Mikhail Mengsk
MSPAINT OVERTYRANT
Edizione dell'8/9/2017
GUIDA AI GIRONI: GIRONE CONTINENTALE
BAYERN KERBEROS
Soprannome: Cerberi
Stadio: Hell's Arena
Allenatore: Flavio Urbano
I Cerberi sono una delle squadre più duttili del Girone, capaci di giocare sia palla a terra che con i lanci lunghi grazie ad una rosa costruita con cura. La stella è ovviamente Wallenstein, punta centrale capace di sfruttare ogni occasione grazie alle doti atletiche ed al grande tempismo negli inserimenti. Il dualismo della squadra è esemplificato dalla coppia di mediani, l'uno (Rui Valero) abile nell'impostare il gioco, l'altro (Steiner) un vero mastino davanti alla difesa. Difesa che però inizia a mostrare qualche ruga di troppo, e alle cui spalle si piazzano due portieri non stellari.
BORUSSIA BILDUNGSROMAN
Soprannome: Teutonici
Stadio: Weimar Arena
Allenatore: (Zara)
Il Borussia è una squadra con una chiara identità di gioco, fondata su un asse lineare che va da Karabiner a Prajak, attraversando Gorschakov per arrivare a Dessen. I portieri non esaltano particolarmente, ma in rosa ci sono due giovani fra i più interesanti del Girone: Stochka e Mavrin. I tre trequartisti fanno pensare ad un probabile impiego di almeno uno di loro in partita, ma si vocifera che l'allenatore non sia contento di Metzayner e che Von Leeb inizi a dimostrare la sua età.
INTERNATIONAL DE MON REVE
Soprannome:
Stadio:
Allenatore: Marcel Dubois (Rebaf)
L'Internationàl sfoggia due delle maglie più colorate (e a nostro parere più belle) d'Europa, ma non sono solo specchietti per le allodole: in squadra militano fior di campioni del calibro di Jourdan, Cremonese e Villiers, che guidano un organico solido anche se dal gioco prevedibile. L'unico giocatore davvero versatile è infatti il nigeriano Ubocha. La squadra ha però in rosa alcuni giovani dal potenziale devastante: Schlager, Maschera e il portiere Aymeric sono perle rare, che se ben coltivate possono dare enormi soddisfazioni (o enormi plusvalenze...).
OLYMPIQUE BOURGOGNE
Soprannome: Vignaioli
Stadio: Domaine de la Romanée
Allenatore: Guy-Manuel Bangalter (Taramir)
Gli acerrimi nemici dello Charlemagne, nonché aperti sostenitori dell'indipendenza borgognone, hanno in rosa un gran numero di ottimi lanciatori, e sembrano contare molto sulla propria forza sulle fasce. I due terzini sono particolarmente abili nel crossare al centro, così come la velocissima ala Byakayo, mentre l'ucraino Derkaç è più equilibrato. Le tre "stelle" della squadra sono però italiane: il robusto difensore Barbiano, l'elegante lanciatore Sforza e il torreggiante bomber Puntone. E' una squadra fisica, che non ha certo paura del gioco duro, e che darà filo da torcere a tutti.
RAPID AHLENSTADT
Soprannome: Lanzichenecchi
Stadio: Habsburg Arena
Allenatore: Markus Haller
Gli austriaci del Rapid dal pittoresco (e minaccioso) soprannome sono in grado di schierare una difesa che ricorda da vicino le antiche picche dei soldati dai quali prendono il nome. Un forte e compatto nucleo di giocatori austro-tedeschi è sapientemente accompagnato da talenti esteri come il brasiliano Jairzinho, sicuramente fra i migliori terzini al mondo, dall'esperto terzetto italiano in difesa, e dal lavoro di Leoni sulla fascia. Probabile l'arrivo di una punta centrale, da usare in alternativa al Leone di Vienna, Ferdinand.
SC CHARLEMAGNE
Soprannome: Paladins
Stadio: Stade de l'Empereur
Allenatore: Dominic Cutre
Se il Rapid ha Jairzinho, lo Charlemagne annovera Brando e Santos fra i suoi ranghi. I due fuoriclasse sanno curare sia la fase difensiva che quella offensiva, spingendosi in avanti e mettendo palloni d'oro in area a profusione. Alderic e Spacek si occupano dell'organizzazione difensiva, mentre là davanti si muovono due buoni giocatori come Kalaç e Saberinho. L'attacco non è forse il reparto più forte della squadra, ma vista la probabile alta quantità e qualità dei palloni messi in mezzo, forse non servono grandi campioni per segnare molti goal. Lo Charlemagne ha grandi ambizioni, e punta sicuramente a rafforzare la rosa con pochi acquisti mirati.
GUIDA AI GIRONI: GIRONE CONTINENTALE
BAYERN KERBEROS
Soprannome: Cerberi
Stadio: Hell's Arena
Allenatore: Flavio Urbano
I Cerberi sono una delle squadre più duttili del Girone, capaci di giocare sia palla a terra che con i lanci lunghi grazie ad una rosa costruita con cura. La stella è ovviamente Wallenstein, punta centrale capace di sfruttare ogni occasione grazie alle doti atletiche ed al grande tempismo negli inserimenti. Il dualismo della squadra è esemplificato dalla coppia di mediani, l'uno (Rui Valero) abile nell'impostare il gioco, l'altro (Steiner) un vero mastino davanti alla difesa. Difesa che però inizia a mostrare qualche ruga di troppo, e alle cui spalle si piazzano due portieri non stellari.
BORUSSIA BILDUNGSROMAN
Soprannome: Teutonici
Stadio: Weimar Arena
Allenatore: (Zara)
Il Borussia è una squadra con una chiara identità di gioco, fondata su un asse lineare che va da Karabiner a Prajak, attraversando Gorschakov per arrivare a Dessen. I portieri non esaltano particolarmente, ma in rosa ci sono due giovani fra i più interesanti del Girone: Stochka e Mavrin. I tre trequartisti fanno pensare ad un probabile impiego di almeno uno di loro in partita, ma si vocifera che l'allenatore non sia contento di Metzayner e che Von Leeb inizi a dimostrare la sua età.
INTERNATIONAL DE MON REVE
Soprannome:
Stadio:
Allenatore: Marcel Dubois (Rebaf)
L'Internationàl sfoggia due delle maglie più colorate (e a nostro parere più belle) d'Europa, ma non sono solo specchietti per le allodole: in squadra militano fior di campioni del calibro di Jourdan, Cremonese e Villiers, che guidano un organico solido anche se dal gioco prevedibile. L'unico giocatore davvero versatile è infatti il nigeriano Ubocha. La squadra ha però in rosa alcuni giovani dal potenziale devastante: Schlager, Maschera e il portiere Aymeric sono perle rare, che se ben coltivate possono dare enormi soddisfazioni (o enormi plusvalenze...).
OLYMPIQUE BOURGOGNE
Soprannome: Vignaioli
Stadio: Domaine de la Romanée
Allenatore: Guy-Manuel Bangalter (Taramir)
Gli acerrimi nemici dello Charlemagne, nonché aperti sostenitori dell'indipendenza borgognone, hanno in rosa un gran numero di ottimi lanciatori, e sembrano contare molto sulla propria forza sulle fasce. I due terzini sono particolarmente abili nel crossare al centro, così come la velocissima ala Byakayo, mentre l'ucraino Derkaç è più equilibrato. Le tre "stelle" della squadra sono però italiane: il robusto difensore Barbiano, l'elegante lanciatore Sforza e il torreggiante bomber Puntone. E' una squadra fisica, che non ha certo paura del gioco duro, e che darà filo da torcere a tutti.
RAPID AHLENSTADT
Soprannome: Lanzichenecchi
Stadio: Habsburg Arena
Allenatore: Markus Haller
Gli austriaci del Rapid dal pittoresco (e minaccioso) soprannome sono in grado di schierare una difesa che ricorda da vicino le antiche picche dei soldati dai quali prendono il nome. Un forte e compatto nucleo di giocatori austro-tedeschi è sapientemente accompagnato da talenti esteri come il brasiliano Jairzinho, sicuramente fra i migliori terzini al mondo, dall'esperto terzetto italiano in difesa, e dal lavoro di Leoni sulla fascia. Probabile l'arrivo di una punta centrale, da usare in alternativa al Leone di Vienna, Ferdinand.
SC CHARLEMAGNE
Soprannome: Paladins
Stadio: Stade de l'Empereur
Allenatore: Dominic Cutre
Se il Rapid ha Jairzinho, lo Charlemagne annovera Brando e Santos fra i suoi ranghi. I due fuoriclasse sanno curare sia la fase difensiva che quella offensiva, spingendosi in avanti e mettendo palloni d'oro in area a profusione. Alderic e Spacek si occupano dell'organizzazione difensiva, mentre là davanti si muovono due buoni giocatori come Kalaç e Saberinho. L'attacco non è forse il reparto più forte della squadra, ma vista la probabile alta quantità e qualità dei palloni messi in mezzo, forse non servono grandi campioni per segnare molti goal. Lo Charlemagne ha grandi ambizioni, e punta sicuramente a rafforzare la rosa con pochi acquisti mirati.
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