Nohant
Chosen one
il Khan Rua era in piedi innanzi alla quasi totalità del popolo di Ratiara, su un palco appositamente allestito. era vestito esattamente come quando era stato catturato dal Soldato che ha ricevuto grandi onoreficenze.
su questo palco era presente anche Teodorico, che si preparava ad un discorso, mentre con lo sguardo si soffermava sul rivale.
" Popolo Goto, quest'oggi ti ho chiamato a raccolta per un motivo fondamentale: la nostra Legione ha vinto, ha sconfitto un esercito unno grosso il Doppio, ha lasciato sul campo la quasi totalità dei nemici, ha difeso dorostrum e ha messo paura nel cuore degli unni che sono riusciti a scappare. Non esiste più un unno che non abbia paura di noi Goti, Di noi uomini del sud.
Con questa sconfitta non solo il numero dei nemici è calato di quasi quarantamila, Ma la nostra forza si è raddoppiata, la nostra esperienza è aumentata. Abbiamo fatto un passo verso la vittoria Finale."
Conclusa questa parte del discorso Teodorico si sposta verso il popolo, lasciando alle sue spalle il Khan nemico, sorvegliato da due legionari.
"I miei fratelli mi hanno giudicato meritevole di fiducia, VOI mi avete giudicato meritevole di fiducia. Il mio Regno non è La visigotia, Ma il REGNO di Gotia, Dove ogni Goto è uguale. Pari diritti e pari doveri, ed è per questo che io mi reputo simile a uno di questi due giovani alle mie spalle. E' per questo che io mi reputo alla pari di Voi, fratelli miei che oggi state ascoltando la mia voce, State guardando i miei occhi e le mie vesti. Io sono sempre stato parte del popolo, io sono cresciuto con il popolo.
Quest'oggi invito ufficialmente il capo della ribellione Amarda ad unirsi a me in questa guerra, ad unire il suo sangue con quello dei miei fratelli. ad unire le nostre terre, Le nostri genti. Non serve un confine se siamo fratelli, non serve un confine se tra noi scorre lo stesso sangue. Non serve un confine per dividere qualcosa che è una sola. Che Gotia si unisca a noi, e che il Regno di Teodorico E dei Goti Divenga solamente Il Regno di Gothia. non vi sarà più divisione tra goto d'oriente e d'occidente, Non vi saranno divisioni, ne di confine, ne di terra. IO chiedo questo a tutta la popolazione Gota nel mondo tramite Voi, fratelli Miei: Tornate a Casa, Avete una casa, un regno, una terra, una famiglia.
Popolo della regione di Sirmio, popolo di Gotia, Gepidia e Alania, è Teodorico dei Balti che vi richiama a casa.
è il popolo Goto che vuole essere unito di fronte al futuro, é il popolo Goto che vuole lasciare alle proprie spalle le divisioni del passato.
Il regnante ostrogoto ha tradito la vostra fiducia, vi ha abbandonato a voi stessi, privati del diritto di pregare, di respirare, di possedere delle terre o la vostra stessa casa. IL regnante Alano vi ha venduto agli unni, Vi ha derubato dei soldi, delle terre, delle coltivazioni per cederle all'esercito Nemico del vostro popolo. Il Sovrano Gepide è stato assassinato brutalmente, il suo popolo stuprato, violentato e rapinato.
é ora di mostrare chi sono i Goti.
IO, TEODORICO PRIMO DEI BALTI RICHIAMO A ME TUTTI I GOTI E LE TERRE GOTE.
Da Oggi, GOTIA, GEPIDIA, ALANIA DEL SUD verranno considerate terre del mio popolo, e finche non saranno sotto dei contadini Goti, Difese da eserciti Goti e sopratutto con un regnante Goto IO, la mia Prole o Chi per loro muoverà Guerra per rendere questo possibile.
popolo Goto, Ritorna a casa. Sono i tuoi Fratelli, le tue sorelle a chiamarti a quello che è il tuo destino."
Dopo questo discorso Furente, Teodorico si spostò verso Rua, guardandolo con particolare ferocia.
" Tu, KHAN del popolo Unno, Sei vestito di stracci, muovi soldati in guerra che a malapena sono in grado di combattere, Hai visto cosa vuol dire sfidare i Goti. ed è da te Che nascerà l'unione Gotica, Sìì Fiero. "
detto questo, con l'uso di un pugnale Teodorico taglia la gola a Rua sul palco, guardando il popolo.
"SANGUE! SANGUE UNNO, PER UNIRCI. PER LA NASCIA DELLA GOTHIA."
detto questo, lasciò perdere l'ormai morente sovrano unno, mentre i due legionari lo tenevano in piedi, per mostrare il dissanguamento a tutti quelli in piazza.
-- il discorso ha come fine l'alzare il morale delle truppe e della popolazione, rilanciando il concetto di unione all'interno di tutti coloro che parlano e si sentono goti. altresi è una vera e propria richiesta di annessione della regione chiamata GOTIA agli attuali amardi, con l'implicita promessa di Rispetto dei loro diritti e delle loro scelte. Vale anche come pretesa per le terre citate sopra e come incitamento ad un ritorno in patria di tutti i goti sparsi per il mondo, oltre che essere una vera e propria incitazione delle popolazioni gote di: SIRMIO GEPIDIA E ALANIA DEL SUD alla rivolta contro il proprio regno, e alla cessione di queste terre ai visigoti. --
su questo palco era presente anche Teodorico, che si preparava ad un discorso, mentre con lo sguardo si soffermava sul rivale.
" Popolo Goto, quest'oggi ti ho chiamato a raccolta per un motivo fondamentale: la nostra Legione ha vinto, ha sconfitto un esercito unno grosso il Doppio, ha lasciato sul campo la quasi totalità dei nemici, ha difeso dorostrum e ha messo paura nel cuore degli unni che sono riusciti a scappare. Non esiste più un unno che non abbia paura di noi Goti, Di noi uomini del sud.
Con questa sconfitta non solo il numero dei nemici è calato di quasi quarantamila, Ma la nostra forza si è raddoppiata, la nostra esperienza è aumentata. Abbiamo fatto un passo verso la vittoria Finale."
Conclusa questa parte del discorso Teodorico si sposta verso il popolo, lasciando alle sue spalle il Khan nemico, sorvegliato da due legionari.
"I miei fratelli mi hanno giudicato meritevole di fiducia, VOI mi avete giudicato meritevole di fiducia. Il mio Regno non è La visigotia, Ma il REGNO di Gotia, Dove ogni Goto è uguale. Pari diritti e pari doveri, ed è per questo che io mi reputo simile a uno di questi due giovani alle mie spalle. E' per questo che io mi reputo alla pari di Voi, fratelli miei che oggi state ascoltando la mia voce, State guardando i miei occhi e le mie vesti. Io sono sempre stato parte del popolo, io sono cresciuto con il popolo.
Quest'oggi invito ufficialmente il capo della ribellione Amarda ad unirsi a me in questa guerra, ad unire il suo sangue con quello dei miei fratelli. ad unire le nostre terre, Le nostri genti. Non serve un confine se siamo fratelli, non serve un confine se tra noi scorre lo stesso sangue. Non serve un confine per dividere qualcosa che è una sola. Che Gotia si unisca a noi, e che il Regno di Teodorico E dei Goti Divenga solamente Il Regno di Gothia. non vi sarà più divisione tra goto d'oriente e d'occidente, Non vi saranno divisioni, ne di confine, ne di terra. IO chiedo questo a tutta la popolazione Gota nel mondo tramite Voi, fratelli Miei: Tornate a Casa, Avete una casa, un regno, una terra, una famiglia.
Popolo della regione di Sirmio, popolo di Gotia, Gepidia e Alania, è Teodorico dei Balti che vi richiama a casa.
è il popolo Goto che vuole essere unito di fronte al futuro, é il popolo Goto che vuole lasciare alle proprie spalle le divisioni del passato.
Il regnante ostrogoto ha tradito la vostra fiducia, vi ha abbandonato a voi stessi, privati del diritto di pregare, di respirare, di possedere delle terre o la vostra stessa casa. IL regnante Alano vi ha venduto agli unni, Vi ha derubato dei soldi, delle terre, delle coltivazioni per cederle all'esercito Nemico del vostro popolo. Il Sovrano Gepide è stato assassinato brutalmente, il suo popolo stuprato, violentato e rapinato.
é ora di mostrare chi sono i Goti.
IO, TEODORICO PRIMO DEI BALTI RICHIAMO A ME TUTTI I GOTI E LE TERRE GOTE.
Da Oggi, GOTIA, GEPIDIA, ALANIA DEL SUD verranno considerate terre del mio popolo, e finche non saranno sotto dei contadini Goti, Difese da eserciti Goti e sopratutto con un regnante Goto IO, la mia Prole o Chi per loro muoverà Guerra per rendere questo possibile.
popolo Goto, Ritorna a casa. Sono i tuoi Fratelli, le tue sorelle a chiamarti a quello che è il tuo destino."
Dopo questo discorso Furente, Teodorico si spostò verso Rua, guardandolo con particolare ferocia.
" Tu, KHAN del popolo Unno, Sei vestito di stracci, muovi soldati in guerra che a malapena sono in grado di combattere, Hai visto cosa vuol dire sfidare i Goti. ed è da te Che nascerà l'unione Gotica, Sìì Fiero. "
detto questo, con l'uso di un pugnale Teodorico taglia la gola a Rua sul palco, guardando il popolo.
"SANGUE! SANGUE UNNO, PER UNIRCI. PER LA NASCIA DELLA GOTHIA."
detto questo, lasciò perdere l'ormai morente sovrano unno, mentre i due legionari lo tenevano in piedi, per mostrare il dissanguamento a tutti quelli in piazza.
-- il discorso ha come fine l'alzare il morale delle truppe e della popolazione, rilanciando il concetto di unione all'interno di tutti coloro che parlano e si sentono goti. altresi è una vera e propria richiesta di annessione della regione chiamata GOTIA agli attuali amardi, con l'implicita promessa di Rispetto dei loro diritti e delle loro scelte. Vale anche come pretesa per le terre citate sopra e come incitamento ad un ritorno in patria di tutti i goti sparsi per il mondo, oltre che essere una vera e propria incitazione delle popolazioni gote di: SIRMIO GEPIDIA E ALANIA DEL SUD alla rivolta contro il proprio regno, e alla cessione di queste terre ai visigoti. --