La crisi "Danese"

Il bizantino

Ninja Skilled!
Mio signore il Re Valdemaro è stato sconfitto, il suo esercito pur numeroso non è riuscito a resistere alla orda barbarica guidata da quel Latino che si fa chiamare Federico.

Il nuovo megas domestikos non lasciava spazio a molte incertezze sull'esito della battaglia in Danimarca, e per alcuni momenti Manuele fu tentato di perdere l'imperiale compostezza. Per alcuni momenti. Gli occhi si socchiusero lentamente mentre rifletteva sulle notizie che aveva appena ricevuto. E' cosi' Corrado aveva osato attaccare un Regno che lo aveva riconosciuto Imperatore, e per di più con cui aveva stretto un'alleanza di carattere difensivo. Non poteva chiudere gli occhi perchè i nobili a lui poco fedeli avrebbero sicuramente colto l'occasione per attaccarlo; e questo non lo poteva permettere non dopo che era riuscito a creare una solida base diplomatica che circondava lo stesso Regno Teutonico. Quando riaprì gli occhi le idee erano abbastanza chiare e si rivolse senza indecisioni al suo Megas Domestikos: inviate messaggeri a Kiev, Georgia, Curonia, Ungheria, a Venezia, all'Alleanza Nord-Orientale e agli strateghi d'Occidente. Inoltre, comunicate ai funzionari di frontiera la chiusura dei confini tra noi e l'Impero. Ma prima inviate un messaggio a Corrado, che sia molto chiaro e che rifletta in pieno la volontà Imperiale a non voler scadere in una guerra alla quale ci sta trascinando tutti. Nel frattempo ordinate la mobilitazione generale.

Finite le parole era finito anche il tempo degli indugi, e come è giusto che sia, il megas domestikos dopo esseri prostrato di fronte al detentore dell'Ecumene si ritirò per diramare gli ordini del Vicario di Cristo.
 
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