[Impero del Giappone - Stati Uniti d'America] Trattato di Osaka

Sua Maestà l'Imperatore, il Divino Mutsuhito e il Segretario di Stato Americano, mister Blaine, firmano oggi il seguente trattato nella città di Osaka.

Il Giappone si impegna a cedere agli Stati Uniti d'America le città portuali di Osaka e di Okinawa quale zone economiche esclusive. All'interno di tali città portuali la sovranità rimarrà giapponese, ma gli Stati Uniti otterranno la gestione economica-monetaria tramite il loro consolato. Tale concessione è intesa per anni 99 e rinnovabile tramite successivi accordi.

Gli Stati Uniti d'America si impegnano a rilevare il debito giapponese per un totale di 5000 milioni di dollari e saldarlo nei confronti dei detentori privati. Inoltre stimoleranno l'ingresso di capitali privati nelle altre strutture portuali giapponesi in corso di privatizzazione: gli investitori americani potranno fare riferimento alla nuova legge relativa, che va a sostituire quella precedentemente varata.

La rescissione dell'accordo è sottoposta ad una penale da parte del governo Giapponese, ed è limitata al riassorbimento dei territori di Osaka e Okinawa con il mantenimento e la tutela degli investimenti privati americani.


Per l'Impero del Giappone
睦仁
 
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