Dopo essersi fermato un momento nello spogliatoio per congratularsi con tutti i suoi ragazzi per la splendida partita e l'eccezionale reazione all'immeritata sconfitta con il Borussia, soffermandosi in particolare a complimentarsi con Santiago per il grandioso esordio, Gallagher si reca ai microfoni della sala stampa:
I'm very proud of these guys, sono davvero davvero orgoglioso dei miei ragazzi. Hanno giocato un grande calcio, hanno dimostrato che siamo qui per giocarcela con chiunque senza timori reverenziali e che possiamo portare a casa l'intera posta contro chiunque.
Venivamo dalla sconfitta contro il Borussia, ma come vedete non ha lasciato alcuno strascico: meritavamo miglior sorte domenica scorsa, abbiamo lavorato duramente questa settimana per assicurarcela quest'oggi, senza patemi d'animo. Questa è l'attitude che ho chiesto ai ragazzi a inizio anno ai ragazzi e sono ben felice di vederli lavorare secondo le mie direttive, non solo dal punto di vista tecnico e tattico ma anche da quello dell'approccio mentale al gioco, all'allenamento, alle partite ed alla stagione in generale.
Sappiamo poi tutti che il Cerberus è una squadra più cinica che prolifica, ma se da un lato dobbiamo essere felici di averli superati in cinismo, non va fatto passare in sordina il fatto che oggi per la prima volta in stagione abbiamo chiuso la partita con un clean sheet: pur non avendo mai avuto nulla di particolare da rimproverare ai ragazzi del reparto arretrato, questa è la prima volta che posso complimentarmi pubblicamente con loro e sono ben felice di farlo, confidando che si sappiano ripetere il più spesso possibile.
Due parole in particolare vorrei infine spenderle per Santiago, che pur essendo giovanissimo ha timbrato il cartellino all'esordio in SFL con un goal di rara bellezza: bravo Ariel!
Ai margini della pedana della sala stampa un dirigente della Dinamo fa un cenno a Gallagher, che si scusa allora con i giornalisti, fa avvicinare il dirigente e quindi mette una mano sul microfono per silenziarlo mentre con l'altra si copre la bocca per oscurare il rapido scambio di battute con il suddetto. Dopo di ché il britannico torna a parlare ai cronisti presenti: la sua espressione sembra divertita, ma chi lo conosce bene nota che il suo volto cela una nota di irritazione abbastanza marcata.
Mi hanno appena informato che, dopo che nel prepartita alcuni broker vicini alla dirigenza del Verticale avevano presentato questa sfida descrivendo il nostro percorso con ben poco rispetto per il nostro duro lavoro, ora Zamato in prima persona si è messo a parlare di noi, e in termini poco lusinghieri.
Ora, io capisco il gioco delle parti, capisco che la sua squadra non se la sta passando troppo bene e quindi ha bisogno di togliersi di dosso quanta più attenzione mediatica possibile, e allora quale miglior modo di convogliarla verso gli avversari?
C'è però una soglia della decenza, e noi non staremo qui ad aspettare che questa venga oltrepassata da qualcuno che ci sta pattinando sopra con sospetta insistenza: a nome della Dinamo Degrado voglio quindi dire chiaro e tondo a Zamato, alla presidenza del Verticale e a tutto l'ambiente dei Falchi, di stare nel loro.
Hanno una rosa di tutto rispetto che comprende il capocannoniere del campionato eppure stanno languendo nei bassifondi della classifica: pensino ai loro problemi invece di dedicarsi a queste buffonate mediatiche. Se proprio vogliono guardare a noi, anziché commentare i nostri risultati, vengano a vederci in allenamento e guardino come lavorano tutti in questa squadra, tutti, dal più giovane al più vecchio, così forse capirà dove nasce il vero merito dei nostri risultati.
Dico davvero eh: se vuole, Zamato è invitato ad assistere ad una mia seduta di allenamento... chissà che Barbiano non voglia dargli qualche dritta per far funzionare la sua difesa. Certo, Casimiro è abituato a trascinare un reparto di professionisti e non di ballerini, ma sicuramente saprebbe inventarsi qualcosa per condurre in battaglia anche loro.
Gallagher resta quindi a disposizione dei giornalisti.