[Hollandia Nova] Sull'estrema destra

[Rolek]

Dopo l'endorsement alla linea del presidente Temple dell'isola di New Skye il governo di Hollandia Nova ufficializza la sua posizione in merito alla situazione delle forze politiche di estrema destra sull'isola:

"Attualmente non vediamo alcun pericolo per le istituzioni democratiche e di conseguenza non riteniamo necessario prendere alcun provvedimento che limiti la vita democratica a determinate forze politiche" ha dichiarato il portavoce del premier Wassenaer "nonostante gli scandali che hanno coinvolto il partito nazista novahollandese non ci saranno provvedimenti di esclusione in tal senso. La magistratura farà il suo corso e come sempre saranno gli elettori a determinare la bontà o meno di determinate istanze politiche."

La dichiarazione del governo è immediatamente fonte di grande discussione da parte di alcuni analisti locali.
Questa, assieme all' intesa sull'annessione di Enewe da parte di HN, viene vista come l'ennesimo accordo tra la Repubblica di Naag e la Repubblica di Hollandia Nova.
L'estrema cautela del governo - asseriscono gli analisti - è evidente anche dall'insolita dichiarazione rilasciata ai media dal portavoce del premier che, solitamente, si spende invece in prima persona per le istanze di un certo valore. Prova evidente secondo alcuni che il governo non intende ancora rischiare il suo consenso elettorale interno sulla vicenda.

Il portavoce del premier, incalzato dai giornalisti in merito alla possibilità che questi accordi siano tesi a creare i presupposti per una qualche collaborazione che risulti condivisibile da entrambe le parti, dichiara che: "il governo non esclude alcuna possibilità, i margini per una qualche collaborazione entro i limiti delle rispettive ideologie politiche è sempre possibile. Il governo è sempre alla ricerca delle condizioni ottimali per consentire il miglior operato alle nostre aziende. Il nostro è un paese liberale e continuerà ad esserlo."

 

[TFT]

Il Partito Nazista locale rilascia una breve intervista dove si dichiara soddisfatto della presa di posizione del Presidente.

I Fascisti, che temevano una situazione simile a quella accaduta nelle isole vicine, si congratulano formalmente con il Presidente per aver mantenuto un attaggiamento da vero gentlemen. Voci di corridoio parlano del mantenimento del PDL ora che i socialisti non temono più di essere accusati di favoreggiamento alle politiche naziste.

Durissima la posizione da parte dei capitalisti e delle altre forze democratiche che accusano formalmente il Presidente di << Razzismo, antisemitismo e incitamento alla violenza >>. Nessuna posizione ufficiale da parte dei clericali

 

[Rolek]

Il portavoce del Presidente (ancora una volta quindi non si espone il premier) rilascia una nota in cui sottolinea come chi si sia macchiato di quei crimini - razzismo e antisemitismo - sia stato duramente condannato dal Partito Liberale e come la magistratura stia facendo il suo corso in merito.

Dunque le accuse qui tenute non trovano alcun riscontro nella realtà.

Si sottolinea inoltre la totale incompatibilità ideologica con il nazifascismo MA come sia necessario distinguere le altre vicende che esulano dal contesto politico e su cui lo stato deve lasciare campo libero all'iniziativa privata.
Il Partito Liberale continuerà ad agire per garantire le migliori condizioni possibili e MAI svenderà i suoi principi liberali come certe forze politiche vogliono far credere.
Le forze democratiche che ora portano avanti certe accuse non riescono a vedere o non vogliono far vedere - populisticamente - come in realtà siano iniziative simili a permettere un mutamento anche ideologico. Perchè dall'iniziativa privata, dallo spazio ai principi liberali e a tutto ciò che ne consegue possono nascere poi mutamenti anche sociali. Il muro contro muro non cambierà mai nulla a meno che queste forze politiche intendano fare uso della forza militare. E allora ci dicano se vogliono portare questo paese in guerra.
Il Partito Liberale con questo atto sta difendendo i principi democratici molto più di chi ora ci accusa del contrario.

Come sempre il tempo sarà giudice delle nostre azioni.

 

[TFT]

I conservatori tuonano che il Presidente stia attuando comportamenti inammissibili in uno Stato Democratico, permettendo l'esistenza di forze politiche che non hanno nulla a che vedere con la Costituzione dell'isola e che sono state le responsabili della seconda guerra mondiale.
Ci sarà una grossa battaglia alle prossime elezioni fra le forze democratiche e gli "amichetti dei nazisti".

 

[Basileus]

l'ambasciatore di San Juan scrive una lettera al più grande quotidiano dell'isola "Sei anni di guerra sono stati combattuti per liberare l'Europa dal nazifascismo. Più di sessanta milioni di donne e uomini hanno perso la vita affinché la Pace e la Democrazia potessero trionfare. Se il governo di Hollandia Nova ritiene di poter corteggiare questi pericolosi partiti senza rimanerne scottato si sbaglia di grosso"

 

[Rolek]

Il governo cala l'asso ed il premier Wassenaer, dall'alto del suo 60% di consensi, per la prima volta interviene sulla questione durante una conferenza dei liberali:

"Confidavo di non dover intervenire sulla vicenda ma dopo l'intromissione di un paese straniero nelle nostre vicende politiche non ho potuto fare a meno di salvaguardare l'indipendenza della vita politica novahollandese.

Intendo iniziare il mio intervento proprio dalla dichiarazione dell'ambasciatore di San Juan.
E' evidente che ci troviamo di fronte ad un caso di estrema ingenuatezza o grande faziosità e se il governo di San Juan pensa di poter mettere in discussione più di 200 anni di conquiste liberali conquistate con il sangue e con i più grandi pensatori che la civiltà occidentale ricordi si sbaglia di grosso.
Chi crede infatti di essere il governo di San Juan per dire a noi novahollandesi cosa è giusto e cosa è sbagliato?
Come mai il governo di San Juan non è intervenuto quando il presidente Temple di New Skye esponeva gli stessi identici principi qui esposti?
Ma sopratutto dove pensa di vivere l'ambasciatore di San Juan? Si è reso conto che la quasi totalità degli stati dell'arcipelago non comprende il reato di apologia di fascismo/nazismo? E' consapevole che negli USA - nostro più grande partner ed alleato - tale reato non esiste?
Crede forse San Juan di poter fare critiche anche agli Stati Uniti d'America?
Io, in buona fede, voglio sperare che si sia trattato di un grande caso di ingenuatezza dell'ambasciatore, cascato nei soliti tranelli dei conservatori e nel complesso quadro della politica novahollandese.

Passiamo poi invece ai nostri cari - carissimi - amici conservatori.
Bisogna ammetterlo, ci sono quasi riusciti a farne un caso che travalicasse i confini nazionali. Pure un ambasciatore sono riusciti a coinvolgere questa volta.
Bisogna dargliene atto, stanno perfezionando le loro tecniche di populismo.
Peccato però che in questo modo non vinceranno mai le elezioni e, vista anche la lontananza dalle prossime elezioni, ho come l'impressione che questa volta il ritorno di fuoco sarà più forte del previsto.
I novahollandesi guardano i risultati, non gli slogan su cui i conservatori cercano di arrancare qualche consenso.

Come sempre i conservatori cianciano molto ma dicono ben poco di vero.
Lo ribadisco una volta per tutte: il mio partito non ha NULLA a che spartire con i nazifascisti.
Se non fosse chiaro il mio partito non si presenterà MAI in coalizione con i nazifascisti.

Quello che i conservatori non comprendono o populisticamente cavalcano - ammetto infatti di essere molto indeciso in merito a quale tra le due caratteristiche predomini il partito conservatore: incapacità o faziosità? - è che bisogna distinguere vicende politiche da tutto il resto.
Il nostro è un paese liberale
Se il nostro paese sta vivendo un boom economico non è certo grazie alle lagnanze dei conservatori ma bensì all'applicazione dei principi liberali.

E il nostro governo infine non è un governo debole, è un governo forte del 60% dei consensi che alle ultime elezioni ha spazzato via ogni opposizione con la forza delle sue idee e la credibilità dei suoi successi.
Non abbiamo paura a portare avanti anche istanze che si prestano facilmente ad un uso populistico come voi beceramente attuate sistematicamente. Noi abbiamo la forza di spiegare ai cittadini il perchè di certe mosse. Noi facciamo politica a differenza vostra.

Noi siamo certi che i problemi vadano affrontati con delle soluzioni e dei principi chiari.

Ma voi tranquilli, continuate pure a parlare alla pancia della gente. A portare da mangiare ci penseremo noi, come sempre.
E nelle urne questo i novahollandesi non lo dimenticano."

 

[TFT]

In un comizio nella capitale gli alti quadri dei conservatori citano il messaggio del Presidente:

<< Il Presidente ci accusa di fare populismo? Ma cos'è questo populismo? Dire ciò che la gente pensa? Allora si siamo populisti. Nessun cittadino che abbia a cuore i valori di democrazia e libertà può permettere l'esistenza di tali forze politiche il cui nerbo fondante è il razzismo e la xenofobia. Il Presidente cerca solamente di ottenere qualche alleato in più sapendo che i suoi consensi stanno crollando rovinosamente.
è vero, molto è stato fatto negli anni precedenti ma a quale prezzo? Abbiamo assistito alla distruzione della nostra isola, divorata dal cemento. Abbiamo assistito agli occhi bramosi della comunità internazionale su di noi. Passerà qualche anno e la nostra isola sarà solamente un cartello per i turisti, faremo la fine di quelle popolazioni primitive schiacciate e relegate in piccole porzioni di terra.
Noi diciamo no! Noi vogliamo una nova hollandia forte, libera e tradizionalista!>>

 

[Rolek]

"Ma come, il turismo non sarebbe stato distrutto dalle orribili opere di cemento? Queste erano le vostre dichiarazioni tre anni or sono, noi liberali non dimentichiamo.
Decidetevi, o cartello del turismo o orribile isola.
Le vostre argomentazioni, come sempre, sono carenti e confuse.

E si che - come avrete potuto leggere dai giornali - dopo il nostro atto sulle nuove infrastrutture non sono pochi i paesi che ci seguono con politiche di edificazione di nuove infrastrutture proprio in questo triennio, da San Juan a New Skye.
Tutti poveri governi incapaci? O forse questa è la prova evidente della vostra pochezza politica?

HN è guida di una politica di espansione economica a livello regionale e i conservatori ancora pensano di racimolare qualche consenso facendo leva su simili argomentazioni?

Il populismo nel vostro caso non è dire ciò che la gente pensa, ma parlare con il solo fine di racimolare consenso, senza proporre soluzioni credibili.
La vostra situazione è disperata - lo è sempre stata dalla mia ascesa - e anziche invertire il vostro declino con proposte concrete sapete solo criticare senza mai proporre soluzioni concrete.
Finchè la vostra classe dirigente sarà rappresentata da voi che ora parlate continuerete a non avere alcuna credibilità.

Siete un relitto del passato e alle prossime elezioni sarete asfaltati, di nuovo."

 

[Basileus]

da San Juan giunge la risposta, scritta dal Presidente de Zavala in persona:

"è evidente che il nostro ambasciatore è stato troppo zelante nelle parole. San Juan non intende criticare o interferire con l'operato del governo di Hollandia Nova, paese libero e democratico.
Tuttavia, come giustamente sottolineato, in democrazia è d'obbligo accettare anche critiche, se costruttive, specie da alleati quali ci e vi riteniamo.

E' innegabile come negli ultimi due secoli vi siano stati enormi progressi liberali dei quali tutti ci compiacciamo così come è innegabile che il Nazionalsocialismo abbia fatto sfregio a tutte queste libertà innegabili della persona. San Juan non intende certo criticare ciò che il Premier Wassenaer ha fatto. Ci siamo esposti solo per ricordarVi la pericolosità di certe scelte: il nazifascismo è la piaga di questo secolo, con tutti i problemi, i morti e le devastazioni causate in primis da Hitler e Mussolini nel Vecchio Continente. Solo a costo del sangue di milioni di giovani si è potuto fare in modo che la Libertà e la Democrazia, principi fondamentali per i nostri paesi, sopravvivessero e, come una fenice, risorgessero dalle loro ceneri.

Per molti può sembrare strano che qui, nel mezzo del Pacifico, la nostra isola abbia approvato il reato di apologia del Nazifascismo. Premier Wassenaer, non so se voi abbiate partecipato alle atrocità in Europa ma San Juan, ed io personalmente, ha combattuto con il sangue per salvaguardare quei progressi liberali di cui chiedevate. Molti miei concittadini, molti miei amici, padri di famiglia, figli, sono morti per difenderci da Hitler. Personalmente sono fiero di averlo fatto e lo rifarei se fosse necessario. Voi non non avete visto con i vostri occhi Birkenau appena liberato. San Juan, nel suo piccolo, farà tutto ciò che è in suo potere per impedire che tali orrori si ripetano.

Riguardo agli Stati Uniti, nostro come vostro patner ed alleato, credo abbiano visto sin troppo bene, come me, ciò che il nazismo ha prodotto per emularlo.

Ritenendo di aver risposto a Voi ed al Vostro paese,
in attesa di Vostra risposta
Juan de Zavala, Presidente di San Juan".

 

[Rolek]

Il premier Wassenaer risponde anch'esso in via scritta:

"Siamo lieti della retromarcia del governo di San Juan rispetto alle prime dichiarazioni dell'ambasciatore.

La Repubblica di Hollandia Nova condivide tutte le perplessità qui esposte e, se mai sarà messa in dubbia la democrazia nel paese, agirà prontamente e duramente.
Il Partito Liberale stesso non ha nulla da spartire con il nazifascismo ideologicamente parlando, ma riteniamo altresì fondamentale distinguere le vicende politiche da tutto il resto. Questo significa che il nostro governo non intende ostacolare l'iniziativa privata, secondo i più nobili principi liberali, per motivi legati alla linea politica del paese.
Se infatti ora sarà possibile procedere ad una collaborazione limitata con il Ministero della Cultura di Naag, per citare un esempio, è solo grazie alla linea liberale che quel Dicastero ha appena assunto. Diversamente sarebbe stato difficile conciliare - da organo statale liberale a organo statale nazionalsocialista - le diverse idee in merito ad una possibile collaborazione. Ma, allo stesso tempo, non ostacoleremmo mai un possibile accordo tra la Repubblica di Naag ed i nostri imprenditori perchè rientrerebbe in un campo d'azione che non riteniamo nostro.
Stato e iniziativa privata.
Politica ed economia.
Nella nostra concezione liberale è assolutamente fondamentale distinguere le due questioni e quando questa suddivisione avviene in un modo efficace la società ne giova in generale.

Detto ciò il Partito Nazista di Hollandia Nova, dopo gli scandali dello scorso triennio, rappresenta l'1% della popolazione e non ha ad ogni modo, fino ad oggi, mai compiuto atti tesi a rovesciare l'ordine democratico del paese.
Per questo motivo non riteniamo sussistere - ora come ora - pericolo in merito.

Infine sulla possibilità o meno di legiferare l'apologia di fascismo/nazismo, nel rispetto pur non condiviso della vostra scelta, il governo di Hollandia Nova ha deciso di seguire quella linea di cui gli Stati Uniti d'America si fanno bandiera, ovvero della libertà - per chiunque - di agire nella vita politica del paese.

Confidando di aver chiarito ogni dubbio
Johan Wassenaer, Presidente della Repubblica di Hollandia Nova"