Diploannessione Arrivo su Riva della Coda [IN7]

Wally87

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Due mesi dopo l'esplorazione regione ora ribattezzata come Hain Arazi il medesimo gruppo proverebbe ad esplorare le coste della Riva della Coda.
Hain Arazi era sta reclamata da molti coloni e stavano contenendo efficacemente la minaccia degli squali-talpa. Nome ancora provvisorio, ma tra tutto il da fare nessuno se n'era uscito con uno più consono.
Salem era incaricato di parlamentare con eventuali residenti fino a quando si fossero dimostrati pacifici. Mentre la scorta e la sicurezza della spedizione era ancora una volta una responsabilità che ricadeva sulle spalle di Kensaro Karanlikuc.
Come aveva fatto la volta precedente mando i due aviani a fare una ricognizione dell'alto. Sarebbe stato bello trovare dei pennacchi di fumo e piccole imbarcazioni.
Nel mentre la ferità era sta medicata e stava guarendo senza grosse difficoltà. Questa volta con se aveva il cranio ripulito di una degli squali-talpe.
Un po' come trofeo di battaglia, un po' per dimostrare il loro buon impegno a rendere sicuro la regione con cui confinavano.

@Enichaos regione IN7 come da titolo
 

Enichaos

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La regione era piatta ed accogliente, per quanto la vegetazione fosse abbastanza piagata dalla salinità dell'aria: croste saline coprivano diverse zone del terreno che probabilmente si allagavano durante le maree, creando aree totalmente prive di vegetazione. Fortunatamente però dei pennacchi di fumo erano ben visibili in lontananza, conducendo rapidamente il gruppetto verso quello che pareva una città parzialmente in rovina, specialmente il lungo molo che si protendeva verso l'acqua. Non risultavano visibili vessilli imperiali, ma nonostante le condizioni pareva esserci molta attività: gruppetti di umanoidi imbacuccati dagli occhi luminosi si affaccendavano come meglio potevano per le strade, diretti da uno dei loro simili che stava adocchiando diverse pergamene che teneva in mano...
 

Wally87

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Una volta tornati gli esploratori riferirono quando osservato dall'alto.
Kensaro al sapere di abitazioni fu subito di umore migliore, se c'era insediamento difficilmente ci sarebbero stati altri mostri del sottosuolo. Ció non toglieva il fatto che potevano non essere ben disposti nei loro confronti. Ma questo era un altro paio di lettiere. Gli umanoidi potevano essere di qualunque razza, ma gli occhi luminosi potevano far intendere che si trattasse di una comunità eteride. Ma per esserne certi avrebbero dovuto coprire la distanza per esserne certi

Si avvicinarono lentamente, senza cercare di occultarsi in alcun modo. Dato che nessuno di loro aveva nulla da nascondere invero. Il vessillo, per quanto temporaneo e ancora da sorridere ufficialmente, di Kharabas svettava sotto la classica insegna bianca della pace. Cosa che era stata pretesa da Kensaro.
Ora che le minaccia ambientali erano state escluse erano state escluse era Salem al comando della spedizione. Ed era innegabile che i due nostrane il buon rapporto avessero due approcci completamente differenti per quanto concerneva l'esplorazione. Differenza che aveva fatto sopravvivere il piccolo felice per altri mesi.
Si avvicinarono al centro abitato e Salem si fece avanti per primo, seduto dalle sue ancelle.
Il resto della guarnigione era rimasto un paio di passi indietro cercando di avere un'aria tranquilla. Kensaro da parte sua era pronto a scattare e prendere Salem per la collottola se ve ne fosse stato bisogno per una ritirata rapida.
"Buon giorno a voi popolo di queste lande, il mio nome é Salem, sacerdote di Kharabas. É bello incontrare altri sopravissuti all'epidemia e agli squali talpa" disse il piccolo Cat Sidhe.
 
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Enichaos

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Un gruppetto di umanoidi si avvicinò lentamente al drappello felino, gli occhi luminosi a scrutare ogni individuo della combriccola in religioso silenzio fino all'arrivo di quello che stava dirigendo i lavori nella città. Il gruppetto si allargò, bisbigliando ognuno qualcosa a quello che chiaramente stava facendo da capo per tutti gli altri. Sembrava insolitamente massiccio per un eteride, ma lo scintillio degli occhi era inequivocabile; osservava con due piccole stelle i visitatori, spostando la sciarpa che gli avvolgeva la metà inferiore del viso fino a porvi un sorriso ricamato davanti, parlando con una voce incredibilmente calma, con un timbro che poteva ricordare quello di un giovane uomo.
"Buon giorno a voi, visitatori da terre lontane. E' piacevole conoscere un sacerdote, quanto è curioso che siate a forma di gatto. Pochi Cat-sidhe da queste parti. L'epidemia ha fatto molti danni ma questi squali-talpa... curioso, mi ricorda qualcosa che non riesco ad inquadrare. Creature del passato forse, sepolte dalle pieghe del tempo?"
Si accorse dei numerosi sguardi luminosi che lo fissavano, ed tirò lateralmente i lembi della sciarpa, per allargare il sorriso
"No, non è il momento per una storia. Sarebbe scortese verso gli ospiti che sono arrivati da tanto lontano. Ma, a ben pensare... cosa vi ha portato fin qui? ...specifico, per quale ragione avete intrapreso questo viaggio? Non penso avreste frainteso, ma alcuni dei frammenti più giovani perdono la conoscenza delle figure retoriche, e ci tengo che capiscano perfettamente di cosa parliamo..."
 

Wally87

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Sorrise al sorriso-sciarpa dell'eteride "magari qualche ricordo ancestrale dei vostri padri, ma scusate la maleducazione il mio nome é Salem Soberagerusm, sacerdote del Grande Gomitolo. Chi ho l'onore di avere innanzi messere?" aspettando che questo si a suo volta "Mentre loro sono la mia scorta a cui capo c'è il mio amico Kensaro, saluta da bravo Kensaro" e quello per tutta risposta vece smandibolare il tescio dello squalo-talpa da buon giullare qual'era quando ce n'era bisogno. "e le mie tre ancelle. Come avete ben notato sono nato sotto una luna sciagurata o tremendamente fortunata a seconda di come vogliate vederla. Mi ha risparmiato una vita di schiavitù a fare questo o quel lavoro sotto il Duca, molti dei mie compagni non sono stati così fortunati e hanno saggiato la frusta quando le giornate erano più miti" a quelle parole sulla mancanza della storia inclinò il capo con fare deluso.
"non è importante di che razza si faccia parte i giovani tenderanno sempre a fraintendere" disse con leggerezza "veniamo dai Domini di Kharabas, una nazione che ha dichiarato la sua indipendenza dall'impero e che ora sorge a partire della regioni che erano sotto il governo del defunto Duca Ezechiele Luwigner. Siamo in cerca di sopravvissuti al morbo e..." sentì smandibolare alle proprie piccole spalle "... e ai mostri del sottosuolo, sperando di non trovarne di altre tipologie. Scusate per la diversione..." si schiarì la voce un momento "dunque per quanto concerne il nostro intento una volta trovato dei supersti è prendere contatti con loro, conoscerli, invitarli ad unirsi alla nostra nazione se la cosa possa essere di loro gradimento. Se così non fosse instaurare dei rapporti di buon vicinato come abbiamo fatto con altre nazioni ad esempio Titania, erede di Anapsia"
disse come a testimonianza del fatto che erano di natura pacifica nonostante la ribellione all'impero e che un loro rifiuto non avrebbe dato seguito ad un'azione militare.
Dopo una breve pausa fece cenno alle guardie che estrassero dalle bisacce senza bruschi movimenti alcune forme di formaggio stagionato, delle confetture, carne secca, alcune verdure abbastanza fresche e delle foglie di menta e altre piante probabilmente per preparare del . "per onorare le usanze antiche dei nostri avi portiamo con noi sempre qualcosa da poter condividere con chi incontriamo. Immagino che del pesce di mare prima o poi ci si stufi" disse il piccolo gatto aspettando una risposta dal gruppo indigeno.
 

Enichaos

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"Sì... qualcosa del genere. Bestiario della notiodytiki periochi, ne sono certo... ma come ho detto pocanzi non è il momento per una storia, è il momento delle presentazioni. Potete chiamarmi Olos Psychì... è un nome adeguato; sono l'anziano di questo villaggio, se così mi volete definire. E' un inusuale piacere conoscervi tutti, è da molto che nessuno arriva a questo villaggio."
Inclinò la testa, come valutando le parole del felino, prima di proseguire
"Credo sia stata una luna molto fortunata, visto come venivano trattati i diversi prima dell'epidemia; non che ci sia del male nell'essere diversi, non siamo forse tutti diversi eppure tutti uguali? Ma per quel che concerne i giovani, nel nostro specifico caso è una perdita di informazioni durante la scissione: è recuperabile col tempo, senz'altro, ma deve capitare l'occasione"
Spostò la sciarpa fino a mostrare sotto gli occhi un'espressione pensosa
"Kharabas... oh, penso di aver conosciuto il Duca; dovrebbe essere successo sedici anni fa, anche se non avevo ancora questo aspetto. Non ricordo molto, ma lo trovai una persona sgradevole nel complesso; immagino che la nuova gestione sia molto differente: in caso contrario, non sarebbe stato saggio affidare i giovani al suo dominio."
Si voltò quindi verso gli eteridi attorno, lasciando totalmente scoperto il volto mentre si rivolgeva loro
"Sentito? Gli ospiti hanno portato del cibo da condividere, e noi condivideremo il nostro. Se qualcuno di voi è pratico di cucina, può aiutare nella preparazione i giovani... intanto, dato che volete parlare di futuro, Salem Soberagerum, seguitemi nel mio studio. Berremo qualcosa nell'attesa del pasto; voi potete bere alcolici, o non è il caso?"
 

Wally87

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Il capo spirituale e il quello sicurezza della spedizione si guardarono meglio occhi per un lungo momento sentendo quelle spiegazioni sulla scissione eteride con una faccia un po' piú buia rispetto quella più rilassata di prima "ditemi Olos, avete qualche ricordo di un frammento nato con la pelle ebano e senza ricordi del suo genitore? Ma solo con quelle della sua... Conoscenza professionale credo sia il termine giusto? Uno dei membri del nostro Consilio é nato con sembianze da bambino, pelle ebano e senza ricordi di sorta a parte sulla magia" la preoccupazione per il piccolo amico era sicuramente palpabile da entrambi anche se Kensaro non aveva ancora proferito parola.
Quando il discorso viró sul defunto tiranno rispose con leggerezza "non vi invidio per avere un simile ricordo, noi stiamo cercando di fare quanto in mostro potere per cancellare le tracce delle sue spregevoli azioni e della sua meschina esistenza. Potete starne certo, i Domini di Kharabas e il Ducato sono differenti come il giorno e la notte. Noi siamo seriamente interessati al benessere dei nostri fratelli e del nostro popolo" il pensiero del Duca portava disgusto nelle menti di tutta la delegazione.
"Ilda, Zelda e Sabrina saranno sicuramente liete di aiutare nella preparazione del pasto. Vi seguirò volentieri nel vostro studio. Sono davvero curioso di cosa vorrete farmi assaggiare, vi avviso solo che potrei metterci piú tempo del previsto a finire un bicchiere" alludendo alle sue capacità motorie ovviamente.
 

Enichaos

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L'eteride sembrò farsi pensoso mentre accompagnava il sacerdote verso una casa, fin dentro uno studiolo dalle pareti coperte da librerie cariche di tomi su ogni argomento possibile "Pelle ebano è un tratto relativamente comune, mentre non avere ricordi è possibile, ma raro. E se aveva sembianze fanciullesche è normale... significa che non è un frammento, bensì un germoglio. Immagino vogliate spiegazioni più approfondite: normalmente gli eteridi ad una certa età entrano in una fase critica, e se hanno accumulato abbastanza massa si frammentano in due o più giovani, dividendosi i ricordi del genitore e perdendone alcuni nel processo; alcuni ricordi sono addirittura ereditati da più figli. Ma a volte rari eteridi possono creare nuova vita come farebbe... un normale umano, diciamo: questi figli ereditano ben poche memorie, e visto quanto è raro che un eteride ne sia in grado solitamente sono mezzisangue; la normale capacita procreativa di uno dei due genitori facilita molto le cose."
Aperse quindi un cassetto della scrivania, estraendone una bottiglia in cristallo ed un bicchiere; poi un altro cassetto, estraendone un piattino da caffè e versando quindi l'alcolico in entrambi "Immagino sia più comoda per voi questa soluzione... ma ora che siamo senza i giovani attorno, ditemi: che prospettive vedete per il futuro? La situazione mia e dei giovani è particolare, per quanto preferirei non scendere troppo nel dettaglio... come pensavate di gestire questo territorio nel caso acconsentissi al vostro insediamento?"
 

Wally87

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Ascoltó con interesse le parole dell'anziano e una volta rimasti soli condivise alcuni dettagli che prima in mezzo alla folla non aveva divulgato "le posso assicurare che non è un mezzosangue, ne abbiamo molti a Kharabas, non sappiamo se abbia due genitori, ma sembra che il nostro giovane eteride sia nato con la morte del padre... o della madre. Forse per il morbo, non ricorda molto del momento della sua nascita e cerca di non pensarci mai a lungo. Credo sia stata un'esperienza traumatica"
Annuì all'anziano per il piattino "andrà benissimo non abbiate timore, mi spiace non poter brindare con voi" la vita di Salem era sicuramente più lunga di quella un eteride, ma era fatta di molte meno comodità.
"in tutta onestà non sono un indovino, mio occupo del benessere spirituale dei miei fratelli quando non sono in pellegrinaggio. Di quelli fedeli al Grande Gomitolo in vero. Non che degli altri non ci importi, ma in quel caso la cura spirituale è seguita da Sacerdoti di altri culti. Giusto per curiosità a cosa affidate le vostre preghiere in questa città? L'ultima regione annessa all'estremità est dei Domini è dedita al culto delle Radici, a distanza di un anno non abbiamo fatto loro alcuna pressione al popolo e dubito che il Manip ne vorrà mai fare. Nel nostro primo editto abbiamo garantito a tutti di professare ciò che vogliono ad accezione del culto Imperiale. Non possiamo permettere culti che predichino l'egemonia di una razza sulle altre. Quindi se non siete fedeli al Mikanikotrio sarete liberi di continuare col culto in vigore, ammesso che ne abbiate uno e che vogliate annettervi alla nostra nazione. I ceti sociali sono molto differenti da quelli vecchi. Si basano molto sul influenza che hanno gli affari che sullo status. Ma alla fin fine tra un alto e un basso borghese la vita non è poi così diversa. " poi alzare la zampa come a proporre un brindisi e abbassarsi a dare una leccata al liquido nel piattino.
"molto buono, non ne bevevo da quando le scorte sono finite dopo la caduta del Duca, la distilleria in quei giorni venne presa dalla fiamme, ad oggi l'alcol di buona qualità è un bisogno secondario per noi. Ma in futuro, se ne avremmo l'occasione probabilmente riedificheremo nuovamente la distilleria. Ma sto divagando, perdonatemi. Non sappiamo che l'Impero collasserà come un castello di carte o se tornerà all'antica potenza e crudeltà. Giungono nuove di flotte varate dell'impero, quindi non avendo accesso al mare probabilmente saranno flotte fluviali, purtroppo Kharabas è percorsa da un fiume che collega al cuore dell'Impero. Quindi è nostra intenzione finanziare una ricerca navale per cercare quanto meno una difesa a questa potenziale minaccia. Ma questo è un discorso in cui Kensaro avrebbe potuto dire maggiormente la sua. Per quanto riguarda come avremo intenzione di gestire questa regione è abbastanza semplice, come tutte le altre. Abbiamo visto che la città ha molte riparazioni da fare, così il porto. Queste saranno sicuramente delle priorità prima della fine dell'anno. In genere distribuiamo cibo per stimolare una ripresa dopo il morbo, se avessimo dell'alcol distribuiremmo anche quello, ma come dicevo prima la distilleria è secondaria rispetto ad avere un buon tetto sopra la testa. Per il resto in genere un rappresentate viene invitato ad presenziare alle sedute del consiglio come portavoce e a conosce il Manip. Se ottiene l'approvazione del Manip potrebbero essergli affidate delle missioni per il bene della nazione, come il pellegrinaggio che stiamo compiendo ora. Ma il Manip è differente dall'imperatore, dai re e dai nobili. Lui chiede se l'incarico possa essere di vostro interesse e non lo pretende. Io avrei potuto rifiutare e non avrei ricevuto nessuna punizione o sarei stato guardato con disprezzo. Al Manip interessa il benessere del popolo, non vede se stesso come un Monarca, ma come un servo del popolo. Non è al comando per diritto di sangue, ma perché è la sua vocazione. Se lo conoscere capire da voi" dalla sua voce traspariva un rispetto e un'ammirazione assoluta per il Manip.
 

Enichaos

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L'eteride parve pensoso, accostando il bicchiere alla superficie liscia del volto ed assorbendo il liquido attraverso di essa "Dunque un caso anomalo, un'eccezione alle condizioni che già conosco per la nostra riproduzione... mi spiace non poter essere ulteriormente d'aiuto, ma non ho memorie a disposizione che riguardino l'argomento..."
L'anziano del villaggio parve invece avere una qualche esitazione prima di rispondere alla successiva domanda del felino, quasi le parole da trovare fossere più complesse delle conoscenze a sua disposizione
"Hm... penso che la definizione migliore sia che seguiamo il culto delle Radici: dopotutto, per noi l'impronta dei nostri predecessori è pesantissima; forgia ciò che siamo prima ancora che la nostra coscienza coalesca nei primi istanti della nostra nuova vita. Ma siamo molto lieti che non vogliate cambiare la cosa, i giovani sono molto affezionati alle storie che posso raccontargli riguardo i loro genitori e antenati, mi spiacerebbe non poterlo più fare; il Mikanikotrio resta nelle storie, perché era venerato dai genitori dei giovani, ma certamente non è oggetto di culto."
Toccò quindi con un dito della mano libera la zampa alzata del felino, brindando poiall'unisono con la lappata dell'ospite
"L'alcol non è una priorità, ma una piccola scorta personale non fa mai male; lo diceva spesso il mio predecessore, cin..que anni or sono. Comunque, se il porto vi è di aiuto, penso non ci siano problemi a rimetterlo in funzione... una volta sistemate le abitazioni per i giovani e per i loro futuri frammenti, ovviamente; tuttavia, sono certo di sapere cosa loro vi chiederanno se interpellati: ma non date peso a quello che potrebbero desiderare, il loro benessere è prioritario a qualsiasi altra richiesta. Ma ovviamente desidero continuare ad occuparmi dei giovani finché potrò farlo: si può dire che sia la mia vocazione ed il mio obbligo, ma non è mia priorità avere un titolo a riguardo... checché possano dichiarare loro. Però, sarebbe senz'altro mio interesse incontrare il Manip... ho delle memorie riguardo questo nome, e sarei discretamente soddisfatto nell'incontrare qualcuno che condivide la mia vocazione..."
 

Wally87

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Salem abbasso un attimo il capo in segno di riconoscenza per quel consulto che Olos Psychì gli aveva offerto.
Il piccolo e scuro felide ascoltò con grande interesse quelle parole dell'eteride. Per un istante gli tornò alla mente il tigre - che cosa bizzarrà- pensò.
Eppure in quel singolo individuo sentiva vi fosse più di quanto non desse a vedere e quelle parole... quelle parole sembravano così simili a quelle del Manip. Indubbiamente Olos Psychì aveva un fascino magnetico per i propri simili e non solo.
"ho la netta sensazione che potrei stare ore qui ad ascoltare per ore i vostri racconti, potrei fermarvi con voi fino a quando i lavori non saranno terminati, sempre che accettiate di aggregarvi al nostro regno. In caso contrario non credo di poter ascoltare storie a sazietà, ma qualche settimana non dovrebbe essere un problema." disse mentre probabilmente l'alcol lo rendeva meno ruvido nei modi. L'eteride aveva destato una forte curiosità in Salem, che si era praticamente invitato in quel territorio per un tempo indefinito. Ma dopo tutto i suoi consumi erano ridotti, in netto contrasto con la sua smisurata parlantina.
Poi arrivò quel cinque, detto in modo così... bizzarro, quasi non fosse il numero che per proferire e avesse dovuto correggere il tiro . Ma l'alternativa che era venuta in mente al sacerdote era troppo lontana per essere presa in considerazione, doveva essere l'influsso dell'alcol.
"non temete, avrete sicuramente modo di incontrarlo. E' solito visitare i Domini e camminare tra la gente per conoscerli e verificare che vivono vite degne di questa parola." disse col molto trasporto.
"il porto permetterebbe di creare pescherecci e navi su questa Riva, spostarle da Golfo Tempesta richiederebbe molto tempo e organizzazione. In più una nuova nazione è sorta dalla grande isola e sono certo che verranno qui per commerciare, cosa che aiuterà questa regione a fiorire degnamente. Ditemi necessitate di altro? non siamo una grande e imponente nazione, quindi non possiamo esaudire richieste molto onerose, ma cerchiamo di dare il massimo per migliorarci" effettivamente l'eteride non aveva avanzato nessuna richiesta, ma solo del buon alcol da condividere. Ma forse non ne aveva avuto bisogno.
 

Enichaos

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"Oh, non ne dubito: raccontare storie è la mia mansione principale. Faccio del mio meglio per conservare le memorie che i giovani perdono durante la frammentazione che li genera, e posso solo sperare che qualcuno faccia lo stesso per me... quando accadrà."
Tirò su la sciarpa, mostrando un sorriso mentre gli occhi trasmettevano invece una profonda malinconia, poi lasciò la stoffa per bere un altro sorso.
"Prima del porto serve una città vera e propria, Salem. Ma per quanto concerne i giovani sono certo che chiederanno che sia garantito il mio benessere prima ancora che delle solide abitazioni: come ho già detto però... non date peso a questi capricci, alcuni di loro hanno memorie dirette di un solo anno e nonostante siano tecnicamente già adulti hanno ancora alcuni comportamenti che potremmo dire fanciulleschi. Non che non mi interessi il mio benessere, chiaramente; ma in mia opinione, esso dipende più dai giovani che dalle mie condizioni dirette. Pensate che il vostro Dominio possa sobbarcarsi la riedificazione, quantomeno della cittadina?"
 

Wally87

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Salem si accigliò, forse l'alcol gli aveva fatto più effetto di quanto non avesse creduto? Forse non si era espresso con la chiarezza in cui i pensieri erano stati formulati nella sua mente? "pensavo di avervi già detto che la riedificazione della città e del porto saranno nostre priorità prima della fine dell'anno. Devono essermi espresso male ed essermi fatto fraintendere, perdonatemi. Ovviamente verranno prima approntati i lavori di riedificazione della città e in seguito quelli del porto." Precisò per essere trasparente e cristallino.
"se non avete un nome per questa regione o volete cambiarlo per sancire questo nuovo inizio potremmo chiamarla Tuz’Kiyilari, nella nostra lingua significa Coste del sale. Lo stesso discorso varrebbe per la città, se lasciaste a noi il privilegio di determinare il nome sarebbe Atalar’Sehri, ovvero la Città degli Antenati, in onore al vostro forte legame con le vostre radici. Sempre ammesso che non desideriate tenere quelli in uso al momento, se ve ne siano, ovviamente" aspettava ancora una risposta ufficiale, ma le cose sembravano essere state intavolate a dovere ormai.
 

Enichaos

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L'eteride sembrò estremamente concentrato dopo aver sentito le parole del felino, quasi si fosse accigliato a riguardo, prima di spalancare nuovamente gli occhi
"Avete ragione, Salem... l'avevate detto, ma ho faticato a recuperare quella memoria mentre pensavo ad altro. Chissà con quale momento mi sono confuso, a volte il passato è più forte dell'attimo in cui ci troviamo nella mia mente: troppe memorie accumulate, immagino. Il posto si chiamava Alatisketo... ma a pensarci, non abbiamo particolari esigenze riguardo i nomi, dopotutto sotto l'impero molti luoghi hanno ricevuto nomi estremamente banali per quanto descrittivi...: un nuovo nome sarà certamente utile a marcare un nuovo inizio"
 

Wally87

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Sorrise nel sentire l'anziano del villaggio.
" Non avete nulla di cui scusarvi, a noi Cat Sidhe capita in continuazione. Alcuni giorni anche troppo spesso. Ma fa parte della nostra natura, vorrà dire che abbiamo più in comune di quanto non pensassimo qualche ora fa" disse ripulendo il piattino delle ultime gocce di liquore.
"Fatta accezione per qualche bicchiere di vino liquoroso erano anni che non bevevo più qualcosa di così gustoso. Vi ringrazio molto Olos, se non avete altro da chiedermi andrei a sincerarmi che le mie ancelle non abbiano combinato qualche pasticcio per la cena. Sono piene di buona volontà, ma alle volte le mani sembra gli siano state donate solo di recenti" disse ironicamente, dopo tutto lui ne era privo.
Se l'altro avesse saputo tutto ciò che gli interessava si sarebbe fatto accompagnare dagli altri. Sarebbe stata una notte di sobri festeggiamenti e l'indomani a Kharabas sarebbe giunta la notizia dei termini dell'accordo.
 
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