella regione..." La regnante si mostrò pensosa, ma poi continuò "Comunque, di Titania ho una conoscenza superficiale, le va di parlarmi più approfonditamente del suo stato?"

 

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Myas fece un parziale inchino "Vi ringrazio moltissimo per la vostra ospitalità! Certamente le parlerò di Titania quanto vorrà e anche delle zone circostanti, almeno sino a quando la mia conoscenza potrà essere d'aiuto." concluse affabile

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Ottimo, penso che possiamo terminare qui per il primo incontro!