Diplomazia Verso Yigoth - Primo contatto

T.k.D

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Koiza parte da Solvemiath in direzione di Yigoth con un gruppo di frostlings. Un gruppo di lavoratori della zona hanno giurato di aver visto qualcosa vicino ai confini e di essere scappati, così il gruppo di Koiza a perlustrare i confini e poco più in là per vedere che tipo di minaccia si tratta. Il gruppo supera i confini di Solvemiath ed effettivamente trova delle creature che però scappano alla loro vista. Koiza, incuriosita, segue le creature mantenendo una certa distanza finchè la città di Rommit non si palesò proprio dietro ad una collina. Qualche giorno dopo, i frost avevano dato segno agli abitanti della loro presenza, Koiza si presentò davanti alle porte della città cercando udienza.

@Silen Ecco qua
 

Silen

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"Ma che vuole questo quà?" chiese una guardia goblin al suo compagno
"E che so, chiediglielo" rispose l'altro
"E prrchè non glielo chiedi tu?"
"Perchè quello curioso qui sei tu"
"Non sono cosi curioso" disse il goblin aquadrando Koiza dall'alto in basso "e poi è brutto"
"Dici? A me sembra che ti somigli..."
"Somiglierà a te piuttosto. Guarda che faccia da schiaffi che ha! Proprio come la tua"
"Tzè ha parlato l'Adone dei piccoli verdi"
"Sempre meglio di te che sei scemone......" rivolgendosi al frostlings "...insomma coso, ma chi caaaaaaaazzzo sei, ma che caaaaaazzo vuoi, ma levate dar caaaaazzzo va!"

Tipico esempio di cordiale benvenuto goblin XD
 

T.k.D

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Le mura della città non erano tanto alte, ma nemmeno Koiza, sarà per via della lontananza tra i goblin e il frost o del diverso accento dei goblin, ma a Koiza era arrivato solo un "aaaaaaaaaaaaaaaaa ei" poi un "aaaaaaaaaaaaa oi" ed infine un "aaaaaaaaaaaaaaaa zoai". Un altra cosa che Kozia ha notato da quella lontananza era l'estremo gesticolare mentre le due guardie parlavano tra loro e anche quando hanno cercato di comunicare con lei direttamente, così, pensando che quello fosse il loro modo di comunicare, provò a farsi capire imitando i loro gesti e versi e quello che usci è questo...
alzando una mano verso di loro col palmo aperto verso l'alto leggermente inclinato escalmò "daaaaaaaaaaaaaaaaaaaajeee..... è!" poi abbassò la mano verso terra e continuò " Vieeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee cquaaaaaaaaa", ed infine, anche se neanche sapeva che voleva dire, fece il gesto della mano a pigna verso i due goblin e poi resto in attesa...
 

Silen

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Il goblin che aveva parlato fece tanto d'occhi
"Anvedi ma questo viene a fare il trucidi co'me. CO'ME!!! Tienimi che altrimenti gli spacco la faccia, si GLI SPACCO LA FACCIA! Gli dò una lezione...."
Il pelleverde si agitò un pò, trattenuto effettivamente dal suo compagno sebbene tutta la questione sembrasse più che altro una sceneggiata.
 

T.k.D

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Koiza non capiva nulla di quello che i goblin stavano dicendo, ma era certo che quei versi che ha fatto poco fa erano stati presi come un offesa, il gesticolare frenetico di uno dei due goblin faceva intendere così almeno, resto un attimo in attesa per pensare.
Non sapeva che fare, probabilmente avrà detto qualcosa di sbagliato e questa volta provò semplicemente a fare dei gesti, ma senza parlare. Koiza indicò con l'indice il pelleverde più agitato dei due poi fece sempre la mano a pigna, ma questa volta il pollice fece dei piccoli movimenti orizzontali staccandosi dalle altre dita per poi ritoccarsi, e restò in attesa. Per Koiza i gesti fatti volevano semplicemente dire "voi venite a parlare con me"
 

Silen

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Il gesto fu ovviamente frainteso. Il pelleverde si rimboccò le maniche afferrò un randello che teneva appeso al fianco e si diresse con aria bellicosa verso il frostling.
"OK, mò te rompo"
 

T.k.D

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Koiza fu contenta nel constatare che il suo gesto fu capito dal goblin ed infatti le porte si aprirono e usci una creatura verdastra, alta più o meno quanto lei, si poteva dire che, oltre il colore della pelle, i due fossero parenti.
Il passo del goblin era affrettato e puntava verso la frost che dapprima era con un bel sorriso in volto e poco dopo si fece subito seria; fu chiaro a Koiza che il goblin stava per attaccarla con il randello che brandiva.
"MO TE STRAPPO LE GAMBE E TE CE PIJO A CARCI" urlò il goblin mentre caricava, "che cosa!!" disse Koiza tuffandosi in parte per schivare il colpo, "ma tu parli, non ho capito tutto, ma qualcosa ho capito... mi chiamo Kozia", "ANZI, TE STACCO LE BRACCIA E TE DO LI SCHIAFFI A DUE A DUE FINCHE’ NUN DIVENTENO DISPARI" continuò il goblin puntando sempre verso Koiza, ma stavolta la frost aveva estratto la spada e parò il colpo.
Il goblin gonfio di rabbia non si fermò e continuò a dare randellate alla frost "TE RIVORTO COME 'N CARZINO" disse dando un' altro colpo, "TE GONFIO COME ‘NA ZAMPOGNA" un altro colpo ancora, "TE MISCHIO COME UN MAZZO DE CARTE". La frost parò ogni singolo colpo del goblin ed ad ogni colpo il randello si danneggiava pesantemente urtando contro la spada di Koiza fino alla sua rottura definiva, ora il goblin si ritrovava con il randello rotto e Koiza puntava la spada alla gola del goblin, "hai finito? io vorrei solo parlare...".
 

Silen

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Sfortunatamente per Koiza, l'altra guardia pelleverde aveva dato l'allarme e poco dopo la frostling si vide circondata da un plotone di goblin armati di lancia. Con la prospettiva di essere ridotta a un puntaspilli la frostlings fu costretta ad arrendersi e venne tradotta nelle locali galere.

GdR off
E niente l'equivoco è andato troppo avanti, per questo turno Koiza rimane in prigione in attesa che l'equivoco venga chiarito, il prossimo turno si può proseguire il primo contatto.
 
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