Economia, rotte e vie commerciali.

Giusto ieri, parlando con Toga di questioni finanziarie, è venuto fuori questo simpatico argomento circa, in particolare, la spesa e la rendità, nonché la fattibilità di determinate rotte/vie commerciali.
Toga mi flammava in particolare circa l'attuale Via del Nilo, che è stata relativamente (ma nemmeno troppo) economica, e che genere un discreto guadagno. Lì per lì mi sono trovato d'accordo con lui, poi mi è sorta una domanda: ma non è che è proprio il sistema sbagliato?
Facendo uno strano collegamento mentale ( :fag11:) mi è venuto in mente il mercato degli schiavi (a proposito bastardi, iscrivetevi :schiuma: ) che ha un funzionamento slegato a quello di una normale via commerciale.. e mi son detto, e se fosse invece una buona base per costruire un sistema alternativo?
Quindi, finito il preambolo, ecco cosa mi è venuto in mente:

- Strutturazione di un costo regolamentare per regione per una via commerciale, ovvero:

  • Via commerciale marittima: 5 - 15 monete + 1 nave
  • Via commerciale fluviale: 10 - 20, ogni regione oltre la quarta 1 nave
  • Via commerciale terrestre: 35 - 50 monete

I prezzi sono variabili nella misura in cui il master rappresenta la facilità/difficoltà di stabilire questo commercio: se Tizio e Caio commerciano sul Danubio spendono meno di Sempronio e Gracco che lo fanno sul Nilo perchè il Nilo è un fiume fortemente alluvionale, oppure se Tiberio ha tecnologie navali molto bassa e Uguccione molto alta Uguccione paga poco e Tiberio molto.
Inoltre stabilire che tutte le repubbliche mercantili, o strutture politiche analoghe, possono creare le vie sempre al minimo del costo, anche in appalto, a rappresentare investimenti privati, maggior capacità commerciale di gestione, ecc.

- Aggiunte varie, tipo: al momento della sottoscrizione dell'autostrada Milano Palermo tutti gli interessati si impegnano a fornire un contingente di un reggimento di milizia a regione per tenere sotto controllo i briganti. Questo magari nel lungo periodo può sbloccare guadagni ulteriori. Oppure la rotta commerciale del Fiume Sballovino viene concepita con traghetti lungo le rive, che quindi aumentano di uno il movimento di tutte le truppe che lo costeggiano.

- Ricavi: una regione che si impegna in una via commerciale non genera più guadagni di rotte, ma guadagni relativi a quante regioni hanno commerci con essa. Il problema è ovviamente bilanciare questo punto, e avevo in mente due soluzioni possibili:
  • Guadagno fisso a regione: ogni regione che entra in relazione genera 3 monete di guadagno. Questo vuol dire che una rotta commerciale è competitiva solo sopra le quattro-cinque regioni, ma è anche vero che ad alti numeri (mi viene in mente la Via Europa) si ha un exploit di denaro fin troppo massiccio. Un alternativa semplice è trasformare da 3 monete a regione a 3 monete a risorsa, che rende il tutto più bilanciato.. ma che penalizza forse i grandi mercati monorisorsa, mi viene in mente il Rus col grano :rotfl:
  • Guadagno progressivamente decrescente: qua ci vuole un matematico, ma l'idea è che dopo 10-12 regioni il profitto tende a scendere, a rappresentare come la merce di fatto non procede per tutto il percorso, e solo esigue quantità di cosa parte in cima arrivino in fondo.

Se poi avete altre idee, o ci sono sistemi attuali più funzionali, dite :zhat:
 

Mourinho

Get a life
Fantacalciaro
No, io proporrei piuttosto di dividere tutte le regioni in 3 o 5 livelli, in base alla rarità, costo e richiesta del bene che scambiano, e su quello basare i guadagni.

Ad esempio Venezia produce tessuti e beni raffinati? Livello 5 e guadagno 20.
Una regione random del centro africa produce bacche? Livello 1 e guadagno 3.

In questo modo rotte di beni pregiati non fruttano più come rotte di grano dell'ultima qualità, e si evita anche che uno stato guadagni una barca di soldi solo perchè ha molte regioni.
 
Mourinho ha scritto:
No, io proporrei piuttosto di dividere tutte le regioni in 3 o 5 livelli, in base alla rarità, costo e richiesta del bene che scambiano, e su quello basare i guadagni.

Ad esempio Venezia produce tessuti e beni raffinati? Livello 5 e guadagno 20.
Una regione random del centro africa produce bacche? Livello 1 e guadagno 3.

In questo modo rotte di beni pregiati non fruttano più come rotte di grano dell'ultima qualità, e si evita anche che uno stato guadagni una barca di soldi solo perchè ha molte regioni.
Avevo pensato ad una cosa del genere, ma si diventa scemi poi a fare i calcoli, a stabilire cosa vale 1 e cosa 5, se è possibile trasformare 1 in 2 e quanto costa... va bene il realismo, ma non eccediamo. Anche perchè il rischio reale è che si trasformi l'Africa e l'Asia in bacini di ricchezze mostruose, vista l'abbondanza di merci rare che hanno, e ciò sgraverebbe non poco il gioco.
 

Mourinho

Get a life
Fantacalciaro
no il mio tentativo era per il fine opposto, evitare che un macro impero africano o asiatico con beni commerciali bassi o difficili da trasportare possa guadagnare dal commercio più di quanto non riesca uno stato mercantile europeo; il livello della regione potrebbe essere anche influenzato dalla possibilità di trasporto del bene.

Altrimenti possiamo permettere alle regioni con più beni di disporre di una rotta per ogni bene.
 
Mourinho ha scritto:
no il mio tentativo era per il fine opposto, evitare che un macro impero africano o asiatico con beni commerciali bassi o difficili da trasportare possa guadagnare dal commercio più di quanto non riesca uno stato mercantile europeo; il livello della regione potrebbe essere anche influenzato dalla possibilità di trasporto del bene.

Altrimenti possiamo permettere alle regioni con più beni di disporre di una rotta per ogni bene.
Il fatto è che in Africa ci sono risorse molto ampie di merce molto rara: esempio, io sono pieno d'oro e ho l'avorio, e tranne il mio vicino etiope dovrei essere l'unico ad averlo. Ho una bella fetta di due beni estremamente rari, mi pare di partire discretamente avvantaggiato, non credi?
Il peso della merce poi ti ripeto è anche difficile da gestire, mentre Leader dovrebbe puntare proprio alla semplicità d'utilizzo.
 

Mourinho

Get a life
Fantacalciaro
L'utilizzo rimane semplice, perchè l'unico cambiamento è una classificazione per livelli commerciali di ogni regione, esattamente come se ne sta facendo una per tipo di terreno.

Questo livello, poi, se tenesse conto della rarità, disponibilità, richiesta, costo di produzione e trasferimento, sarebbe vicino al vero. Ovviamente non è facile coniugare tutti questi elementi, ma lo si può fare, e basta farlo una sola volta.

L'unico fattore del quale questo metodo non tiene conto è la richiesta del determinato bene che ogni regione ha, ma non ha senso inserirlo, anche perchè non usiamo il fabbisogno di beni primari etc.
 
Si, ma si concatena il progresso tecnologico, ed è un bordello. Metti che nel chianti si fa il vino, e che sia un livello 3. Arriva il Marchese dei Borgiacchi e va un gigainvestimento per portare a 4: accettabilissimo, no?
Ma ti immagini che casino se lo fanno tutti i giocatori, e su più di una regione a turno? E se mettiamo uno arriva in america centrale (ipotizzo), trova quantità gigantesche d'oro: sarà necessario ricalibrarne il valore in tutte le regioni, o sbaglio?
Fidati, è un casino.
 

Il bizantino

Ninja Skilled!
Hosgood ha scritto:
Si, ma si concatena il progresso tecnologico, ed è un bordello. Metti che nel chianti si fa il vino, e che sia un livello 3. Arriva il Marchese dei Borgiacchi e va un gigainvestimento per portare a 4: accettabilissimo, no?
Ma ti immagini che casino se lo fanno tutti i giocatori, e su più di una regione a turno? E se mettiamo uno arriva in america centrale (ipotizzo), trova quantità gigantesche d'oro: sarà necessario ricalibrarne il valore in tutte le regioni, o sbaglio?
Fidati, è un casino.

Se uno arriva in America centrale tra il XII-XIII secolo mordo le palle a Toga e le lancio al Khamenei di turno :badlook:
 

Falciatore

Ninja Skilled!
ma le vie commerciali non possiamo lasciarle alla discrezione dei master come è stato fatto fin'ora?
 

Space Monkey

IL PARTITO TI OSSERVA
Il bizantino ha scritto:
Se uno arriva in America centrale tra il XII-XIII secolo mordo le palle a Toga e le lancio al Khamenei di turno :badlook:

Però non ricordo come si chiamavano ma ho letto di due tizi che tentarono quello che poi provò colombo. Ma per gli scarsi mezzi tecnici ovviamente non riuscirono :zhat:
 

Space Monkey

IL PARTITO TI OSSERVA
Il bizantino ha scritto:
Erano Italiani pure loro e anche fratelli mi sa. :look:

Si :mabel:

Domani se ho 10 minuti senza fare un cazzo li ricerco :zhat:

C'è pure quel tizio norvegese che è riuscito a fare la traversata oceanica con una barca di papiro dimostrando la fattibilità di viaggi verso l'america già prima di colombo :fag11: :fag11: :fag11:
 

Mabelrode

Get a life
Falciatore ha scritto:
ma le vie commerciali non possiamo lasciarle alla discrezione dei master come è stato fatto fin'ora?

Sono d'accordo.
Esistono troppe variabili per creare un sistema realistico e mi sto un pò preoccupando per tutte le equazioni che stiam tirando fuori..
 

Toga!

Chosen one
Hosgood ha scritto:
Giusto ieri, parlando con Toga di questioni finanziarie, è venuto fuori questo simpatico argomento circa, in particolare, la spesa e la rendità, nonché la fattibilità di determinate rotte/vie commerciali.
Toga mi flammava in particolare circa l'attuale Via del Nilo, che è stata relativamente (ma nemmeno troppo) economica, e che genere un discreto guadagno. Lì per lì mi sono trovato d'accordo con lui, poi mi è sorta una domanda: ma non è che è proprio il sistema sbagliato?
Facendo uno strano collegamento mentale ( :fag11:) mi è venuto in mente il mercato degli schiavi (a proposito bastardi, iscrivetevi :schiuma: ) che ha un funzionamento slegato a quello di una normale via commerciale.. e mi son detto, e se fosse invece una buona base per costruire un sistema alternativo?
Quindi, finito il preambolo, ecco cosa mi è venuto in mente:

- Strutturazione di un costo regolamentare per regione per una via commerciale, ovvero:

  • Via commerciale marittima: 5 - 15 monete + 1 nave
  • Via commerciale fluviale: 10 - 20, ogni regione oltre la quarta 1 nave
  • Via commerciale terrestre: 35 - 50 monete

I prezzi sono variabili nella misura in cui il master rappresenta la facilità/difficoltà di stabilire questo commercio: se Tizio e Caio commerciano sul Danubio spendono meno di Sempronio e Gracco che lo fanno sul Nilo perchè il Nilo è un fiume fortemente alluvionale, oppure se Tiberio ha tecnologie navali molto bassa e Uguccione molto alta Uguccione paga poco e Tiberio molto.
Inoltre stabilire che tutte le repubbliche mercantili, o strutture politiche analoghe, possono creare le vie sempre al minimo del costo, anche in appalto, a rappresentare investimenti privati, maggior capacità commerciale di gestione, ecc.

- Aggiunte varie, tipo: al momento della sottoscrizione dell'autostrada Milano Palermo tutti gli interessati si impegnano a fornire un contingente di un reggimento di milizia a regione per tenere sotto controllo i briganti. Questo magari nel lungo periodo può sbloccare guadagni ulteriori. Oppure la rotta commerciale del Fiume Sballovino viene concepita con traghetti lungo le rive, che quindi aumentano di uno il movimento di tutte le truppe che lo costeggiano.

- Ricavi: una regione che si impegna in una via commerciale non genera più guadagni di rotte, ma guadagni relativi a quante regioni hanno commerci con essa. Il problema è ovviamente bilanciare questo punto, e avevo in mente due soluzioni possibili:
  • Guadagno fisso a regione: ogni regione che entra in relazione genera 3 monete di guadagno. Questo vuol dire che una rotta commerciale è competitiva solo sopra le quattro-cinque regioni, ma è anche vero che ad alti numeri (mi viene in mente la Via Europa) si ha un exploit di denaro fin troppo massiccio. Un alternativa semplice è trasformare da 3 monete a regione a 3 monete a risorsa, che rende il tutto più bilanciato.. ma che penalizza forse i grandi mercati monorisorsa, mi viene in mente il Rus col grano :rotfl:
  • Guadagno progressivamente decrescente: qua ci vuole un matematico, ma l'idea è che dopo 10-12 regioni il profitto tende a scendere, a rappresentare come la merce di fatto non procede per tutto il percorso, e solo esigue quantità di cosa parte in cima arrivino in fondo.

Se poi avete altre idee, o ci sono sistemi attuali più funzionali, dite :zhat:

No...per piacere non cominciate a a regolare nulla in materia allo stadio attuale ancora non sapete il funzionamento di altre vie e di altre cose...le visioni che avete sono parziali e riferite ai contratti che avete in esssere, non tengono conto della totalità di tutti gli stati PG e pertatno sono fortmente limitate...quindi per piacere non partite in quarta con tentativi di regolamentazione...aspettate un attimo e buona li...una proposta verrà fatta e si discuteranno le modifiche, ma non prendetevi l'onere di fare un sistema vostro partendo già con l'handicap...ve ne prego...non è au8torità è ferma convinzione di evitare un paciugo...
 

Toga!

Chosen one
in america non ci si arriva e anche in africa si arriverà a un limite molto presto...credo...
 
Toga! ha scritto:
No...per piacere non cominciate a a regolare nulla in materia allo stadio attuale ancora non sapete il funzionamento di altre vie e di altre cose...le visioni che avete sono parziali e riferite ai contratti che avete in esssere, non tengono conto della totalità di tutti gli stati PG e pertatno sono fortmente limitate...quindi per piacere non partite in quarta con tentativi di regolamentazione...aspettate un attimo e buona li...una proposta verrà fatta e si discuteranno le modifiche, ma non prendetevi l'onere di fare un sistema vostro partendo già con l'handicap...ve ne prego...non è au8torità è ferma convinzione di evitare un paciugo...
Allora il problema che ne consegue è che certe sparate andrebbero evitate. Se è un argomento discrezionale di un master non vedo perchè incazzarsi su quello che era stato deciso con Rebbo.
 

Finnen

FORSE Finnen
toga non si incazza, toga sclera ma lo fa per il lulz (e perchè la destra ha vinto a sassuolo :sisidinet02: )
 

Mabelrode

Get a life
Finnen ha scritto:
(e perchè la destra ha vinto a sassuolo :sisidinet02: )

Non ricordarmelo che mi vien da piangere :(

Comunque a me piace molto la discrezionalità dei master in determinati argomenti.. premia le fatiche ed evita il "powerplaying" (passatemi il termine) ovvero la corsa alla combinazione più fruttuosa con la spesa minore.
 

Finnen

FORSE Finnen
Io ho discusso con toga più o meno gli stessi argomenti e, per quanto non conosca nel dettaglio calcoli, formule e tutto quello che può esserci dietro questo tipo di decisioni, credo che Henrymary ( :zhat: ) non abbia torto e che la cosa possa esser regolata più equamente.
Da quanto ho evinto dalla conversazione però è una questione lunga, su cui sta gà lavorando e su cui ha delle idee precise.
Continuiamo con il metodo attuale e quando il/i master ne avranno discusso tra loro ci presenteranno una base su cui discutere.
Essendo un sistema complesso, e non una proposta da dire si no, rischiamo solo di lanciarci in seghe mentali assurde che risulerebbero poi incompatibili con il metodo attuale e i progetti del nostro ceramista italo-iraniano di fiducia.
 
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