*Del Colle, fermo davanti la porta di ingresso dello spogliatoio dello Sporting U.B.A., accoglie tutti i giocatori in arrivo dal campo di gioco, con una pacca sulle spalle e un complimento personale. Una volta tutti dentro, i giocatori festeggiano la vittoria appena conquistata abbracciandosi, dandosi virili pacche sulle spalle, ballando e cantando dell'inno dello Sporting o i cori della curva. Del Colle li guarda in silenzio appoggiato ad un tavolo e attende che l'entusiasmo scemi gradualmente, poi richiama l'attenzione con due colpi di tosse e si dirige verso il centro dello spogliatoio, in mezzo ai suoi giocatori*
"Bravi Ragazzi! Sono davvero molto soddisfatto di voi. Complimenti a tutti per la partita disputata. Era un incontro importantissimo, un match complicato, ma ne siete usciti fuori vincitori." *Del Colle fa una pausa di qualche secondo e guarda tutti negli occhi annuendo soddisfatto* "Esultate per questa importante vittoria...cantate...urlate...ballate...abbracciatevi. Festeggiate, perché lo meritate...perché siete stati grandiosi...perché avete dato tutto...perché avete vinto!" *Una nuova pausa durante la quale Del Colle guarda di nuovo tutti negli occhi* "Festeggiate, ma non dimenticate una cosa molto importante. Non dimenticatelo mai." *Gli occhi di Del Colle si posano sui sguardi decisi dei suoi giocatori* "Ricordate che non abbiamo ancora vinto niente. Fra pochi giorni dovrete essere di nuovo grandiosi...dovrete di nuovo dare tutto...dovrete di nuovo sudare sangue per poter vincere, perché nessuno vi regalerà niente. E dovrete farlo anche alla partita successiva, e quella dopo ancora, e quella ancora successiva. Dovrete farlo fino alla fine. Oggi siete stati bravi, meritate ogni singola goccia di felicità che questa partita vi ha dato, ma in mezzo a questo spogliatoio non vedo ancora nessun trofeo. Volete davvero festeggiare dopo aver alzato una coppa? *lo sguardo di Del Colle scorre guardando tutti i giocatori annuire convinti* "Bene, allora festeggiate oggi, festeggiate adesso. Tornate a casa dai vostri cari o dai vostri amici e festeggiate con loro. Divertitevi come meglio volete, avrete la giornata libera, ve la meritate, ma subito dopo scrollatevi di dosso tutto questo e tornate ad allenarvi come avete fatto fino a ieri, come se oggi avessimo perso...come se non fosse successo niente. Ho bisogno della vostra abnegazione alla causa e della vostra concentrazione. Fino ad oggi avete dimostrato di essere dei Campioni. Non deludetemi nel rush finale. *Per l'ultima volta lo sguardo di Del Colle scorre sui visi dei suoi ragazzi che annuiscono decisi e convinti. Annuendo soddisfatto si volta facendo un cenno a un suo assistente che prontamente si dirige ad aprire la porta dello spogliatoio dalla quale entrano due camerieri della famiglia Borromeo con in mano 4 cestelli pieni di ghiaccio e contenenti 2 bottiglie di champagne Moët et Chandon ciascuno* "Ora io devo andare a parlare con i giornalisti. Festeggiate alla mia salute, e festeggiate anche per me, pur meritandolo meno di voi" *detto questo con un sorriso si congeda dai giocatori lasciandosi dietro canti, grida e scoppi di tappi di bottiglia*
*Uscito dallo spogliatoio, un Del Colle rilassato si presenta davanti ai giornalisti. Stringe educatamente la mano a tutti i presenti e poi inizia a parlare della partita appena terminata*
"Per prima cosa devo fare i complimenti a Van Haaijdis. Ha rivitalizzato il Lokomotiv e ci ha messo in difficoltà. Sapevamo che sarebbe stata una partita dura e impegnativa, giocata in casa di una squadra che ha voglia di riscatto, campione in carica e guidata da un giovane allenatore che vuole dimostrare il valore delle sue idee. Avevamo preparato la partita in un certo modo, e siamo riusciti a giocare il nostro calcio abbastanza bene, anche se abbiamo corso molti rischi dietro, ma è normale quando si incontra un avversario di questo livello. Purtroppo mi ha stupito la loro impostazione offensiva, e abbiamo avuto qualche difficoltà a contenere il loro attacco, ma Ibn Nusayr è stato molto bravo a sventare le loro conclusioni mantenendo inviolata la porta nel momento della partita in cui hanno spinto di più. Tutta la squadra si è mossa molto bene e nonostante al loro difesa ben organizzata siamo riusciti a fare due gol importantissimi. Faccio i miei complimenti ai nostri avversari che ci hanno messo in difficolta e ci hanno fatto soffrire, ma devo fare un elogio particolare ai miei ragazzi che hanno dimostrato ancora una volta che sono in grado di superare qualsiasi momento di difficoltà lottando sempre fino alla fine e imponendo il nostro gioco. Un'altra partita è stata archiviata, siamo ancora imbattuti, ma ancora non abbiamo vinto niente. Abbiamo subito una nuova partita importante da disputare in coppa e poi lo scontro diretto con il Borussia. Non bisogna perdere la concentrazione o abbassare la guardia, ora più che mai."